[O.T.] Spinoza.it
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Gioventù bruciata
Giornata degli stati vegetativi: l’Italia è portabandiera.
Oggi è la giornata degli stati vegetativi. Sarete costretti a festeggiarla.
Si celebrano i pazienti in stato vegetativo. È gradito il pigiama scuro.
Alla cerimonia di apertura interviene Maurizio Sacconi. Ancora in forse Mike Bongiorno.
Il 9 febbraio è la giornata nazionale degli stati vegetativi. A ruba le flebo di Dom Perignon.
Finalmente capisco perché Berlusconi ci tenesse tanto a Eluana: era una che dopo non avrebbe parlato.
Per il Quirinale il testo sul federalismo è irricevibile. È zuppo di bava.
Napolitano ha avuto una lunga e cordiale telefonata con Bossi. Hanno parlato di due cose diverse.
Roma, morti quattro bimbi rom. Vivevano abusivamente.
Un terribile rogo uccide quattro fratellini rom. Ora chi manterrà i genitori?
Alemanno: “Basta forni crematori a cielo aperto”. È impossibile gestire i bagarini.
(“Basta forni crematori a cielo aperto”. Sballano il pm10)
Il sindaco della capitale è deciso a chiudere il campo nomadi. I vicini protestano per la puzza di bruciato.
Sulle ceneri del rogo sono stati deposti dei fiori. Perchè Sanremo è Sanremo.
Tiziana Maiolo: “È più facile educare un cane che un rom”. È vero: avete mai visto un rom direttore di tg?
Alla fine la Maiolo si è scusata. Educatamente.
Berlusconi vuole fare causa allo stato. Chissà in quale delle due vesti non si presenterà.
Il premier lamenta: “Sono ancora senza un dente”. Dev’essere un trucco per portarsi a letto la fatina.
(A Berlusconi manca ancora un dente. Chissà su quale culo l’ha lasciato)
“Sono un ricco signore che potrebbe passare il resto della sua vita a fare ospedali per bambini nel mondo”. Geniale come abbia scaricato su di noi il conflitto di interessi.
(Sono convinto che l’odio contro Berlusconi sia davvero accanimento. Però è terapeutico)
Berlusconi promette: “Darò all’economia la più forte scossa mai avuta”. Ha deciso di pagare le tasse.
Pannella va con Berlusconi. Chissà cosa gli ha messo Lele Mora nel piscio.
Milano, rapinatori travestiti da vigili urbani. Ma già da qualche anno.
Fu un italiano a scoprire la penicillina. Ma la usava per insaporire i risotti.
Sembra che un medico italiano abbia scoperto la penicillina molto prima di Fleming. Ma non poté dirlo a nessuno, perché Bell non aveva ancora inventato il telefono.
Renzo Bossi: “Crocifissi obbligatori in tutti gli uffici lombardi”. E pure questo mese i suoi diecimila euro se li è guadagnati.
(Renzo Bossi impone il crocifisso in tutta la Lombardia. Così può capire quando ha sconfinato)
Moretti su Trenitalia: “Aumenti del 50% per un servizio migliore”. Zecche in livrea.
Rapinatore torinese mette a segno quattro colpi con un piede ingessato. Per catturarlo è bastato seguire la linea tratteggiata.
Giovanni Allevi dirige l’inno di Mameli. Un’esecuzione in piena regola.
Riapre al pubblico il balcone di Mussolini. Va giusto abbassata la balaustra.
Giornata degli stati vegetativi: l’Italia è portabandiera.
Oggi è la giornata degli stati vegetativi. Sarete costretti a festeggiarla.
Si celebrano i pazienti in stato vegetativo. È gradito il pigiama scuro.
Alla cerimonia di apertura interviene Maurizio Sacconi. Ancora in forse Mike Bongiorno.
Il 9 febbraio è la giornata nazionale degli stati vegetativi. A ruba le flebo di Dom Perignon.
Finalmente capisco perché Berlusconi ci tenesse tanto a Eluana: era una che dopo non avrebbe parlato.
Per il Quirinale il testo sul federalismo è irricevibile. È zuppo di bava.
Napolitano ha avuto una lunga e cordiale telefonata con Bossi. Hanno parlato di due cose diverse.
Roma, morti quattro bimbi rom. Vivevano abusivamente.
Un terribile rogo uccide quattro fratellini rom. Ora chi manterrà i genitori?
Alemanno: “Basta forni crematori a cielo aperto”. È impossibile gestire i bagarini.
(“Basta forni crematori a cielo aperto”. Sballano il pm10)
Il sindaco della capitale è deciso a chiudere il campo nomadi. I vicini protestano per la puzza di bruciato.
Sulle ceneri del rogo sono stati deposti dei fiori. Perchè Sanremo è Sanremo.
Tiziana Maiolo: “È più facile educare un cane che un rom”. È vero: avete mai visto un rom direttore di tg?
Alla fine la Maiolo si è scusata. Educatamente.
Berlusconi vuole fare causa allo stato. Chissà in quale delle due vesti non si presenterà.
Il premier lamenta: “Sono ancora senza un dente”. Dev’essere un trucco per portarsi a letto la fatina.
(A Berlusconi manca ancora un dente. Chissà su quale culo l’ha lasciato)
“Sono un ricco signore che potrebbe passare il resto della sua vita a fare ospedali per bambini nel mondo”. Geniale come abbia scaricato su di noi il conflitto di interessi.
(Sono convinto che l’odio contro Berlusconi sia davvero accanimento. Però è terapeutico)
Berlusconi promette: “Darò all’economia la più forte scossa mai avuta”. Ha deciso di pagare le tasse.
Pannella va con Berlusconi. Chissà cosa gli ha messo Lele Mora nel piscio.
Milano, rapinatori travestiti da vigili urbani. Ma già da qualche anno.
Fu un italiano a scoprire la penicillina. Ma la usava per insaporire i risotti.
Sembra che un medico italiano abbia scoperto la penicillina molto prima di Fleming. Ma non poté dirlo a nessuno, perché Bell non aveva ancora inventato il telefono.
Renzo Bossi: “Crocifissi obbligatori in tutti gli uffici lombardi”. E pure questo mese i suoi diecimila euro se li è guadagnati.
(Renzo Bossi impone il crocifisso in tutta la Lombardia. Così può capire quando ha sconfinato)
Moretti su Trenitalia: “Aumenti del 50% per un servizio migliore”. Zecche in livrea.
Rapinatore torinese mette a segno quattro colpi con un piede ingessato. Per catturarlo è bastato seguire la linea tratteggiata.
Giovanni Allevi dirige l’inno di Mameli. Un’esecuzione in piena regola.
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"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: [O.T.] Spinoza.it
grazie diablo per la condivisione 

Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Radical chicks
Donne in piazza. È arrivato l’arrotino.
In tutta Italia echeggia l’urlo delle donne. Ma una su tre fingeva.
(Donne in piazza. Resta alta la tentazione di sfasciare le vetrine)
Lo slogan: “Se non ora, quando?”. Prima.
È il giorno della protesta delle donne. Verrà detratto dall’8 marzo.
Superata anche la difficilissima prova del minuto di silenzio.
Le manifestanti intervistate: “In Italia cosa c’è che non va?” “Ma no, niente”.
“Se questo paese verrà liberato da Berlusconi, il merito sarà anche delle donne”. Ruby in effetti sta facendo molto per la causa.
Un milione di donne si mobilita per gridare che solo con l’impegno, la serietà e lo studio si diventa l’avvocato di Andreotti.
Il governo tiene gli occhi puntati sulla manifestazione. Come sempre di fronte agli assembramenti di gnocca.
(Immagino i suoi lacchè: “Presidente, come le fa urlare lei…”)
Le donne marciano innalzando cartelli. Berlusconi stupito per l’assenza del numero del round.
Sgarbi: “Odioso lo sfruttamento delle donne per abbattere Berlusconi”. Non riesce proprio a concepire che abbiano una volontà propria.
“Donne, non diventate ancora una volta strumento dei maschi”, dichiara la Santanché appena prima di essere sgonfiata.
Questa iniziativa divide le donne. Berlusconi vuole la parte di sotto.
“Non abbiamo bisogno di scendere in piazza per rivendicare la nostra identità” hanno dichiarato le ragazze di Clooney e Corona.
In piazza anche le prostitute. Certi prezzi sono fuori mercato.
In Sardegna si manifesta in una ventina di città. Tutte capoluogo di provincia.
Donne in piazza. È arrivato l’arrotino.
In tutta Italia echeggia l’urlo delle donne. Ma una su tre fingeva.
(Donne in piazza. Resta alta la tentazione di sfasciare le vetrine)
Lo slogan: “Se non ora, quando?”. Prima.
È il giorno della protesta delle donne. Verrà detratto dall’8 marzo.
Superata anche la difficilissima prova del minuto di silenzio.
Le manifestanti intervistate: “In Italia cosa c’è che non va?” “Ma no, niente”.
“Se questo paese verrà liberato da Berlusconi, il merito sarà anche delle donne”. Ruby in effetti sta facendo molto per la causa.
Un milione di donne si mobilita per gridare che solo con l’impegno, la serietà e lo studio si diventa l’avvocato di Andreotti.
Il governo tiene gli occhi puntati sulla manifestazione. Come sempre di fronte agli assembramenti di gnocca.
(Immagino i suoi lacchè: “Presidente, come le fa urlare lei…”)
Le donne marciano innalzando cartelli. Berlusconi stupito per l’assenza del numero del round.
Sgarbi: “Odioso lo sfruttamento delle donne per abbattere Berlusconi”. Non riesce proprio a concepire che abbiano una volontà propria.
“Donne, non diventate ancora una volta strumento dei maschi”, dichiara la Santanché appena prima di essere sgonfiata.
Questa iniziativa divide le donne. Berlusconi vuole la parte di sotto.
“Non abbiamo bisogno di scendere in piazza per rivendicare la nostra identità” hanno dichiarato le ragazze di Clooney e Corona.
