OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!

[El Diablo]

Jet francesi in volo sopra Bengasi, aerei danesi atterrati a Sigonella.

[CanellaBruneri]

Guerra a Gheddafi vicina, raid alleati previsti fra le 15 e le 16 di oggi
LIBIA - Secondo alcune indiscrezioni mancherebbe davvero pochissimo all'inizio dell'offensiva alleata contro il regime di Gheddafi. Le operazioni militari aeree dovrebbero avere il via libera fra le 15 e le 16 di oggi pomeriggio subito dopo la conclusione del vertice di Parigi dove europei, arabi e americani stanno esaminando la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
I primi attacchi dovrebbero essere portati da Francia e Gran Bretagna che scateneranno i loro caccia contro obiettivi militari. Intanto a Bengasi il bluff di Gheddafi è durato la manciata di qualche ora, infatti la città dei ribelli è stata posta sotto assedio dalle milizie lealiste, si parla già di diversi morti. Non solo azioni ma anche parole, quelle che il Colonnello scaglia contro l'Europa minacciandola di gravissime ritorsioni: “sarete voi europei a pagarne le conseguenze maggiori, ve ne pentirete”.
Dall'Italia il Ministro della difesa, La Russa, spiega che “saremo in prima linea, non siamo affittacamere, a maggior ragione perchè il teatro di guerra è a due passi da noi. L'obiettivo è dare stabilità all'area e salvaguardare le popolazioni sotto attacco libico”. Dunque una conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, di un intervento attivo e non solo subordinato alla concessione delle basi. Impegno che il Parlamento ha ratificato con l'appoggio totale anche del Partito Democratico.

Io ho deciso di scommettere per la caduta del dittatore, e se è necessario un aiuto, amen.

DIfendere Bengasi!

[El Diablo]

Ci sono già molte persone a fare da scudi umani su obiettivi sensibili.

JANA, CITTADINI SI RADUNANO SU OBIETTIVI RAID - L'agenzia ufficiale libica riferisce che folle di cittadini libici si stanno radunando sugli obiettivi militari che la Francia ha minacciato di attaccare.

[dostum]

Ci sono già molte persone a fare da scudi umani su obiettivi sensibili.

JANA, CITTADINI SI RADUNANO SU OBIETTIVI RAID - L'agenzia ufficiale libica riferisce che folle di cittadini libici si stanno radunando sugli obiettivi militari che la Francia ha minacciato di attaccare.

Libia: Il neo colonialismo vola sulle ali della "No Fly zone" Battiamoci per fermare la nuova aggressione USA / NATO nel cuore del Mediterraneo. (19 Marzo 2011)
La volata in questa nuova escalation di guerra l’ha tirata il Presidente francese Nicolàs Sarkozy, il quale lo scorso 10 marzo - dopo l’incontro con il Consiglio Nazionale Transitorio libico, insediatosi a Bengasi e subito riconosciuto come unico rappresentante del popolo libico - chiedeva bombardamenti mirati sulla Libia.

L’approvazione della risoluzione ONU per l’instaurazione della “No Fly Zone” sui cieli di Libia, che ha visto nel Consiglio di Sicurezza 10 voti a favore e 5 astenuti (Russia, Cina, Brasile, India e Germania) trasforma quello che nei primi giorni sembrava un azzardo di Sarkozy in una ingerenza militare che si dispiegherà nelle prossime ore.

Quanto siano affidabili i referenti scelti da Francia e Inghilterra in questa nuova avventura di guerra - il Consiglio Nazionale Transitorio libico - sarà motivo di verifica nei prossimi giorni.

I pochi dati che abbiamo a disposizione su quest’alleanza, nata sull’onda di uno scontro ben diverso dalle rivolte scoppiate in tutto il Maghreb, non sono rassicuranti.

Innanzitutto c’è molto da dubitare in una rappresentanza che cerca legittimazione da uno dei governi più compromessi con il passato e il presente colonialista europeo, chiedendo a gran voce l’instaurazione di una No Fly Zone con i conseguenti bombardamenti che ciò comporterà. Gli eventi di questi giorni dimostrano che il conflitto libico è ben diverso dalle rivolte scoppiate negli altri paesi arabi. In Libia siamo di fronte ad una guerra civile tra le grandi tribù che prima formavano il sistema di governo della Jamahiriya.

