Per Berlusconi sono parole sconosciute

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
a te che piace finemente argomentare, smentisci che gli Agnelli non siano protetti e de-benedetti da sempre dagli italici sinistri.donegal ha scritto:Hai citato l'articolo di uno che manco conosci e che se avesse un po' di pudore tacerebbe per sempre (assieme a chi lo cita), dopo i disastri che ha combinato : ti si dice che non è stata una scelta molto felice e perchè e tu rispondi come un dodicenne di periferia malfamata (i monitor fanno miracoli nel fare ruggire i leprotti)belnudo ha scritto: di Lorenzo Matteoli frega una sega,
stai sull'argomento, Agnelli idolo della sinistra, dai salotti all'ultimo bifolco juventino, sbaglio?
Ti faccio notare che fai delle generalizzazioni ad minchiam solo perchè Feltri ti ha detto che i comunisti amano Agnelli e tu dici che non sto sull'argomento.
Chi sei? Il Bonaiuti della Lidl? Il fratello ancora più pisquano di Renzo Bossi?
in effetti Renzo Bossi lo vedrei bene a capo dei mancinizio ha scritto:adesso che anche il mondo islamico sta compiendo svolte epocali (in quale direzione però lo capiremo meglio più avanti), noi stiamo ancora a parlare del bunga bunga, della riforma della giustizia, delle intercettazioni, dell'assegnazione di alloggi del Pio Albergo trivulzio, dei magistrati che si indignano, dei costituzionalisti che vogliono apparire puri come angeli salvo poi disdegnare le regole democratiche, dei soliti processi di mafia basati su teoremi che cadono dopo anni di dibattimento.
abbiamo intere generazioni da rottamare. in pratica tutta la classe dirigente e tutti gli intellettuali over 50.
fra nostalgici del 68 (neri e rossi) e disillusi socialisti e cattolicidemocratici, ci siamo giocati anche i primi dieci anni del 2000.
un paese impossibile da riformare. le colpe dei padri ricadono sempre sui figli.
forza Renzino. facci vedere qualcosa di nuovo almeno a sinistra.
"Ci sono trenta ragazze, alcune sono famose, sono comparse su una rivista, hanno piccoli spazi su programmi televisivi. Fumano, bevono, girano per la tenuta del presidente.
Quella sera, dopo la cena consumata con Berlusconi e con tutte le ragazze che stavano là, il presidente mi propose di dormire a casa sua dicendomi che non mi avrebbe chiesto nulla in cambio. Dopo cena ci siamo recati tutti nella sala al piano inferiore dove si è tenuto il bunga bunga. Io ero tranquilla in quanto Lele Mora aveva garantito la mia estraneità a qualsiasi attenzione sessuale. Nel bunga bunga tutte le ragazze erano nude ed ebbi la sensazione che vi fosse un effetto emulativo tra di loro per farsi notare da Berlusconi con atti sessuali sempre più spinti". Nel rito dell'harem "io - mette a verbale Ruby - non mi sono spogliata e non ho fatto esibizioni sessuali. L'unica ragazza vestita ero io, guardavo e giusto per darmi un atteggiamento, ogni tanto servivo il presidente e gli ho portato del Sanbitter. Molte ragazze mi interrogavano su questo atteggiamento e io rispondevo che ero una "novizia" e che non intendevo assecondare subito tali prassi". "Dopo il bunga bunga che durò circa tre ore ci fu un bagno collettivo in una piscina coperta. Tutte le ragazze si sono buttate nude nell'acqua mentre io, dopo aver indossato dei pantaloncini e un top bianco fornitomi dal presidente, ho fatto l'idromassaggio sola nella vasca. Quella sera, su invito di Berlusconi, rimasi a dormire ad Arcore".