OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!

[iltemplare83]

Dunque, ho avuto testimonianze reali da colleghi rientrati domenica dalla Libia, dopo un viaggio non troppo rocambolesco via mare.

Loro erano proprio nell'area dove sono iniziati i tumulti, a est di Bengasi a 80 km dal confine egiziano.

Innanzitutto vanno ridimensionate le cifre delle vittime nella zona, secondo loro non più di 2-300 nella prima settimana, poi le tensioni si sono limitate alla città, i villaggi erano relativamente tranquilli.

Le autorità del luogo li hanno invitati a lasciare i sicurezza i cantieri, a chiudere regolarmente le pratiche amministrative, a pagare i dipendenti locali e i fornitori, lasciando intendere che le attività sarebbero riprese un volta ritornati alla normalità.

Nessun tipo di ostilità verso di loro e gli altri stranieri presenti, anzi assitenza da parte del personale libico.

Questo intervento, rafforza quanto ebbi a scrivere qualche giorno fà e cioè che "solo" per esperienza politica mia personale, i tumulti in Libia e negli altri paesi arabi interessati, non avrebbero avuto molto successo perché privi di una "testa pensante" (in altre parole, un partito), in grado di incanalare e guidare la protesta (probabilmente giustificata anche se con dei distinguo da situazione a situazione).
Al momento, mi sembra che Europa e USA abbiano tuonato troppo presto contro Gheddafi e che (aimé) il nostro Governo aveva fatto bene a temporeggiare nel prendere le distanze. Se - come sembra - Gheddafi riprenderà in pieno il controllo della situazione in Libia, non sarà "simpatico" avere un paese molto ostile nei nostri confronti a poche miglia marine dalle nostre coste. E se il missile lanciato su Lampedusa anni fa, non sortì nefaste conseguenze, non è detto che il colonnello non ci riprovi ma con una dotazione missilistica molto più performante e per di più vendutagli dal gioiello italiano Finmeccanica di cui tra l'altro, Gheddafi detiene una quota societaria del 5%.
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/ ... tp/391318/

Non sarebbe una mossa intelligente da parte di Gheddafi, dato che darebbe la scusa a francesi britannici ed americani di fare le seguenti cose:
1) Riempirgli il culo di bombe
2) Piantare le loro tende in pieno centro a Tripoli

[dostum]

Dunque, ho avuto testimonianze reali da colleghi rientrati domenica dalla Libia, dopo un viaggio non troppo rocambolesco via mare.

Loro erano proprio nell'area dove sono iniziati i tumulti, a est di Bengasi a 80 km dal confine egiziano.

Innanzitutto vanno ridimensionate le cifre delle vittime nella zona, secondo loro non più di 2-300 nella prima settimana, poi le tensioni si sono limitate alla città, i villaggi erano relativamente tranquilli.

Le autorità del luogo li hanno invitati a lasciare i sicurezza i cantieri, a chiudere regolarmente le pratiche amministrative, a pagare i dipendenti locali e i fornitori, lasciando intendere che le attività sarebbero riprese un volta ritornati alla normalità.

Nessun tipo di ostilità verso di loro e gli altri stranieri presenti, anzi assitenza da parte del personale libico.

Questo intervento, rafforza quanto ebbi a scrivere qualche giorno fà e cioè che "solo" per esperienza politica mia personale, i tumulti in Libia e negli altri paesi arabi interessati, non avrebbero avuto molto successo perché privi di una "testa pensante" (in altre parole, un partito), in grado di incanalare e guidare la protesta (probabilmente giustificata anche se con dei distinguo da situazione a situazione).
Al momento, mi sembra che Europa e USA abbiano tuonato troppo presto contro Gheddafi e che (aimé) il nostro Governo aveva fatto bene a temporeggiare nel prendere le distanze. Se - come sembra - Gheddafi riprenderà in pieno il controllo della situazione in Libia, non sarà "simpatico" avere un paese molto ostile nei nostri confronti a poche miglia marine dalle nostre coste. E se il missile lanciato su Lampedusa anni fa, non sortì nefaste conseguenze, non è detto che il colonnello non ci riprovi ma con una dotazione missilistica molto più performante e per di più vendutagli dal gioiello italiano Finmeccanica di cui tra l'altro, Gheddafi detiene una quota societaria del 5%.
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/ ... tp/391318/

Non sarebbe una mossa intelligente da parte di Gheddafi, dato che darebbe la scusa a francesi britannici ed americani di fare le seguenti cose:
1) Riempirgli il culo di bombe
2) Piantare le loro tende in pieno centro a Tripoli

IMHO Gheddafi si è fottuto rinunziando al programma nucleare.

