[O.T.] DELITTI

[Drogato_ di_porno]

Piste sataniche, Hannibal Lecter...in che mondo viviamo?

OMICIDIO A ROMA/ mutilato il corpo di una donna, si ricerca l’ assassino
Il killer potrebbe essere un collezionista di organi

foto LaPresseCorrelatiIL RITROVAMENTO DEL CADAVERE16:36 - Secondo gli investigatori che indagano sull'omicidio della donna il cui corpo mutilato è stato ritrovato l'8 marzo a Roma, il killer potrebbe essere un collezionista di organi, un feticista estremo che avrebbe conservato le parti del cadavere della vittima dopo averle espiantate. Gli inquirenti, che hanno escluso la tesi del traffico di organi, stanno cercando anche il luogo, si ipotizza un ambiente chiuso, in cui l'assassino avrebbe operato.
Secondo gli investigatori infatti l'omicida non avrebbe asportato gli organi semplicemente per facilitare il trasporto del cadavere. Questa tesi rafforza dunque l'ipotesi secondo la quale l'assassino avrebbe conservato le parti interne del corpo, trovato in seguito alla segnalazione di un camionista in uun campo sulla via Laurentina, alle porte di Roma.

Quanto al luogo in cui l'assassino avrebbe eseguito la sua operazione, si ipotizza una specie di macabro laboratorio, nel quale la vittima sarebbe stata mutilata delle gambe e della testa. I resti del corpo ritrovato pesavano circa 20 chili. Sono stati gli esiti dell'autopsia a far pensare agli inquirenti ad un lavoro minuzioso, quasi da professionista, per smembrare il cadavere.

Il trans della zona: "Quella sera non c'ero"
Intanto si è appreso che gli investigatori della squadra mobile di Roma hanno rintracciato il transessuale che era solito prostituirsi nella zona dove è stato ritrovato il cadavere. Il transessuale è stato ascoltato in questura, ma dal suo racconto non sono emersi elementi utili all'indagine. Il trans, infatti, non ha notato nulla di sospetto e l'ultima volta che si era recato in quella zona non aveva visto il corpo nel campo.

"Quella notte non c'ero, sono andata via da quel posto alle 17 del giorno precedente", ha detto agli investigatori. Nessun indizio utile inoltre è arrivato dalle foto del satellite civile perché mancano le immagini proprio delle ore in cui si presume il cadavere sia stato lasciato nell'area. Un apporto potrebbe arrivare dalle immagini del satellite militare.

Tra i pochi elementi nelle mani degli investigatori ci sono i resti di indumenti della vittima: un giubbotto nero con una scritta bianca sul retro, una maglietta grigia di lana, un anello a fascia di metallo, un accendino che si trovava nella tasca del giubbotto. La vittima aveva mani curate con smalto fucsia sulle unghie.

[dostum]

Piste sataniche, Hannibal Lecter...in che mondo viviamo?

[]

Drugat non ti scaldare la realtà è molto + prosaica è solo un celebre forumista toscano in gita (da Campi Bisenzio)..................................

[federicoweb]

l' oca rappresenterebbe ????????

[dostum]

l' oca rappresenterebbe ????????

No è Oca bensì Papero

[tiffany rayne]

Dettagli sempre piu' raccapriccianti sulla morte della povera Yara.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AaBVddGD

[Pamela Neri Menin]

ho i brividi...
stanotte hanno sbattuto forte alla mia porta
ma mi sono fatta piccola piccola sotto la coperta
e poi hanno smesso...
Non ho voglia di tornare a Milano

[balkan wolf]

molti delitti assurdi si eviterebbero con una banale pistola e un buon corso di autodifesa armata ( vanno di brutto in usa ultimamente ) ... ma no armi uguale male direbbero gli idelogizzati

[Drogato_ di_porno]

Il cadavere mutilato della sconosciuta
"Un giallo senza precedenti in Europa"

Rintracciato il transessuale che "lavora" nella zona: "Sono rimasto fino alle 17 e non ho visto niente". L'identità della donna è ancora un mistero. Dalle impronte digitali nessun riscontro di FEDERICA ANGELI e MASSIMO LUGLI

I rilievi della polizia scientifica
Un collezionista di organi, un pazzo che uccide per procurarsi i macabri feticci da nascondere chissà dove. È l'ultima, agghiacciante, ipotesi sul cadavere mutilato ritrovato l'8 marzo scorso in un prato che lambisce via di Porta Medaglia.

