[O.T.] Astronautica e Astronomia
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
scusate doppio post
ecco link nasa con un paio di video, guardate dove cazzo han trovato...in mezzo a milioni di puntini luminosi....
http://www.nasa.gov/topics/universe/fea ... lanet.html
http://www.nasa.gov/mission_pages/keple ... index.html
ecco link nasa con un paio di video, guardate dove cazzo han trovato...in mezzo a milioni di puntini luminosi....
http://www.nasa.gov/topics/universe/fea ... lanet.html
http://www.nasa.gov/mission_pages/keple ... index.html
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Asteroide ha sfiorato terra a distanza minima mai osservata
E' 2011 CQ1, scoperto da programma di osservazione Usa Catalina Sky Survey
Un piccolo asteroide dal diametro di un metro ha sfiorato la Terra passando alla distanza minima mai registrata, ma senza rappresentare alcun pericolo. Si chiama 2011 CQ1 ed è stato scoperto dal programma di osservazione americano Catalina Sky Survey, dell'università dell'Arizona. Il passaggio ravvicinato è avvenuto alle 20:39 di ieri sera (ora italiana), alla distanza di 5.480 km dalla superficie terrestre. "Tra gli asteroidi che finora si sono avvicinati alla Terra senza entrare nell'atmosfera, nessuno aveva mai raggiunto questa distanza", hanno rilevato gli esperti del programma della Nasa per la sorveglianza degli oggetti vicini alla Terra, i cosiddetti Near Earth Object (Neo).
A risentire le conseguenze del passaggio è stato il piccolo asteroide: la forza di gravità della Terra ne ha modificato l'orbita, deviando la traiettoria di circa 60 gradi.
Di conseguenza 2011 CQ1 è diventato un "vicino di casa": d'ora in poi la sua orbita sarà interna a quella della Terra, cosa che ne ha fatto immediatamente un oggetto della classe Atene, alla quale appartengono gli asteroidi la cui orbita è per la maggior parte interna a quella terrestre. Prima di questo incontro ravvicinato, l'asteroide 2011 CQ1 era considerato un membro della classe Apollo, alla quale appartengono gli asteroidi la cui orbita è esterna a quella terrestre. Per le loro piccole dimensioni, oggetti di questo tipo sono molto difficili da scoprire. Secondo gli esperti nelle vicinanze della Terra ce ne sono circa un miliardo.
( minkia !! )
E' 2011 CQ1, scoperto da programma di osservazione Usa Catalina Sky Survey
Un piccolo asteroide dal diametro di un metro ha sfiorato la Terra passando alla distanza minima mai registrata, ma senza rappresentare alcun pericolo. Si chiama 2011 CQ1 ed è stato scoperto dal programma di osservazione americano Catalina Sky Survey, dell'università dell'Arizona. Il passaggio ravvicinato è avvenuto alle 20:39 di ieri sera (ora italiana), alla distanza di 5.480 km dalla superficie terrestre. "Tra gli asteroidi che finora si sono avvicinati alla Terra senza entrare nell'atmosfera, nessuno aveva mai raggiunto questa distanza", hanno rilevato gli esperti del programma della Nasa per la sorveglianza degli oggetti vicini alla Terra, i cosiddetti Near Earth Object (Neo).
A risentire le conseguenze del passaggio è stato il piccolo asteroide: la forza di gravità della Terra ne ha modificato l'orbita, deviando la traiettoria di circa 60 gradi.
Di conseguenza 2011 CQ1 è diventato un "vicino di casa": d'ora in poi la sua orbita sarà interna a quella della Terra, cosa che ne ha fatto immediatamente un oggetto della classe Atene, alla quale appartengono gli asteroidi la cui orbita è per la maggior parte interna a quella terrestre. Prima di questo incontro ravvicinato, l'asteroide 2011 CQ1 era considerato un membro della classe Apollo, alla quale appartengono gli asteroidi la cui orbita è esterna a quella terrestre. Per le loro piccole dimensioni, oggetti di questo tipo sono molto difficili da scoprire. Secondo gli esperti nelle vicinanze della Terra ce ne sono circa un miliardo.