[Mr. G]

Pochi giorni fa ho scritto un articolo in cui invitavo i lettori a diffidare sia dei proclami dei rivoltosi che di quelli del regime. Potete leggerlo qui ed è ancora attuale. Come in altre crisi internazionali, non sappiamo con precisione quale sia la situazione sul terreno. Quanti sono i morti? Quali le città cadute?

Un lettore, Andrea Paglialunga, che opera nel Nord Africa, mi ha inviato un’email, dalla quale risulterebbe che a Misurata, contrariamente a quanto hanno riferito le agenzie di stampa, tra giovedì e venerdì sarebbe successo ben poco.

Testimonianza significativa, che rafforza la mia cautela. Siamo proprio sicuri che Gheddafi stia perdendo? Io no. E inizio a temere il dopo.

Poco fa il Colonnello ha pronunciato un discorso lunghissimo e come sempre delirante. Con un’importante novità, però: minaccia di sostituire le compagnie petrolifere occidentali con quelle cinesi. E non bisogna dimenticare i suoi ingenti investimenti in tutto l’Occidente: l’impero finanziario del Colonnello è molto esteso con ramificazioni in importanti compagnie europee, come ha ricordato il Sole 24 Ore in questo articolo. E non è un mistero che Gheddafi sia vendicativo…

Dunque si profilano scenari negativi per noi occidentali e in particolare per l’Italia, perlomeno a breve.

a) La rivolta continua, Gheddafi resiste, scoppia una guerra civile con decine di migliaia di morti e una forte instabilità nella regione; prima dell’avvento di un nuovo regime più stabile. Risultato: tragedia umana e ondata di profughi

b) La Libia viene di fatto divisa in due, l’Occidente impone una no-fly zone, Gheddafi resta al potere ma isolato dal mondo; si ricrea la situazione dell’IRak tra il 1991 e iul 2033; insomma Gheddafi come Saddam. Risultato: a rischio le forniture energetiche all’Italia

e) Gheddafi rimane al potere e regola i conti con i Paesi che lo hanno tradito usando l’arma finanziaria e quella energetica. Risultato: potete immaginarlo da soli…

Esiste un quarto scenario: la fuga, magari concordata, del Colonnello in Venezuela o a Cuba, insomma l’esilio. L’esito perfetto, per tutti, ma anche il più improbabile. Se non ha abbandonato finora, Gheddafi si batterà fino all’ultimo.

O sbaglio? Prepariamoci, questa crisi rischia di durare a lungo e di non essere affatto gestibile. A una manciata di chilometri dalle nostre coste…

Marcello Foa
Fonte (con allegata lettera): http://blog.ilgiornale.it/foa/2011/03/0 ... i-al-dopo/

[nik978]

e) Gheddafi rimane al potere e regola i conti con i Paesi che lo hanno tradito usando l’arma finanziaria e quella energetica. Risultato: potete immaginarlo da soli…

lo ha gia confermato..

[zio]

mah...gli stati uniti dopo alcuni giorni di prudenza (che diplomaticamente sono secoli, si guardi alle dichiarazioni in egitto) han lanciato l'ex first lady in proclami propagandistici contro Gheddafi. quindi l'america si è schierata contro.
dubito che finirà al comando. piuttosto occorrerà sapere quanto ancora rimane al comando e quanto costerà farlo cadere. in termini di uomini, di popolazione e di soldi.
per l'italia, nel breve, comunque non una grande soluzione in entrambi i casi. molte nostre ditte hanno investito in libia e solo un mese fa era inimmaginabile tutto quel che è successo nell'africa del nord.
a lungo termine però penso sempre che gli imprenditori italiani siano quelli più capaci di inventarsi soluzioni. venderemo i tubi ai cinesi anzichè ai libici.
cmq da tenere d'occhio l'africa tutta. sta emergendo sia come economia sia come oramai richiesta di benessere popolare.

