[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[dostum]

Eccola qua la solita risposta alla Helmut.
Ma va a scopare il mare visto che sei a Orano.

Sei divertente, tiffany. Pronto a fare del sarcasmo e a considerare un terzo degli italiani dei poveri dementi; ma di fronte alla cruda realta' (i salariati votano a destra, pochi cazzi) non hai argomenti e mandi la gente a scopare il mare.

Che tra l'altro da queste parti é bellissimo.

E' vero Helmuttone ma è una conseguenza delle catastrofiche decisioni della Bolognina che ha portato alla dissoluzione il
partito che ne aveva difeso gli interessi il fatto che oggi si ventili come una panacea la sostituzione di Berlusconi con Montezemolo ne è la riprova.Il culmine della scempiaggine è l'idea del"golpe democratico" di Asor Rosa con questo sistema ci ritroveremmo nella condizione dell'Argentina.

[Bonaventura]

Tif non è questione di visione del proletariato attuale... è che il proletariato (rincoglionito da mediaset, è vero, ma pur sempre proletariato) a sinistra non vota più.. come diceva Guzzanti in una celebre imitazione di Bertinotti: " Ci sono rimasti da difendere i diritti degli omosessuali e... di alcune felci, si, mi pare alcune felci"

Magari se invece di tirarsi su le maniche il buon bersani tirasse dei vaffanculo a marchionne e facesse intuire se vuole stare a sx o in un agglomerato con ex fascisti ed ex dc qualche voto lo recupererebbe..... (Sel che continua a crescere da dove credi li stia drenando via i voti?)

Anche io penso che Bersani ogni tanto dovrebbe dire o fare qualcosa di sinistra, però sa bene che una sinistra dura e pura in Italia non riuscirebbe mai a raggiungere un numero necessario di voti per governare da sola. Qui Helmut direbbe per fortuna.

Insomma è come la coperta corta, se la tiri troppo a sinistra perdi quei voti di centro che ti servono per governare e siamo sempre al punto di partenza. Non per nulla per vincere la sinistra ha dovuto lasciare la leadership a Prodi (certo non un comunista) formando delle alleanze che poi alla prova del governo sono miseramente fallite regalando di fatto il governo a Berlusconi.

Io credo che PD+Idv+Sel con un progamma di stampo diciamo socialdemocratico se la potrebbero giocare meglio col cdx di PD+UDC+FLI con un programma antiberlusconiano con le solite cazzate moralisteggianti trite e ritrite e zero idee...sbaglierò, ma mi pare che i sondaggi più o meno dicano questo.

[tiffany rayne]

Ma Di Pietro se gli togli Berlusconi di mezzo non mi pare che sia uno che poi resterà un buon alleato per la sinistra. IDV è come il PDL, questi partiti esistono e si mantengono in vita perchè ci sono Di Pietro e Berlusconi e campano rispettivamente di anti-berlusconismo e anti-comunismo (anzi meglio, anti-magistratura).

Senza Berlusconi il destrorso Di Pietro, se continuerà in politica, troverà piu' logico allearsi con Casini e Fini. Quindi non mi pare una alleanza cosi solida da riuscire a governare senza litigare ogni cinque minuti.

[Bonaventura]

Guarda Tif, mi costa scriverlo perché di pietro lo posso vedere più o meno quanto beppe grillo, ma devo dire che ha mostrato più volte un lato responsabile che non gli avrei mai sospettato. Con la sx (attuale) molte cose le ha in comune a livello politico: scuola, precariato, giustizia, legalità. Poi che il molisano sia un fascistone non ci piove, ma penso che a compromessi scenderebbe se adeguatamente responsabilizzato (ha votato persino proposte del cdx quando le ha reputate giuste ed in linea col proprio pensiero politico, cosa che il PD ormai non fa più per partito preso...se anche il Cdx presentasse un punto del programma del PD sotto forma di emendamento a qualche legge il PD non lo voterebbe..)

