Bonaventura ha scritto:La scelta strategica di continuare a fare i duri e puri dimostra l'immaturità politica dei grillini. "Non sosteniamo nessuno ai ballottaggi" è il leit motiv che continua imperterrito a ripetere il rebel-millionaire.
Bravo, ottimo, continua così, vedrai con un 10% nel comune X come lo cambi il sistema, PIRLA!!
è che non li capisci...
hanno preso il 2% a Milano... ora puntano a vendere la città e il 98% della popolazione ad un paese straniero per poi fare la Milano perfetta e pulita che hanno sempre voluto... semplice!
Bonaventura ha scritto:La scelta strategica di continuare a fare i duri e puri dimostra l'immaturità politica dei grillini. "Non sosteniamo nessuno ai ballottaggi" è il leit motiv che continua imperterrito a ripetere il rebel-millionaire.
Bravo, ottimo, continua così, vedrai con un 10% nel comune X come lo cambi il sistema, PIRLA!!
in Piemonte hanno aiutato Cota l'idiota, e così aiuteranno Letizia e i complici del nano..
o sono scemi o vivono sulla luna, nonostante insistano sempre su "i problemi concreti".
Sembra che il mondo per loro sia o bianco (loro) o nero (tutti gli altri)
le varie tonalità di grigio non esistono... i compromessi, ahimè, i bocconi amari, i rospi da ingoiare, sono una parte importante della vita, che sembra ignorino, quando gli fà comodo..
e con sta storia del più classico populismo secondo il quale "son tutti uguali", aiutano il peggiore!
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Dario83 ha scritto:a Bologna hanno preso il 10% che se si considera i modesti investimenti in campagna pubblicitaria è un risultato incredibile!
mi sembra di ricordare che per la campagna elettorale a Bologna abbiano speso circa 4000 €!! ed hanno raccolto il 10%!
Sul fare i duri e puri non saprei. Uno dei punti di questo partito è sempre stato quello di "non fare sconti a nessuno" e quindi non mi stupisce il fatto di non appoggiare nessuno ai ballottaggi. Scelta coraggiosa? controproducente? autolesionista? non lo so. Però sino ad ora sono coerenti.
Poi se si legge i commenti del blog c'è chi non voterà, chi è dubbioso e chi invece andrà comunque a votare quello che puzza di meno. Non credo sia giusto paragonare l'elettorato del M5S con i berluscones, non credo dipendano cosi tanto da quello che dice un comico. E' il movimento stesso che nasce come forma importante di contestazione contro la classica politica.
Poi se finiranno per danneggiare il "centro che pende un po a sinistra" non credo che cambierà nulla nell'assetto politico italiano. Parere mio ovviamente.
io vedo nel non appoggiare nessun candidato al ballottaggio un gesto coerente del movimento a 5 stelle.
scusate eh ma se dopo tutto quello che han detto in campagna elettorale ora esprimessero l'appoggio a un candidato non loro perderebbero completamente credibilità.
poi nessuno vieta a nessuno di votare al ballottaggio.
Bonaventura ha scritto:La scelta strategica di continuare a fare i duri e puri dimostra l'immaturità politica dei grillini. "Non sosteniamo nessuno ai ballottaggi" è il leit motiv che continua imperterrito a ripetere il rebel-millionaire.
Bravo, ottimo, continua così, vedrai con un 10% nel comune X come lo cambi il sistema, PIRLA!!
è che non li capisci...
hanno preso il 2% a Milano... ora puntano a vendere la città e il 98% della popolazione ad un paese straniero per poi fare la Milano perfetta e pulita che hanno sempre voluto... semplice!
Quello è Tremonti.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Temo che il voto dei Grillini finirà per diventare un mero voto di protesta, o meglio di pura rappresentanza. Vanno chiarite alcune cose: è falso che i grillini non siano nè di destra nè di sinistra. Quelli che lo votano sono elettori delusi di Rifondazione comunista, del PD o dei Comunisti Italiani; tanto per restare sul forum, avevamo Suser che in passato votava Rifondazione. Personalmente non conosco un solo grillino che provenga da Forza Italia (nella mia zona sono molto attivi e mi bombardano di mail o msg su FB). Secondo: Grillo ha il 10% a Bologna (città rossa) ma oscilla tra il 2-3,5% nazionale; significa che in Italia 0,3 italiani su 10 lo votano.