Altro segnale preoccupante per gli eserciti occidentali sono stati gli arresti verificatisi nelle scorse settimane di corpi scelti inglesi, catturati mentre tentavano di infiltrarsi tra gli oppositori di Gheddafi per “sostenere” la rivolta. Sostegno rispedito rudemente al mittente, da parte di chi combatte contro l’indifendibile Raìs di Tripoli, ma che evidentemente non vuole ingerenze dall’esterno.

Qual è allora la rappresentanza e quali gli obiettivi di questo Consiglio Nazionale Transitorio libico? Con ogni probabilità siamo di fronte ad un gruppo rappresentativo di alcune tra le tribù libiche in conflitto, disposte - per avere un ruolo nel futuro di quel paese - a divenire “cavalli di Troia” per la frammentazione della Libia in funzione degli interessi occidentali.

Le risorse energetiche libiche sono immense e gli attuali “primi della classe” (Francia, Inghilterra, USA) intendono spartirsele attraverso i ben noti strumenti di “pace” sperimentati in questi anni in Iraq, Jugoslavia, Afghanistan, Libano, Palestina.

Il movimento contro la guerra è vaccinato dalla propaganda filo – imperialista che prepara il terreno alle aggressioni neo colonialiste. I contenuti della campagna mediatica scatenata sui fatti di Libia sono un modello ben noto - e “bipartisan” – per legittimare di fronte all’opinione pubblica l’aggressione militare.

In Libia occorre fare appello per un cessate il fuoco immediato e l’avvio di una conciliazione tra le tribù in conflitto. Ciò potrà avvenire solo attraverso l’autorevolezza di una proposta fatta da soggetti neutri e disinteressati alle vicende interne libiche, non certo dai bombardieri della NATO e da un’alleanza in loco disposta a delegare a essi la soluzione della guerra civile.

Contro la nuova guerra nel Mediterraneo, contro i complici dell’intervento militare “umanitario” in Libia prepariamo la mobilitazione in tutte le città.

No all'uso delle basi militari in Italia per l'aggressione contro la Libia.

Organizziamo mobilitazioni in tutte le città.
La Rete nazionale Disarmiamoli

[Bardamu]

Io sono contrario alle guerre, sempre e comunque, ma Gheddaffi vorrei vederlo impiccato o comunque in disgrazia.
Davvero un personaggio troppo ambiguo e odioso, anche se aveva iniziato bene, con un colpo di stato molto ben orchestrato e, se non sbaglio, senza vittime.

Ma tutti uguali questi dittatori, una volta al potere non si schiodano più.
Lo stesso vale per il vecchio Fidel... Ottima cosa la rivoluzione cubana, ma poi...

Comunque avrei preferito che fossero stati questi sedicenti ribelli a togliere di mezzo Gheddaffi, senza ingerenze esterne.
Spero che non ci saranno le solite centinaia o migliaia di vittime civili...

[El Diablo]

LIBIA: MIGLIAIA DI RESIDENTI IN FUGA DA BENGASI
(AGI) - Al-Marj (Libia), 19 mar. - Dopo il primo bombardamento degli aerei di Gheddafi su Bengasi e' cominciata la fuga di migliaia di residenti terrorizzati dai raid. Adulti e bambini si ammassano su automobili, fuoristrada, minibus e lasciano alle loro spalle negozi distrutti e strade deserte. L'obiettivo di molti e' raggiungere Al-Baida, 100 chilometri a est di Bengasi, dove potrebbero ospitarli i parenti. Ad Al-Marj, citta' di 25mila abitanti, i residenti hanno detto che stanno assistendo ad un flusso continuo di veicoli di passaggio, sin dalle prime ore dell'alba.

[CanellaBruneri]

Mi ripeto: a tutt'oggi non vedo segnali di egemonia panislamista nelle rivolte del Nord Africa. Approvo l'intervento, mi fido dell'istinto tirannicida. Se sono dalla parte del torto chiederò perdono; al momento preferisco prendere una posizione netta

[El Diablo]

Libia: Tornado italiani in scalo Trapani
Arrivati sei F-16 danesi nella base militare di Sigonella
Libia: Tornado italiani in scalo Trapani (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Sono stati rischierati a Trapani i caccia Tornado dell'aeronautica militare che potrebbero essere impiegati sulla Libia: sono dei Tornado Ecr di Piacenza, specializzati nella distruzione delle difese missilistiche e radar, e quelli Ids di Ghedi (Brescia), con capacita' di attacco. Nella stessa base sono arrivati i caccia Eurofighter di stanza a Grosseto, aerei radar Awacs della Nato e per il rifornimento in volo. Intanto sei F-16 danesi sono giunti alla base aerea di Sigonella, nel Catanese.