In piazza anche le prostitute. Certi prezzi sono fuori mercato.
In Sardegna si manifesta in una ventina di città. Tutte capoluogo di provincia.
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Cronaca italiana
Berlusconi alla sbarra. Cominciamo con una.
Il processo a Berlusconi fissato per il 6 aprile. L’anno prossimo sarà un venerdì di ponte.
(6 aprile. Ha un mese e mezzo per rassodarsi il culo)
Berlusconi sarà processato per entrambi i reati. No, non quelli, quegli altri.
E con questo i processi del premier sono 7. Con il prossimo sballa.
Per la maggioranza si tratta di giustizia a orologeria: in primavera sarà in pieno risveglio ormonale.
Berlusconi sarà giudicato da tre donne. Stanno cercando di spiegargli che non è una buona notizia.
(Tre donne, giudici. Si confonderà sul motivo per pagarle)
Ora per loro si fa delicatissima la scelta dei collant.
Il Pdl fa quadrato intorno al premier. Così si abitua all’ambiente.
Giorgia Meloni: “Con Berlusconi va a processo la nostra democrazia”. Sarà un’occasione per farli conoscere.
“Non ho nulla da dire”, ha affermato Maroni in una delle sue più apprezzate considerazioni.
Miotto: “Sorprende il silenzio della Lega”. Di solito una cazzata non la negano a nessun argomento.
Bersani: “Berlusconi si dimetta”. Franceschini: “Berlusconi si dimetta”. Finocchiaro: “Berlusconi si dimetta”. Vendola: “È d’uopo un ripensamento in senso antidemagogico del tetrarca meneghino”.
Barcone di disperati affonda al largo della Tunisia. A 150 anni dal varo.
Anche in Libia proteste contro il dittatore. Adesso però basta umiliarci, eh.
Il premier: “Non disturbo Gheddafi”. È già disturbato.
Berlusconi incontrerà Marchionne. Poi scapperanno insieme.
Da Marchionne una frecciata all’Italia: “Da noi si parla, negli Usa si fa”. E allora vai a fare.
(È evidente che il “sì” al referendum di Mirafiori non gli è bastato. Mancava il “badrone” alla fine)
Marchionne si affretta a rassicurare il governo: Fiat resterà in Italia. Negli Usa gli aiuti di stato sono prestiti.
“Il cuore dell’azienda resterà in Italia”. Assieme alle altre frattaglie.
Matteo Renzi: “Nessuno è come Berlusconi”. Anche nell’Odissea il cane riconosceva il padrone.
“Nessuno è come Berlusconi”, ha replicato Renzi quando gli hanno offerto due fustini.
Renzi: “Ad Arcore, Berlusconi mi apparve come un ospite cordiale e disponibile”. E poi sparì.
Il professor Vecchioni vince Sanremo. Più che un premio è un messaggio ai docenti italiani.
La Lega: “Bisogna abbattere gli orsi non italiani”. Basta convincerli di esserlo.
Compra cartone animato ma si ritrova con un film porno. Questa scusa gliel’ha suggerita Ghedini.
Uomo impiccato sotto le finestre del Papa. Come ai vecchi tempi.
La Peugeot RCZ è l’auto preferita dai gay. La casa madre non lo sa ancora.
Berlusconi alla sbarra. Cominciamo con una.
Il processo a Berlusconi fissato per il 6 aprile. L’anno prossimo sarà un venerdì di ponte.
(6 aprile. Ha un mese e mezzo per rassodarsi il culo)
Berlusconi sarà processato per entrambi i reati. No, non quelli, quegli altri.
E con questo i processi del premier sono 7. Con il prossimo sballa.
Per la maggioranza si tratta di giustizia a orologeria: in primavera sarà in pieno risveglio ormonale.
Berlusconi sarà giudicato da tre donne. Stanno cercando di spiegargli che non è una buona notizia.
(Tre donne, giudici. Si confonderà sul motivo per pagarle)
Ora per loro si fa delicatissima la scelta dei collant.
Il Pdl fa quadrato intorno al premier. Così si abitua all’ambiente.
Giorgia Meloni: “Con Berlusconi va a processo la nostra democrazia”. Sarà un’occasione per farli conoscere.
“Non ho nulla da dire”, ha affermato Maroni in una delle sue più apprezzate considerazioni.
Miotto: “Sorprende il silenzio della Lega”. Di solito una cazzata non la negano a nessun argomento.
Bersani: “Berlusconi si dimetta”. Franceschini: “Berlusconi si dimetta”. Finocchiaro: “Berlusconi si dimetta”. Vendola: “È d’uopo un ripensamento in senso antidemagogico del tetrarca meneghino”.
Barcone di disperati affonda al largo della Tunisia. A 150 anni dal varo.
Anche in Libia proteste contro il dittatore. Adesso però basta umiliarci, eh.
Il premier: “Non disturbo Gheddafi”. È già disturbato.
Berlusconi incontrerà Marchionne. Poi scapperanno insieme.
Da Marchionne una frecciata all’Italia: “Da noi si parla, negli Usa si fa”. E allora vai a fare.
(È evidente che il “sì” al referendum di Mirafiori non gli è bastato. Mancava il “badrone” alla fine)
Marchionne si affretta a rassicurare il governo: Fiat resterà in Italia. Negli Usa gli aiuti di stato sono prestiti.
“Il cuore dell’azienda resterà in Italia”. Assieme alle altre frattaglie.
Matteo Renzi: “Nessuno è come Berlusconi”. Anche nell’Odissea il cane riconosceva il padrone.
“Nessuno è come Berlusconi”, ha replicato Renzi quando gli hanno offerto due fustini.
Renzi: “Ad Arcore, Berlusconi mi apparve come un ospite cordiale e disponibile”. E poi sparì.
Il professor Vecchioni vince Sanremo. Più che un premio è un messaggio ai docenti italiani.
La Lega: “Bisogna abbattere gli orsi non italiani”. Basta convincerli di esserlo.
Compra cartone animato ma si ritrova con un film porno. Questa scusa gliel’ha suggerita Ghedini.
Uomo impiccato sotto le finestre del Papa. Come ai vecchi tempi.
La Peugeot RCZ è l’auto preferita dai gay. La casa madre non lo sa ancora.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Teledipendenti
Comincia stasera il reality per trovare un lavoro: Amici degli amici.
Il programma si chiama Il contratto. Dal titolo pensavo fosse una fiction.
La trasmissione di La7 metterà in palio un posto di lavoro. Hanno promesso un milione di puntate.
L’idea dietro al programma è semplice: servono altri soldati per l’Afghanistan.
Il programma offrirà un lavoro ai vincitori. Già pronto lo spin-off per licenziarli.
Saranno messi in palio 8 posti di lavoro. Praticamente tutti quelli del 2011.
(Una trasmissione in cui ci si gioca il posto di lavoro. Non bastava Annozero?)
Ai vincitori sarà garantito un posto fisso. Il premio si ritira in Polonia.
Il format del programma è tutto italiano. E non potrebbe essere altrimenti.
Il candidato più idoneo otterrà un lavoro. Gli altri sessanta milioni staranno a guardarlo.
Quello di La7 è il primo programma a mettere in palio un posto di lavoro. Spero sia quello del direttore di rete.
(Chi vince dovrà andare a lavorare. Non oso immaginare cosa succederà a chi perde)
A molti appare come un programma avvilente e degradante. Stupisce non sia di Mediaset.
Il mio sogno è che vinca una donna e dica: “Grazie, sono molto felice. E incinta”.
Condurrà la ex iena Sabrina Nobile. Per l’occasione promossa a sciacallo.
È incredibile come la gente sia disposta a umiliarsi pur di lavorare. Sposare il figlio di Costanzo!
(Ricordiamo che Sabrina Nobile è la nuora di Maurizio Costanzo. Così, giusto per aumentare il senso di fastidio)
Nel cast anche una filosofa del lavoro, una coach motivatrice e un head-hunter: chi di loro vincerà un lavoro vero?
Il datore di lavoro giudicherà i concorrenti su ogni aspetto della loro vita, a cominciare dalla dentatura e dal colorito.
Previste regole severissime: chi bestemmia si becca un contratto scritto da Marchionne.
La selezione si preannuncia molto dura. C’è una prova in cui l’amministratore delegato spara tra i piedi dei concorrenti e loro devono ballare.
Lo trovo un programma terribilmente diseducativo: se i nostri figli iniziano a credere che per sistemarsi basta partecipare a un gioco televisivo, nessuno comprerà più i Gratta e vinci.
La rete smentisce che Il contratto sia un reality. Non avevamo dubbi.
“Non vogliamo speculare sulle speranze dei giovani”. Non essendoci alcuna speranza.
Per tutta la durata dello stage i tre finalisti vivranno nella stessa casa. Quella dei genitori.
(Come cambiano i tempi. Una volta i giochi a premi servivano a non lavorare più)
Se il programma avrà successo sicuramente ci sarà un’edizione successiva. Con gli stessi posti.
Comincia stasera il reality per trovare un lavoro: Amici degli amici.
Il programma si chiama Il contratto. Dal titolo pensavo fosse una fiction.
La trasmissione di La7 metterà in palio un posto di lavoro. Hanno promesso un milione di puntate.
L’idea dietro al programma è semplice: servono altri soldati per l’Afghanistan.
Il programma offrirà un lavoro ai vincitori. Già pronto lo spin-off per licenziarli.
Saranno messi in palio 8 posti di lavoro. Praticamente tutti quelli del 2011.
(Una trasmissione in cui ci si gioca il posto di lavoro. Non bastava Annozero?)
Ai vincitori sarà garantito un posto fisso. Il premio si ritira in Polonia.
Il format del programma è tutto italiano. E non potrebbe essere altrimenti.
Il candidato più idoneo otterrà un lavoro. Gli altri sessanta milioni staranno a guardarlo.
Quello di La7 è il primo programma a mettere in palio un posto di lavoro. Spero sia quello del direttore di rete.
