[O.T.] Tributo ai leghisti

[Paperinik]

Borghezio: «Buttiamo Napoli, fa schifo
Serve una pulizia radicale»
«I napoletani e Napoli non fanno parte dell'Europa civile»

NAPOLI - «Buttiamo Napoli: dobbiamo stare lontani da quello schifo di città. Mi domando se le condizioni in cui versa Napoli non siano un motivo sufficiente per essere indipendentisti e separatisti da questa parte del Paese. I napoletani e Napoli non fanno parte dell'Europa civile. Bisogna scappare da questo schifo. Noi vogliano essere liberi da questa Napoli che puzza di rifiuti e camorra. Bisognerebbe fare una pulizia radicale».

Lo ha detto l'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio, intervenuto a KlausCondicio, il salotto televisivo di Klaus Davi in onda su YouTube. Aggiunge Borghezio: «Vorrei sapere in quale altra città del mondo civile la raccolta dei rifiuti sia militarizzata; di fronte ad una situazione di evidente inciviltà, il governo è di nuovo costretto a mandare l'esercito per liberare Napoli dall'immondizia, visto che evidentemente i cittadini non lo fanno, non si assoggettano alla raccolta differenziata, non riescono a far funzionare gli inceneritori, con conseguenti rischi di contagio e di epidemie».

[Tasman]

[aimiar]

Borghezio: «Buttiamo Napoli, fa schifo
Serve una pulizia radicale»
«I napoletani e Napoli non fanno parte dell'Europa civile»

Frase brutta, stupida, volgare.
Se detta però con un attimo di educazione e "completezza" in più, parliamone...
Sparata così è evidentemente solo una stupida propaganda elettorale, ma sul modo estremamente particolare e "personale" di concepire la vita e la civiltà da parte dei napoletani...
Non è solo una questione di povertà o di camorra, sacrosanti problemi, c'è anche una certa compartecipazione di dna.

[jhonnybuccia]

B O R G H E Z I O A L F O R N O E P A D A N I A D I C O N T O R N O.

[El Diablo]

http://youtu.be/xtqxGayVWrs

[Antonchik]

Borghezio: «Buttiamo Napoli, fa schifo
Serve una pulizia radicale»
«I napoletani e Napoli non fanno parte dell'Europa civile»

Frase brutta, stupida, volgare.
Se detta però con un attimo di educazione e "completezza" in più, parliamone...
Sparata così è evidentemente solo una stupida propaganda elettorale, ma sul modo estremamente particolare e "personale" di concepire la vita e la civiltà da parte dei napoletani...
Non è solo una questione di povertà o di camorra, sacrosanti problemi, c'è anche una certa compartecipazione di dna.

Hai pronta una cura o volevi semplicemente rafforzare l'affermazione di un ignorante come Borghezio?

[Il Fede]

Di solito c'è molta confusione quando si parla di DNA. C'è qualcuno convinto che non separare il vetro dalla carta sia una questione ereditaria. Secondo questo principio idiota in Lombardia il risotto alla milanese è una questione di cellule.

[guest075]

purtroppo da romano ...assolutamente non berlusoniano .... ed non leghista.... non razzista... devo però dare ragione a borghezio..... ognuno raccoglie quel che semina....
. e sopratutto la camorra a napoli è radicata e tollerata anche dalle persone comuni e per bene.....
inoltre l'immondizia è un retaggio della mentalità borbonica che a tutto deve pensare lo stato... e che noi siamo più furbi e le discariche non le vogliamo.....

[Il Fede]

. e sopratutto la camorra a napoli è radicata e tollerata anche dalle persone comuni e per bene.....
inoltre l'immondizia è un retaggio della mentalità borbonica che a tutto deve pensare lo stato... e che noi siamo più furbi e le discariche non le vogliamo.....

Ecco, pensa a come possono sentirsi le persone comuni e perbene che vivono a Napoli e invece la camorra non la vogliono e quando provano a dire qualcosa devono sentirsi offesi o, peggio ancora, minacciati. Se dicessero che sei una testa di cazzo avrebbero torto secondo te?

[scb]

Da barese (quindi terrone doc) ovviamente non condivido la brutalità di borghezio. Però posso dire che quello che vedo ogni volta che sono a Napoli (e mi capita spesso), non lo vedo nè da me in Puglia nè in nessun'altra parte del mondo che conosco (che si limita al cosiddetto Ocidente). Con questo non voglio dire che i napoletani siano genericamente degli incivili, però alcune idee me le sono fatte.

1. Non credo al dna e cazzate affini. Un uomo in buona parte si forma nel substrato culturale dove cresce. E devo dire che determinati aspetti della napoletanità sono del tutto peculiari a quella zona geografica, o almeno così mi sono sembrati. Il ritenere la cosa pubblica del tutto ininfluente al raggiungimento della qualità della vita, ad esempio. Quindi case pulitissime e lussuose (anche nei quartieri popolari sono ben tenute), macchinoni a più non posso. Ma contemporaneamente strade piene di merda, totale noncuranza del rispetto della cosa pubblica.
Dite quello che volete, ma vedere due ragazzotti sui vent'anni, super benvestiti, con fighe al seguito fresche di trucco e parrucco, passeggiare a passo d'uomo a bordo di un Porsche Cayenne (o affini), nel bel mezzo di una strada piena di rifiuti e di merda (quella vera) è una delle immagini che più frequentemente riscontro a Napoli e Hinterland. E, ahimè, è una delle immagini che più mi fanno rabbia al mondo.

