In verita' volevo gia' chiuderla io...anche perché ti sei lanciato in un'eccitata filippica senza rispondere alle mie sole 3 domande...repeat ha scritto:Comunque, siamo completamente OT... quindi è meglio chiuderla qui

Vabbé...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
In verita' volevo gia' chiuderla io...anche perché ti sei lanciato in un'eccitata filippica senza rispondere alle mie sole 3 domande...repeat ha scritto:Comunque, siamo completamente OT... quindi è meglio chiuderla qui
Capitanvideo ha scritto:Boia, se passi di qui ti porto in Provincia, in mezzo ai burocrati.repeat ha scritto: Necessità del lavoro.
Il Lavoro è sostentamento. E' realizzazione, impegno, passione. Il lavoro è LIBERTA'. E' occupare il tempo facendo qualcosa di utile (dal punto di vista sociale, economico o culturale).
Non sono realizzati, non ci mettono impegno ne passione. Il loro concetto di liberà e' Fidel Castro. E fanno solo danno a chi cerca di realizzare qualcosa, bloccandolo in tutti i modi.
Toglimi dal cazzo 4 milioni di parassiti e poi ne riparliamo.
Premesso che Brunetta lo considero un piccolo coglione (che predica nemmeno tanto bene e razzola malissimo),zio ha scritto: Minchia! La crociera ha svegliato il brunetta che porti dentro oppure oggi ti è arrivata la tassa sui rifiuti solidi urbani?
Punti di vista. L'Economist avrebbe potuto anche consigliare l'adeguamento della tassazione delle rendite finanziarie (in Italia è più bassa, rispetto alla media europea) oppure, chessò, una bella patrimoniale; o, ancora, una revisione verso l'alto del prelievo fiscale sui redditi medio-alti.Capitanvideo ha scritto:Premesso che Brunetta lo considero un piccolo coglione (che predica nemmeno tanto bene e razzola malissimo),zio ha scritto: Minchia! La crociera ha svegliato il brunetta che porti dentro oppure oggi ti è arrivata la tassa sui rifiuti solidi urbani?
la tassa e' arrivata qualche mese fa, e mi ero incazzato anche allora![]()
E' che non ci si puo' non rendere conto che sono proprio certi "diritti" che ci stanno mandando all'insolvenza.
Ho letto che l'economist consiglia proprio il default all'Italia se vuole cercare di ripartire.
Diversi articoli degli ultimi giorni dal Sole24ore non fanno che confermare certi presagi. Enormi (nuovi) problemi circa le pensioni dei co.co.co., i cui versamenti sono stati ovviamente prosciugati.
Finirà come il grande Vendola, il nuovo che avanza: appena finite le elezioni ha subito aumentato l'IRPEF, visto che gli servivano 100 milioni per coprire buchi clamorosi di bilancio.
Io sto alla finestra, male che vada scappo, dopo aver fatto una bella cagata davanti a Montecitorio.
GRANDE!repeat ha scritto:Punti di vista. L'Economist avrebbe potuto anche consigliare l'adeguamento della tassazione delle rendite finanziarie (in Italia è più bassa, rispetto alla media europea) oppure, chessò, una bella patrimoniale; o, ancora, una revisione verso l'alto del prelievo fiscale sui redditi medio-alti.Capitanvideo ha scritto:Premesso che Brunetta lo considero un piccolo coglione (che predica nemmeno tanto bene e razzola malissimo),zio ha scritto: Minchia! La crociera ha svegliato il brunetta che porti dentro oppure oggi ti è arrivata la tassa sui rifiuti solidi urbani?
la tassa e' arrivata qualche mese fa, e mi ero incazzato anche allora![]()
E' che non ci si puo' non rendere conto che sono proprio certi "diritti" che ci stanno mandando all'insolvenza.
Ho letto che l'economist consiglia proprio il default all'Italia se vuole cercare di ripartire.
Diversi articoli degli ultimi giorni dal Sole24ore non fanno che confermare certi presagi. Enormi (nuovi) problemi circa le pensioni dei co.co.co., i cui versamenti sono stati ovviamente prosciugati.
Finirà come il grande Vendola, il nuovo che avanza: appena finite le elezioni ha subito aumentato l'IRPEF, visto che gli servivano 100 milioni per coprire buchi clamorosi di bilancio.
Io sto alla finestra, male che vada scappo, dopo aver fatto una bella cagata davanti a Montecitorio.
I soldi, se si vuole, si trovano.
Se si vuole... ovviamente.
Se invece dobbiamo tenerci il Sistema Economico che più conviene ai ricchi e ai potenti... allora è evidente che non si possono trovare altre soluzioni. Dobbiamo "privatizzare" (cioè, vendere pezzi dello stato a privati che hanno già tanto e che han fatto i soldi grazie, magari, all'evasione, all'elusione, alle società Offshore, ai capitali esportati all'estero illegalmente, alle tangenti pagate allegramente a qualche politico importante). Oppure dobbiamo "economizzare"... e quindi tagliare lo stato sociale, la sanità, la scuola, i diritti dei lavoratori (conquistati con anni di lotte e sacrifici).