Sia ben chiaro, ognuno vota il cazzo che gli pare, ci mancherebbe. Però temo che tra qualche anno, smarrito l'elemento di novità, finiscano per logorarsi e diventare l'equivalente dei Radicali vecchia maniera (non quelli degli anni 2000). Chiaro che non possano allearsi con nessuno, finirebbero per scendere a compromessi macchiando la loro immagine. Una provocazione: un partito anti-sistema, di rottura, che non accetta alleanze, sponsorizzato da un comico, non è l'equivalente di un "partito unico"?
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Drogato_ di_porno ha scritto:Temo che il voto dei Grillini finirà per diventare un mero voto di protesta, o meglio di pura rappresentanza. Vanno chiarite alcune cose: è falso che i grillini non siano nè di destra nè di sinistra. Quelli che lo votano sono elettori delusi di Rifondazione comunista, del PD o dei Comunisti Italiani;
Vero, concordo con la tua visione.
Drogato_ di_porno ha scritto: Però temo che tra qualche anno, smarrito l'elemento di novità, finiscano per logorarsi e diventare l'equivalente dei Radicali vecchia maniera (non quelli degli anni 2000).
Massimo rispetto per i Radicali Vecchia Maniera intendendo quelli del referendum sul' divorzio,aborto, diritti umani. credo intendessi quelli no?
Drogato_ di_porno ha scritto:Chiaro che non possano allearsi con nessuno, finirebbero per scendere a compromessi macchiando la loro immagine. Una provocazione: un partito anti-sistema, di rottura, che non accetta alleanze, sponsorizzato da un comico, non è l'equivalente di un "partito unico"?
Ripeto non possono allearsi con nessuno per coerenza.
le battaglie che conducono le trovo sacrosante e spesso contro interessi lobbystici vedi acqua pubblica o inceneritori.
sono nel giusto? rimarranno coerenti? avranno una deriva da partito unico?(loro si definiscono movimento) solo il tempo lo dirà.
io ora penso al movimento 5 stelle come una federazione di liste civiche accomunate da un programma.
Drogato_ di_porno ha scritto:Temo che il voto dei Grillini finirà per diventare un mero voto di protesta, o meglio di pura rappresentanza. Vanno chiarite alcune cose: è falso che i grillini non siano nè di destra nè di sinistra. Quelli che lo votano sono elettori delusi di Rifondazione comunista, del PD o dei Comunisti Italiani; tanto per restare sul forum, avevamo Suser che in passato votava Rifondazione. Personalmente non conosco un solo grillino che provenga da Forza Italia (nella mia zona sono molto attivi e mi bombardano di mail o msg su FB). Secondo: Grillo ha il 10% a Bologna (città rossa) ma oscilla tra il 2-3,5% nazionale; significa che in Italia 0,3 italiani su 10 lo votano.
Sia ben chiaro, ognuno vota il cazzo che gli pare, ci mancherebbe. Però temo che tra qualche anno, smarrito l'elemento di novità, finiscano per logorarsi e diventare l'equivalente dei Radicali vecchia maniera (non quelli degli anni 2000). Chiaro che non possano allearsi con nessuno, finirebbero per scendere a compromessi macchiando la loro immagine. Una provocazione: un partito anti-sistema, di rottura, che non accetta alleanze, sponsorizzato da un comico, non è l'equivalente di un "partito unico"?
A Bologna il PD ha perso più del 10%, Grillo è andato al 10%. Da dove saranno arrivati quei voti??
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!
TeNz ha scritto:Massimo rispetto per i Radicali Vecchia Maniera intendendo quelli del referendum sul' divorzio,aborto, diritti umani. credo intendessi quelli no?
Anche dopo, quand'erano un partito d'opinione. La fine per loro è arrivata con l'alleanza con Prodi (cattolico) e con gli ex-Dc.