La mia modestissima opinione su un territorio che amo: Napoli e dintorni, potenzialmente, potrebbero essere l'area geografica più bella del mondo, e non esagero, partendo da Castel Volturno per arrivare alla Costiera. Il mare, la natura (in passato appunto), la cultura, i monumenti, i paesaggi, il clima, la cucina. C'è tutto, è un paradiso in terra. Potenzialmente, dicevo. Se i cittadini hanno saputo, dovuto, o peggio voluto sopportare lo stupro sistematico del loro territorio, qualche domanda, sulla loro cultura, bisogna farsela, è un dovere civico.

[aimiar]

Non credo al dna e cazzate affini. Un uomo in buona parte si forma nel substrato culturale dove cresce.

Per la cronaca.
Visto che, come all'asilo, bisogna fare i disegni per spiegare i concetti non proprio immediati, mi adeguerò.
Il DNA è evidente che sia una cazzata!
Non credo esistano i cromosomi dell'immondizia e per quanto io sia scemo, ottuso e limitato...non lo credo davvero Signora maestra, lo giuro.
Era un'espressione come un'altra per dire che per tradizione e mancanza di questo genere di cultura...Napoli è abitutata a sbattersene allegramente i coglioni dei problemi, di tutti i problemi.
Ci penserà lo Stato o, nella peggiore delle ipotesi, San Gennaro.
Quelli buoni se ne fottono (i pochi, pochi, pochi che non se ne fottono muoiono ammazzati ed a loro va un camion di applausi, affetto e solidarietà), quelli meno buoni si arricchiscono.

[MauroG]

Da barese (quindi terrone doc) ovviamente non condivido la brutalità di borghezio. Però posso dire che quello che vedo ogni volta che sono a Napoli (e mi capita spesso), non lo vedo nè da me in Puglia nè in nessun'altra parte del mondo che conosco (che si limita al cosiddetto Ocidente). Con questo non voglio dire che i napoletani siano genericamente degli incivili, però alcune idee me le sono fatte.

1. Non credo al dna e cazzate affini. Un uomo in buona parte si forma nel substrato culturale dove cresce. E devo dire che determinati aspetti della napoletanità sono del tutto peculiari a quella zona geografica, o almeno così mi sono sembrati. Il ritenere la cosa pubblica del tutto ininfluente al raggiungimento della qualità della vita, ad esempio. Quindi case pulitissime e lussuose (anche nei quartieri popolari sono ben tenute), macchinoni a più non posso. Ma contemporaneamente strade piene di merda, totale noncuranza del rispetto della cosa pubblica.
Dite quello che volete, ma vedere due ragazzotti sui vent'anni, super benvestiti, con fighe al seguito fresche di trucco e parrucco, passeggiare a passo d'uomo a bordo di un Porsche Cayenne (o affini), nel bel mezzo di una strada piena di rifiuti e di merda (quella vera) è una delle immagini che più frequentemente riscontro a Napoli e Hinterland. E, ahimè, è una delle immagini che più mi fanno rabbia al mondo.

La mia modestissima opinione su un territorio che amo: Napoli e dintorni, potenzialmente, potrebbero essere l'area geografica più bella del mondo, e non esagero, partendo da Castel Volturno per arrivare alla Costiera. Il mare, la natura (in passato appunto), la cultura, i monumenti, i paesaggi, il clima, la cucina. C'è tutto, è un paradiso in terra. Potenzialmente, dicevo. Se i cittadini hanno saputo, dovuto, o peggio voluto sopportare lo stupro sistematico del loro territorio, qualche domanda, sulla loro cultura, bisogna farsela, è un dovere civico.

Io sono napoletano, e questi comportamenti li vivo ogni giorno, il problema principale è che a molti qui interessa poco della cosa pubblica, bho non so, presumo sia un problema atavico e dovuto alle tante dominazioni, la coscienza civica è quasi totalmente assente... il concetto spesso ripetuto è che ce ne frega, facciamo solo i cazzi nostri...

c'è un totale disinteresse per quanto ci circonda e ci si accorge dei danni solo quando sono troppo grandi per essere aggirati (vedi rivolte per la Cava Sari a Boscoreale), se a questo aggiungi che la classe politica fa affari spesso con la camorra per i propri interessi il quadro è completo. la somma di questi fattori ci regala il degrado che ora abbiamo

[Paperinik]

edit

[Il Fede]

Jessica, la nuova miss Padania:«No alle 'terrone' in concorso»

Non è giusto che partecipino le meridionali. Il Sud? Lì c'è poca voglia di fare, noi siamo meno lazzaroni



http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 4372.shtml

[dboon]

per la prima volta
il Senatur
non ha presenziato