Un giallo senza precedenti, sia in Italia che in tutta Europa come hanno accertato gli specialisti del team investigativo diretto da Vittorio Rizzi, il capo della mobile. Un delitto con forti componenti rituali che ricorda, in qualche modo, gli omicidi in serie di Jeffrey Lionel Dahmer, il "cannibale di Milwaukee", l'uomo che tra il 1978 e il 1991 uccise 17 persone, ne conservò i resti in frigo per mangiarli e, dopo l'arresto, fu assassinato da un altro detenuto. Anche in questo caso, chi indaga teme che il killer della donna senza nome possa colpire ancora, spinto da un impulso irrefrenabile, o che lo abbia già fatto in passato.

Nel frattempo la squadra mobile ha rintracciato il transessuale che, di solito, si prostituisce poco distante dal luogo dove, la mattina della festa della donna, un camionista ha ritrovato il corpo senza testa, senza gambe e completamente eviscerato. Il transex si era dileguato per paura ma, quando ha saputo di essere ricercato come testimone, si è presentato in questura. "Ho "lavorato" fino alle 17 del 7 marzo - ha raccontato - e fino a quell'ora non ho visto assolutamente niente di insolito". Dalla sua postazione (una vecchia poltrona rossa nascosta in mezzo alla sterpaglia) il transessuale poteva vedere benissimo quello che accadeva in strada e, di conseguenza, sembra accertato che il cadavere sia stato scaricato in serata o di notte. Un lasso di tempo che servirà per i controlli sulle celle telefoniche dei telefonini che sono stati agganciati nella zona. Ma si tratta di un lavoro lungo e il tempo, in questi casi, gioca sempre a favore dell'assassino.

Nonostante le impronte digitali spedite in tutta Europa, l'identità dell'uccisa resta ancora un mistero. Una donna bianca, tra i 20 e i 40 anni, corporatura media, che indossava una maglietta strappata, un giubbotto con una scritta (ancora top secret) sulla schiena e aveva un accendino in tasca. Smalto fucsia alle unghie e un anello d'argento a fascetta: questi gli unici elementi in mano agli investigatori. Poco, maledettamente poco.

L'assassino, molto probabilmente, era qualcuno con qualche conoscenza di anatomia umana o animale e ha usato un lungo coltello, forse un attrezzo da macellaio. Dopo aver disarticolato la testa e le gambe, il killer ha praticato un'incisione a "X" sul tronco e ha asportato viscere, cuore, polmoni e utero. Poi ha rivestito quello che restava del corpo col giubbotto ed è andato a gettarlo in un posto dove, sicuramente, sarebbe stato ritrovato in fretta. Un messaggio per chi indaga? Una macabra sfida? Anche queste, per ora, sono solo ipotesi.

Roma Donna fatta a pezzi Il timore di un serial killerr
La donna uccisa, mutilata e sventrata per poi essere abbandonata nei pressi di via Ardeatina, a Roma, potrebbe essere la prima di una serie di vittime. A Trovarla martedì un camionista che ha notato i resti in un campo che costeggia via Porta Medaglia. La vittima, ancora senza nome potrebbe avere tra i 20 e i 40 anni. «L’assassino- azzarda il criminologo Francesco Bruno- non si fermerà qui, ucciderà ancora, perchè la tesi più probabile è che si tratti di un serial killer, un Jack lo squartatore italiano». Esclusa secondo il criminologo la pista dell’omicidio rituale e delle sette sataniche. «Non è un omicidio rituale - ha sottolineato il criminologo - le sette sataniche non agiscono così in Italia. Per come è avvenuto, il delitto presenta elementi patologici, non può che essere frutto di una mente malata. È un delitto allarmante, compiuto da poco tempo. L’assassino è attivo e può uccidere ancora». La vittima ha comunque tentato di difendersi e sotto le sue unghie smaltate potrebbe esserci l’identita del kille

[Pasko]

molti delitti assurdi si eviterebbero con una banale pistola e un buon corso di autodifesa armata ( vanno di brutto in usa ultimamente ) ... ma no armi uguale male direbbero gli idelogizzati

beh apri un discorso che non si può risolvere in due parole... lo sai quanta gente con una pistola in mano diverrebbe un esaltato assassino in men che non si dica? Anche a me suggestiona come idea la tua, ma penso che non tutti siano pronti ad avere una pistola...