(Chi vince dovrà andare a lavorare. Non oso immaginare cosa succederà a chi perde)
A molti appare come un programma avvilente e degradante. Stupisce non sia di Mediaset.
Il mio sogno è che vinca una donna e dica: “Grazie, sono molto felice. E incinta”.
Condurrà la ex iena Sabrina Nobile. Per l’occasione promossa a sciacallo.
È incredibile come la gente sia disposta a umiliarsi pur di lavorare. Sposare il figlio di Costanzo!
(Ricordiamo che Sabrina Nobile è la nuora di Maurizio Costanzo. Così, giusto per aumentare il senso di fastidio)
Nel cast anche una filosofa del lavoro, una coach motivatrice e un head-hunter: chi di loro vincerà un lavoro vero?
Il datore di lavoro giudicherà i concorrenti su ogni aspetto della loro vita, a cominciare dalla dentatura e dal colorito.
Previste regole severissime: chi bestemmia si becca un contratto scritto da Marchionne.
La selezione si preannuncia molto dura. C’è una prova in cui l’amministratore delegato spara tra i piedi dei concorrenti e loro devono ballare.
Lo trovo un programma terribilmente diseducativo: se i nostri figli iniziano a credere che per sistemarsi basta partecipare a un gioco televisivo, nessuno comprerà più i Gratta e vinci.
La rete smentisce che Il contratto sia un reality. Non avevamo dubbi.
“Non vogliamo speculare sulle speranze dei giovani”. Non essendoci alcuna speranza.
Per tutta la durata dello stage i tre finalisti vivranno nella stessa casa. Quella dei genitori.
(Come cambiano i tempi. Una volta i giochi a premi servivano a non lavorare più)
Se il programma avrà successo sicuramente ci sarà un’edizione successiva. Con gli stessi posti.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Zio Libia [parte prima]
Rivolta anti-Gheddafi in Libia. Tutti protestano tranne te, tranne te, tranne te.
(Dopo Egitto e Tunisia, ora la Libia. Tra poco l’unico despota alleato di Berlusconi resterà D’Alema)
L’aviazione libica spara sui manifestanti. Ma solo su quelli cattivi.
Desta sconcerto l’orrendo spettacolo offerto da Gheddafi. E pensare che l’abbiamo pagato molto più di Benigni.
I cecchini del rais sparano su un corteo funebre. Doveva proprio stargli sulle palle quel tipo.
Numerosi i mercenari nelle truppe libiche. Coi loro desideri mitici.
L’Unione Europea blocca le transazioni di armi verso la Libia. Appena in tempo.
Dagli Usa parole di solidarietà ai manifestanti. Ho scritto Tamoil sulla sabbia.
I ribelli: “Il regime è sostenuto dall’Italia”. Gheddafi: “L’Italia arma i ribelli”. Capisci il nostro prestigio internazionale vedendo le fazioni che per insultarsi si accusano a vicenda di essere nostri amici.
Berlusconi: “Non voglio disturbare Gheddafi”. Ha lasciato la cravatta sulla maniglia.
“Sta soffiando il vento della democrazia”, ha dichiarato Berlusconi pisciandoci contro.
Il premier: “Inaccettabile la violenza sui civili”. Dategli delle divise.
“L’Italia è vicina al popolo libico”. Indietro ma vicina.
Gheddafi appare in tv per trenta secondi. Era lo spot di una crema antirughe.
Il leader libico annuncia le sue intenzioni da un’autovettura. È quanto di più ridicolo si possa fare su un predellino.
Il Rais è apparso sugli schermi con l’ombrello. Poi per depistare ha cantato Supercalifragilistichespiralidoso.
“C’è calma e sicurezza nel paese”. Ok, è in Svizzera.
È giallo sulla sorte del Rais. Si dice porti cucita addosso una foto di Gandhi.
Pare che Gheddafi stia per fuggire in Sudamerica. Finché è carnevale non lo noterà nessuno.
(In verità era già fuggito, poi è tornato indietro per controllare se aveva chiuso il gas)
Previsti milioni di libici in fuga da Gheddafi. Il piano è lasciarlo solo.
L’Europa in allarme: “Sulle nostre coste potrebbero arrivare un milione e mezzo di migranti”. Ma dipende dalle maree.
(Scherzi a parte: se tutti quegli africani dovessero veramente arrivare in Italia, dove cavolo li seppelliamo?)
A Malta, alcuni rifugiati bruciano la bandiera italiana. La Lega: “Ok, questi li prendiamo”.
Si teme per la sorte di due docenti palermitani. Potrebbero trovare lavoro.
[continua]
Rivolta anti-Gheddafi in Libia. Tutti protestano tranne te, tranne te, tranne te.
(Dopo Egitto e Tunisia, ora la Libia. Tra poco l’unico despota alleato di Berlusconi resterà D’Alema)
L’aviazione libica spara sui manifestanti. Ma solo su quelli cattivi.
Desta sconcerto l’orrendo spettacolo offerto da Gheddafi. E pensare che l’abbiamo pagato molto più di Benigni.
I cecchini del rais sparano su un corteo funebre. Doveva proprio stargli sulle palle quel tipo.
Numerosi i mercenari nelle truppe libiche. Coi loro desideri mitici.
L’Unione Europea blocca le transazioni di armi verso la Libia. Appena in tempo.
Dagli Usa parole di solidarietà ai manifestanti. Ho scritto Tamoil sulla sabbia.
I ribelli: “Il regime è sostenuto dall’Italia”. Gheddafi: “L’Italia arma i ribelli”. Capisci il nostro prestigio internazionale vedendo le fazioni che per insultarsi si accusano a vicenda di essere nostri amici.
Berlusconi: “Non voglio disturbare Gheddafi”. Ha lasciato la cravatta sulla maniglia.
“Sta soffiando il vento della democrazia”, ha dichiarato Berlusconi pisciandoci contro.
Il premier: “Inaccettabile la violenza sui civili”. Dategli delle divise.
“L’Italia è vicina al popolo libico”. Indietro ma vicina.
Gheddafi appare in tv per trenta secondi. Era lo spot di una crema antirughe.
Il leader libico annuncia le sue intenzioni da un’autovettura. È quanto di più ridicolo si possa fare su un predellino.
Il Rais è apparso sugli schermi con l’ombrello. Poi per depistare ha cantato Supercalifragilistichespiralidoso.
“C’è calma e sicurezza nel paese”. Ok, è in Svizzera.
È giallo sulla sorte del Rais. Si dice porti cucita addosso una foto di Gandhi.
Pare che Gheddafi stia per fuggire in Sudamerica. Finché è carnevale non lo noterà nessuno.
(In verità era già fuggito, poi è tornato indietro per controllare se aveva chiuso il gas)
Previsti milioni di libici in fuga da Gheddafi. Il piano è lasciarlo solo.
L’Europa in allarme: “Sulle nostre coste potrebbero arrivare un milione e mezzo di migranti”. Ma dipende dalle maree.
(Scherzi a parte: se tutti quegli africani dovessero veramente arrivare in Italia, dove cavolo li seppelliamo?)
A Malta, alcuni rifugiati bruciano la bandiera italiana. La Lega: “Ok, questi li prendiamo”.
Si teme per la sorte di due docenti palermitani. Potrebbero trovare lavoro.
[continua]
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Gheddafinì [parte seconda]
Libia, il parlamento è in fiamme. Avete da accendere?
Oggi alla Nato riunione d’emergenza sulla Libia. Si discuteranno le dichiarazioni di Craxi.
(L’essenziale è accertarsi che Obama abbia capito esattamente qual è la Libia)
Migliaia di mercenari diretti a Tripoli. E il cellulare di Minzolini risulta non raggiungibile.
La Farnesina consiglia di non andare a Tobruk. Faremo questo sforzo.
Frattini riferisce in parlamento sulla Libia: per ora ha saputo che confina con l’Egitto.
“Nessun sostegno a chi ha commesso orrori”. Quindi scordiamoci gli incentivi all’auto.
Frattini: “Basta con tutto questo sangue”. Senza nemmeno uno stuzzichino.
“Si prospetta l’ipotesi di un emirato nell’est del paese”, ha dichiarato Frattini riferendosi a Vendola.
(Molti italiani capiranno quello che sta succedendo solo al prossimo rifornimento)
Zanda: “Col silenzio si rischia la complicità morale”. Questo sì che toglierà il sonno a Berlusconi.
Berlusconi baciò la mano di Gheddafi. È che aveva visto il gonnellone e non ha capito più un cazzo.
Il Rais appare in tv e accusa: “È un complotto dello Straniero”. Ah, non guardare noi.
“La regina Elisabetta è al potere da più tempo di me, ma a lei non accade nulla”. È che le volpi non sanno organizzarsi.
Nel bunker, Gheddafi accusa Bin Laden: lascia sempre i capelli nella doccia.
(Siamo così diversi dalla Libia. Da noi nel bunker ci sta l’opposizione)
Dubbi sull’autenticità dei video in cui compare Gheddafi: da giorni non si hanno notizie di Francesco Nuti.
Anche il figlio del dittatore è apparso in tv. Strano, di solito aspetta i telegatti.
Saif al-Islam ha indicato i nemici della Libia: “Teppisti, stranieri, ubriachi e drogati”. Oh, che cazzo vuoi da me?
“Fermatevi e/o sarà guerra civile”.
Berlusconi telefona a Gheddafi: ha visto una conduzione turpe.
Il premier esorta Gheddafi a iniziare a rispettare le minoranze ed i diritti civili. Tipo quando cominci una dieta di coppia.
“Gheddafi è un pazzo”. Ecco perché finora l’abbiamo assecondato.
L’Onu si riunisce in seduta straordinaria. All’ordine del giorno: “Pulizia vetri palazzo” e “Libia”.
Il cardinal Bagnasco: “Prima o poi i popoli si ribellano”. Dategli altro oppio.
Annullato il Gran Premio del Bahrein. Meglio risparmiare sulla benzina.
Per solidarietà, Fassino sospende la campagna per le primarie. Anche stavolta gli è andata di culo.
