[O.T.] Spinoza.it
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Il governo ferma il nucleare. E io che speravo nel contrario (batduccio)
standin ovation
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E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Scusate il ritardo
Osama Bin Laden è morto. Ma non mi ricordo più perché dovrei essere felice.
(Una beffa per Osama. Era a soli quattro mesi dalla prescrizione)
Gli Usa liquidano Osama. Non avevano intenzione di rinnovargli il contratto.
Osama Bin Laden è stato ucciso. È la sorte di tutti i testimoni chiave.
Il leader di Al Qaeda colpito da un proiettile alla testa. È l’unico modo per uccidere uno zombie.
L’uccisione di Bin Laden è avvenuta nel corso di un’operazione dei reparti speciali americani. Nome in codice della missione: “Boh, proviamo qui”.
Il leader di Al Qaeda vittima di un blitz. L’operazione è durata solo 15 minuti e 304.041.600 secondi.
Giustizia è fatta: finalmente ucciso il colpevole di centinaia di migliaia di morti in Afghanistan e Pakistan.
Ha funzionato la tecnica americana: bombardare tutti i paesi vicini, costringendo Osama a rifugiarsi lì.
Nell’operazione arrestate due mogli e sei figli. Se è vivo è un genio.
Bin Laden era stato riconosciuto colpevole di uno dei più vergognosi crimini della storia: la rielezione di George W. Bush.
Dall’11 settembre Bin Laden minacciava gli Usa con video e messaggi su internet. Ma magari cercava soltanto di rimettercisi insieme.
Il test del dna conferma quanto già si pensava: le altre vittime della guerra non erano Bin Laden.
Bin Laden si nascondeva in un complesso residenziale di lusso. Gli piaceva minacciare i vicini dal videocitofono.
(Osama era l’unico al mondo che quando sentiva il campanello sperava fossero i testimoni di Geova)
Quando è stato ucciso, Bin Laden aveva in tasca 500 euro. Era chiaro che non sarebbe arrivato a fine mese.
(500 euro addosso a Bin Laden. Anche in Pakistan esistono i Responsabili?)
Barack Obama: “Non mostreremo alcuna immagine di Osama”. Puntano sulle mille parole.
Gli americani divisi sulla foto di Bin Laden. Per molti è un nudo artistico.
Un funzionario Usa alla Cnn: “Il cadavere è stato trattato secondo la tradizione islamica”. Portato a spalla festeggiando per le vie della città.
Al Qaeda conferma la morte di Bin Laden. Ok, di loro ci si può fidare.
Berlusconi: “Tutti aspettavano questa notizia”. So già quando rispolverare questa citazione.
Al Qaeda starebbe già scegliendo il nuovo leader. Si attende a breve la fumata bianca da qualche grattacielo.
Bin Laden sepolto in mare. Ora sono cazzi di Capitan Findus.
Il cadavere di Bin Laden è stato abbandonato in mare perché nessun paese lo voleva. Quindi arriverà a Lampedusa.
La Santa Sede: “Di fronte alla morte non si festeggia”. E dire che erano reduci da tre giorni di bagordi.
Alcuni attribuiscono a Karol Wojtyla la morte di Bin Laden. Ma non mi risulta che avesse l’aids.
Pare che Al Qaeda si stesse preparando a colpire in maniera durissima le ferrovie americane. Vendendole a Trenitalia.
Diffuse le ultime parole pronunciate da Bin Laden: “Chi è?”
Osama Bin Laden è morto. Ma non mi ricordo più perché dovrei essere felice.
(Una beffa per Osama. Era a soli quattro mesi dalla prescrizione)
Gli Usa liquidano Osama. Non avevano intenzione di rinnovargli il contratto.
Osama Bin Laden è stato ucciso. È la sorte di tutti i testimoni chiave.
Il leader di Al Qaeda colpito da un proiettile alla testa. È l’unico modo per uccidere uno zombie.
L’uccisione di Bin Laden è avvenuta nel corso di un’operazione dei reparti speciali americani. Nome in codice della missione: “Boh, proviamo qui”.
Il leader di Al Qaeda vittima di un blitz. L’operazione è durata solo 15 minuti e 304.041.600 secondi.
Giustizia è fatta: finalmente ucciso il colpevole di centinaia di migliaia di morti in Afghanistan e Pakistan.
Ha funzionato la tecnica americana: bombardare tutti i paesi vicini, costringendo Osama a rifugiarsi lì.
Nell’operazione arrestate due mogli e sei figli. Se è vivo è un genio.
Bin Laden era stato riconosciuto colpevole di uno dei più vergognosi crimini della storia: la rielezione di George W. Bush.
Dall’11 settembre Bin Laden minacciava gli Usa con video e messaggi su internet. Ma magari cercava soltanto di rimettercisi insieme.
Il test del dna conferma quanto già si pensava: le altre vittime della guerra non erano Bin Laden.
Bin Laden si nascondeva in un complesso residenziale di lusso. Gli piaceva minacciare i vicini dal videocitofono.
(Osama era l’unico al mondo che quando sentiva il campanello sperava fossero i testimoni di Geova)
Quando è stato ucciso, Bin Laden aveva in tasca 500 euro. Era chiaro che non sarebbe arrivato a fine mese.
(500 euro addosso a Bin Laden. Anche in Pakistan esistono i Responsabili?)
Barack Obama: “Non mostreremo alcuna immagine di Osama”. Puntano sulle mille parole.
Gli americani divisi sulla foto di Bin Laden. Per molti è un nudo artistico.
Un funzionario Usa alla Cnn: “Il cadavere è stato trattato secondo la tradizione islamica”. Portato a spalla festeggiando per le vie della città.
Al Qaeda conferma la morte di Bin Laden. Ok, di loro ci si può fidare.
Berlusconi: “Tutti aspettavano questa notizia”. So già quando rispolverare questa citazione.
Al Qaeda starebbe già scegliendo il nuovo leader. Si attende a breve la fumata bianca da qualche grattacielo.
Bin Laden sepolto in mare. Ora sono cazzi di Capitan Findus.