[balkan wolf]

discorso che ricorre nel forum pasko

io sono convinto che il violento fa danni anche con un coltello da cucina mentre la ragazzina di 40 kili col ferro si salva la pelle

[Bardamu]

Ma dovremmo dare le pistole anche alle varie Sara, Yara... Cioè, anche alle 13enni...

Io sono cresciuto in una zona ad alto livello di criminalità, tamponi qualcuno con la tua auto, e lui esce fuori con un fucile a pompa...
Il mio migliore amico è morto ammazzato.

No, non penso che vorrei 13enni o 16enni in giro con una pistola.
Si, è vero, puoi ammazzare anche con un coltello. Ma è diverso... Prendere un coltello, avvicinarsi alla persona, accoltellare. Con una pistola è più facile. Anni fa durante una rissa ho beccato una coltellata a uno stinco, ma mi ha preso di striscio, non ho neanche avuto bisogno di punti di sutura. Un colpo di pistola sarebbe stato peggio.

[El Diablo]

Texano anche tu?

[Bardamu]

No, il Texas non ha un alto tasso di criminalità... Direi del Bronx

[El Diablo]

La violenza e la criminalità sono sempre esistiti in Texas, in particolar modo delle grandi città: i casinò illegali di Sam e Rosario Maceo di Galveston negli anni del Proibizionismo, l'Assassinio di John F. Kennedy a Dallas nel 1963 e il massacro dell'Università del Texas ad Austin nel 1966 ne costituiscono alcuni esempi.
Con 5,9 omicidi ogni 100 000 abitanti (la media nazionale è di 5,6), il Texas si classifica il quarto Stato con più omicidi dietro Louisiana, Maryland e Nevada. Dallas (16,4 omicidi ogni 100 000 abitanti) e Houston (16,3 omicidi ogni 100 000 abitanti) sono due tra i centri più colpiti dagli omicidi, ma sono rispettivamente al 45º e 46º posto tra le grandi città degli Stati Uniti.
Nel 1996 il Texas si classificava al ventiduesimo su 50 Stati per numero di morti da arma da fuoco (12,94% sugli omicidi totali).

[Bardamu]

La violenza e la criminalità sono sempre esistiti in Texas, in particolar modo delle grandi città: i casinò illegali di Sam e Rosario Maceo di Galveston negli anni del Proibizionismo, l'Assassinio di John F. Kennedy a Dallas nel 1963 e il massacro dell'Università del Texas ad Austin nel 1966 ne costituiscono alcuni esempi.
Con 5,9 omicidi ogni 100 000 abitanti (la media nazionale è di 5,6), il Texas si classifica il quarto Stato con più omicidi dietro Louisiana, Maryland e Nevada. Dallas (16,4 omicidi ogni 100 000 abitanti) e Houston (16,3 omicidi ogni 100 000 abitanti) sono due tra i centri più colpiti dagli omicidi, ma sono rispettivamente al 45º e 46º posto tra le grandi città degli Stati Uniti.
Nel 1996 il Texas si classificava al ventiduesimo su 50 Stati per numero di morti da arma da fuoco (12,94% sugli omicidi totali).

Si, leggevo anche io su wikipedia la stessa cosa. Ma si parla di omicidi. Probabilmente si uccidono in risse, fuori dai locali (lì son tutti armati e tutti cowboy).

Non conosco la situazione per quanto riguarda la criminalità a livello di stupri, rapine, ecc...

Nel mio immaginario, New York e Los Angeles sono più pericolose (anche se negli ultimi anni New York sembra essere un po più tranquilla).