I libici a Roma: “Fermate il massacro”, “Stop al patto Italia-Libia”, “Vuoi fumo?”.
La situazione è così grave che la tv di stato libica sta trasmettendo Drive in.
Libia, il parlamento è in fiamme. Avete da accendere?
Oggi alla Nato riunione d’emergenza sulla Libia. Si discuteranno le dichiarazioni di Craxi.
(L’essenziale è accertarsi che Obama abbia capito esattamente qual è la Libia)
Migliaia di mercenari diretti a Tripoli. E il cellulare di Minzolini risulta non raggiungibile.
La Farnesina consiglia di non andare a Tobruk. Faremo questo sforzo.

Frattini riferisce in parlamento sulla Libia: per ora ha saputo che confina con l’Egitto.
“Nessun sostegno a chi ha commesso orrori”. Quindi scordiamoci gli incentivi all’auto.
Frattini: “Basta con tutto questo sangue”. Senza nemmeno uno stuzzichino.
“Si prospetta l’ipotesi di un emirato nell’est del paese”, ha dichiarato Frattini riferendosi a Vendola.
(Molti italiani capiranno quello che sta succedendo solo al prossimo rifornimento)
Zanda: “Col silenzio si rischia la complicità morale”. Questo sì che toglierà il sonno a Berlusconi.
Berlusconi baciò la mano di Gheddafi. È che aveva visto il gonnellone e non ha capito più un cazzo.

Il Rais appare in tv e accusa: “È un complotto dello Straniero”. Ah, non guardare noi.
“La regina Elisabetta è al potere da più tempo di me, ma a lei non accade nulla”. È che le volpi non sanno organizzarsi.
Nel bunker, Gheddafi accusa Bin Laden: lascia sempre i capelli nella doccia.
(Siamo così diversi dalla Libia. Da noi nel bunker ci sta l’opposizione)
Dubbi sull’autenticità dei video in cui compare Gheddafi: da giorni non si hanno notizie di Francesco Nuti.
Anche il figlio del dittatore è apparso in tv. Strano, di solito aspetta i telegatti.
Saif al-Islam ha indicato i nemici della Libia: “Teppisti, stranieri, ubriachi e drogati”. Oh, che cazzo vuoi da me?
“Fermatevi e/o sarà guerra civile”.
Berlusconi telefona a Gheddafi: ha visto una conduzione turpe.

Il premier esorta Gheddafi a iniziare a rispettare le minoranze ed i diritti civili. Tipo quando cominci una dieta di coppia.
“Gheddafi è un pazzo”. Ecco perché finora l’abbiamo assecondato.
L’Onu si riunisce in seduta straordinaria. All’ordine del giorno: “Pulizia vetri palazzo” e “Libia”.
Il cardinal Bagnasco: “Prima o poi i popoli si ribellano”. Dategli altro oppio.
Annullato il Gran Premio del Bahrein. Meglio risparmiare sulla benzina.
Per solidarietà, Fassino sospende la campagna per le primarie. Anche stavolta gli è andata di culo.
I libici a Roma: “Fermate il massacro”, “Stop al patto Italia-Libia”, “Vuoi fumo?”.
La situazione è così grave che la tv di stato libica sta trasmettendo Drive in.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Riformata la giustizia. Aveva spalle troppo larghe.
La riforma della giustizia sancisce la parità tra accusa e difesa. Entrambe le parti potranno incarcerare l’avversario.
Le assoluzioni in primo grado saranno inappellabili. Un bel risparmio per i corruttori.
I pm saranno riuniti in un unico ufficio. Si chiama rastrellamento.
Giustizia, Berlusconi presenta il suo progetto di riforma. È ancora presto per giudicarlo.
Berlusconi: “L’aspettavo dal 1994″. Che è quel che diranno a lui il 6 aprile.
Il premier ha fatto ricorso a dei disegni per illustrare la riforma. Doveva tranquillizzare alcune bambine.
“Ora i magistrati saranno allo stesso livello dei cittadini”. All’incirca fino al collo.
In aula la legge sul fine-vita. La politica che pensa al nostro futuro.
Approda alla Camera il disegno di legge sul biotestamento. Per la nuova ed eterna alleanza.
In discussione il testo che mira a regolamentare il destino di chi si trova in uno stato tale da non essere più in grado di esprimere una volontà propria. No, non è la legge elettorale.
Con la nuova legge idratazione e alimentazione diventano obbligatorie. Non resta che sperare nei tagli alla sanità.
Chi compilerà le dichiarazioni di fine-vita lo farà sapendo che potranno essere ignorate. Sarà un po’ come scrivere un curriculum.
L’Udc vota con la maggioranza. C’è scritto anche su Wikipedia, alla voce ‘Udc’.
Eugenia Roccella: “Non spetta ai magistrati decidere quando staccare la spina”. Se fosse così il tuo capo sarebbe andato da un pezzo.
Il Papa apparirà in tv. Benedetto 16:9.
Ratzinger risponderà alle domande dei fedeli sul Messia. Che rimane dunque contumace.
Secondo il Papa “il vangelo di Matteo non esprime un fatto storico”. Specie per la parte del lupo e della nonna.
“Non furono gli ebrei a condannare Gesù, perché una piazza non può contenere un intero popolo”. Il Vangelo secondo la questura.
“Gesù separò la politica dalla religione”. Voleva differenziare il rischio.
Abbassata la statura minima per entrare nell’esercito. Si punta a risparmiare sulle bare.
(Oh, è bastato che dicesse che voleva fare il carabiniere)
Il comune di Guidonia censura I monologhi della vagina. Si cerca un dialogo.
Il sindaco ha ordinato che sui manifesti appaia solo ‘I monologhi della’. Che testa di.
“Mi sento il federalismo in tasca” afferma Bossi. Credevo che fosse contento di vedermi.
Steve Jobs presenta il nuovo iPad: più leggero e sottile del 33 per cento. Come il nuovo iPad.
La riforma della giustizia sancisce la parità tra accusa e difesa. Entrambe le parti potranno incarcerare l’avversario.
Le assoluzioni in primo grado saranno inappellabili. Un bel risparmio per i corruttori.
I pm saranno riuniti in un unico ufficio. Si chiama rastrellamento.
Giustizia, Berlusconi presenta il suo progetto di riforma. È ancora presto per giudicarlo.
Berlusconi: “L’aspettavo dal 1994″. Che è quel che diranno a lui il 6 aprile.
Il premier ha fatto ricorso a dei disegni per illustrare la riforma. Doveva tranquillizzare alcune bambine.
“Ora i magistrati saranno allo stesso livello dei cittadini”. All’incirca fino al collo.
In aula la legge sul fine-vita. La politica che pensa al nostro futuro.
Approda alla Camera il disegno di legge sul biotestamento. Per la nuova ed eterna alleanza.
In discussione il testo che mira a regolamentare il destino di chi si trova in uno stato tale da non essere più in grado di esprimere una volontà propria. No, non è la legge elettorale.
Con la nuova legge idratazione e alimentazione diventano obbligatorie. Non resta che sperare nei tagli alla sanità.
Chi compilerà le dichiarazioni di fine-vita lo farà sapendo che potranno essere ignorate. Sarà un po’ come scrivere un curriculum.
L’Udc vota con la maggioranza. C’è scritto anche su Wikipedia, alla voce ‘Udc’.
Eugenia Roccella: “Non spetta ai magistrati decidere quando staccare la spina”. Se fosse così il tuo capo sarebbe andato da un pezzo.
Il Papa apparirà in tv. Benedetto 16:9.
Ratzinger risponderà alle domande dei fedeli sul Messia. Che rimane dunque contumace.
Secondo il Papa “il vangelo di Matteo non esprime un fatto storico”. Specie per la parte del lupo e della nonna.
“Non furono gli ebrei a condannare Gesù, perché una piazza non può contenere un intero popolo”. Il Vangelo secondo la questura.
“Gesù separò la politica dalla religione”. Voleva differenziare il rischio.
Abbassata la statura minima per entrare nell’esercito. Si punta a risparmiare sulle bare.
(Oh, è bastato che dicesse che voleva fare il carabiniere)
Il comune di Guidonia censura I monologhi della vagina. Si cerca un dialogo.
Il sindaco ha ordinato che sui manifesti appaia solo ‘I monologhi della’. Che testa di.
“Mi sento il federalismo in tasca” afferma Bossi. Credevo che fosse contento di vedermi.
Steve Jobs presenta il nuovo iPad: più leggero e sottile del 33 per cento. Come il nuovo iPad.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Finché la barra va
Terremoto in Giappone. L’attimo, la terra che tremò.
In tutto il paese la popolazione è in ginocchio. E non è ora di cena.
Per il Giappone è la peggiore catastrofe degli ultimi 150 anni. Come vi capiamo.
Gli esperti europei parlano di “apocalisse”. Sembra sia il termine scientifico più appropriato.
Forse è il terremoto più violento della storia del Giappone. Almeno da quando è un arcipelago.
Il sisma ha spostato di 10 centimetri l’asse terrestre. Hai visto amore, non è colpa mia se non centro la tazza.
Secondo l’astronomo del Vaticano, lo spostamento dell’asse di rotazione della Terra non provocherà cambiamenti. Il Sole continuerà a girarle intorno.
Il sisma è stato talmente più potente di quello dell’Aquila che alcuni imprenditori locali sono morti dalle risate.
Un’onda gigantesca ha colpito il parco divertimenti di Disneyland. Ma il governo parla di una nuova attrazione.
Lo tsunami ha spazzato via anche una casa di riposo per anziani. Casa di riposo in Giappone, casa dello studente da noi: la natura sceglie sempre le persone con meno futuro.
L’ambasciatore: “Gli italiani lascino il Giappone, c’è rischio di contaminazione”. Alcuni hanno già smesso di gesticolare.
Trovati gli ultimi superstiti. Uno si è arreso agli americani.
Terrore alla centrale di Fukushima. Le barre di combustibile nucleare stanno trasmettendo Radio Maria.