Il cadavere di Bin Laden è stato abbandonato in mare perché nessun paese lo voleva. Quindi arriverà a Lampedusa.
La Santa Sede: “Di fronte alla morte non si festeggia”. E dire che erano reduci da tre giorni di bagordi.
Alcuni attribuiscono a Karol Wojtyla la morte di Bin Laden. Ma non mi risulta che avesse l’aids.
Pare che Al Qaeda si stesse preparando a colpire in maniera durissima le ferrovie americane. Vendendole a Trenitalia.
Diffuse le ultime parole pronunciate da Bin Laden: “Chi è?”
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Con Osama uccise altre quattro persone. Era davvero Wojtyla a guidare la mano del soldato.
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Sapessi com’è strano
Elezioni amministrative, per il Pdl è pareggio. Anche coi bilanci fanno così.
Berlusconi minimizza: “Abbiamo vinto”.
Per tutto il giorno il premier non è uscito di casa. Non riusciva a trovare l’ombrello.
Berlusconi è sotto shock. Crede abbia vinto la sinistra.
A Milano Pisapia stacca la Moratti. Per le strade caroselli di auto rubate.
(Grave errore dare del ladro a Pisapia: molti del Pdl lo hanno votato)
Superata la Moratti. Ce ne eravamo accorti dalla pettinatura.
Letizia Moratti licenzia il suo staff. Ha imparato ad avvitare la moka.
In una conferenza stampa Bondi, La Russa, Verdini, Cicchitto, Gasparri, Quagliariello e Capezzone spiegano l’esito del voto. Senza nemmeno bisogno di parlare.
“La sinistra farebbe governare il Leoncavallo” hanno dichiarato i pagliacci.
La Santanchè: “Pisapia porterà la droga in comune”. Ma anche se perde un lavoretto glielo trovano.
Il Pdl: “Non ci aspettavamo questi dati”. Non corrispondono alle fatture.
Verdini: “Se escludiamo Milano, è un sostanziale pareggio”. Anche mio zio, se escludiamo il cancro, sta bene.
Pisapia: “Abbiamo raggiunto la luna con un aereoplanino di carta”. Sì, ma ora passala.
Dimezzate le preferenze di Berlusconi. Dunque ora si accontenta di una seconda?
Il premier: “Sarò più defilato”. Per due settimane insulterà i giudici di pace.
Formigoni: “Aspetterei a dare Berlusconi per morto”. Come se si fosse mai fatto problemi a frugargli nelle tasche.
Capezzone: “Abbiamo un problema a Milano”. Che combinazione, noi forse l’abbiamo risolto.
Pisapia vorrebbe costruire una moschea a Milano. Il difficile sarà trovare un quartiere dove non abbia mai messo piede Calderoli.
In ascesa il Movimento Cinque stelle: il vaffanculo radical chic per il leghista che non si accontenta.
Beppe Grillo: “Pisapia e la Moratti sono uguali”. Ehi, l’ha già detto Rutelli.
Casini: “Di dare indicazioni di voto non ce l’ha mica ordinato il dottore”. Ma il commercialista.
A Bologna la Lega farà ricorso. Lo ha dichiarato il suo ambasciatore nella città.
La Lega: “Non ci faremo trascinare a fondo”. Laggiù è pieno di negri.
Bossi irritato dai risultati elettorali. E da un rasoio che non segue le linee armoniose del suo viso.
Castelli: “Non si può accusare la Lega di scarso impegno”. Non sono intelligenti, ma si applicano.
Salvini: “La Lega non è di destra”. Ormai non puoi più essere razzista che vieni subito etichettato.
La Moratti fischiata al presidio dei disabili. Erano anni che si esercitavano.
Il sindaco uscente contestato da un gruppo di persone con un grave handicap: la tessera del Pd.
Fassino commenta la vittoria a Torino: “E allora abbiamo un sindaco?”
A Napoli trovate schede elettorali nell’immondizia. Erano delle regionali del 1975.
I Milan club invitano a votare Berlusconi. Nel segreto della cabina elettorale Gattuso ti vede.
Il direttore del Fondo monetario internazionale arrestato per stupro. C’è veramente crisi.
Una cameriera denuncia Dominique Strauss-Kahn per violenza sessuale. Stroncata la sua carriera: resterà cameriera.
Il più potente economista mondiale avrebbe cercato di sodomizzare una cameriera. Non si vive di sole metafore.
I primi risultati confermano che la cameriera è stata sodomizzata. Ma si decide tutto al ballottaggio.
La cognata di Pisapia perde il controllo dell’auto e sfonda la vetrina di un negozio. È un sostanziale parcheggio.
Elezioni amministrative, per il Pdl è pareggio. Anche coi bilanci fanno così.
Berlusconi minimizza: “Abbiamo vinto”.
Per tutto il giorno il premier non è uscito di casa. Non riusciva a trovare l’ombrello.
Berlusconi è sotto shock. Crede abbia vinto la sinistra.
A Milano Pisapia stacca la Moratti. Per le strade caroselli di auto rubate.
(Grave errore dare del ladro a Pisapia: molti del Pdl lo hanno votato)
Superata la Moratti. Ce ne eravamo accorti dalla pettinatura.
Letizia Moratti licenzia il suo staff. Ha imparato ad avvitare la moka.
In una conferenza stampa Bondi, La Russa, Verdini, Cicchitto, Gasparri, Quagliariello e Capezzone spiegano l’esito del voto. Senza nemmeno bisogno di parlare.
“La sinistra farebbe governare il Leoncavallo” hanno dichiarato i pagliacci.
La Santanchè: “Pisapia porterà la droga in comune”. Ma anche se perde un lavoretto glielo trovano.
Il Pdl: “Non ci aspettavamo questi dati”. Non corrispondono alle fatture.
Verdini: “Se escludiamo Milano, è un sostanziale pareggio”. Anche mio zio, se escludiamo il cancro, sta bene.
Pisapia: “Abbiamo raggiunto la luna con un aereoplanino di carta”. Sì, ma ora passala.
Dimezzate le preferenze di Berlusconi. Dunque ora si accontenta di una seconda?