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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
aho'.. ma scrivo solo io qui ?
leggete questa...
Discovery, ultimo volo poi andrà in pensione
Primo lancio risale al 1984
24 febbraio
Navetta europea Kepler si e' agganciata a Iss
NEW YORK -
Lo shuttle Discovery è la navetta spaziale che vanta il maggior numero di missioni spaziali: ben 38. Dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral e' partito per la sua ultima missione, la Sts 133.
Era il 30 maggio del 1984 quando il Discovery si staccò per la prima volta da terra. La sua prima missione era denominata STS-41D e aveva l'obiettivo di mettere nello spazio tre satelliti di telecomunicazione. Allora non era stata neppure concepita l'idea di una stazione orbitante permanente, la sua realizzazione venne cominciata 14 anni più tardi. Oggi invece Discovery parte per l'ultima volta proprio verso la Stazione spaziale internazionale che, grazie ai suoi voli, è stata costruita missione dopo missione, e che continuerà ad orbitare nello spazio anche quando Discovery resterà a terra per sempre.
La missione della Nasa STS-133 è stata progettata per portare su Iss le ultime parti del modulo italiano Leonardo, e un robot umanoide, R2, che resterà su Iss in modo permanente. Si chiama Robonaut2, ed è stato progettato dai tecnici della Nasa e dai ricercatori della General Motors appositamente a questo scopo: sostituirsi agli astronauti in alcune delle attività da svolgere sulla stazione spaziale.
Mentre R2 di fatto comincia la sua carriera, lo shuttle Discovery la chiude. Segnando un record: il Discovery è la navetta spaziale che vanta il maggior numero di voli della storia, il velivolo che ha portato nello spazio il maggior numero di astronauti.
Con il lancio delle 16:50 di oggi (le 22:50 in Italia) Discovery porta in orbita gli ultimi sei astronauti, e il primo robot 'umano'. Dopo il Discovery, cesseranno la loro attività anche l' Endeavour (l' ultimo suo lancio il prossimo 19 aprile, presente l'astronauta italiano Roberto Vittori) e l' Atlantis (lancio previsto per il 28 giugno), e con il 2011 la Nasa chiuderà così un'era della ricerca spaziale, della quale hanno fatto parte anche le navette Columbia e Challenger.
Ai comandi dell'ultimo Discovery vi è l'astronauta americano Steve Lindsey, 50 anni, che può contare su un equipaggio di quattro uomini e una donna, tutti americani: Nicole Stott, 48 anni, Eric Boe, 46 anni, Alvin Drew, 48 anni, Michael Barratt, 51 anni, e Steve Bowen, 47 anni, il primo astronauta della storia a prendere parte a due missioni consecutive. Bowen ha infatti sostituito il collega Tim Kopra, che il 15 gennaio scorso si è fatto male cadendo in bicicletta e ha così dovuto essere rimpiazzato.
La missione STS-133 durerà dodici giorni e prevede due passeggiate spaziali. Ha l'obiettivo di portare su ISS le ultime parti del modulo Leonardo (ora trasformato in PMM, Permanent Multipurpose Module), grazie al quale sarà ampliata la capacità di stoccaggio della stazione.
leggete questa...
Discovery, ultimo volo poi andrà in pensione
Primo lancio risale al 1984
24 febbraio
Navetta europea Kepler si e' agganciata a Iss
NEW YORK -
Lo shuttle Discovery è la navetta spaziale che vanta il maggior numero di missioni spaziali: ben 38. Dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral e' partito per la sua ultima missione, la Sts 133.
Era il 30 maggio del 1984 quando il Discovery si staccò per la prima volta da terra. La sua prima missione era denominata STS-41D e aveva l'obiettivo di mettere nello spazio tre satelliti di telecomunicazione. Allora non era stata neppure concepita l'idea di una stazione orbitante permanente, la sua realizzazione venne cominciata 14 anni più tardi. Oggi invece Discovery parte per l'ultima volta proprio verso la Stazione spaziale internazionale che, grazie ai suoi voli, è stata costruita missione dopo missione, e che continuerà ad orbitare nello spazio anche quando Discovery resterà a terra per sempre.