Allargato a 20 km l’ordine di evacuazione attorno a Fukushima. Avvisatemi quando arriva a 15.000.
Per spegnere il reattore si sacrificheranno 50 eroi. In Italia sarebbe un bel colpo alla mafia.
Le centrali giapponesi stanno per esplodere. Faccio in tempo a comprare un televisore 3D?
Preoccupazione della Cina: “Se il Giappone venisse distrutto dall’esplosione di una centrale atomica, avremmo costruito tutte queste bombe per niente”.
Wikileaks: “Gli Usa avvertirono il Giappone”. Per ben due volte.
(Il governo giapponese era al corrente dei rischi. Ma prevalse la linea di Tommaso San)
Nessuna radiazione sulle coste della Cina. Cazzo, potenti questi firewall.
A lungo il governo giapponese ha tranquillizzato sulle centrali nucleari. Era la condizione posta dall’Italia per gli aiuti.
La Banca Mondiale è pronta ad aiutare i Giapponesi. Appena forniranno copia dell’ultima busta paga.
“In Italia il piano per il nucleare va avanti” ha dichiarato un ministro a caso.
Il nostro governo continua ad esporre tesi a difesa del nucleare: per esempio, non ha ucciso Yara.
“No a scelte dettate dalle emozioni”, ha detto una che ha pianto per mezz’ora quando ha finto di lasciare il Pdl.
La Prestigiacomo: “Le centrali italiane saranno della nuova generazione”. Già terremotate.
(Dopo il disastro di Fukushima, l’Italia vuole ancora il nucleare. E sta facendo un pensierino pure agli tsunami)
Frattini: “Il Giappone non è Haiti”. Questi c’hanno i soldi.
In Germania la Merkel annuncia la chiusura delle centrali. I soliti tedeschi emotivi.
Secondo gli esperti, Roma è più radioattiva di Tokyo. Per forza, è piena di curie.
Il Papa è vicino alle vittime dello tsunami. Ma continua a supportare il mandante.
Yoko Ono scrive una lettera. Chissà non riesca a scindere anche gli atomi.
Ritrovati quattro treni dispersi. Erano ancora in orario.
Terremoto in Giappone. L’attimo, la terra che tremò.
In tutto il paese la popolazione è in ginocchio. E non è ora di cena.
Per il Giappone è la peggiore catastrofe degli ultimi 150 anni. Come vi capiamo.
Gli esperti europei parlano di “apocalisse”. Sembra sia il termine scientifico più appropriato.
Forse è il terremoto più violento della storia del Giappone. Almeno da quando è un arcipelago.
Il sisma ha spostato di 10 centimetri l’asse terrestre. Hai visto amore, non è colpa mia se non centro la tazza.
Secondo l’astronomo del Vaticano, lo spostamento dell’asse di rotazione della Terra non provocherà cambiamenti. Il Sole continuerà a girarle intorno.
Il sisma è stato talmente più potente di quello dell’Aquila che alcuni imprenditori locali sono morti dalle risate.
Un’onda gigantesca ha colpito il parco divertimenti di Disneyland. Ma il governo parla di una nuova attrazione.
Lo tsunami ha spazzato via anche una casa di riposo per anziani. Casa di riposo in Giappone, casa dello studente da noi: la natura sceglie sempre le persone con meno futuro.
L’ambasciatore: “Gli italiani lascino il Giappone, c’è rischio di contaminazione”. Alcuni hanno già smesso di gesticolare.
Trovati gli ultimi superstiti. Uno si è arreso agli americani.
Terrore alla centrale di Fukushima. Le barre di combustibile nucleare stanno trasmettendo Radio Maria.
Allargato a 20 km l’ordine di evacuazione attorno a Fukushima. Avvisatemi quando arriva a 15.000.
Per spegnere il reattore si sacrificheranno 50 eroi. In Italia sarebbe un bel colpo alla mafia.
Le centrali giapponesi stanno per esplodere. Faccio in tempo a comprare un televisore 3D?
Preoccupazione della Cina: “Se il Giappone venisse distrutto dall’esplosione di una centrale atomica, avremmo costruito tutte queste bombe per niente”.
Wikileaks: “Gli Usa avvertirono il Giappone”. Per ben due volte.
(Il governo giapponese era al corrente dei rischi. Ma prevalse la linea di Tommaso San)
Nessuna radiazione sulle coste della Cina. Cazzo, potenti questi firewall.
A lungo il governo giapponese ha tranquillizzato sulle centrali nucleari. Era la condizione posta dall’Italia per gli aiuti.
La Banca Mondiale è pronta ad aiutare i Giapponesi. Appena forniranno copia dell’ultima busta paga.
“In Italia il piano per il nucleare va avanti” ha dichiarato un ministro a caso.
Il nostro governo continua ad esporre tesi a difesa del nucleare: per esempio, non ha ucciso Yara.
“No a scelte dettate dalle emozioni”, ha detto una che ha pianto per mezz’ora quando ha finto di lasciare il Pdl.
La Prestigiacomo: “Le centrali italiane saranno della nuova generazione”. Già terremotate.
(Dopo il disastro di Fukushima, l’Italia vuole ancora il nucleare. E sta facendo un pensierino pure agli tsunami)
Frattini: “Il Giappone non è Haiti”. Questi c’hanno i soldi.
In Germania la Merkel annuncia la chiusura delle centrali. I soliti tedeschi emotivi.
Secondo gli esperti, Roma è più radioattiva di Tokyo. Per forza, è piena di curie.
Il Papa è vicino alle vittime dello tsunami. Ma continua a supportare il mandante.
Yoko Ono scrive una lettera. Chissà non riesca a scindere anche gli atomi.
Ritrovati quattro treni dispersi. Erano ancora in orario.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Secondo l’astronomo del Vaticano, lo spostamento dell’asse di rotazione della Terra non provocherà cambiamenti. Il Sole continuerà a girarle intorno.
Stupenda.
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Kiss me Libia
Guerra alla Libia. Hanno un po’ rotto con queste celebrazioni.
Tripoli è sotto attacco. Sta’ a sedere nonno, dove cazzo vai!
Lanciati 110 missili, colpiti 4 carri. E vantiamocene pure.
Bombardata la residenza bunker di Gheddafi. Era riconoscibilissima dai panni stesi.
La Lega Araba critica i raid aerei: “L’anno scorso erano più belli”.
Il vescovo di Tripoli: “Le bombe non portano da nessuna parte”. Delusi quelli che si aspettavano un aldilà.
L’Italia mette a disposizione le sue basi americane.
Frattini: “Ni alla guerra”.
L’Italia è pronta a usare contro Gheddafi tutto quello che non è riuscita a vendergli.
“Vogliamo partecipare al dopo Gheddafi” ha detto Frattini cercando di impietosire un buttafuori.
L’Italia fornirà mezzi, uomini, ominicchi e quaquaraquà.
Napolitano: “Non possiamo sottrarci”. Infatti contiamo zero.
“Siamo nella carta Onu”. Noi pensavamo di essere nell’organico.
Convocato a Palazzo Chigi un Consiglio dei ministri straordinario. In quanto non si parlerà di giustizia.
Il premier: “Sono addolorato per Gheddafi”. Compragli una Smart.
La Russa: “Aerei pronti in 15 minuti”. Sono i nuovi caccia Findus.
Berlusconi: “I nostri aerei non sparano”. Gheddafi: “Lo so”.
Il premier rassicura: “I missili libici non possono raggiungere l’Italia”. L’esperto ballistico.
“L’Italia vorrebbe un ombrello Nato” ha detto Frattini consegnando i bollini.
È partita la fregata Euro. Il primo gennaio 2002.
La Russa: “Oggi otto aerei italiani in azione”. Una giornata da ricordare per Alitalia.
Decollano dall’Italia aerei completamente invisibili. Noti anche come aerei a progetto.
Sequestrato rimorchiatore con a bordo 8 italiani, Farnesina in apprensione. Poi arriva la smentita: non c’è nessuna apprensione.
Casini attacca Gheddafi. Hanno un ex in comune.
Per Bersani l’intervento in Libia è perfettamente legale. Per questo il governo era tanto titubante.
“L’Italia è traditrice” ha detto Gheddafi riferendosi a una qualsiasi guerra dell’ultimo secolo.
Pare che il Rais abbia promesso ai miliziani 350 euro per ogni cadavere. Ecco dove cazzo era finito Mike.
I sostenitori di Gheddafi sventolano fazzoletti verdi. Anche là gli idioti si riconoscono così?
“Cessate il fuoco!”, ha dichiarato il vicino di Gheddafi in piena notte.
Ieri Medvedev ha criticato Putin. A proposito di insorti.
Potrebbero arrivare in Italia uomini addestrati per missioni suicide. Sui ponteggi.
Lampedusa al collasso: il centro d’accoglienza ospita più di 3.000 persone. Coraggio, fatti ammassare.
Alfano: “I lampedusani non verranno lasciati soli”. Era proprio quello che temevano.
Nascerà a breve la tv degli insorti. Si comincia sempre così.
Guerra alla Libia. Hanno un po’ rotto con queste celebrazioni.
Tripoli è sotto attacco. Sta’ a sedere nonno, dove cazzo vai!
Lanciati 110 missili, colpiti 4 carri. E vantiamocene pure.
Bombardata la residenza bunker di Gheddafi. Era riconoscibilissima dai panni stesi.
La Lega Araba critica i raid aerei: “L’anno scorso erano più belli”.
Il vescovo di Tripoli: “Le bombe non portano da nessuna parte”. Delusi quelli che si aspettavano un aldilà.
L’Italia mette a disposizione le sue basi americane.
Frattini: “Ni alla guerra”.
L’Italia è pronta a usare contro Gheddafi tutto quello che non è riuscita a vendergli.
“Vogliamo partecipare al dopo Gheddafi” ha detto Frattini cercando di impietosire un buttafuori.
L’Italia fornirà mezzi, uomini, ominicchi e quaquaraquà.