Il loro SEGRETARIO Capezzone ha fatto il resto.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Grillini, prime spaccature
di Mauro Munafò La linea ufficiale è «sono tutti uguali, al ballottaggio non stiamo con nessuno». Ma il Cinque Stelle piemontese non esclude che si possa anche «scegliere il meno peggio». E una pagina Facebook molto vicina al Movimento invita apertamente a schierarsi per Pisapia e De Magistris: anche se la dichiarazione di voto viene subito cancellata(17 maggio 2011)
Ventunomila voti a Milano e più di seimila a Napoli: il tesoretto raccolto dal Movimento 5 Stelle potrebbe essere determinante nei prossimi ballottaggi. Resta solo da capire se i due schieramenti saranno in grado di attirarne un po' verso il loro candidato.
La posizione ufficiale del Movimento è chiara ed è stata ribadita più volte sia prima che dopo le elezioni: «Non ci aggreghiamo con nessuno», ha scritto subito Beppe Grillo sul suo blog, voce ufficiale del Movimento: «Destra e sinistra sono la stessa cosa, che facciano Pisapia o Moratti sindaco, faranno sempre l'Expo e milioni di metri cubi di cemento». Una posizione ripresa anche dalle liste locali. «"Il M5S non si schiera, lo ha detto dall'inizio, continua a ripeterlo e lo ripeterà, scrive il Movimento di Milano sulla sua pagina Facebook. «Ciascuno sarà libero di esprimere il suo voto o non voto. Nessuna trattativa, nessuno scambio». Un po' più ambiguo il comunicato del Movimento piemontese: «Nessuna delle liste del Movimento 5 Stelle darà indicazioni di voto in alcun ballottaggio, lasciando il proprio elettorato «libero di non andare a votare o di votare per chi ritiene il meno peggio, se c'è».
Liberi tutti quindi. Per capire se i sostenitori di Grillo intendono tornare alle urne tra due settimane, e a quale candidato affideranno la loro preferenza, non resta che andare sui forum, sui meetup e sulle pagine dei social network dedicati al Movimento.
Qui la maggioranza non silenziosa è chiaramente divisa in due schieramenti: quelli che alle urne non hanno alcuna intenzione di tornare, se non per annullare la scheda, e chi invece sceglierà il male minore e appoggerà il candidato di centrosinistra. Di elettori che si dichiarano di centrodestra, almeno in queste amministrative, nemmeno l'ombra.
Un episodio emblematico di questa spaccatura arriva dalla pagina Facebook " Noi Voteremo il Movimento nazionale a 5 stelle di Beppe Grillo", forte di circa 13 mila iscritti e molto attiva nel promuovere i candidati e le idee dei grillini. Qualche ora fa uno degli amministratori della pagina ha fatto "outing", affermando di sostenere al ballottaggio Pisapia e De Magistris: «Personalmente voterei al ballottaggio sia per Pisapia che per De Magistris. Immagino che questa dichiarazione non piacerà a molti del Movimento che detestano ogni tipo di alleanza, ma qui non si tratta di alleanze politiche trasformiste, ma solo di buon senso». La dichiarazione di voto, notata e fotografata dal sito Lettera Viola del Popolo Viola , ha subito suscitato i commenti dei lettori, molto favorevoli o molto critici con questo outing.
Poche ore dopo lo status, a nome della pagina ma firmato da un amministratore, è sparito. Al suo posto sono ricomparsi commenti più allineati come «Il tema del ballottaggio non mi appassiona, votare il meno peggio non mi piace. La vecchia politica corteggia il Movimento chiedendoci di cambiare la nostra natura, libera e vicina ai cittadini. Cominciassero a cambiare loro!!!».
Il difficile rapporto tra i duri e puri, che non scendono a patti, e chi vorrebbe contribuire a un cambiamento subito si ripete in tutte le discussioni sparse nella rete.
Tra i commenti ai post del blog di Beppe Grillo e le pagine Facebook si finisce spesso con le parti che si accusano l'un l'altra di essere «irresponsabili» o di essere «degli infiltrati del Pdmenoelle».
