
[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Drogato, non mi mandare a cagare, sono serio
. Li vedresti fare questo gioco Sneijder, Cambiasso e Stankovic(Zanetti/Motta)?

...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
intanto viene messa ulteriore carne al fuoco , la qualificazione da parte del barca ormai è archiviata .. ma al ritorno ci saranno tante di quelle mazzate
da quale minuto quelli del real inizieranno a fare falli con il solo scopo di rompere qualcuno del barca ?

da quale minuto quelli del real inizieranno a fare falli con il solo scopo di rompere qualcuno del barca ?

- Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ovviamente no, perchè al 3° passaggio di fila la colpirebbero con gli stinchi mandandola in fallo laterale. Chiellini non potrebbe impostare l'azione come fa Piquè, perchè la colpirebbe con gli stinchi mandandola in tribuna. Aggiungi che la tecnica ti da sicurezza, fiducia in te stesso. Per me la partita più bella del 2010 è stata la semifinale mondiale Germania-Spagna: ho visto Xavier Hernandez Creus che con calma olimpica, spalle alla porta, stoppava il rinvio di Casillas in mezzo a Schweinsteiger Khedira e Ozil (mica cotiche), posava la palla delicatamanete a terra, si girava a testa alta e passava la palla a perfezione. SPETTACOLO. De Rossi avrebbe saputo farlo? Montolivo?Giulio Tremonti ha scritto:Drogato, non mi mandare a cagare, sono serio. Li vedresti fare questo gioco Sneijder, Cambiasso e Stankovic(Zanetti/Motta)?

Perchè Xavier Hernandez Creus accarezza la palla con l'interno-collo, con la suola, il piede è sensibile, la caviglia è morbida.
Se al posto del piede hai queste cose qui:



difficilmente terrai la palla per l'80% del match.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Su Mourinho mi pare ovvio che non sia solo culo.
E' un grandissimo motivatore e sa chiedere sacrificio ai propri giocatori come pochi altri, inoltre è bravissimo a disporre la squadra in maniera compatta, difendersi e ripartire.
E queste doti quando hai in mano delle fuoriserie spesso bastano e avanzano per vincere.
In quanto a gioco non credo sia un'eresia dire che non sia un allenatore offensivo o spettacolare, ma che appunto sa sfruttare al meglio i campioni che ha.
Quante volte tanto per restare nel recente passato, quando era all'Inter (ma si può dire Chelsea) la squadra giocava male, era magari in condizione disperata e lui buttava dentro di colpo 3-4 punte senza schema alcuno e portava a casa i 3 punti?
Detto questo, vista l'impostazione che offre alle proprio squadre l'unico modo per giocare contro una squadra che ha un gioco superiore (in questo caso il Barcellona) è chiudersi e ripartire, fare altrimenti non porterebbe a nulla o quasi (solo l'Arsenal ci è andato vicino quest'anno).
Su Guardiola non abbiamo controprove di come farà giocare la sua prossima squadra e nel 99 per cento dei casi non raggiungerà mai le vette di gioco del Barcellona attuale.
Però è secondo me innegabile che da quando è arrivato lui il Barcellona abbia iniziato un altro tipo di calcio che pesonalmente trovo più spettacolare.
Anche Rijkaard aveva Xavi e Iniesta, aveva il Deco dei bei tempi, T. Motta, gente come Ronaldinho ed Eto'o ai tempi in cui erano al top dei top.
Il Barcellona giocava bene, ma non era la macchina oliata che si vede ora, non aveva le distanze che ha ora e il modo di giocare attuale in cui si vede chiarissimamente a parer mio la mano di un allenatore capace.
Le squadre giocano come le si prepara: non mi pare che il Real Madrid manchi di qualità; certo non ci saranno Xavi e Iniesta o Messi ma non ci sono degli imbecilli del calcio: Cristiano Ronaldo, Benzema, Di Maria, Ozil, Kakà, Xabi Alonso, Marcelo, Higuain non sono degli ebeti con cui non si ha margine di miglioramento di un gioco di squadra..
Poi lo ribadisco, al momento attuale giocare a viso aperto senza chiudersi contro il Barcellona è utopia per quasi tutti per cui su questo non do contro a Mourinho.
Una cosa interessante è che ieri il Barcellona giocava con un mediano in mezzo alla difesa, con il suo miglior centrale terzino e senza un centrocampista di livello mondiale come Iniesta.
Secondo me ieri ci potevano essere i margini per giocarsela di più a centrocampo da parte del Real, ma la rinuncia a qualsiasi tipo di costruzione di gioco non ci darà mai la controprova.
Riguardo a Mourinho: a me dagli inizi era stato subito simpatico già quando era al Porto, poi ha avuto un crescendo nel dire tutto e il contrario di tutto e ha perso ai miei occhi quell'originalità e "credibilità" iniziale.
Se c'è poi uno che non credo si possa lamentare degli arbitri sia proprio lui, come non lo è il Barcellona. Se c'è una squadra che negli ultimi anni è stata ripetutamente scippata in Champions League quello è il Chelsea, non certo le due spagnole.
E' un grandissimo motivatore e sa chiedere sacrificio ai propri giocatori come pochi altri, inoltre è bravissimo a disporre la squadra in maniera compatta, difendersi e ripartire.
E queste doti quando hai in mano delle fuoriserie spesso bastano e avanzano per vincere.
In quanto a gioco non credo sia un'eresia dire che non sia un allenatore offensivo o spettacolare, ma che appunto sa sfruttare al meglio i campioni che ha.
Quante volte tanto per restare nel recente passato, quando era all'Inter (ma si può dire Chelsea) la squadra giocava male, era magari in condizione disperata e lui buttava dentro di colpo 3-4 punte senza schema alcuno e portava a casa i 3 punti?
Detto questo, vista l'impostazione che offre alle proprio squadre l'unico modo per giocare contro una squadra che ha un gioco superiore (in questo caso il Barcellona) è chiudersi e ripartire, fare altrimenti non porterebbe a nulla o quasi (solo l'Arsenal ci è andato vicino quest'anno).
Su Guardiola non abbiamo controprove di come farà giocare la sua prossima squadra e nel 99 per cento dei casi non raggiungerà mai le vette di gioco del Barcellona attuale.
Però è secondo me innegabile che da quando è arrivato lui il Barcellona abbia iniziato un altro tipo di calcio che pesonalmente trovo più spettacolare.
Anche Rijkaard aveva Xavi e Iniesta, aveva il Deco dei bei tempi, T. Motta, gente come Ronaldinho ed Eto'o ai tempi in cui erano al top dei top.
Il Barcellona giocava bene, ma non era la macchina oliata che si vede ora, non aveva le distanze che ha ora e il modo di giocare attuale in cui si vede chiarissimamente a parer mio la mano di un allenatore capace.
Le squadre giocano come le si prepara: non mi pare che il Real Madrid manchi di qualità; certo non ci saranno Xavi e Iniesta o Messi ma non ci sono degli imbecilli del calcio: Cristiano Ronaldo, Benzema, Di Maria, Ozil, Kakà, Xabi Alonso, Marcelo, Higuain non sono degli ebeti con cui non si ha margine di miglioramento di un gioco di squadra..
Poi lo ribadisco, al momento attuale giocare a viso aperto senza chiudersi contro il Barcellona è utopia per quasi tutti per cui su questo non do contro a Mourinho.
Una cosa interessante è che ieri il Barcellona giocava con un mediano in mezzo alla difesa, con il suo miglior centrale terzino e senza un centrocampista di livello mondiale come Iniesta.
Secondo me ieri ci potevano essere i margini per giocarsela di più a centrocampo da parte del Real, ma la rinuncia a qualsiasi tipo di costruzione di gioco non ci darà mai la controprova.
Riguardo a Mourinho: a me dagli inizi era stato subito simpatico già quando era al Porto, poi ha avuto un crescendo nel dire tutto e il contrario di tutto e ha perso ai miei occhi quell'originalità e "credibilità" iniziale.
Se c'è poi uno che non credo si possa lamentare degli arbitri sia proprio lui, come non lo è il Barcellona. Se c'è una squadra che negli ultimi anni è stata ripetutamente scippata in Champions League quello è il Chelsea, non certo le due spagnole.
- Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ottima analisi BenDean
Aggiungo che il Tiqui-Taca di Guardiola, non è solo una tattica offensiva: se tieni il possesso palla per tutta la partita non dai materialmente modo all'aversario di attaccarti. È anche un modo per difendersi.
Aggiungo che il Tiqui-Taca di Guardiola, non è solo una tattica offensiva: se tieni il possesso palla per tutta la partita non dai materialmente modo all'aversario di attaccarti. È anche un modo per difendersi.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Concordo assolutamente.Drogato_ di_porno ha scritto:Ottima analisi BenDean
Aggiungo che il Tiqui-Taca di Guardiola, non è solo una tattica offensiva: se tieni il possesso palla per tutta la partita non dai materialmente modo all'aversario di attaccarti. È anche un modo per difendersi.
Aggiungo solo una cosa e poi termino il papiro:

Questo Barcellona è nato nel momento giusto e nel posto giusto: il campionato spagnolo è di un livello tatticamente davvero infimo, la terza in classifica perde dalla seconda 6-3 in casa, il Real Madrid anche dello scorso anno (o degli scorsi anni in cui non passava neanche gli ottavi di champions) finisce regolarmente a quota 90 e passa punti.
E una squadra offensiva come il Barcellona ci sguazza in un campionato simile, con la tipologia di gioco che ha non deve nemmeno faticare contro squadre compatte e barricate a mazzuolare.
Ora non dico certo che il Barcellona non dominerebbe il campionato italiano, lungi da me, ma dico che praticare un gioco del genere in un campionato come quello Inglese risulterebbe certamente più difficile quantomeno contro le squadre da metà classifica in su, specialmente in trasferta. Vincerebbe anche lì probabilmente ma dovrebbe spendere molte più energie e sarebbe interessante vedere come cambierebbe la continuità nel corso della stagione.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Non sono d'accordo! Sei allenatore del R-E-A-L M-A-D-R-I-D, non del Real Saragozza; hai a disposizione i giocatori tra i più forti al mondo (Ronaldo, kakà, Casillas ecc.) e sei il più pagato al mondo e ti consideri il più bravo: la partita, in casa per giunta, la devi giocare e fare, non subire e puntare allo O-O sperando di fare un golletto al Camp Nou.
"Se Dio avesse voluto impedirci la masturbazione, ci avrebbe dato braccia più corte"
George Catlin
"Sex: the breakfast of champion"
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"Se il Milan non mi avesse pagato non avrei mai giocato per loro... Se la Juventus non mi avesse fatto giocare, avrei pagato per farlo." (Romeo Benetti)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Io ricordo a tutti che l'Arsenal all'andata se l'è giocata e ha vinto. Il Barca è parso superiore, visto che lo è, però ha vinto l'Arsenal.
- Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
L'unica era piazzare Sara Carbonero dietro la porta di Casillas, è così che hanno ipnotizzato Robben facendogli sbagliare i gol al mondiale

O tenere un coltello puntato alla giugulare di Shakira in tribuna

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"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Pep è un signore: «quando ha vinto la Coppa del Re, la prima cosa che abbiamo fatto è stato congratularci con il Real Madrid».
Ha umiliato Mourinho anche nel dopo-partita!
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La donna, solo il diavolo sa cos'è.
Fëdor Dostoevskij
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Che caduta di stile vertiginosa tirare in ballo l'Unicef.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ha vinto si, a Londra Messi e Villa avranno sbagliato giusto quei 9 o 10 gol da dentro l'area piccolasuper_super ha scritto:Io ricordo a tutti che l'Arsenal all'andata se l'è giocata e ha vinto. Il Barca è parso superiore, visto che lo è, però ha vinto l'Arsenal.

Comunque onore all'Arsenal che al ritorno tenne la partita aperta fino al novantesimo.
Dopo le indagini, gli telefonano le troie
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
A Mourinho va spiegato che l'anno scorso ebbe un buon arbitraggio al ritorno al camp Nou e quest'anno no, è la legge karmica dell'umanità, il Barca è più forte. punto
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
che tristezza vedere Kaka
scaldarsi all'89°

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"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Mourinho si fissa con i giocatori e, capendone di calcio, sa che ogni giocatore ha le sue caratteristiche ben precise. Però esagera e non ritiene i calciatori all'altezza di mimetizzarsi, quindi vedi i vari Kakà e Benzema in panchina, anche a costo di non cambiare nessuno dopo un'espulsione o di usare Pepe come centravanti.Mavco Pizellonio ha scritto:Voi come interpretate l'assenza di sostituzioni nel Real seguita all'espulsione di Pepe?
Era la cosa migliore da fare per salvare il risultato oppure, come temo, Mourinho era troppo impegnato a fare la vittima ed ha sostanzialmente abbandonato la squadra?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.