[Scorpio]

cosa non ti è chiaro Scorpio?
Sono sobrio
Non capisco perchè devono arrivare come al solito i democrats con le bombe e stavolta al posto dell'eroina si fottono il petrolio..
Si vogliono fottere la cirenaica se non l'hai capito..per altro con più bombe di quelle che molla Gheddafi, e poi per caso sbaglieranno e scaricheranno missili a grappolo sulla popolazione...per baglio sui bambini...etc..
Non ci vedo neanche il male minore in un intervento militare, e non posso esimermi dal considerare il Rais libico la cosa migliore di quello che si stà per prospettare, dove noi italiani facciamo la parte dei somari al miliardesimo..

temo che nè tu, ne Nick abbiano capito la questione !

Quello che stà succedendo in Nord Africa, è un qualcosa di inaspettato!

Ha colto di sorpresa la CIA e le altre "intelligence" mondiali che tanto intelligenti non si sono mostrate, e a cui io, se fossi Obama o Cameron o Sarkò, chiederei le dimissioni dei cosiddetti analisti che a quanto pare, non hanno capito na beneamata minkia.

Una rivoluzione partita da una generazione di giovani o meno ma laica, nata e diffusa via twitter e facebook, non il solito golpe che sostituisce il dittatorello di turno o da un mullah o ayatollah qualunque.

Non è una situazione paragonabile nè all'Irak di Saddam invasa da GW Bush o all'arrivo di un Komeini qualunque.

Se poi devo devo risponderti a pari, adesso come adesso, è Gheddafi che stà massacrando della povera gente e dirmi pure che ha il consenso della sua gente, mi sembra quanto meno sbagliato...

Se non ti fosse ancor ben chiara la situazione, stiam parlando di

Gheddafi,

un folle e pericoloso dittatore che stavolta, ripeto stavolta, non ha nessun amico, stavolta non credo ci sia un Craxi o un Andreotti che lo avvisano dei bombardamenti in arrivo.

semmai , la cosa di cui ci dovremmo rammaricare è il fatto che non si sia intervenuto prima; a mio modesto parere, sarebbe bastato istituire la "NO-Flight zone" e a quest'ora i ribelli avrebbero già spodestato il matto alias di Michel Jackson.

Caro SFDP,
ti voglio bene ma stavolta credo stia prendendo una cantonata!

[criptico]

La fine dei conflitti in varie parti del mondo, Afghanistan esclusa, ha prodotto un surplus di stoccaggio di armi e materiale bellico, per cui tutti i Paesi occidentali non vedono l'ora di svuotare i loro depositi.
Ma l'Italia non era per Costituzione contraria alla guerra? Così ci hanno insegnato e ricordato anche l'altro ieri (festa dell'unità).
Ha fatto bene la Merkel a defilarsi e sta facendo malissimo l'Italia ad armarsi e mettersi in prima linea.... Che poi non ci si lamentasse se qualcuno incazzato e fuori di testa decide di farsi saltare in aria in qualche metro di qualche città italiana o in qualche altro posto "sensibile". Così è successo a tutti quelli che appoggiavano la coalizione guerrafondaia che ha invaso l'Iraq e non credo che se la Libia verrà attaccata tutti i fuori di testa fondamentalisti o filo libici rimarranno a guardare con le mani in mano.
Comunque, alla vigilia di queste criminali azioni di guerra votate dall'Onu, mi sento ancora di più solidale con Gheddafi anche se è magari un testa di cazzo. Ma lui sta a casa sua e gli altri - compresi noi - vogliamo invaderlo.
http://www.repubblica.it/esteri/2011/03 ... ref=HREA-1

[vertigoblu]

onestamente non comprendo bene come si possa difendere gheddafi o come solo si possa essere solidali con un cazzone del genere .si può discutere per ore se è opportuno o meno intervenire militarmente adesso,sul fatto che probabilmente era meglio se il governo italiano si dissociava dalla missione(considerando che 3 mesi fa berlusconi faceva il baciamano), e sull'aspetto etico morale della solita guerra per il petrolio.ma a me non risulta che il colonnello sia stato eletto democraticamente dal popolo ,e mi sembra che le stragi di questi giorni non lascino troppi dubbi sul fatto che sia "oltre" il dittatore da operetta" dipinto da media e tv.per cui forse in questo contesto dopo 40 anni era lecito che parte della popolazione si ribellasse stanca di un regime totalitario e fascista.

tra l'altro tirando in ballo donne e bambini non mi pare neanche che vengano risparmiate dai lealisti del rais.