La missione della Nasa STS-133 è stata progettata per portare su Iss le ultime parti del modulo italiano Leonardo, e un robot umanoide, R2, che resterà su Iss in modo permanente. Si chiama Robonaut2, ed è stato progettato dai tecnici della Nasa e dai ricercatori della General Motors appositamente a questo scopo: sostituirsi agli astronauti in alcune delle attività da svolgere sulla stazione spaziale.
Mentre R2 di fatto comincia la sua carriera, lo shuttle Discovery la chiude. Segnando un record: il Discovery è la navetta spaziale che vanta il maggior numero di voli della storia, il velivolo che ha portato nello spazio il maggior numero di astronauti.
Con il lancio delle 16:50 di oggi (le 22:50 in Italia) Discovery porta in orbita gli ultimi sei astronauti, e il primo robot 'umano'. Dopo il Discovery, cesseranno la loro attività anche l' Endeavour (l' ultimo suo lancio il prossimo 19 aprile, presente l'astronauta italiano Roberto Vittori) e l' Atlantis (lancio previsto per il 28 giugno), e con il 2011 la Nasa chiuderà così un'era della ricerca spaziale, della quale hanno fatto parte anche le navette Columbia e Challenger.
Ai comandi dell'ultimo Discovery vi è l'astronauta americano Steve Lindsey, 50 anni, che può contare su un equipaggio di quattro uomini e una donna, tutti americani: Nicole Stott, 48 anni, Eric Boe, 46 anni, Alvin Drew, 48 anni, Michael Barratt, 51 anni, e Steve Bowen, 47 anni, il primo astronauta della storia a prendere parte a due missioni consecutive. Bowen ha infatti sostituito il collega Tim Kopra, che il 15 gennaio scorso si è fatto male cadendo in bicicletta e ha così dovuto essere rimpiazzato.
La missione STS-133 durerà dodici giorni e prevede due passeggiate spaziali. Ha l'obiettivo di portare su ISS le ultime parti del modulo Leonardo (ora trasformato in PMM, Permanent Multipurpose Module), grazie al quale sarà ampliata la capacità di stoccaggio della stazione.
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
simulazioni di impatti di asteroidi
http://www.purdue.edu/impactearth
ora provo con un asteroide di un metro .. distanza 100 metri
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
l' avevo visto tempo fa, simpatico giochino che fa " pensare".....
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
suppongo sia bella l' immagine...
falla vedere anche a noi
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Azz.. non la vedo nemmeno io 
Prima devo ricordarmi di che si trattava

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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Solo per rammentarvi che nel 2015 ci sarà l'unica nostra possibilità di osservare da "vicino" Plutone, con la sonda New Horizon che, speriamo, incontrerà da vicino il (fu) pianeta.
Unica occasione, se va male son cazzi, se ne riparlerà tra 250 anni, prossima orbita Plutoniana vicina a noi. Probabilmente se la gusterà solo Silvio.
Unica occasione, se va male son cazzi, se ne riparlerà tra 250 anni, prossima orbita Plutoniana vicina a noi. Probabilmente se la gusterà solo Silvio.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
in merito a Plutone, date un' occhiata al link
http://astronomicablog.blogspot.com/201 ... -nano.html
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Interessante. Povero Plutone, degradato forse troppo in fretta.federicoweb ha scritto:in merito a Plutone, date un' occhiata al link
http://astronomicablog.blogspot.com/201 ... -nano.html
Io gli ho sempre voluto bene.
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Povero Plutone, degradato forse troppo in fretta.
Io gli ho sempre voluto bene.[/quote]
-------------------------
a Plutone? fosse PlutonA... 