Insomma, il conto lo devono sempre e comunque pagare gli altri. NOI. Quelli che non c'hanno un cazzo.
La casta politico-finanziaria, quella ne esce sempre intatta. Più forte e più ipocrita (e più ricca) di prima.
L'italia é avviata verso il declino inesorabilmente.Capitanvideo ha scritto:Premesso che Brunetta lo considero un piccolo coglione (che predica nemmeno tanto bene e razzola malissimo),zio ha scritto: Minchia! La crociera ha svegliato il brunetta che porti dentro oppure oggi ti è arrivata la tassa sui rifiuti solidi urbani?
la tassa e' arrivata qualche mese fa, e mi ero incazzato anche allora![]()
E' che non ci si puo' non rendere conto che sono proprio certi "diritti" che ci stanno mandando all'insolvenza.
Ho letto che l'economist consiglia proprio il default all'Italia se vuole cercare di ripartire.
Diversi articoli degli ultimi giorni dal Sole24ore non fanno che confermare certi presagi. Enormi (nuovi) problemi circa le pensioni dei co.co.co., i cui versamenti sono stati ovviamente prosciugati.
Finirà come il grande Vendola, il nuovo che avanza: appena finite le elezioni ha subito aumentato l'IRPEF, visto che gli servivano 100 milioni per coprire buchi clamorosi di bilancio.
Io sto alla finestra, male che vada scappo, dopo aver fatto una bella cagata davanti a Montecitorio.
Insomma, per risollevare il paese basta Vendola. Meglio così.Punti di vista. L'Economist avrebbe potuto anche consigliare l'adeguamento della tassazione delle rendite finanziarie (in Italia è più bassa, rispetto alla media europea) oppure, chessò, una bella patrimoniale; o, ancora, una revisione verso l'alto del prelievo fiscale sui redditi medio-alti.
I soldi, se si vuole, si trovano.
Se si vuole... ovviamente.
Questo sarebbe inutile, visto che finirebbe tutto in mano a riccastri (amici di politici) a prezzi stracciati. Vedi autostrade regalate a BenettonSe invece dobbiamo tenerci il Sistema Economico che più conviene ai ricchi e ai potenti... allora è evidente che non si possono trovare altre soluzioni. Dobbiamo "privatizzare" (cioè, vendere pezzi dello stato a privati che hanno già tanto e che han fatto i soldi grazie, magari, all'evasione, all'elusione, alle società Offshore, ai capitali esportati all'estero illegalmente, alle tangenti pagate allegramente a qualche politico importante).
Tagliamo un paio di milioni di posti di lavoro a fancazzisti statali, prima di tagliare sanità e diritti dei lavoratori. Ah, io diritti non ne ho, per me possono tagliare quello che gli pare. Si vede che non sono un lavoratore....Oppure dobbiamo "economizzare"... e quindi tagliare lo stato sociale, la sanità, la scuola, i diritti dei lavoratori (conquistati con anni di lotte e sacrifici).
Appunto. Ed e' la politica che ha il potere (e ha creato lo sfascio attuale). E secondo te la politica risolverà i problemi? Si punirà da sola?Insomma, il conto lo devono sempre e comunque pagare gli altri. NOI. Quelli che non c'hanno un cazzo.
La casta politico-finanziaria, quella ne esce sempre intatta. Più forte e più ipocrita (e più ricca) di prima.
Berlusconi ha addirittura peggiorato la situazione, e' piu' statalista di Bersani.zio ha scritto: L'italia é avviata verso il declino inesorabilmente.
Ormai non ci sono riforme che permettano di sperare.
Mentre si pensa a riformare il sistema fisco, si parla di patrimoniale.
I politici ormai sono out.
Speravo che berlusca riuscisse a fare le riforme necessarie ma non è successo niente.
A sinistra (basta leggere repeat) non ci sono proposte credibili se non la classica tassazione a scaglioni che finirà x aumentare l'elusione e impoverire aziende e capitali di chi investe nel lavoro.
Credo che ormai se salta la grecia salta anche il portogallo e non è detyo che non salti la spagna. L'italia sarà out dai mercati.
Quindi animo: la soluzione non puó venire che da chi ha spirito di iniziativa e capacità di imprenditoria.
Un altro prelievo stile 92 non servirà a nulla l'euro andrà in bricioleCapitanvideo ha scritto:Berlusconi ha addirittura peggiorato la situazione, e' piu' statalista di Bersani.zio ha scritto: L'italia é avviata verso il declino inesorabilmente.
Ormai non ci sono riforme che permettano di sperare.
Mentre si pensa a riformare il sistema fisco, si parla di patrimoniale.
I politici ormai sono out.
Speravo che berlusca riuscisse a fare le riforme necessarie ma non è successo niente.