Il premier: “Sarò più defilato”. Per due settimane insulterà i giudici di pace.
Formigoni: “Aspetterei a dare Berlusconi per morto”. Come se si fosse mai fatto problemi a frugargli nelle tasche.
Capezzone: “Abbiamo un problema a Milano”. Che combinazione, noi forse l’abbiamo risolto.
Pisapia vorrebbe costruire una moschea a Milano. Il difficile sarà trovare un quartiere dove non abbia mai messo piede Calderoli.
In ascesa il Movimento Cinque stelle: il vaffanculo radical chic per il leghista che non si accontenta.
Beppe Grillo: “Pisapia e la Moratti sono uguali”. Ehi, l’ha già detto Rutelli.
Casini: “Di dare indicazioni di voto non ce l’ha mica ordinato il dottore”. Ma il commercialista.
A Bologna la Lega farà ricorso. Lo ha dichiarato il suo ambasciatore nella città.
La Lega: “Non ci faremo trascinare a fondo”. Laggiù è pieno di negri.
Bossi irritato dai risultati elettorali. E da un rasoio che non segue le linee armoniose del suo viso.
Castelli: “Non si può accusare la Lega di scarso impegno”. Non sono intelligenti, ma si applicano.
Salvini: “La Lega non è di destra”. Ormai non puoi più essere razzista che vieni subito etichettato.
La Moratti fischiata al presidio dei disabili. Erano anni che si esercitavano.
Il sindaco uscente contestato da un gruppo di persone con un grave handicap: la tessera del Pd.
Fassino commenta la vittoria a Torino: “E allora abbiamo un sindaco?”
A Napoli trovate schede elettorali nell’immondizia. Erano delle regionali del 1975.
I Milan club invitano a votare Berlusconi. Nel segreto della cabina elettorale Gattuso ti vede.
Il direttore del Fondo monetario internazionale arrestato per stupro. C’è veramente crisi.
Una cameriera denuncia Dominique Strauss-Kahn per violenza sessuale. Stroncata la sua carriera: resterà cameriera.
Il più potente economista mondiale avrebbe cercato di sodomizzare una cameriera. Non si vive di sole metafore.
I primi risultati confermano che la cameriera è stata sodomizzata. Ma si decide tutto al ballottaggio.
La cognata di Pisapia perde il controllo dell’auto e sfonda la vetrina di un negozio. È un sostanziale parcheggio.
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Ucciso pure il Mullah Omar. Resta solo Pisapia a guidare Al Qaeda. [fdecollibus] 

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Re: [O.T.] Spinoza.it
EDIZIONE SPECIALE DA RITAGLIARE E CONSERVARE
Da Trieste in giù
Clamoroso a Milano: rubato il carro del vincitore.
Netta affermazione della sinistra: “E mo’?”
Straordinario risultato per il centrosinistra, che in un colpo solo conquista Milano e Napoli e si libera di Rovigo.
Bandiere arancioni, palloncini arancioni, droga in città: Giuliano Pisapia è il nuovo sindaco di Amsterdam.
Pisapia e De Magistris trionfano a Milano e Napoli. Non mi sentivo così felice dall’invasione della Cecoslovacchia.
In piazza Duomo a migliaia cantano Bella ciao. Va bene “ciao”, ma “bella”?
(I milanesi erano così contenti che sembrava avessero dimenticato di vivere a Milano)
Berlusconi aveva detto: “Se vince Pisapia, le strade di Milano si riempiranno di nullafacenti, drogati e criminali”. La vecchia giunta.
Emergenza rifiuti a Napoli: eletto il nuovo colpevole.
De Magistris: “Abbiamo scassato tutto”. Tranquillo, era già così.
Primi effetti della batosta di Napoli: la camorra prende le distanze da Gigi D’Alessio.
Il Pdl: “Ora De Magistris riempirà la città di napoletani”.
Berlusconi: “I napoletani si pentiranno”. Dopo di me, il Vesuvio.
“Ve ne pentirete” ha detto Berlusconi librandosi in volo.
Berlusconi: “Avrei potuto vincere, ma avrei dovuto consegnare la Carfagna alla camorra”. Lettieri invece era sacrificabile.
Berlusconi ora vuole cacciare le sanguisughe dal partito. E farne uno nuovo di zecche.
La Moratti rattristata dalla sconfitta. Dovrà tornare a fare la miliardaria qualsiasi.
Berlusconi: “Non ho colpe”. Diciamo che in mezzo alle altre non si notano.
Sospetti sul voto a Milano: “I rom ci rubano i portafogli e vanno a votare coi nostri documenti!”
Fischiato Berlusconi al concerto di Gigi D’Alessio. Ma è stata una scelta davvero difficile.
Il centrodestra perde il controllo del Nord. Occhio che anche Vietnam e Corea hanno cominciato così.
In caso di sconfitta Bossi aveva detto che si sarebbe tagliato i testicoli, Mastella che si sarebbe tolto la vita. Troppo facile separarsi dalle cose inutili.
(Per questa volta Mastella non si suicida. Ma promette solennemente di non minacciarsi più)
Catturato Mladic: fu lui a inventare e promuovere lo stupro etnico. Vedi, a non brevettarlo.
È accusato di aver voluto sterminare tutti i musulmani. Prima dell’11 settembre era reato.
Mladic sarà portato al Tribunale dell’Aia. Mi offro di menare il cane.
Berlusconi: cazzata in G8. Matto.
Il premier si lamenta dei giudici con Obama. Per una volta è il bullo che va a piangere alla cattedra.
Berlusconi: “Obama mi ha assicurato che non cadrò”. L’interprete ancora ride.
Bossi ai giornalisti: “Scrivete quello che vi pare, tanto vi inventate tutto”. Quindi ha aggiunto: “Siamo tutti uguali, e difendere un po’ di quattrini e uno stile di vita ignorante e piccolo borghese non è un motivo sufficiente per umiliare chiunque ci chieda aiuto e provenga da un’altra comunità”.