Napolitano: “Non possiamo sottrarci”. Infatti contiamo zero.
“Siamo nella carta Onu”. Noi pensavamo di essere nell’organico.
Convocato a Palazzo Chigi un Consiglio dei ministri straordinario. In quanto non si parlerà di giustizia.
Il premier: “Sono addolorato per Gheddafi”. Compragli una Smart.
La Russa: “Aerei pronti in 15 minuti”. Sono i nuovi caccia Findus.
Berlusconi: “I nostri aerei non sparano”. Gheddafi: “Lo so”.
Il premier rassicura: “I missili libici non possono raggiungere l’Italia”. L’esperto ballistico.
“L’Italia vorrebbe un ombrello Nato” ha detto Frattini consegnando i bollini.
È partita la fregata Euro. Il primo gennaio 2002.
La Russa: “Oggi otto aerei italiani in azione”. Una giornata da ricordare per Alitalia.
Decollano dall’Italia aerei completamente invisibili. Noti anche come aerei a progetto.
Sequestrato rimorchiatore con a bordo 8 italiani, Farnesina in apprensione. Poi arriva la smentita: non c’è nessuna apprensione.
Casini attacca Gheddafi. Hanno un ex in comune.
Per Bersani l’intervento in Libia è perfettamente legale. Per questo il governo era tanto titubante.
“L’Italia è traditrice” ha detto Gheddafi riferendosi a una qualsiasi guerra dell’ultimo secolo.
Pare che il Rais abbia promesso ai miliziani 350 euro per ogni cadavere. Ecco dove cazzo era finito Mike.
I sostenitori di Gheddafi sventolano fazzoletti verdi. Anche là gli idioti si riconoscono così?
“Cessate il fuoco!”, ha dichiarato il vicino di Gheddafi in piena notte.
Ieri Medvedev ha criticato Putin. A proposito di insorti.
Potrebbero arrivare in Italia uomini addestrati per missioni suicide. Sui ponteggi.
Lampedusa al collasso: il centro d’accoglienza ospita più di 3.000 persone. Coraggio, fatti ammassare.
Alfano: “I lampedusani non verranno lasciati soli”. Era proprio quello che temevano.
Nascerà a breve la tv degli insorti. Si comincia sempre così.
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Spot machine
Alta tensione a Lampedusa. Per adesso sembra la soluzione più efficace.
Berlusconi: “Chiederemo per Lampedusa il Nobel per la Pace”. La popolazione lo ha accolto con straordinario autocontrollo.
Il premier ha anche comprato una casa sull’isola. Già partiti i lavori per renderla abusiva.
Berlusconi: “Mi sono attaccato a internet e ho comprato una villa”. Veramente era il citofono.
“Ricordiamoci che anche noi siamo stati migranti” ha aggiunto Berlusconi rivolgendosi ai suoi conti correnti.
(È vero, anche noi siamo stati migranti. Solo che qui la mafia c’è già)
Immigrato tenta di darsi fuoco. Giocando d’anticipo.
Alcuni profughi rifiutano il cibo. Ora toccherà riportarlo nelle strade di Napoli.
Maroni e Berlusconi a Tunisi. “Basta mandarci criminali” protesta il governo tunisino.
Oggi situazione tranquilla nella tendopoli di Manduria: non è rimasto nessuno.
Fughe di massa dall’insediamento nel tarantino. I profughi ci tenevano proprio a vedere il garage di Avetrana.
“Come accoglieremo tutti quei poveracci?” si è chiesto un commerciante locale davanti a un’armeria.
Zaia: “Bisogna dire agli immigrati che qui non c’è lavoro”. E, per conoscenza, a Sacconi.
Vertice tra Italia e Francia sull’immigrazione. Il profugo di quest’anno veste casual.
I profughi verranno smistati in tutta Italia, tranne in Abruzzo. Ha giacimenti propri.
Milano, blitz di Forza Nuova contro un presidio della Lega. Si sono annusati e riconosciuti.
La polizia ha calmato i due gruppi offrendo un immigrato a testa.
Libia, raid Nato uccide 15 civili che vivevano nel margine di errore.
Berlusconi escluso dal vertice tra Obama, Sarkozy, Cameron e Merkel. Ora si rifà togliendo una sedia.
Frattini minimizza: “Era un incontro da nulla”. E allora era il tuo momento!
Il ministro parla di un accordo con i tedeschi, che non ne sanno nulla. Il semiasse Roma-Berlino.
Corteo antirazzista a Ventimiglia. Per accontentarli ci sono state cariche indiscriminate.
Forum: in un finto tribunale una finta terremotata elogia una finta ricostruzione in una tv di Berlusconi. Per la precisione vi stareste meravigliando di cosa?
Margherita Hack: “La Sardegna è l’ideale per le centrali nucleari”. E volendole fare in Italia?
Processo Mediatrade: Berlusconi in aula non parla. L’emozione del debuttante.
Il premier non ha rilasciato dichiarazioni. Che per i suoi avvocati è già metà del lavoro.
(Berlusconi si sente talmente perseguitato che in tribunale si è seduto al posto del crocifisso)
Deputato leghista insulta una disabile. Rispettando il mandato degli elettori.
Delitto dell’Olgiata, dopo 20 anni fermato il domestico filippino. Non la smetteva più di pulire.
Il ministro Rotondi inseguito da due pregiudicati. Volevano un autografo.
Alta tensione a Lampedusa. Per adesso sembra la soluzione più efficace.
Berlusconi: “Chiederemo per Lampedusa il Nobel per la Pace”. La popolazione lo ha accolto con straordinario autocontrollo.
Il premier ha anche comprato una casa sull’isola. Già partiti i lavori per renderla abusiva.
Berlusconi: “Mi sono attaccato a internet e ho comprato una villa”. Veramente era il citofono.
“Ricordiamoci che anche noi siamo stati migranti” ha aggiunto Berlusconi rivolgendosi ai suoi conti correnti.
(È vero, anche noi siamo stati migranti. Solo che qui la mafia c’è già)
Immigrato tenta di darsi fuoco. Giocando d’anticipo.
Alcuni profughi rifiutano il cibo. Ora toccherà riportarlo nelle strade di Napoli.
Maroni e Berlusconi a Tunisi. “Basta mandarci criminali” protesta il governo tunisino.
Oggi situazione tranquilla nella tendopoli di Manduria: non è rimasto nessuno.
Fughe di massa dall’insediamento nel tarantino. I profughi ci tenevano proprio a vedere il garage di Avetrana.
“Come accoglieremo tutti quei poveracci?” si è chiesto un commerciante locale davanti a un’armeria.
Zaia: “Bisogna dire agli immigrati che qui non c’è lavoro”. E, per conoscenza, a Sacconi.
Vertice tra Italia e Francia sull’immigrazione. Il profugo di quest’anno veste casual.
I profughi verranno smistati in tutta Italia, tranne in Abruzzo. Ha giacimenti propri.
Milano, blitz di Forza Nuova contro un presidio della Lega. Si sono annusati e riconosciuti.
La polizia ha calmato i due gruppi offrendo un immigrato a testa.
Libia, raid Nato uccide 15 civili che vivevano nel margine di errore.
Berlusconi escluso dal vertice tra Obama, Sarkozy, Cameron e Merkel. Ora si rifà togliendo una sedia.
Frattini minimizza: “Era un incontro da nulla”. E allora era il tuo momento!
Il ministro parla di un accordo con i tedeschi, che non ne sanno nulla. Il semiasse Roma-Berlino.
Corteo antirazzista a Ventimiglia. Per accontentarli ci sono state cariche indiscriminate.
Forum: in un finto tribunale una finta terremotata elogia una finta ricostruzione in una tv di Berlusconi. Per la precisione vi stareste meravigliando di cosa?
Margherita Hack: “La Sardegna è l’ideale per le centrali nucleari”. E volendole fare in Italia?
Processo Mediatrade: Berlusconi in aula non parla. L’emozione del debuttante.
Il premier non ha rilasciato dichiarazioni. Che per i suoi avvocati è già metà del lavoro.
(Berlusconi si sente talmente perseguitato che in tribunale si è seduto al posto del crocifisso)
Deputato leghista insulta una disabile. Rispettando il mandato degli elettori.
Delitto dell’Olgiata, dopo 20 anni fermato il domestico filippino. Non la smetteva più di pulire.
Il ministro Rotondi inseguito da due pregiudicati. Volevano un autografo.
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Ansia da prescrizione
È quasi fatta per il processo breve. Al pm verrà affiancato un cronometrista.
Il processo breve entra nel nostro ordinamento giuridico. Dal solito ingresso.
I deputati hanno lavorato anche a notte fonda. Come tutti i malintenzionati.
La nuova legge rischia di bloccare oltre 15.000 processi. Non sono tanti, ma sono pur sempre elettori.
Alfano minimizza: “A rischio solo una piccola parte dei processi”. La sentenza.
“La prescrizione breve influirà solo sullo 0,2% dei processi in corso”. L’auspicato provvedimento d’urgenza a tutela delle minoranze.
Il ministro assicura che il processo per la strage di Viareggio non sarà toccato dalla legge: “Nessuno potrà negare alle famiglie delle vittime il giusto insabbiamento”.
Il Pdl vuole includere nel ddl anche il reato di omicidio colposo. L’importante è farlo sembrare un incidente.
Incurante delle polemiche, la maggioranza guarda avanti. Allo studio il reato di onestà.
Maroni: “Italia fuori dall’Europa”. Finalmente se n’è accorto.
La Francia apre le frontiere ai migranti. Dopotutto a Montecarlo ha funzionato.
In viaggio verso Ventimiglia il “treno della dignità”. Ovviamente va via dall’Italia.
Frattini: “Quello di Maroni era uno sfogo”. Ma sulla pelle degli altri.
Gli scafisti gettano in mare i migranti. Nel nord Italia fa curriculum.
Processo Mediatrade, i sostenitori di Berlusconi arrivano in pullman. “Un’iniziativa spontanea” ha assicurato Mastrota.