[zio]

a mio parere il PD di Veltroni alle ultime elezioni ha commesso un unico errore.
allearsi con Di pietro.
non ha avuto il coraggio di affrontare le elezioni da solo contro un PDL, reso forte dal governo prodi e non dai propri meriti e programmi, e dall'accordo all'ultimo minuto con la Lega. forse se Veltroni non si alleava con IdV, Berlusconi non si alleava con Bossi.
mi ricordo che il PD era già dato per spacciato da tutti i sondaggi. e allora che bisogno c'era di Di Pietro?
a mio parere avrebbe rischiato di prendere molti più voti rispetto a quelli presi con l'accordo elettorale.
perchè? perchè il cambiamento di Veltroni lasciava prevedere un cambiamento epocale della strategia politica italiana reso vano dall'accordo con l'IdV, dove si sono ripercorse vecchie strategie.
Veltroni o è stato un pavido o non aveva il potere di decidere fino in fondo.

[dboon]

per aver candidato e fatto eleggere
SCILIPOTI
Di Pietro andrebbe radiato
dalla politica itaGliana

[Helmut]

mi dispiace deludere le tue certezze helmut,ma da povero operaio,posso dirti che il voto,da me,questa destra capitanata dal quel delinquente e incapace di silvio,non avrà mai il mio VOTO

Ti é sfuggito il fatto che io non ho certezze, solo sondaggi. I quali dicono che una quota significativa del voto salariato va a destra. E' ovvio che non tutti gli operai votano a destra, come nel tuo caso.

Tutto qui.

[Helmut]

I risultati dei sondaggi, quasi sempre Helmut li apprende mentre vola tra un oleodotto e un altro, sfogliando le migliori riviste di politica e attualità mondiali.
Mica è colpa sua se non ha uno scanner tascabile per immortalare questi risultati, da mostrare alla sinistra trinariciuta e santommasina del forum...

Esistono i siti web,e il wireless. Lo scanner é superfluo.

[Helmut]

E' vero Helmuttone ma è una conseguenza delle catastrofiche decisioni della Bolognina che ha portato alla dissoluzione il partito che ne aveva difeso gli interessi il fatto che oggi si ventili come una panacea la sostituzione di Berlusconi con Montezemolo ne è la riprova.Il culmine della scempiaggine è l'idea del"golpe democratico" di Asor Rosa con questo sistema ci ritroveremmo nella condizione dell'Argentina.

Dostum, al povero Occhetto dovete fargli un monumento perché ha fatto l'operazione che nessuno voleva: cambiare nome al PCI (era caduto il Muro, ricordi o ti sfugge questo dettaglio...???)
Infatti come dimenticare i pianti, gli strilli, lo psicodramma collettivo della Bolognina...???

Da allora tutto il gruppone che si riconosceva nel PCI (non necessariamente comunisti) non ne ha azzeccata una che sia una.

[scb]

Dovevano semplicemente continuare a chiamarsi PCI... Quando hanno voluto seguire la strada del rinnovamento, i sinistri hanno solo sempre e comunque fatto cagate immani.
Restando PCI, avrebbero di sicuro avuto correnti al loro interno, ma non si sarebbero atomizzati in mille partitini del cazzo più uno mediogrande ma privo di una identità.
Il pD, a mio avviso, nasce con un peccato originale: la mancanza di una seria e riconoscibile identità politica.

[Drogato_ di_porno]

Non vi piace il paragone con Marrazzo? Che mi dite di Flavio Delbono, ex sindaco di Boglogna del PD, costretto a dimettersi per i soldi pubblici (20000 euro) spesi in viaggi a Capri o Santo Domingo con l'ex segretaria e compagna Cinzia Cracchi. Anche qui c'era di mezzo una donna, perchè sono le amiche, le mogli, le fidanzate che fanno tremare la politica. Si parte da Medea:



per arrivare a Stefania Ariosto (che denunciò Previti), Veronica (che fece scoppiare il caso Velinopoli), Elisabetta Tulliani fino a Ruby Rubacazzi.