(Ho eliminato Red Ronnie dai miei contatti Facebook. Non aveva più senso con nessun amico in comune)
Ora molti invocano più democrazia nel Pdl. Ma deve decidere Berlusconi.
Maroni: “Ci vuole una frustata per il governo”. Va bene, basta che poi passiamo alle manette.
Fini: “Il berlusconismo è finito”. Peccato, era la specialità della casa.
“Non l’ho chiamato perché non volevo disturbarlo”, ha detto Gheddafi.
Minzolini: “Berlusconi nel 2013 può puntare al Quirinale”. Dirottando un aereo.
“Ha vinto Pisapippa”, ha detto Beppe Grullo.
Il Pdl: “Ora serve una pacata riflessione”. Intanto pigliatevelo in culo.



Da Trieste in giù
Clamoroso a Milano: rubato il carro del vincitore.
Netta affermazione della sinistra: “E mo’?”
Straordinario risultato per il centrosinistra, che in un colpo solo conquista Milano e Napoli e si libera di Rovigo.
Bandiere arancioni, palloncini arancioni, droga in città: Giuliano Pisapia è il nuovo sindaco di Amsterdam.
Pisapia e De Magistris trionfano a Milano e Napoli. Non mi sentivo così felice dall’invasione della Cecoslovacchia.
In piazza Duomo a migliaia cantano Bella ciao. Va bene “ciao”, ma “bella”?
(I milanesi erano così contenti che sembrava avessero dimenticato di vivere a Milano)
Berlusconi aveva detto: “Se vince Pisapia, le strade di Milano si riempiranno di nullafacenti, drogati e criminali”. La vecchia giunta.
Emergenza rifiuti a Napoli: eletto il nuovo colpevole.
De Magistris: “Abbiamo scassato tutto”. Tranquillo, era già così.
Primi effetti della batosta di Napoli: la camorra prende le distanze da Gigi D’Alessio.
Il Pdl: “Ora De Magistris riempirà la città di napoletani”.
Berlusconi: “I napoletani si pentiranno”. Dopo di me, il Vesuvio.
“Ve ne pentirete” ha detto Berlusconi librandosi in volo.
Berlusconi: “Avrei potuto vincere, ma avrei dovuto consegnare la Carfagna alla camorra”. Lettieri invece era sacrificabile.
Berlusconi ora vuole cacciare le sanguisughe dal partito. E farne uno nuovo di zecche.
La Moratti rattristata dalla sconfitta. Dovrà tornare a fare la miliardaria qualsiasi.
Berlusconi: “Non ho colpe”. Diciamo che in mezzo alle altre non si notano.
Sospetti sul voto a Milano: “I rom ci rubano i portafogli e vanno a votare coi nostri documenti!”
Fischiato Berlusconi al concerto di Gigi D’Alessio. Ma è stata una scelta davvero difficile.
Il centrodestra perde il controllo del Nord. Occhio che anche Vietnam e Corea hanno cominciato così.
In caso di sconfitta Bossi aveva detto che si sarebbe tagliato i testicoli, Mastella che si sarebbe tolto la vita. Troppo facile separarsi dalle cose inutili.
(Per questa volta Mastella non si suicida. Ma promette solennemente di non minacciarsi più)
Catturato Mladic: fu lui a inventare e promuovere lo stupro etnico. Vedi, a non brevettarlo.
È accusato di aver voluto sterminare tutti i musulmani. Prima dell’11 settembre era reato.
Mladic sarà portato al Tribunale dell’Aia. Mi offro di menare il cane.
Berlusconi: cazzata in G8. Matto.
Il premier si lamenta dei giudici con Obama. Per una volta è il bullo che va a piangere alla cattedra.
Berlusconi: “Obama mi ha assicurato che non cadrò”. L’interprete ancora ride.
Bossi ai giornalisti: “Scrivete quello che vi pare, tanto vi inventate tutto”. Quindi ha aggiunto: “Siamo tutti uguali, e difendere un po’ di quattrini e uno stile di vita ignorante e piccolo borghese non è un motivo sufficiente per umiliare chiunque ci chieda aiuto e provenga da un’altra comunità”.
(Ho eliminato Red Ronnie dai miei contatti Facebook. Non aveva più senso con nessun amico in comune)
Ora molti invocano più democrazia nel Pdl. Ma deve decidere Berlusconi.
Maroni: “Ci vuole una frustata per il governo”. Va bene, basta che poi passiamo alle manette.
Fini: “Il berlusconismo è finito”. Peccato, era la specialità della casa.
“Non l’ho chiamato perché non volevo disturbarlo”, ha detto Gheddafi.
Minzolini: “Berlusconi nel 2013 può puntare al Quirinale”. Dirottando un aereo.
“Ha vinto Pisapippa”, ha detto Beppe Grullo.
Il Pdl: “Ora serve una pacata riflessione”. Intanto pigliatevelo in culo.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Re: [O.T.] Spinoza.it
Straordinario risultato per il centrosinistra, che in un colpo solo conquista Milano e Napoli e si libera di Rovigo.

[N.D.R.: L'utente Shirley è di Rovigo]
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Perlescb ha scritto: In piazza Duomo a migliaia cantano Bella ciao. Va bene “ciao”, ma “bella”?
De Magistris: “Abbiamo scassato tutto”. Tranquillo, era già così
Primi effetti della batosta di Napoli: la camorra prende le distanze da Gigi D’Alessio.
La Moratti rattristata dalla sconfitta. Dovrà tornare a fare la miliardaria qualsiasi.
Fischiato Berlusconi al concerto di Gigi D’Alessio. Ma è stata una scelta davvero difficile.
Maroni: “Ci vuole una frustata per il governo”. Va bene, basta che poi passiamo alle manette.
“Ha vinto Pisapippa”, ha detto Beppe Grullo.
Il Pdl: “Ora serve una pacata riflessione”. Intanto pigliatevelo in culo.


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Re: [O.T.] Spinoza.it
Maltempo si spera
Referendum, si voterà il 12 e il 13 giugno. Ma solo nei seggi elettorali che aderiscono all’iniziativa.
(Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna)
I referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi.
