Drogato_ di_porno ha scritto:infatti il mio paragone con brazzers era un omaggio alla chiavabilità. la chirurgia conferisce un elemento di troionaggine ed "esperienza", di grossolanità puttanesca. da l'idea di donna navigata in acque torbide e perigliose
Ah, sono molto sollevato dal tuo post
Dico davvero, sai???
Prima che qualcun altro esplicitasse, expressis verbis, il fascino "arrapante" della chirurgia estetica (soprattutto, se dosata nei punti giusti: seno e labbra, in primis), avevo seri dubbi sulla mia salute mentale, dato che, ad onta di quanto ciascuno pensa nel suo foro interno, quasi nessuno esprimeva sincera ammirazione per il genere "bella, ma soprattutto troia e volgare".
Non è un caso se le pornostar che preferisco sono, per lo più, visibilmente ritoccate e, comunque, con la faccia da zoccola: Angelica Heart; Aletta Ocean: Kelly Divine (non ritoccata, ma indubbiamente troia già a prima vista); Lisa Ann, Kristal Summers e Diamond Foxx.
La verità - caro Drogato, sono certo che mi capisci

- è che sono nato nella città sbagliata (Milano) nel momento sbagliato(in pieno berlusconismo: che non è solo un fenomeno politico, ma è prima ancora, una cultura sociale, fatta di vacuità, ostentazione di denaro, prevalenza dell'apparenza sulla sostanza, superficialità dei rapporti umani, ecc...).
La città delle fighette di Corso Como; la citta delle fighe di legno, da aperitivo al Just Cavalli; le città delle escort di lusso (che disprezzo, in quanto mortificano il sesso, che va amato in quanto tale, non in quanto merce di scambio).
Dovevo nascere a Roma, autentica fucina di troie volgari, come piacciono a me (da Veronica Ciardi ad Ilary Blasi, da Sara Varone a Federica Nargi)...