Dai tempi di Troia le donne hanno fatto cadere gli imperi, e Silvio non scappa alla regola. Come dice Jeanne Moreau a Nikita davanti allo specchio: "Quando non sai qualcosa sorridi", "Il nostro fino è diventare l'essenziale dell' uomo, una donna", "Due cose sono infinite: la femminilità e i modi per abusarne".



Dopo questa appassionata difesa del genere maschile, e condanna di quello femminile, vi chiedo: Delbono aveva sottratto 20000 euro perchè la sua Cinzia gli spakkava i coglioni "Andiamo a Santo Domingo? Daiiii!", ma che differenza c'è con gli 800000 euro pagati dai contribuenti alla Minetti per essere la tenutaria di un bordello? Per strusciare il suo poderoso culone sulla fazza del Silvio? Per far circolare 12 KG DI COCAINA sulla sua auto?

[cinico]

a mio parere il PD di Veltroni alle ultime elezioni ha commesso un unico errore.
allearsi con Di pietro.
non ha avuto il coraggio di affrontare le elezioni da solo contro un PDL, reso forte dal governo prodi e non dai propri meriti e programmi, e dall'accordo all'ultimo minuto con la Lega. forse se Veltroni non si alleava con IdV, Berlusconi non si alleava con Bossi.
mi ricordo che il PD era già dato per spacciato da tutti i sondaggi. e allora che bisogno c'era di Di Pietro?
a mio parere avrebbe rischiato di prendere molti più voti rispetto a quelli presi con l'accordo elettorale.
perchè? perchè il cambiamento di Veltroni lasciava prevedere un cambiamento epocale della strategia politica italiana reso vano dall'accordo con l'IdV, dove si sono ripercorse vecchie strategie.
Veltroni o è stato un pavido o non aveva il potere di decidere fino in fondo.

Il fatto è che l'errore lo ha commesso PRIMA delle elezioni, con la nascita del PD in pieno governo Prodi, mandando in fibrillazione tutti gli alleatucoli (e infatti Mastella si è ben preoccupato di trovare una seggiola più sicura).
A me l'operazione PD sembra rispondere solo a una strategia di spartizione del potere politico: se tutto ruota attorno a due-tre partiti, è più facile accordarsi per dividere il malloppo (posti nei CdA, nelle ASL, nelle partecipate, ecc.). E se cresce l'astensione meglio, meno persone li disturberanno...

[Blif]

a mio parere il PD di Veltroni alle ultime elezioni ha commesso un unico errore.
allearsi con Di pietro.
non ha avuto il coraggio di affrontare le elezioni da solo contro un PDL, reso forte dal governo prodi e non dai propri meriti e programmi, e dall'accordo all'ultimo minuto con la Lega. forse se Veltroni non si alleava con IdV, Berlusconi non si alleava con Bossi.
mi ricordo che il PD era già dato per spacciato da tutti i sondaggi. e allora che bisogno c'era di Di Pietro?
a mio parere avrebbe rischiato di prendere molti più voti rispetto a quelli presi con l'accordo elettorale.
perchè? perchè il cambiamento di Veltroni lasciava prevedere un cambiamento epocale della strategia politica italiana reso vano dall'accordo con l'IdV, dove si sono ripercorse vecchie strategie.
Veltroni o è stato un pavido o non aveva il potere di decidere fino in fondo.

Veltroni era Veltroni, cioè un Berlusconi senza i guai giudiziarii e le aziende fallite da caricare sulla collettività.
Quindi senza fascino.

Il difetto sta nel manico

[Mavco Pizellonio]

io non ho certezze, solo sondaggi.

Se qualcuno avesse voluto fare una parodia di Helmut non avrebbe saputo fare di meglio.

[Helmut]

Restando PCI

Era caduto il Muro di Berlino. E da anni gli altri partiti comunisti occidentali avevano medie elettorali del 3 per cento.

Il dramma é che non lo ha fatto prima.