Tra i quesiti c’è quello dove si è chiamati a decidere se non fare le centrali nucleari o protestare dopo per non averle vicino casa.
Questi referendum potrebbero avere implicazioni terribili. Tipo doversi leggere i quesiti.
Gli italiani saranno di nuovo chiamati a esprimersi sul nucleare. Finché non daranno la risposta giusta.
Sul nucleare pesa la questione delle scorie: vengono ammassate a tempo indeterminato in attesa dello smaltimento, la gente ne ha paura, nessuno le vuole e spesso finiscono in fondo al mare. Dov’è il problema? Con gli immigrati funziona.
I primi due quesiti riguardano l’acqua. Chiamato alle urne il 65% di ogni avente diritto.
Bossi: “Il quesito sull’acqua è attraente”. Il fascino dell’ignoto.
Si parla pochissimo del legittimo impedimento. È che non ci sembra vero poter parlare anche d’altro.
Si voterà anche per abrogare il legittimo impedimento del presidente del Consiglio. Ma voi per semplicità immaginate che sulla scheda ci sia scritto “Vuoi che Berlusconi vada in galera?“
Berlusconi ricorre alla Consulta tentando di bloccare il referendum. Comincia già a sentire la punta.
Il referendum sul nucleare si farà anche grazie ad Adriano Celentano. O almeno lui è convinto così.
La decisione della Cassazione è giunta a sorpresa. Ormai non si parlava nemmeno più di Fukushima.
Berlusconi: “Il referendum sull’acqua è demagogico, quello sul nucleare è inutile”. Allora mi dia solo quello divertente.
Il premier sembra intenzionato a lasciare libertà di voto. Uno prima di morire le vuol provare tutte.
“Ai nostri elettori daremo libertà di coscienza”. E in euro quanto fa?
Alla vigilia del voto Berlusconi promette tagli alle tasse. Un colpo di scena del genere non si vedeva dai tempi di Titanic.
Giornalista del Tg1 sbaglia la data dei referendum. Poi si dice contrario al divorzio.
Pronta la rettifica dell’edizione serale: non è un giornalista.
In vista del voto si temono brogli: il rischio è quello di migliaia di astensioni false.
Enel, rubate informazioni segrete sul programma nucleare. Giusto per ribadire il concetto di sicurezza.
Veronesi: “Senza il nucleare l’Italia muore”. Umberto, quella è l’acqua.
Anche Margherita Hack è d’accordo sul nucleare. Conosce gli atomi personalmente.
Vasco Rossi: “La Francia ha il nucleare, tanto vale che ce l’abbiamo anche noi”. Anche se questa frase un senso non ce l’ha.
(Vasco è favorevole al nucleare. Con un po’ di fortuna gli eviterà di dover lavorare a un altro album)
Dopo il Tg1, anche il Tg2 sbaglia la data del referendum. Ora è di nuovo giusta.
I principali tg pubblici sbagliano le date dei referendum. Poi rimediano con un appello di Alessandro Natta.
Molti andranno al mare. Hanno saputo che si vota anche sull’acqua.
Il Pdl detta la linea ai suoi elettori: “Non fate il bagno dopo mangiato”.
Sul nucleare pesa l’incognita degli italiani all’estero: potrebbero vendicarsi.
Berlusconi prepara un viaggio a Sidney nella data del referendum. Per le prossime politiche pensa a Caracas.
Bossi: “Non andrò a votare”. Teme di finire come la sora Lella.
Il Papa dice no alla convivenza e alle coppie di fatto. Gli annulleranno la scheda.
“Non dobbiamo politicizzare i referendum” ha dichiarato Pierluigi Bersani, 59 anni, casalinga.
Referendum, si voterà il 12 e il 13 giugno. Ma solo nei seggi elettorali che aderiscono all’iniziativa.
(Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna)
I referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi.
Tra i quesiti c’è quello dove si è chiamati a decidere se non fare le centrali nucleari o protestare dopo per non averle vicino casa.
Questi referendum potrebbero avere implicazioni terribili. Tipo doversi leggere i quesiti.
Gli italiani saranno di nuovo chiamati a esprimersi sul nucleare. Finché non daranno la risposta giusta.
Sul nucleare pesa la questione delle scorie: vengono ammassate a tempo indeterminato in attesa dello smaltimento, la gente ne ha paura, nessuno le vuole e spesso finiscono in fondo al mare. Dov’è il problema? Con gli immigrati funziona.
I primi due quesiti riguardano l’acqua. Chiamato alle urne il 65% di ogni avente diritto.
Bossi: “Il quesito sull’acqua è attraente”. Il fascino dell’ignoto.
Si parla pochissimo del legittimo impedimento. È che non ci sembra vero poter parlare anche d’altro.
Si voterà anche per abrogare il legittimo impedimento del presidente del Consiglio. Ma voi per semplicità immaginate che sulla scheda ci sia scritto “Vuoi che Berlusconi vada in galera?“
Berlusconi ricorre alla Consulta tentando di bloccare il referendum. Comincia già a sentire la punta.
Il referendum sul nucleare si farà anche grazie ad Adriano Celentano. O almeno lui è convinto così.
La decisione della Cassazione è giunta a sorpresa. Ormai non si parlava nemmeno più di Fukushima.
Berlusconi: “Il referendum sull’acqua è demagogico, quello sul nucleare è inutile”. Allora mi dia solo quello divertente.
Il premier sembra intenzionato a lasciare libertà di voto. Uno prima di morire le vuol provare tutte.
“Ai nostri elettori daremo libertà di coscienza”. E in euro quanto fa?
Alla vigilia del voto Berlusconi promette tagli alle tasse. Un colpo di scena del genere non si vedeva dai tempi di Titanic.
Giornalista del Tg1 sbaglia la data dei referendum. Poi si dice contrario al divorzio.
Pronta la rettifica dell’edizione serale: non è un giornalista.
In vista del voto si temono brogli: il rischio è quello di migliaia di astensioni false.
Enel, rubate informazioni segrete sul programma nucleare. Giusto per ribadire il concetto di sicurezza.