Io gli ho sempre voluto bene.[/quote]
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Gli astronomi Usa: nel 2014 un asteroide potrebbe schiantarsi contro la Terra
“La fine del mondo si avvicina”, ormai è questa la frase che da qualche annetto fa “tremare” un po’ tutti. Prima con i Maya, secondo cui la catastrofe dovrebbe avvenire il 12 dicembre del 2012. Poi si è parlato di una tempesta solare di maggiori proporzioni che potrebbe generare un black out senza precedenti nel 2013. E ora, arriva un’ennesima notizia shock: il 21 marzo del 2014 un asteroide potrebbe schiantarsi contro il nostro Pianeta.
apocalisse_asteroide_terra
L’allarme è stato lanciato da un gruppo di astronomi americani del Lincoln Near Asteroid Research Program di Socorro, nel New Mexico (USA). Stando agli esperti, l’ asteroide in questione, chiamato «2003 Qq47», sarebbe largo oltre un chilometro e dal peso di 2.600 tonnellate e si starebbe dirigendo verso la Terra a una velocità di 30 km al secondo.
L’impatto potrebbe essere devastante e di sicuro, nel caso in cui dovesse concretizzarsi, annienterà qualsiasi forma di vita sul pianeta. Per nessuno ci sarà scampo.
Ma almeno per ora,l e probabilità di uno scontro col nostro pianeta sono basse (1 su 909,000) e si prevede che decrescano a mano a mano che le misurazioni scientifiche si facciano più numerose e accurate.
Gli studiosi americani gli hanno assegnato una valutazione di 1 su 10 nella scala Torino, una sorta di scala Mercalli del cielo che misura il rischio di impatto di comete e asteroidi con il nostro pianeta. Quindi se scendesse ancora, lo zero equivarrebbe a un evento senza conseguenze.
http://www.ilquotidianoitaliano.it/scie ... 64739.html
“La fine del mondo si avvicina”, ormai è questa la frase che da qualche annetto fa “tremare” un po’ tutti. Prima con i Maya, secondo cui la catastrofe dovrebbe avvenire il 12 dicembre del 2012. Poi si è parlato di una tempesta solare di maggiori proporzioni che potrebbe generare un black out senza precedenti nel 2013. E ora, arriva un’ennesima notizia shock: il 21 marzo del 2014 un asteroide potrebbe schiantarsi contro il nostro Pianeta.
apocalisse_asteroide_terra
L’allarme è stato lanciato da un gruppo di astronomi americani del Lincoln Near Asteroid Research Program di Socorro, nel New Mexico (USA). Stando agli esperti, l’ asteroide in questione, chiamato «2003 Qq47», sarebbe largo oltre un chilometro e dal peso di 2.600 tonnellate e si starebbe dirigendo verso la Terra a una velocità di 30 km al secondo.
L’impatto potrebbe essere devastante e di sicuro, nel caso in cui dovesse concretizzarsi, annienterà qualsiasi forma di vita sul pianeta. Per nessuno ci sarà scampo.
Ma almeno per ora,l e probabilità di uno scontro col nostro pianeta sono basse (1 su 909,000) e si prevede che decrescano a mano a mano che le misurazioni scientifiche si facciano più numerose e accurate.
Gli studiosi americani gli hanno assegnato una valutazione di 1 su 10 nella scala Torino, una sorta di scala Mercalli del cielo che misura il rischio di impatto di comete e asteroidi con il nostro pianeta. Quindi se scendesse ancora, lo zero equivarrebbe a un evento senza conseguenze.
http://www.ilquotidianoitaliano.it/scie ... 64739.html
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
annienterebbe tutto e porterebbe la vita...
si ricomincerebbe....??
Vita nello spazio? Forse in meteorite
Ne sono convinti i ricercatori:
'Microrganismi di origine extraterrestre'
Da Ansa
ROMA - Forme di vita fossili e molto primitive simili a batteri sono state scoperte in un meteorite dall'astrobiologo Richard B. Hoover, del Marshall Space Flight Center della Nasa, che le ha descritte nell'edizione online del Journal of Cosmology.
Consapevole dell'impatto ( cazz sempre d' impatto si parla.... ) rivoluzionario che potrebbe avere la scoperta, Hoover ha invitato la comunità scientifica ad analizzare i suoi risultati e a commentarli. I fossili sono stati scoperti in tre meteoriti molto primitive (condriti carbonacee) chiamate Alais, Ivuna e Orgueil. I batteri, secondo il ricercatore, sono simili alle cosiddette "alghe azzurre" primitive chiamate cianobatteri e sono state individuati immediatamente al di sotto della superficie delle meteoriti utilizzando tecniche di microscopia molto avanzate.
