zio ha scritto:
È un principio. Alternative? Sussidiarietà verticale? Orizzontale? Anarchia?
Libera impresa in libero stato? Mi sta bene tutto ma ci deve essere un principio.
L'anarchia lasciamola perdere, tanto ormai, sotto 100 anni di statalismo, sono riusciti a renderla sinonimo di caos e disordine.
Eppure persone sane come De Andrè dicevano: io sono libertario tollerante, se poi "anarchico" l'hanno fatto diventare un termine orrendo.....
In realtà vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da potersi governare da se e, con fiducia, attibuisce agli altri le stesse capacità"
E' ovvio che i farabutti che ci governano pensino che siamo solo una mandria di vacche da allevare e mungere, e a cui non dare nessuna fiducia.
Sinceramente, e non scherzo, non vedo grandi differenze tra questa democrazia e i regimi totalitari del passato.
Da una parte ci sono i comandanti, intoccabili, nullafacenti, spocchiosi e inquadrati (non a caso militarismo e democrazia vanno a braccetto),
dall'altra ci siamo noi animali da allevamento.
Quindi, per ora, lasciamo da parte gli ideali.
L'unica cosa da fare e' iniziare, visto che parli di inizio, INIZIARE a smantellare questo apparato burocratico, costoso, dannoso e infetto.
Come fare?
Non voglio entrare per l'ennesima volta nella discussione "voto-non voto".
Dico solo che, a meno di usare violenza fisica, l'unico modo e' delegittimare "moralmente" facendo disobbedienza CIVILE e non votando (che non serve ad un cazzo, visto come si sono premuniti, pero' almeno non legittimo il mio carnefice)
Da fare subito? Governo completamente TECNICO, leggero, veloce, giovane, apartitico, a scadenza.
Ci sono da fare un milione di riforme e c'e' da smantellare una merda chiamata burocrazia.