Veronesi: “Senza il nucleare l’Italia muore”. Umberto, quella è l’acqua.
Anche Margherita Hack è d’accordo sul nucleare. Conosce gli atomi personalmente.
Vasco Rossi: “La Francia ha il nucleare, tanto vale che ce l’abbiamo anche noi”. Anche se questa frase un senso non ce l’ha.
(Vasco è favorevole al nucleare. Con un po’ di fortuna gli eviterà di dover lavorare a un altro album)
Dopo il Tg1, anche il Tg2 sbaglia la data del referendum. Ora è di nuovo giusta.
I principali tg pubblici sbagliano le date dei referendum. Poi rimediano con un appello di Alessandro Natta.
Molti andranno al mare. Hanno saputo che si vota anche sull’acqua.
Il Pdl detta la linea ai suoi elettori: “Non fate il bagno dopo mangiato”.
Sul nucleare pesa l’incognita degli italiani all’estero: potrebbero vendicarsi.
Berlusconi prepara un viaggio a Sidney nella data del referendum. Per le prossime politiche pensa a Caracas.
Bossi: “Non andrò a votare”. Teme di finire come la sora Lella.
Il Papa dice no alla convivenza e alle coppie di fatto. Gli annulleranno la scheda.
“Non dobbiamo politicizzare i referendum” ha dichiarato Pierluigi Bersani, 59 anni, casalinga.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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- MauroG
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Re: [O.T.] Spinoza.it
uesti risultati". Ma non sei Berlusconi. [cityman]
A che punto è la notte
Referendum: grande successo per la versione politically correct di piazzale Loreto.
Vincono i sì, abrogate quattro leggi. In fumo il lavoro di tre anni di legislatura.
Accorpando i referendum alle amministrative avremmo risparmiato 400 milioni di euro. Di champagne.
(Non so voi, ma io mi sto dando pizzicotti così forti che ora sembro la Santanchè)
E ora dimissioni. No cazzo, Bersani! Non tu!
La vittoria del sì è stata talmente schiacciante che ora in Bulgaria le chiamano “percentuali italiane”.
Altissima la percentuale di punte spezzate sulla scheda del legittimo impedimento.
Ha votato il 50% dei leghisti. Tipo il colesterolo buono.
(Anche questa mattina Di Pietro si è svegliato con Bersani che dormiva ancora abbracciato)
Bersani è talmente contento che oggi si è fatto vedere a colori.
Il segretario rivendica l’impegno del Pd per i referendum. Allora mi devi 17 anni meno l’ultimo mese.
“Berlusconi sta diventando irrilevante” ha detto Bersani controllando le analisi del sangue.
Ora Bersani si appella alle forze responsabili del centrodestra. Fa specie pensare che sta parlando della Lega.
Il terzo polo: “Noi determinanti per il referendum”. E non scordiamo il fondamentale ruolo di San Marino nella seconda guerra mondiale.
Sallusti: “La vera democrazia si fa in Parlamento”. È vero, ma la stiamo aiutando a disintossicarsi.
Berlusconi: “Addio al nucleare”. No, forse non ti è chiaro.
Il premier è sempre più isolato. Stamattina è andato a farsi asportare due costole.
Berlusconi: “Non è un test su di me”. Comunque è positivo.
Il premier pizzicato a comprare bigiotteria. Stasera le farà vestire da scrutatrici.
Giuliano Ferrara: “Sono in profondo dissenso con la linea del governo”. Panico sul carro dei vincitori.
Rotondi: “Giusto inchinarsi alla volontà popolare”. Ferrara: “Dissento dalla linea del governo”. Santanchè: “Il paese è con noi”. Comincia l’era dei rinnovabili.
(Ferrara critica la linea del Pdl. Ma solo per rimediare più avanzi)
Secondo Vittorio Feltri il voto è stato dettato dalla paura. Si è sparsa la voce di un criminale in libertà.
Maroni: “Le sberle fanno rinsavire”. Ce n’è ancora se serve.
La sera dei referendum Bruno Vespa parla di Sarah, Yara e Melania. Oh cazzo, cosa abbiamo abrogato?
La puntata verteva su Sarah, Yara e Melania. In rappresentanza degli astenuti.
(Porta a porta parla di Sarah e Yara, e non dell’esito dei referendum. È comunque occultamento di cadavere)
Ferrara: “Hanno vinto i fricchettoni”. Effettivamente in molti hanno votato in camicia a fiori e infradito.
Al Tg4 Fede non parla di acqua né di legittimo impedimento. È abituato a tenere delle percentuali per sé.
“Non è una sconfitta del governo” ha dichiarato Claretta Petacci.
mi permetto di suggerire la lettura ascoltando questa
A che punto è la notte
Referendum: grande successo per la versione politically correct di piazzale Loreto.
Vincono i sì, abrogate quattro leggi. In fumo il lavoro di tre anni di legislatura.
Accorpando i referendum alle amministrative avremmo risparmiato 400 milioni di euro. Di champagne.
(Non so voi, ma io mi sto dando pizzicotti così forti che ora sembro la Santanchè)
E ora dimissioni. No cazzo, Bersani! Non tu!
La vittoria del sì è stata talmente schiacciante che ora in Bulgaria le chiamano “percentuali italiane”.
Altissima la percentuale di punte spezzate sulla scheda del legittimo impedimento.
Ha votato il 50% dei leghisti. Tipo il colesterolo buono.
(Anche questa mattina Di Pietro si è svegliato con Bersani che dormiva ancora abbracciato)
Bersani è talmente contento che oggi si è fatto vedere a colori.
Il segretario rivendica l’impegno del Pd per i referendum. Allora mi devi 17 anni meno l’ultimo mese.
“Berlusconi sta diventando irrilevante” ha detto Bersani controllando le analisi del sangue.
Ora Bersani si appella alle forze responsabili del centrodestra. Fa specie pensare che sta parlando della Lega.
Il terzo polo: “Noi determinanti per il referendum”. E non scordiamo il fondamentale ruolo di San Marino nella seconda guerra mondiale.
Sallusti: “La vera democrazia si fa in Parlamento”. È vero, ma la stiamo aiutando a disintossicarsi.