Secondo Hoover la presenza dei batteri fossili non è il risultato di una contaminazione avvenuta sulla Terra: il ricercatore è convinto che i microrganismi siano di origine extraterrestre. Ritiene inoltre che nemmeno i batteri alieni abbiano potuto in alcun modo contaminare la Terra.
Si tratta, ha osservato, di resti fossili di organismi viventi che una volta vivevano nei corpi celesti dai quali hanno avuto origine le meteoriti. L'unica possibile conclusione, secondo il ricercatore, è che la vita è ovunque nel cosmo e che la vita sulla Terra potrebbe avere avuto origine da altri pianeti.
( si era gia' letta e sentita diverse volte questa....)
si ricomincerebbe....??
Vita nello spazio? Forse in meteorite
Ne sono convinti i ricercatori:
'Microrganismi di origine extraterrestre'
Da Ansa
ROMA - Forme di vita fossili e molto primitive simili a batteri sono state scoperte in un meteorite dall'astrobiologo Richard B. Hoover, del Marshall Space Flight Center della Nasa, che le ha descritte nell'edizione online del Journal of Cosmology.
Consapevole dell'impatto ( cazz sempre d' impatto si parla.... ) rivoluzionario che potrebbe avere la scoperta, Hoover ha invitato la comunità scientifica ad analizzare i suoi risultati e a commentarli. I fossili sono stati scoperti in tre meteoriti molto primitive (condriti carbonacee) chiamate Alais, Ivuna e Orgueil. I batteri, secondo il ricercatore, sono simili alle cosiddette "alghe azzurre" primitive chiamate cianobatteri e sono state individuati immediatamente al di sotto della superficie delle meteoriti utilizzando tecniche di microscopia molto avanzate.
Secondo Hoover la presenza dei batteri fossili non è il risultato di una contaminazione avvenuta sulla Terra: il ricercatore è convinto che i microrganismi siano di origine extraterrestre. Ritiene inoltre che nemmeno i batteri alieni abbiano potuto in alcun modo contaminare la Terra.
Si tratta, ha osservato, di resti fossili di organismi viventi che una volta vivevano nei corpi celesti dai quali hanno avuto origine le meteoriti. L'unica possibile conclusione, secondo il ricercatore, è che la vita è ovunque nel cosmo e che la vita sulla Terra potrebbe avere avuto origine da altri pianeti.
( si era gia' letta e sentita diverse volte questa....)
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
probabile che qualche asteroide in passato abbia contribuito a portare della vita sulla terra
mettendo i dati di quell'asteroide sul programmino di simulazione che potrebbe arrivare sulla terra nel 2014 da quello che leggo non dovrebbe essere in grado di ammazzare tutti
anche se l'asteroide che cadde su tunguska con un diametro di circa 30 ( per alcuni 60 boh ) metri ha fatto un macello assurdo .. figuriamoci un asteroide di 1000 metri cosa potrebbe fare , forse sto programmino è una merda

facciamo che su tunguska sia caduto un asteroide di 50 metri e considerando che andava ad una velocità di 15 km/s ..
l'asteroide del 2014 ha un energia cinetica circa 80 volte maggiore
mettendo i dati di quell'asteroide sul programmino di simulazione che potrebbe arrivare sulla terra nel 2014 da quello che leggo non dovrebbe essere in grado di ammazzare tutti
anche se l'asteroide che cadde su tunguska con un diametro di circa 30 ( per alcuni 60 boh ) metri ha fatto un macello assurdo .. figuriamoci un asteroide di 1000 metri cosa potrebbe fare , forse sto programmino è una merda


facciamo che su tunguska sia caduto un asteroide di 50 metri e considerando che andava ad una velocità di 15 km/s ..
l'asteroide del 2014 ha un energia cinetica circa 80 volte maggiore