[Drogato_ di_porno]

Drugat la gratitudine non esiste?

ovvio dostum, la democrazia deve nascere dall'interno. guarda i disordini in Iraq degli ultimi tempi. lì gli USA hanno piazzato il governo fantoccio di Nouri al-Maliki per garantirsi lo sfruttamento dei giacimenti e gli appalti nella ricostruzione ma è un governo impotente, odiato da molti fra gli sciiti (anche perchè non garantisce sicurezza, dal 2003 ne muoiono a centinaia ogni mese). Siamo ancora ben lontani dalla riconciliazione coi sunniti (partito Baath) e con l'autorità dei saggi musulmani. se non c'è sviluppo economico e sociale in democrazia ti riempi la testa ma non la pancia...e poi t'incazzi.

[anxxur]

Da fonti interne al Cremlino si apprende che Gheddafi è stato politicamente (?) definito "un cadavere che cammina".
A questo punto se Gheddafi non cade da solo qualcuno darà agli insorti (se già non la sta dando) una mano a farlo cadere.
Scommettiamo?

[coppia_co]

Fonte: quotidiano La Provincia.

[OSCAR VENEZIA]

Per me non sarà per niente facile spodestare definitivamente Gheddafi.
Oppure in caso di operazione militare mirata sarà facile ma lui non si arrenderà facilmente come Mubarak o Ben Ali.
Non escludo che il "coupe de theatre" finale da scegliere fra pozzi che saltano, uso di armi chimiche e/o batteriologiche.
Oltre ad essere un dittatore è molto più "soldato" degli altri.

Io l'avevo detto già in tempi non sospetti (vedi sopra)
Fino ad una settimana fa era tutto un indignarsi per l'attendismo del governo nel condannare i 10.000 ?? morti.
Intendiamoci lo so benissimo che il beduino è uno stronzo, ma le analisi a cazzo, le solite strumentalizzazioni, l'accodarsi immediatamente alle condanne di chi sta a 5.000 km di distanza e fa il suo gioco, non il tuo, dimostrano immaturità e assenza di visione strategica.

[coppia_co]

Anno 2009 - Italia principale venditore di armi alla Libia !

[Drogato_ di_porno]

"Il regime di Gheddafi non controlla più i principali campi petroliferi libici”. L’ha confermato lunedì il commissario europeo per l’energia Günther Oettinger. I maggiori giacimenti sarebbero passati nelle mani delle formazioni ribelli. Poco male. Le compagnie petrolifere di mezzo mondo hanno già cambiato strategia e appoggerebbero ormai apertamente le forze di opposizione."

povero beduino, mo' sì che so cazzi...

[Drogato_ di_porno]

Un'altra somiglianza col Kossovo di Clinton sono i profughi alle frontiere. C'è il rischio che vada allo stesso modo?

Condivido questo articolo: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=

[zio]

"Il regime di Gheddafi non controlla più i principali campi petroliferi libici”. L’ha confermato lunedì il commissario europeo per l’energia Günther Oettinger. I maggiori giacimenti sarebbero passati nelle mani delle formazioni ribelli. Poco male. Le compagnie petrolifere di mezzo mondo hanno già cambiato strategia e appoggerebbero ormai apertamente le forze di opposizione."

povero beduino, mo' sì che so cazzi...

"bisogna cambiare tutto per non cambiare nulla".
Tomasi di Lampedusa - il Gattopardo.

[dostum]

Fratello d'Italia!

VENEZIA. Muhammar El Gheddafi sarebbe il figlio naturale di un ufficiale italiano che combatteva in Libia, nella Sirte. Il piccolo venne con il padre in Italia, a Venezia, quando aveva pochi mesi, e sarebbe stato battezzato.

A rivelarlo, in un libro in uscita lunedì, è la giornalista e scrittrice Mary Pace che ebbe le informazioni sulle origini italiane di Gheddafi da tre fonti diverse, che si incrociano perfettamente negli elementi centrali.

L'ufficiale italiano di stanza in Libia mise incinta la ragazza, la madre di Gheddafi. Il bambino, quando aveva 8-9 mesi venne portato in aereo dal padre a Venezia e battezzato da un sacerdote che non ha mai smentito né confermato il fatto. Mary Pace, scrittrice investigativa tesse la rete di queste rivelazioni in un libro intitolato «Il segreto di Gheddafi» edito da BookSprint edizioni.

«Gheddafi è cattolico e di padre italiano _ scrive la Pace _ e questa è la frustrazione di Gheddafi, non aver avuto il padre accanto a sé». E aggiunge: «Ora si spiegano anche le protezioni che ha avuto dai servizi italiani».

[CanellaBruneri]

Giusto per sapere: qualcuno ha visto filmati in cui i rivoltosi bruciano bandiere di Israele o degli USA?

Non mi pare dettaglio futile