Berlusconi: “Addio al nucleare”. No, forse non ti è chiaro.
Il premier è sempre più isolato. Stamattina è andato a farsi asportare due costole.
Berlusconi: “Non è un test su di me”. Comunque è positivo.
Il premier pizzicato a comprare bigiotteria. Stasera le farà vestire da scrutatrici.
Giuliano Ferrara: “Sono in profondo dissenso con la linea del governo”. Panico sul carro dei vincitori.
Rotondi: “Giusto inchinarsi alla volontà popolare”. Ferrara: “Dissento dalla linea del governo”. Santanchè: “Il paese è con noi”. Comincia l’era dei rinnovabili.
(Ferrara critica la linea del Pdl. Ma solo per rimediare più avanzi)
Secondo Vittorio Feltri il voto è stato dettato dalla paura. Si è sparsa la voce di un criminale in libertà.
Maroni: “Le sberle fanno rinsavire”. Ce n’è ancora se serve.
La sera dei referendum Bruno Vespa parla di Sarah, Yara e Melania. Oh cazzo, cosa abbiamo abrogato?
La puntata verteva su Sarah, Yara e Melania. In rappresentanza degli astenuti.
(Porta a porta parla di Sarah e Yara, e non dell’esito dei referendum. È comunque occultamento di cadavere)
Ferrara: “Hanno vinto i fricchettoni”. Effettivamente in molti hanno votato in camicia a fiori e infradito.
Al Tg4 Fede non parla di acqua né di legittimo impedimento. È abituato a tenere delle percentuali per sé.
“Non è una sconfitta del governo” ha dichiarato Claretta Petacci.
mi permetto di suggerire la lettura ascoltando questa
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
Re: [O.T.] Spinoza.it
MauroG ha scritto: Referendum: grande successo per la versione politically correct di piazzale Loreto.
Altissima la percentuale di punte spezzate sulla scheda del legittimo impedimento.
Il segretario rivendica l’impegno del Pd per i referendum. Allora mi devi 17 anni meno l’ultimo mese.
Ora Bersani si appella alle forze responsabili del centrodestra. Fa specie pensare che sta parlando della Lega.
Il terzo polo: “Noi determinanti per il referendum”. E non scordiamo il fondamentale ruolo di San Marino nella seconda guerra mondiale.
Il premier pizzicato a comprare bigiotteria. Stasera le farà vestire da scrutatrici.
Giuliano Ferrara: “Sono in profondo dissenso con la linea del governo”. Panico sul carro dei vincitori.
Rotondi: “Giusto inchinarsi alla volontà popolare”. Ferrara: “Dissento dalla linea del governo”. Santanchè: “Il paese è con noi”. Comincia l’era dei rinnovabili.
Maroni: “Le sberle fanno rinsavire”. Ce n’è ancora se serve.
La sera dei referendum Bruno Vespa parla di Sarah, Yara e Melania. Oh cazzo, cosa abbiamo abrogato?
La puntata verteva su Sarah, Yara e Melania. In rappresentanza degli astenuti.
(Porta a porta parla di Sarah e Yara, e non dell’esito dei referendum. È comunque occultamento di cadavere)
Al Tg4 Fede non parla di acqua né di legittimo impedimento. È abituato a tenere delle percentuali per sé.
“Non è una sconfitta del governo” ha dichiarato Claretta Petacci.



Meravigliose!
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
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- Mavco Pizellonio
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- Località: Fortezza Bastiani
Re: [O.T.] Spinoza.it
Questa è bellissima. Tanto più perché le battute su Berlusconi e le donne sono quasi sempre insopportabili.MauroG ha scritto: Il premier è sempre più isolato. Stamattina è andato a farsi asportare due costole.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
- bellavista
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- Località: Sticazzi.
Re: [O.T.] Spinoza.it
A proposito di spinoza, qualche tempo fa mi è arrivata una email perchè alcune battute che avevo scritto sul loro forum era state scelte per il libro e volevano il mio nome e cognome, ovviamente gliene ho inviato uno falso 
Anche tra quelle postate in questo topic ce n'è qualcuna mia.
p.s. non recenti perchè ultimamente mi sono rotto i coglioni e non partecipo più attivamente

Anche tra quelle postate in questo topic ce n'è qualcuna mia.
p.s. non recenti perchè ultimamente mi sono rotto i coglioni e non partecipo più attivamente

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
- El Diablo
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- Iscritto il: 26/10/2007, 1:16
- Località: Abruzzo,Texas,Inferno
- Contatta:
Re: [O.T.] Spinoza.it
Linea zotica
Arriva la P4: è la P2 che ha fatto quadrato.
Arrestato l’ex piduista Luigi Bisignani. Io aspetto che servano il numero 1816.
Bisignani: P2, P3 e P4. Incastrato dagli adesivi sul lunotto.
“Lei sa chi sono io”, ha detto Bisignani al momento dell’arresto.
Il fascicolo sarà trasferito alla procura di Roma. Dove farà perdere le sue tracce.
Bisignani: “La Brambilla è una stronza, un mostro, una mignotta come poche”. Più altre deleghe.
Dalle intercettazioni emerge che la Brambilla è brutta, stronza e mignotta, Berlusconi non è intelligente e Cicchitto è un imbecille. Tanto valeva che intercettassero me.
Secondo Bisignani la Carfagna aveva una storia con Bocchino, con Mezzaroma e voleva sposare Berlusconi. Però non dovete trarre conclusioni affrettate.
Cicchitto: “Perché non ascoltiamo le telefonate dei politici di sinistra?”. E Bisignani cosa ha risposto?
(Questa sera, rientrato a casa, picchia tua moglie. Bisignani sa il perché)
Feltri su Bisignani: “Lo consultai solo per comuni problemi intestinali”. Fu prima di staccarsi da Belpietro.
Indagato anche un generale della Guardia di Finanza. Nulla da dichiarare?
Berlusconi si dice “serenissimo”. Non per niente sta affondando.
Adunata leghista a Pontida. Il governo ha visto i sorci verdi.
