Ed eccomi qui, breve recensione della mia prima crociera, spero possa invogliare qualcuno.
28 Maggio, armati di valigione pesantissime, ci imbarchiamo a Civitavecchia.
Malgrado gli avvertimenti di amici e agenzie, ne lo sbarco ne l'imbarco hanno creato problemi, siamo stati accolti e mandati via a calci in un battibaleno. Perfetta organizzazione, ed eravamo oltre 1200 anime. (Poi ho scoperto che il personale della nave ammonta a circa 600 persone. Ecco spiegata l'efficienza)
Ecco la nostra nave (cliccate sulle foto per ingrandirle):
Sembra enorme ma e' una media nave da crociera, 220x30 metri, con pescaggio massimo di 7 metri.
L'esordio e' stato un po frastornante, essendoci circa 14 piani e un sacco di corridoi, bar, piazze, ristoranti ecc, quindi trovata la cabina e rimessi in sesto, ci dedichiamo all'esplorazione.
Praticamente dentro c'e' di tutto: due piscine, alcuni idromassaggi, palestra, centro benessere, sala lettura, sala internet, teatro, casinò, sala giochi (anche per bambini piccoli, seguiti dallo staff), bar, ristoranti, pizzerie, discoteca e sicuramente dimentico qualcosa.
Ma si fanno ormai le 19 ed e' tempo di provare il ristorante.
Compro un pacchetto vini+acqua (sfruttando un buono sconto) pagando circa 55 euro per 4 bottiglie di vino (di buona qualità) e 7 bottiglie di acqua. Alla fine la cifra raggiunge i 100 euro, visto che ho sforato con l'acqua e ingoiato qualche birretta extra.
Si mangia bene, non eccelso ma bene. Si sceglie da un menù, le porzioni sono sufficienti e si finisce senza scoppiare.
Diciamo da ristorante sui 25-30 euro a cranio.
La sera c'e' il teatro, dove ci si diverte veramente. Non pensate alle animazioni dei villaggi turistici, qui ci sono artisti con 4 coglioni, giocolieri, maghi, ballerini e ballerine (con dei culi da sburro).
Chi vuole continuare dopo il tatro si puo' dedicare alla disco, al casinò, alla sala tango, al bingo....insomma si puo' stare in piedi fino a tarda notte, seguiti dallo staff (animazioni e croupier professionisti).
Noi si va a nanna che siamo vecchi.
Siamo al 28 Maggio, alla prima tappa.
Invece di scendere a Messina decidiamo di usufruire delle escursioni organizzate dalla Costa. Il prezzo e' alto, circa 50-60 euro a testa, pero' tolgono un po di problemi. (Pullman, guida che spiega, nave che ti aspetta in caso di ritardo. Se non sei con una escursione Costa e arrivi in ritardo, la nave parte e sono cazzi tuoi. E' successo a Santorini)
Noi decidiamo di visitare Taormina, veramente bella:
Quella sulla destra (di spalle) e' la signora Capitanvideo.
Il giorno dopo e' tutto di navigazione, visto che la tappa seguente e' Smirne (Izmir)
Ne approfittiamo per cominciare la cura del sole, che a differenza del solito (almeno per me), non fa venire mal di testa. Sarà per il forte vento, ma non si soffre per nulla.
Ecco uno scorcio delle animazioni sulla nave:
31 Maggio, siamo in Turchia!
Stavolta niente escursione, visto che la mia signora vuole visitare il mercato della città (terza città Turca, con oltre 2 milioni di abitanti).
Scendiamo dalla nave e, insieme ad una famigliola di siciliani, ci infiliamo in 7 (!!) in una Dacia Logan adibita a taxi.
Il turco dagli occhi di ghiaccio ci lascia all'entrata di questa zona chiamata Kemeralti, un intrico di stradine e viette con migliaia di negozi di ogni tipo. Io vado in brodo di giuggiole, il commercio e', secondo la mia filosofia, quello che porta avanti il mondo, non i vostri governi merdosi
Ecco una fotina:
Dopo esserci spaventati per voli di caccia a bassa quota e carri armati in parata (era festa delle forze armate) si torna in nave in netto anticipo. (non dimenticate la regola del ritardo). Una conto e' rimanere a Messina, un'altro in Turchia.
Dopo diverse ore di navigazione si arriva alla famosissima Santorini, dove tramite escursione visitiamo i paesi di "Oia" e di "Thira", e dove il vecchio Capitano si accorge (sotto le spesse lenti da sole) di aver solleticato gli istinti di una bella teen greca in carne. Eh, non fossi sposato avrei ancora qualche cartuccia da sparare prima della terza età!
Eccomi ritratto in una vetrina di Oia, con panza in dentro e petto in fuori:
Qui rimangono 4 crocieristi, di cui non sapremo piu nulla. Se li sarà chiavati la greca in calore.
Si salpa e dopo pochissime ore giungiamo a Mykonos, la vera perla della crociera. Che posto ragazzi, che meraviglia.
Il posto e' famoso, oltre per la sua bellezza, per l'alta concentrazione di popolazione gay. Per me, abituato in una città piccola e reazionaria (malgrado la sinistra comandi da 60 anni), vedere ragazzi tenersi per mano in tutta tranquillità e' un vero piacere. Fede sei avvertito, li ci si diverte!!
Ecco un paio di foto del meraviglioso paese con i mulini (e tanta ma tanta figa, boia di notte non dormivo dal cazzo duro, non scherzo, a nulla sono valsi gli sforzi della mia dolce metà. Ogni notte una tortura con sto cazzo duro per ore.)
Siamo quasi alla fine, forza amici.
Ultima tappa tanto cara a Tiffany, Atene, dove nasce la democrazia!
Ecco il partenone.
Atene in se fa schifo, una vera delusione, non fosse per l'invasione di V-Strom, ma mia amata moto!
Case popolari, vecchie fabbriche abbandonate, graffiti, sporcizia. Una schifezza intervallata da opere d'arte e resti di grandi civiltà antiche.
Che dire ancora: se volete mangiare, in nave dalle 7 del mattino fino alla mezzanotte puoi magnare ininterrottamente. C'e' anche la pizzeria e un simil McDonalds (assaltato da orde di ragazzetti, presto 20enni con pancetta.
Finisco con un paio di Upskirt prese pensando a voi, cari forumisti:
Prezzo della crociera per due persone: 1300 euro
Spese extra (escursioni, bibite e mance obbligatorie): 600 euro.
Non sono mai stato tanto triste al ritorno da una vacanza.
Anzi, finisco con una dedica a tutti i poveracci che lavorano li dentro, in maggior parte filippini, tutti cortesi e disponibili, malgrado debbano servire (spesso) gentaglia come noi Italiani.
"Servire" e' una parola veramente vomitevole.
Ecco uno di loro, pescato la mattina presto da un oblò, mentre pulisce la nave dall'esterno, appeso ad una corda.
A parte questo, andate e GODETE, finche' si puo'.