Berlusconi: “Ho dato soldi a Ruby per non farla prostituire”. Coi più piccoli la psicologia inversa funziona sempre.
“L’ho pagata solo ed esclusivamente per non farle fare più il suo lavoro” ha detto Berlusconi parlando della Guardia di Finanza.
Berlusconi: “Quando si parla al telefono sul far della notte, si è più in una zona onirica che nella zona della realtà”. Non vedo l’ora che si giochi la carta del sonnambulismo.
Napolitano: “L’equilibrio dei poteri è una preziosa eredità della Costituzione”. Ma prima c’è da occuparsi delle esequie.
A Gaza ucciso un pacifista. Malgrado la specie si stia estinguendo.
Il Senato osserva un minuto di silenzio. Poi il cordoglio è stato prescritto.
Condannato a 16 anni l’ad di ThyssenKrupp. Sconterà la pena in un carcere di minima sicurezza.
Confindustria: “Per noi la sicurezza è sempre all’ordine del giorno”. Tra le varie ed eventuali.
Pare che Gesù fosse gay. Cose che succedono quando il bambino non cresce in una famiglia tradizionale.
La maggioranza propone di abbassare a 18 anni l’età per essere eletti in Parlamento. E a qualcuno toccherebbe comunque aspettare.
“Mi sento il Sud dentro!” ha detto Renzo Bossi all’operatrice del 118.
Carmen Consoli: “Vorrei un figlio gay”. Pensa sporchi di meno?
Fallito Lele Mora. Ha già portato i book in tribunale.
Nuovo parco Disney a Shanghai. Ma bisognerà nascondere Quo e Qua.
È quasi fatta per il processo breve. Al pm verrà affiancato un cronometrista.
Il processo breve entra nel nostro ordinamento giuridico. Dal solito ingresso.
I deputati hanno lavorato anche a notte fonda. Come tutti i malintenzionati.
La nuova legge rischia di bloccare oltre 15.000 processi. Non sono tanti, ma sono pur sempre elettori.
Alfano minimizza: “A rischio solo una piccola parte dei processi”. La sentenza.
“La prescrizione breve influirà solo sullo 0,2% dei processi in corso”. L’auspicato provvedimento d’urgenza a tutela delle minoranze.
Il ministro assicura che il processo per la strage di Viareggio non sarà toccato dalla legge: “Nessuno potrà negare alle famiglie delle vittime il giusto insabbiamento”.
Il Pdl vuole includere nel ddl anche il reato di omicidio colposo. L’importante è farlo sembrare un incidente.
Incurante delle polemiche, la maggioranza guarda avanti. Allo studio il reato di onestà.
Maroni: “Italia fuori dall’Europa”. Finalmente se n’è accorto.
La Francia apre le frontiere ai migranti. Dopotutto a Montecarlo ha funzionato.
In viaggio verso Ventimiglia il “treno della dignità”. Ovviamente va via dall’Italia.
Frattini: “Quello di Maroni era uno sfogo”. Ma sulla pelle degli altri.
Gli scafisti gettano in mare i migranti. Nel nord Italia fa curriculum.
Processo Mediatrade, i sostenitori di Berlusconi arrivano in pullman. “Un’iniziativa spontanea” ha assicurato Mastrota.
Berlusconi: “Ho dato soldi a Ruby per non farla prostituire”. Coi più piccoli la psicologia inversa funziona sempre.
“L’ho pagata solo ed esclusivamente per non farle fare più il suo lavoro” ha detto Berlusconi parlando della Guardia di Finanza.
Berlusconi: “Quando si parla al telefono sul far della notte, si è più in una zona onirica che nella zona della realtà”. Non vedo l’ora che si giochi la carta del sonnambulismo.
Napolitano: “L’equilibrio dei poteri è una preziosa eredità della Costituzione”. Ma prima c’è da occuparsi delle esequie.
A Gaza ucciso un pacifista. Malgrado la specie si stia estinguendo.
Il Senato osserva un minuto di silenzio. Poi il cordoglio è stato prescritto.
Condannato a 16 anni l’ad di ThyssenKrupp. Sconterà la pena in un carcere di minima sicurezza.
Confindustria: “Per noi la sicurezza è sempre all’ordine del giorno”. Tra le varie ed eventuali.
Pare che Gesù fosse gay. Cose che succedono quando il bambino non cresce in una famiglia tradizionale.
La maggioranza propone di abbassare a 18 anni l’età per essere eletti in Parlamento. E a qualcuno toccherebbe comunque aspettare.
“Mi sento il Sud dentro!” ha detto Renzo Bossi all’operatrice del 118.
Carmen Consoli: “Vorrei un figlio gay”. Pensa sporchi di meno?
Fallito Lele Mora. Ha già portato i book in tribunale.
Nuovo parco Disney a Shanghai. Ma bisognerà nascondere Quo e Qua.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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- Stef
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- Iscritto il: 02/06/2009, 22:36
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Re: [O.T.] Spinoza.it
Sento una lunga sequenza di insulti dal soggiorno. È iniziato Annozero, vero?
giggi
Matteoli: “Rispetto le contestazioni di coloro che hanno avuto una disgrazia”. Nascere in Italia.
batduccio
Matteoli: “Rispetto chi ha avuto una disgrazia”. È amor proprio.
aileen.d
Matteoli: “Rispetto chi ha avuto una disgrazia”. Tua madre.
cityman
Manifestazioni con le foto delle vittime davanti al Parlamento. Mi pare di buon auspicio, me le ricordo anche in Iraq.
stark
“È importante la risposta che diamo a quelle navi”. B5!
stark
Il volontario italiano sequestrato a Gaza sarà giustiziato tra 30 ore. Processo brevissimo.
serena gandhi
Inquadrata la faccia di La Russa. O era il fallo di Priapo?
cityman
Maroni: “La linea è che l’Italia debba fare da sola”. “Anche a me avevano detto così”, ha commentato la D’Addario.
waxen
Scorrono immagini di profughi in barella. Che noia, questi spot della Adidas.
batduccio
I francesi: “Perché gli immigrati dovrebbero venire da noi?”. E se no come lo vincete un altro mondiale?
serena gandhi
“Pagare migliaia di euro, affrontare rischi immensi… bisogna spiegare che non ne vale la pena” ha detto Berlusconi parlando di pompini.
fdecollibus
Il leghista Speroni ritorna dopo anni: “Sparate agli immigrati!”. Ha riflettuto a lungo.
serena gandhi
Speroni torna dopo anni ripetendo “Sparate agli immigrati”. Ma forse è solo l’eco.
batduccio
Si fa appello alla solidarietà europea. Per l’Italia.
cityman
Bonino: “Gli egoismi nazionali veleggiano forte”. Mi aspetto D’Alema da un momento all’altro.
giggi
Per la Lega, interviene in studio il posacenere di Bossi.
aileen d.
Usciamo dall’Europa. Per non dargli la soddisfazione di sbatterci fuori.
serena gandhi
Si parla di “stati membri” e di “lunghezza dei cetrioli”. Come preambolo al caso Ruby.
giggi
La famiglia Saif fa i salti mortali per mangiare. Come gli Orfei.
sisivabbe
In Tunisia raccolgono lattine per sopravvivere. Presto, portateli tutti a Napoli!
fdecollibus
Sta per parlare Vendola. Accendete i tergicristalli.
giggi
(Per prepararmi a Vendola mi sono riletto il Metastasio)
aileen d.
Vendola ricostruisce la crisi del Mediterraneo. Partendo dalla Pangea.
serena gandhi
Vendola: “È come se nel Mediterraneo ci fossero le Twin Towers rovesciate”. Chi cazzo gli scrive i testi, Yoko Ono?
sisivabbe
“È come se nel Mediterraneo ci fossero le Twin Towers rovesciate”. Ah, ecco cos’era quell’aereo sul fondale di Ustica.
giggi
“Il Mediterraneo è un cimitero liquido”. Cazzo le facciamo a fare le fosse allora.
aileen d.
È la miseria che spinge i tunisini a venire in Italia. Da loro non c’è.
giggi
È la miseria che spinge i tunisini a venire in Italia. E che li farà scappare.
aileen d.
Vendola mi piace, è uno che dice baguette al pane e gewürztraminer al vino.
serena gandhi
Porro fa obiezioni a se stesso da liberale. Pensavo da paraculo.
fdecollibus
Vendola “C’è un mondo che chiede pane e libertà”. Se si accontentano del pane che vengano pure qui.
purtroppo
Vendola scorge nella Lega un filo di ragionevolezza. A me sembrava bava.
fdecollibus
Vendola scorge nella Lega un filo di ragionevolezza. È il tampax.
cityman
L’Italia chiede solidarietà alla Francia per il dramma tunisino: “Ehi, mangiarane, vi prendete questi negri?”
serena gandhi
Cota: “L’Africa sta sparendo”. Ti piacerebbe.
batduccio
Cota “Non si possono accogliere tutti”. In effetti comincio a chiedermi chi l’abbia invitato.
purtroppo
(È naturale che non possiamo accogliere tutti. Le cartucce costano)
cityman
Cota: “Io sono per la democrazia, ci mancherebbe”. La democrazia.
serena gandhi
“Vorrei finire il mio ragionamento” ha detto Cota usando un’iperbole.
fdecollibus
Cota è uno che ti verrebbe di contestare lanciandogli degli assegni scoperti.
serena gandhi
Cota: “Questi che comprano le barche sono criminali”. E hanno sulla coscienza la Bicamerale.
batduccio
Porro: “Volete che l’Europa venga invasa dai criminali?”. Grazie, già fatto.
waxen
(Porro, il solito personaggio di contorno)
aileen d.
