cazzullo sul corriere parla del 16% delle liste al primo turno non io.repeat ha scritto:Al primo turno De Magistris prese il 27,5%, non il 16.zio ha scritto:gent.mi,
sarebbe interessante un'analisi seria del voto napoletano.
De magistris è passato dal 16% del primo turno al 65% del secondo.
un'analisi seria. senza maldicenze.
mi interessa il fenomeno.
La mia analisi è la seguente. Lettieri, nonostante i mezzi e le parate ministeriali, aveva preso il 38% al primo turno...un vero fiasco, considerando lo sfascio della precedente gestione bassoliniana. Sostanzialmente, è rimasto attestato su quei valori anche nel secondo turno, visto che più del 60% della città lo aveva già rifiutato al primo round. La soluzione (calata dall'alto) pensata e voluta da Berlusconi non era e non è piaciuta al cittadino elettore partenopeo.
Il fronte anti-berlusconi al primo turno si era diviso in tre proposte principali: il candidato del PD (Mortone), quello del terzo polo (Pasquino) e, appunto, De Magistris. Il più forte dei tre (De Magistris)... che era anche il più popolare e il più giovane... ha finito per coagulare, al secondo turno, anche il consenso degli altri due.
E' una spiegazione matematica, se vuoi, ma assolutamente fedele o, almeno, molto verosimile.
e comunque credo che la somma matematica non soddisfi il grande consenso conseguito.
c'è comunque un eccezionale moto di fiducia reale o presunta che ha avuto come centro di gravità De magistris.
grazie. attendo i napoletani.