A sinistra (basta leggere repeat) non ci sono proposte credibili se non la classica tassazione a scaglioni che finirà x aumentare l'elusione e impoverire aziende e capitali di chi investe nel lavoro.
Credo che ormai se salta la grecia salta anche il portogallo e non è detyo che non salti la spagna. L'italia sarà out dai mercati.
Quindi animo: la soluzione non puó venire che da chi ha spirito di iniziativa e capacità di imprenditoria.
Aspettiamoci un altro prelievo notturno stile 1992, ma questa volta piu' sostanzioso, giusto per tirare a campare ancora un po.
ma cmq non preoccupiamoci, c'e' Vendola e il suo pensiero illuminato. Basta alzare le tasse et voilà.
... oppure, per esempio, potremmo evitare di spendere 15 miliardi di euro per comprare ben 131 nuovi caccia bombardieri.Capitanvideo ha scritto: Tagliamo un paio di milioni di posti di lavoro a fancazzisti statali, prima di tagliare sanità e diritti dei lavoratori. Ah, io diritti non ne ho, per me possono tagliare quello che gli pare. Si vede che non sono un lavoratore....
I dati dell'IGA si riferiscono all'energia geotermica che può essere trasformata in elettricità. Le centrali nucleari servono solo a quello e il confronto va fatto su quello.Antonchik ha scritto:E ora chi ha ragione? Il tuo link o le recenti indagini del Massachusset's Institute of Technology?Giulio Tremonti ha scritto: Molto meno di quello che si pensa. Qui trovi un ranking delle sostanze più pericolose. Come vedi quelle derivanti dalla produzione da nucleare non sono ai primi posti.
Ad esempio, la pericolosità percepita del plutonio, che evoca scenari apocalittici al solo nominarlo, è maggiore di quella effettiva dato che è facilmente schermabile e difficilmente assimilabile. E' molto pericoloso se inalato, quindi in forma di particelle.
I rifiuti sono vetrificati e messi all'interno di contenitori schermanti di acciao a più strati e piombo in grado di resistere ad armi anticarro, alte pressioni, alte temperature e messi in strutture di calcestruzzo. In oltre mezzo secolo di esperienza di stoccaggi e trasporti non si registrano episodi di rilasci ambientali ed effetti sulla salute delle persone, nemmeno sui lavoratori. Quindi mi riesce molto difficile immaginare una "perdita" (de che?) di cui parli.
Virtualmente la terra produce 12,6 x 10^24 MJ ma potremmo usarne solo 2000 ZJ. Eppure tutta la terra consuma un massimo di 0,5 ZJ.
Secondo l' International Geothermal Association l'energia elettrica potenziale ricavabile da geotermico è 34000 TWh l'anno. La produzione elettrica modiale nel 2008 era 20000 TWh l'anno e nel 1980 8000 TWh l'anno, quindi è cresciuta al
(20000/8000)^(1/28) - 1 = 0,033 = 3.3% l'anno in media. A questo ritmo basterebbe per
20000 · 1.033^x = 34000 ⇔ x = 16.3 anni dal 2008, ossia fino al 2024.
Mio dio, come si fa a risponderti seriamente? Le menzogne, Hiroshima, la filosofia "usa e getta", numeri messi lì a caso, ragionamenti senza capo nè coda e senza attinenza coi fatti. Un concentrato di superficialità e qualunquismo da pensionato ai giardinetti.}}Tristan ha scritto:...
Ne approfitto anche per dire della vergognosa trasmissione "Presa diretta", già discussa a suo tempo. Asse è un laboratorio sperimentale nato per testare la possibilità lo stoccaggio in miniere di salgemma, non è mai stato un sito per lo smaltimento "definitivo", che è riservato alle scorie ad alta attività, non presenti ad Asse, infatti. I depositi geologici, quelli che si vogliono "definitivi", non si ricavano da miniere abbandonate, giudicate non ideali, ma sono strutture ad hoc e sono in costruzione in Svezia e Finlandia, altre abortite, come Yucca Mountain. L'unica operativa è il WIPP nel New Mexico ed è una struttura militare. Presentare lo stoccaggio come una specie di discarica dove dei fusti vengono buttati con la ruspa è una una cosa indegna del servizio pubblico.Difficile una perdita?
Sei sicuro che i rifiuti verrebbero stoccati come dici tu? Strutture di calcestruzzo, barili di piombo schermato... Sono tutti costi che nel contesto di un'appaltatura è più che facile tagliare, l'emergenza rifiuti che ha colpito svariate regioni italiane non crea un contesto idoneo per la creazione di un sistema di stoccaggio rifiuti nucleari.
Chiamasi disinformazione, catastrofismo, instillazione di paure irrazionali. Tutto studiato ad arte.Giulio Tremonti ha scritto:Presentare lo stoccaggio come una specie di discarica dove dei fusti vengono buttati con la ruspa è una una cosa indegna del servizio pubblico