Arriva la Lega ticinese. A gonfie vele le nostre esportazioni di idiozia.
fdecollibus
(Chi l’avrebbe mai detto che i leghisti non sono altro che degli svizzeri light)
waxen
Non sottovaluterei la Lega ticinese. Loro hanno risolto il problema degli sbarchi.
serena gandhi
Sulle pareti scorre il filmato di gente che avanza: Cota toglie la sicura alla pistola.
batduccio
Emma Bonino: “Ognuno ha un sud” e Porro annuisce. Aveva capito suv.
stark
Cota: “Anch’io sono per la libertà e per la democrazia”. Purché i due fenomeni non si presentino contemporaneamente.
benze
Nella pubblicità la Littizzetto dice che l’acqua è più facile prenderla dal rubinetto. Ricordando con sensibilità gli immigrati.
batduccio
A quanto pare l’isola è ancora invasa da personaggi disperati e senza niente da perdere, a cui in molti vorrebbero sparare. Ah cazzo, è quella dei famosi.
fdecollibus
L’Europa unita vacilla. Vanificando gli sforzi di Fabrizio Frizzi.
serena gandhi
Un libico: “Ho perso la mia nipotina, stava portando il pane a casa”. Vabbe’, nella credenza dovrebbe esserci quello in cassetta.
giggi
Un ribelle racconta: “Da civile che ero mi sono ritrovato a essere un soldato”. Presto, un blocco di appunti!
batduccio
Per salvarsi dagli spari i ribelli gridano “Al Jazeera!”, pensavano funzionasse come Italia uno.
valerio perticone
“L’Italia non è Berlusconi”. Vero, altrimenti troverebbe il modo di cavarsela.
benze
500.000 sfollati. Erano nel pacco della Libia.
waxen
Ruotolo intervista i ribelli libici. Che poi si danno alla macchia nei suoi baffi.
serena gandhi
In Libia si sparano tra di loro. Rispettando il contraddittorio.
giggi
Si combatte in piena cirenaica. È gente abituata a portare le croci altrui.
waxen
Emma Bonino: “Non è vero che in Libia sono tutti uguali”. Guardate Ruotolo.
giggi
“I civili devono togliersi dalla strada”. Si vede che là non hanno un Berlusconi.
batduccio
Prima o poi anche in Italia arriveranno i libici. Se vi chiedono di Mussolini sapete chi indicare.
aileen d.
Cota chiede rigore. Simulando.
purtroppo
Cota: “La democrazia non si può esportare”. Non è mica un’arma.
batduccio
“La democrazia non si può esportare” ha detto Cota facendo l’esempio del Piemonte.
fdecollibus
“L’Italia non può riempirsi di delinquenti”. Proprio ora che li abbiamo aboliti tutti!
serena gandhi
giggi
Matteoli: “Rispetto le contestazioni di coloro che hanno avuto una disgrazia”. Nascere in Italia.
batduccio
Matteoli: “Rispetto chi ha avuto una disgrazia”. È amor proprio.
aileen.d
Matteoli: “Rispetto chi ha avuto una disgrazia”. Tua madre.
cityman
Manifestazioni con le foto delle vittime davanti al Parlamento. Mi pare di buon auspicio, me le ricordo anche in Iraq.
stark
“È importante la risposta che diamo a quelle navi”. B5!
stark
Il volontario italiano sequestrato a Gaza sarà giustiziato tra 30 ore. Processo brevissimo.
serena gandhi
Inquadrata la faccia di La Russa. O era il fallo di Priapo?
cityman
Maroni: “La linea è che l’Italia debba fare da sola”. “Anche a me avevano detto così”, ha commentato la D’Addario.
waxen
Scorrono immagini di profughi in barella. Che noia, questi spot della Adidas.
batduccio
I francesi: “Perché gli immigrati dovrebbero venire da noi?”. E se no come lo vincete un altro mondiale?
serena gandhi
“Pagare migliaia di euro, affrontare rischi immensi… bisogna spiegare che non ne vale la pena” ha detto Berlusconi parlando di pompini.
fdecollibus
Il leghista Speroni ritorna dopo anni: “Sparate agli immigrati!”. Ha riflettuto a lungo.
serena gandhi
Speroni torna dopo anni ripetendo “Sparate agli immigrati”. Ma forse è solo l’eco.
batduccio
Si fa appello alla solidarietà europea. Per l’Italia.
cityman
Bonino: “Gli egoismi nazionali veleggiano forte”. Mi aspetto D’Alema da un momento all’altro.
giggi
Per la Lega, interviene in studio il posacenere di Bossi.
aileen d.
Usciamo dall’Europa. Per non dargli la soddisfazione di sbatterci fuori.
serena gandhi
Si parla di “stati membri” e di “lunghezza dei cetrioli”. Come preambolo al caso Ruby.
giggi
La famiglia Saif fa i salti mortali per mangiare. Come gli Orfei.
sisivabbe
In Tunisia raccolgono lattine per sopravvivere. Presto, portateli tutti a Napoli!
fdecollibus
Sta per parlare Vendola. Accendete i tergicristalli.
giggi
(Per prepararmi a Vendola mi sono riletto il Metastasio)
aileen d.
Vendola ricostruisce la crisi del Mediterraneo. Partendo dalla Pangea.
serena gandhi
Vendola: “È come se nel Mediterraneo ci fossero le Twin Towers rovesciate”. Chi cazzo gli scrive i testi, Yoko Ono?
sisivabbe
“È come se nel Mediterraneo ci fossero le Twin Towers rovesciate”. Ah, ecco cos’era quell’aereo sul fondale di Ustica.
giggi
“Il Mediterraneo è un cimitero liquido”. Cazzo le facciamo a fare le fosse allora.
aileen d.
È la miseria che spinge i tunisini a venire in Italia. Da loro non c’è.
giggi
È la miseria che spinge i tunisini a venire in Italia. E che li farà scappare.
aileen d.
Vendola mi piace, è uno che dice baguette al pane e gewürztraminer al vino.
serena gandhi
Porro fa obiezioni a se stesso da liberale. Pensavo da paraculo.
fdecollibus
Vendola “C’è un mondo che chiede pane e libertà”. Se si accontentano del pane che vengano pure qui.
purtroppo
Vendola scorge nella Lega un filo di ragionevolezza. A me sembrava bava.
fdecollibus
Vendola scorge nella Lega un filo di ragionevolezza. È il tampax.
cityman
L’Italia chiede solidarietà alla Francia per il dramma tunisino: “Ehi, mangiarane, vi prendete questi negri?”
serena gandhi
Cota: “L’Africa sta sparendo”. Ti piacerebbe.
batduccio
Cota “Non si possono accogliere tutti”. In effetti comincio a chiedermi chi l’abbia invitato.
purtroppo
(È naturale che non possiamo accogliere tutti. Le cartucce costano)
cityman
Cota: “Io sono per la democrazia, ci mancherebbe”. La democrazia.
serena gandhi
“Vorrei finire il mio ragionamento” ha detto Cota usando un’iperbole.
fdecollibus
Cota è uno che ti verrebbe di contestare lanciandogli degli assegni scoperti.
serena gandhi
Cota: “Questi che comprano le barche sono criminali”. E hanno sulla coscienza la Bicamerale.
batduccio
Porro: “Volete che l’Europa venga invasa dai criminali?”. Grazie, già fatto.
waxen
(Porro, il solito personaggio di contorno)
aileen d.
Arriva la Lega ticinese. A gonfie vele le nostre esportazioni di idiozia.
fdecollibus
(Chi l’avrebbe mai detto che i leghisti non sono altro che degli svizzeri light)
waxen
Non sottovaluterei la Lega ticinese. Loro hanno risolto il problema degli sbarchi.
serena gandhi
Sulle pareti scorre il filmato di gente che avanza: Cota toglie la sicura alla pistola.
batduccio
Emma Bonino: “Ognuno ha un sud” e Porro annuisce. Aveva capito suv.
stark
Cota: “Anch’io sono per la libertà e per la democrazia”. Purché i due fenomeni non si presentino contemporaneamente.
benze
Nella pubblicità la Littizzetto dice che l’acqua è più facile prenderla dal rubinetto. Ricordando con sensibilità gli immigrati.
batduccio
A quanto pare l’isola è ancora invasa da personaggi disperati e senza niente da perdere, a cui in molti vorrebbero sparare. Ah cazzo, è quella dei famosi.
fdecollibus
L’Europa unita vacilla. Vanificando gli sforzi di Fabrizio Frizzi.
serena gandhi
Un libico: “Ho perso la mia nipotina, stava portando il pane a casa”. Vabbe’, nella credenza dovrebbe esserci quello in cassetta.
giggi
Un ribelle racconta: “Da civile che ero mi sono ritrovato a essere un soldato”. Presto, un blocco di appunti!
batduccio
Per salvarsi dagli spari i ribelli gridano “Al Jazeera!”, pensavano funzionasse come Italia uno.
valerio perticone
“L’Italia non è Berlusconi”. Vero, altrimenti troverebbe il modo di cavarsela.
benze
500.000 sfollati. Erano nel pacco della Libia.
waxen
Ruotolo intervista i ribelli libici. Che poi si danno alla macchia nei suoi baffi.
serena gandhi
In Libia si sparano tra di loro. Rispettando il contraddittorio.
giggi
Si combatte in piena cirenaica. È gente abituata a portare le croci altrui.
waxen
Emma Bonino: “Non è vero che in Libia sono tutti uguali”. Guardate Ruotolo.
giggi
“I civili devono togliersi dalla strada”. Si vede che là non hanno un Berlusconi.
batduccio
Prima o poi anche in Italia arriveranno i libici. Se vi chiedono di Mussolini sapete chi indicare.
aileen d.
Cota chiede rigore. Simulando.
purtroppo
Cota: “La democrazia non si può esportare”. Non è mica un’arma.
batduccio
“La democrazia non si può esportare” ha detto Cota facendo l’esempio del Piemonte.
fdecollibus
“L’Italia non può riempirsi di delinquenti”. Proprio ora che li abbiamo aboliti tutti!
serena gandhi
"Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, ricominciare da capo e buttare via tutto,
e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente."
"Un gourmet che pensa alle calorie è come una puttana che guarda l'orologio."
e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente."
"Un gourmet che pensa alle calorie è come una puttana che guarda l'orologio."