Ormai, S.B. non ha più pudore.
E' un capitano che, prima di tutti gli altri, abbandona la barca che affonda, senza remora alcuna di distruggere i suoi collaboratori pur di tentare di salvare se stesso.
Lo schema dialettico da ultimo approntato (e che, statene certi, sarà ripetuto ininterrottamente anche dopo il prossimo week end) è questo: abbiamo perso perchè i nostri candidati alle elezioni comunali erano deboli.
Si tratta di una versione palesemente falsa e strumentale e che, anche a volerne accreditare la fondatezza, è per certo imparziale e maliziosa, non essendo in alcun modo bastevole a spiegare la possibile sconfitta che va profilandosi per il PdL.
A smentirla, è sufficiente considerare che:
- BERLUSCONI ha politicizzato le elezioni, scendendo in campo in modo invadente e sistematico.
Dunque, il voto ha una innegabile valenza politica che lui stesso ha deliberatamente assegnato al voto stesso;
- a livello numerico, BERLUSCONI ha dimezzato le sue preferenze.
In termini percentuali, è lui il vero sconfitto, più di ogni altro/a;
- il PdL ha perduto, al primo turno, sia a Torino che a Bologna.
Salvo sorprese, perderà anche a Milano ed a Napoli la partita è apertissima, profilandosi un possibile sorpasso di De Magistris (cui vanno assommati, quantomeno, i voti del Pd, in tal modo neutralizzandosi lo scarto iniziale da Lettieri).
E' possibile che sia sempre e soltanto colpa dei candidati ???
http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... ref=HREA-1