Come ogni anno, migliaia di militanti leghisti si ritrovano nel bergamasco. Per deporre le uova.
(Raduno leghista a Pontida: uno di quei giorni in cui vorresti essere il dio del fuoco)
Bossi ha parlato per circa 45 minuti. Tempo effettivo 4:37.
La ricetta di Bossi: “Ministeri al Nord, perché è pieno di mafiosi”. E manca il coordinamento.
Secondo Bossi “la Brianza è piena di mafia”. Non esageriamo, è solo un villone.
Bossi: “Se si vota ora vince il Pd”. È il più incredibile risultato della Lega al governo.
In serata, tutti danno la loro interpretazione delle parole di Bossi. Sono un po’ come l’arte astratta.
Maroni: “Abbiamo dato una scossa alla mafia”. La stavamo perdendo.
Massimo Cacciari: “La base leghista ha molto in comune con quella del vecchio Partito Comunista”. I raduni all’aria aperta, le salsicce e i leader con l’ictus.
Taranto, chiesto sequestro degli impianti Ilva. Vicino agli stabilimenti l’aria è così inquinata che le sigarette le vendono in farmacia.
Nella città riscontrato “un inquinamento sconcertante”. Bisogna dire ai tarantini di non buttare più a terra le cartacce.
Indagati i vertici Ilva. Ma è presto per trarre conclusioni sulla vicenda: Confindustria non li ha ancora applauditi.
Lo scorso 13 agosto, il governo approvò un decreto che consentì all’Ilva di mantenere invariate le emissioni. Ricordo bene quel giorno: c’era un mare bellissimo.
Calcioscommesse, calmanti per intontire i giocatori. L’indagine è partita da un primo piano di Pirlo.
Il Codacons chiede di rigiocare le partite truccate. Quindi quest’estate ci godremo tre campionati.
Buffon: “Siamo sempre l’Italia di piazzale Loreto”. Piano con i facili entusiasmi.
Uno studio dimostra che gli omofobi sono gay repressi. Perciò al rogo anche loro.
In centomila per l’anniversario di Medjugorje. Ma è apparso Paolo Brosio.
Il Pd ha un debito di 62 milioni. Gli toccherà entrare in politica.
Arriva la P4: è la P2 che ha fatto quadrato.
Arrestato l’ex piduista Luigi Bisignani. Io aspetto che servano il numero 1816.
Bisignani: P2, P3 e P4. Incastrato dagli adesivi sul lunotto.
“Lei sa chi sono io”, ha detto Bisignani al momento dell’arresto.
Il fascicolo sarà trasferito alla procura di Roma. Dove farà perdere le sue tracce.
Bisignani: “La Brambilla è una stronza, un mostro, una mignotta come poche”. Più altre deleghe.
Dalle intercettazioni emerge che la Brambilla è brutta, stronza e mignotta, Berlusconi non è intelligente e Cicchitto è un imbecille. Tanto valeva che intercettassero me.
Secondo Bisignani la Carfagna aveva una storia con Bocchino, con Mezzaroma e voleva sposare Berlusconi. Però non dovete trarre conclusioni affrettate.
Cicchitto: “Perché non ascoltiamo le telefonate dei politici di sinistra?”. E Bisignani cosa ha risposto?
(Questa sera, rientrato a casa, picchia tua moglie. Bisignani sa il perché)
Feltri su Bisignani: “Lo consultai solo per comuni problemi intestinali”. Fu prima di staccarsi da Belpietro.
Indagato anche un generale della Guardia di Finanza. Nulla da dichiarare?
Berlusconi si dice “serenissimo”. Non per niente sta affondando.
Adunata leghista a Pontida. Il governo ha visto i sorci verdi.
Come ogni anno, migliaia di militanti leghisti si ritrovano nel bergamasco. Per deporre le uova.
(Raduno leghista a Pontida: uno di quei giorni in cui vorresti essere il dio del fuoco)
Bossi ha parlato per circa 45 minuti. Tempo effettivo 4:37.
La ricetta di Bossi: “Ministeri al Nord, perché è pieno di mafiosi”. E manca il coordinamento.
Secondo Bossi “la Brianza è piena di mafia”. Non esageriamo, è solo un villone.
Bossi: “Se si vota ora vince il Pd”. È il più incredibile risultato della Lega al governo.
In serata, tutti danno la loro interpretazione delle parole di Bossi. Sono un po’ come l’arte astratta.
Maroni: “Abbiamo dato una scossa alla mafia”. La stavamo perdendo.
Massimo Cacciari: “La base leghista ha molto in comune con quella del vecchio Partito Comunista”. I raduni all’aria aperta, le salsicce e i leader con l’ictus.
Taranto, chiesto sequestro degli impianti Ilva. Vicino agli stabilimenti l’aria è così inquinata che le sigarette le vendono in farmacia.
Nella città riscontrato “un inquinamento sconcertante”. Bisogna dire ai tarantini di non buttare più a terra le cartacce.
Indagati i vertici Ilva. Ma è presto per trarre conclusioni sulla vicenda: Confindustria non li ha ancora applauditi.
Lo scorso 13 agosto, il governo approvò un decreto che consentì all’Ilva di mantenere invariate le emissioni. Ricordo bene quel giorno: c’era un mare bellissimo.
Calcioscommesse, calmanti per intontire i giocatori. L’indagine è partita da un primo piano di Pirlo.
Il Codacons chiede di rigiocare le partite truccate. Quindi quest’estate ci godremo tre campionati.
Buffon: “Siamo sempre l’Italia di piazzale Loreto”. Piano con i facili entusiasmi.
Uno studio dimostra che gli omofobi sono gay repressi. Perciò al rogo anche loro.
In centomila per l’anniversario di Medjugorje. Ma è apparso Paolo Brosio.
Il Pd ha un debito di 62 milioni. Gli toccherà entrare in politica.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
Re: [O.T.] Spinoza.it
Questa l'ha scritta Lonewolf.Calcioscommesse, calmanti per intontire i giocatori. L’indagine è partita da un primo piano di Pirlo.

Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?