Portait of a Duck as a young serialkiller.
Ovvero gli esordi del nostro Eroe
Cadavere nel bosco, un nuovo omicidio
Repubblica — 02 dicembre 2004
C' è un nuovo mistero sulle colline di Scandicci che oltre venti anni fa furono teatro di uno dei delitti del mostro. La giovanissima donna il cui corpo ormai scarnificato è stato trovato domenica da alcuni cercatori di funghi nel bosco di Marciola è stata uccisa con numerose coltellate, forse 18. E' quasi certo, ormai, che il corpo non sia quello di Margherita Bisi, la segretaria bolognese di 37 anni scomparsa il 13 marzo 2002 a Firenze. La donna ritrovata a Marciola non aveva probabilmente più di 20 anni e non era alta più di un metro e 60. Forse era di origine africana. E' stata uccisa almeno un anno fa, e certamente non nel luogo in cui il corpo è stato ritrovato. L' assassino l' ha avvolta in una coperta elettrica e infilata in un sacco a pelo, e poi l' ha trasportata in quel bosco. I carabinieri, coordinati dal pm Giuseppe Nicolosi, stanno esaminando le denunce di persone scomparse e i casi di delitti compiuti con modalità analoghe anche fuori dalla Toscana.Non si risolve il mistero della scomparsa di Margherita Bisi e se ne apre un altro. La giovane donna il cui corpo è stato trovato domenica da alcuni cercatori di funghi in un bosco a Marciola, nel Comune di Scandicci, è stata uccisa a coltellate, poi avvolta in una coperta elettrica, infilata in un sacco a pelo e gettata fra i rovi. La sua morte risale certamente a oltre un anno fa, forse anche di più. Ma sembra ormai escluso che si tratti di Margherita Bisi, la segretaria bolognese di 37 anni scomparsa il 13 marzo 2002 dopo aver incontrato a Firenze Luca Delli, che recentemente è stato rinviato a giudizio per la sua uccisione. L' ipotesi che il corpo ritrovato a Marciola (in una zona che oltre venti anni fa fu teatro di uno dei duplici delitti del mostro) fosse quello di Margherita Bisi si è fatta sempre più evanescente via via che procedevano l' autopsia, eseguita dal dottor Eduardo Franchi, e gli accertamenti dei carabinieri sugli indumenti e sugli oggetti ritrovati accanto al cadavere. La ragazza finita in quel bosco dopo un' atroce esecuzione non aveva più di 17-20 anni. Lo dicono le sue ossa, tutto quel che è rimasto del suo corpo. Era alta fra i 150 e i 160 centimetri. Forse era una ragazza di colore. Così farebbero pensare le caratteristiche delle ossa del volto e il rapporto fra tronco e arti. E' stata uccisa verosimilmente con numerose coltellate, forse 18: lo dimostrano alcune lacerazioni sul giubbotto e sul body, cui corrispondono scalfitture sulle costole. Il medico legale ritiene che dodici coltellate siano state inferte sulla schiena, altre cinque o sei sul petto. La giovane sconosciuta è stata certamente aggredita in un luogo diverso da quello del ritrovamento. Quando è stata uccisa indossava un giubbotto «chiodo» di pelle nera marcata «Caffè nero», una minigonna in pelle o similpelle nera di Benetton, un collant, calze a rete e calzini tipo fantasmini, scarpe decolleté con tacco, body, reggiseno, slip e salvaslip, un orologio Casio con numeri digitali, un braccialetto metallico, forse d' argento, con la scritta «I love you», una catenina con un ciondolo forse di pelle nera. Dopo averla accoltellata a morte, l' assassino l' ha avvolta in una coperta elettrica e infilata in un sacco a pelo, e probabilmente poi l' ha caricata in macchina, trasportata a Marciola e trascinata nella boscaglia. I carabinieri, coordinati dal pm Giuseppe Nicolosi, stanno verificando a largo raggio le denunce di persone scomparse, anche fuori dalla Toscana. Saranno approfonditi anche gli esami medico-legali, in particolare i rilievi odontologici per una eventuale identificazione. Nel frattempo i carabinieri hanno già cominciato l' esame di delitti eseguiti con le stesse modalità, anche fuori dalla regione. Il tipo di abbigliamento indossato dalla ragazza fa ipotizzare che potesse essere una prostituta. Nell' estate del 2000 tre ragazze dell' Est furono uccise a coltellate fra Prato e Pistoia. Per quei tre delitti fu arrestato nel novembre 2000 Maurizio Spinelli, un cuoco che all' epoca aveva 35 anni e viveva a Larciano. Era un cliente abituale delle giovani prostitute. Nel 2002 è stato condannato a 18 anni e 9 mesi. Il 18 maggio 2001 in un' area di servizio a Campi Bisenzio fu trovato il cadavere di una giovane donna di colore. L' autopsia non permise di rilevare ferite da arma da fuoco o da coltello o altri segni evidenti di lesioni. La donna fu identificata, ma il suo eventuale assassino non è mai stato scoperto. Più recentemente, il 12 giugno 2004, sempre a Campi Bisenzio, è stato rinvenuto nei pressi di un canale il cadavere di un' altra donna, che non è stata ancora identificata. Si ipotizza che si trattasse di una cinese perché i suoi denti recano i segni tipici di chi lavora in un laboratorio di tessitura e taglia i fili con i denti. Anche in questo caso si indaga per omicidio