[Bonaventura]

@ criptico: noi non "vogliamo invaderlo", ma partecipiamo ad una missione per toglierlo dalle palle e difendere il popolo libico dalla follia di un dittatore al tramonto. E' la stessa storia di Tunisia ed Egitto, solo che qui la reazione è stata più dura (e con gheddafi c'era da aspettarselo). All'inizio della rivolta libica le cose sono progredite verso la destituzione di gheddafi, dopodiché se la risposta del regime è bombardare i civili mi spiace ma passi da dittatore a criminale contro l'umanità, e quindi ben venga qualcuno che ti fa il culo. Poi ok a tutte le solite cose su interessi, petrolio etc.etc., ma al di là delle considerazioni etiche o morali e ovvio che al punto in cui siamo giunti intervenire è l'unica soluzione politicamente accettabile. Se non lo fai e il beduino vince sui ribelli (come stava avvenendo nei giorni scorsi) cosa fai, ti risiedi al tavolo con lui fischiettando? Tutto questo è giustificato dal fatto che gheddafi NON ha il sostegno del suo popolo ma una piccola parte violenta che lo sostiene, una piccola parte che gli si è sollevata contro e tutti gli altri terrorizzati ad aspettare come andrà a finire. La folla in piazza contro la polizia ci scende e lo rovescia un regime (Tunisia, Egitto), e anche se qualcuno ci lascia la pelle fa parte delle rivoluzioni... sotto i bombardamenti aerei del proprio governo o sotto i colpi di killer mercenari assoldati sempre dal proprio governo per uccidere nel mucchio è più difficile stare in piazza... se fai terrorismo contro il tuo popolo è giusto che qualcuno intervenga.

[Scorpio]

onestamente non comprendo bene come si possa difendere gheddafi o come solo si possa essere solidali con un cazzone del genere .si può discutere per ore se è opportuno o meno intervenire militarmente adesso,sul fatto che probabilmente era meglio se il governo italiano si dissociava dalla missione(considerando che 3 mesi fa berlusconi faceva il baciamano), e sull'aspetto etico morale della solita guerra per il petrolio.ma a me non risulta che il colonnello sia stato eletto democraticamente dal popolo ,e mi sembra che le stragi di questi giorni non lascino troppi dubbi sul fatto che sia "oltre" il dittatore da operetta" dipinto da media e tv.per cui forse in questo contesto dopo 40 anni era lecito che parte della popolazione si ribellasse stanca di un regime totalitario e fascista.

tra l'altro tirando in ballo donne e bambini non mi pare neanche che vengano risparmiate dai lealisti del rais.

straquoto !

[El Diablo]

5 LE NAVI DELLA MARINA IMPEGNATE NEL MEDITERRANEO
(AGI) Roma - Sono almeno cinque le navi italiane che si stanno schierando nel Mediterraneo per un possibile intervento nei confronti della Libia. Il cacciatorpediniere Andrea Doria - specializzato nella difesa antiaerea e missilistica - naviga nelle acque del Canale di Sicilia come la nave rifornitrice Etna che e' al comando di un gruppo navale, lo Standing Nato maritime group. Il pattugliatore Libra e' in navigazione verso le coste libiche mentre la fregata Euro opera come nave appoggio .

[El Diablo]

BERLUSCONI, NESSUN MISSILE PUO' RAGGIUNGERE ITALIA
(AGI) Parigi - L'Italia non corre il rischio di essere colpita da rappresaglie libiche: lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Parigi dopo il vertice sulla Libia. "Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini - ha detto Berlusconi - le nostre forze armate ieri hanno fatto un'esame approfondito sulla disponibilita' delle armi della Libia. La conclusione certa e' che non ci sono in questo momento armi in grado di raggiungere il territorio italiano". .