Quando Grillo il 9 maggio sul suo blog attaccava Pisapia, tra i commenti in tanti prendevano le parti del candidato di centrosinistra: «Sì, cacciamo via Pisapia e teniamoci altri 5 anni la Moratti ed il Berlusca», scrive Nicola «Beppe ma che consigli dai?»; «Pragmatismo ragazzi», scrive Stefano: «Primo turno voterò il Movimento, al ballottaggio Pisapia. Se salta Milano, salta il Governo e si va alle elezioni». «In questo momento è importante dare una spallata a Berlusconi e le amministrative a Milano possono farlo ed allora ben venga Pisapia che dovrà necessariamente parlare anche con il M5S». Il numero di commenti pro-Pisapia in giro per la rete di Grillo è però inferiore a chi sostiene l'importanza di non appoggiare il Pd e nessun altro: «Mai inciuci con questa gente, sarebbe una grossa delusione», scrive Mauro, che riassume – pare - il pensiero maggioritario. L'impressione generale è che i più accesi e convinti sostenitori del Movimento non torneranno alle urne, mentre i "simpatizzanti" si dimostrano più propensi a votare al ballottaggio per il meno peggio, cioè il candidato del centrosinistra.
La situazione di Milano è piuttosto diversa da quella di Napoli, dove il Movimento 5 Stelle ha raccolto meno del 2 per cento, anche a causa della concorrenza di Luigi De Magistris, vera e propria star per i grillini.
Il candidato dell'Italia dei Valori era stato fortemente appoggiato da Grillo nelle elezioni che lo hanno portato al Parlamento Europeo, ma è stato poi sconfessato al momento del suo ingresso nell'Italia dei Valori. Il divorzio tra Grillo e De Magistris non è stato apprezzato da parte dei sostenitori del comico, e non stupisce che a Napoli in tanti abbiano riversato il loro "voto utile" sull'ex magistrato. Riuscire a catturare i voti dei grillini anche al ballottaggio non dovrebbe essere per lui un problema insormontabile.
Conosco varie persone del MS5, come ne conosco della Lega, della Destra, del PD, del PDL (mi manca un verde a dire la verità e uno di vendola).
Comunque chiedersi perchè grillo non appoggia nessuno al ballottaggio vuol dire parlare senza conoscere le basi (sarebbe come chiedersi perchè la lega non candida un marocchino in parlamento )
Comunque ve lo spiego: il movimento di grillo nasce sostenendo che a destra e sinistra sono tutti dei parassiti da cacciare. Quindi con quale logica potrebbero sostenere uno di sinistra senza rovinarsi la base elettorale da subito?
La cosa più interessante è che appena grillo ha cominciato a partecipare alle elezioni, ha tagliato i ponti anche con di pietro, de magistris e vendola, che fino a poco prima erano le sue indicazioni di voto.
Ora vi dico la mia idea su grillo: lui punta in alto, probabilmente vorrebbe diventare presidente del consiglio e avere il vero potere. Del resto se ne frega. E' ciò milionario quindi non gli servo lo stipendio parlamentare da 20.000 euro. Ai suoi eletti fa rinunciare ai rimborsi elettorali e all'80% dello stipendio. Questo è il motivo per cui non farà alleanze: di far diventare qualcun altro assessore comunale o regionale non gli interessa nulla. Lui punta a essere il leader carismatico miliardario di un movimento fatto da giovani e morigerati fraticelli.
Se non riuscirà a prendere il potere lui, di piazzare assessori non gli frega nulla. O tutto (per lui) o nulla
Rendetevi conto che nell'ultima campagna elettorale ha fatto un post sul blog per trovare qualcuno che gli prestasse un camper per girare i comuni. MA CAZZO SEI MILIONARIO COMPRATELO O AFFITTALO UN CAZZO DI CAMPER, TIRCHIO DI MERDA
Quindi se capite questo vedrete perchè grillo non farà mai nessuna alleanza, a meno che l'alleanza non comporti grillo al governo del paese. E se non ci riesce amen, ha la sua villa e uno stuolo di ragazzini che lavorano e si fanno il culo gratis
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