
OT Un Prete coi coglioni...
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: OT Un Prete coi coglioni...
Troppa intelligenza in questo topic... non resisto


1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
- Plo Style
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2874
- Iscritto il: 01/05/2010, 6:13
- Località: Space is the place
- Contatta:
Re: OT Un Prete coi coglioni...
Lo leggerò sicuramente. GrazieBonaventura ha scritto: Contraccambio il consiglio, e da ateo ed anticlericale incallito mi permetto di consigliarti a mia volta un'altra splendida lettura, che riporta il discorso a qualcosa di più vicino a ciò di cui stavo discutendo sopra:
Hitchens Christopher - Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa[/i]
I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra
- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Re: OT Un Prete coi coglioni...
Quelle storie sono un modo per raccontare la realtà e gli stati di coscienza alterati senza i mezzi scientifici quantistici che ci sono oggi. Niente di più niente di meno.
E dire che questa mia affermazione non toglie nemmeno un pò di validità a quegli scritti, che secondo me potrebbero fungere da direttiva ispirativa per la Scienza del futuro.
E dire che questa mia affermazione non toglie nemmeno un pò di validità a quegli scritti, che secondo me potrebbero fungere da direttiva ispirativa per la Scienza del futuro.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: OT Un Prete coi coglioni...
Antonchik ha scritto:Quelle storie sono un modo per raccontare la realtà e gli stati di coscienza alterati senza i mezzi scientifici quantistici che ci sono oggi. Niente di più niente di meno.
E dire che questa mia affermazione non toglie nemmeno un pò di validità a quegli scritti, che secondo me potrebbero fungere da direttiva ispirativa per la Scienza del futuro.

Questa invece ha un distinto sapore di Mavco Pizellonio:

- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Re: OT Un Prete coi coglioni...
Barab scusami ma mi sfugge il collegamento col mio postBarabino ha scritto:Antonchik ha scritto:Quelle storie sono un modo per raccontare la realtà e gli stati di coscienza alterati senza i mezzi scientifici quantistici che ci sono oggi. Niente di più niente di meno.
E dire che questa mia affermazione non toglie nemmeno un pò di validità a quegli scritti, che secondo me potrebbero fungere da direttiva ispirativa per la Scienza del futuro.
Questa invece ha un distinto sapore di Mavco Pizellonio:

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- sensibilmente
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 105452
- Iscritto il: 09/04/2009, 22:59
- Località: via lattea
- Contatta:
Re: OT Un Prete coi coglioni...
moderatoriiiii, ci siete???????????????
qui si è partiti con un topic ma si sta andando alla caxxo di bueeeee!!!!!!!!!!!!!
qui si è partiti con un topic ma si sta andando alla caxxo di bueeeee!!!!!!!!!!!!!
Re: OT Un Prete coi coglioni...
cioè confermi,sensibilmente ha scritto:moderatoriiiii, ci siete???????????????
qui si è partiti con un topic ma si sta andando alla caxxo di bueeeee!!!!!!!!!!!!!
PRETE e RELIGIONE sono due cose diverse
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
Re: OT Un Prete coi coglioni...
TREVISO - Un parroco trevigiano, don Giorgio Morlin, ha pensato di distribuire ai fedeli le fotocopie di un editoriale della direttrice dell'Unità, Concita De Gregorio - titolo "Le altre donne" - per aiutarli a chiarirsi le idee sul caso Ruby.
L'iniziativa, messa in atto domenica scorsa, non è però piaciuta a tutti i parrocchiani, al punto che uno di questi ha scritto al Gazzettino per protestare, spiegando che non pensava "di andare ad un comizio, ma alla messa".
Don Giorgio, parrocco di Mazzocco-Torni, una frazione di Mogliano Veneto (Treviso), durante l'omelia della messa aveva letto alcuni stralci del fondo tratto dal quotidiano fondato da Antonio Gramsci, dedicato alle vicende del premier Silvio Berlusconi e all'inchiesta sulla feste ad Arcore. «Io sono un uomo di chiesa - si difende il sacerdote -. Cosa deve fare un prete se non invitare i fedeli a fare una seria riflessione sulla decadenza dei valori della società?».
IL GAZZETTINO, 2.2.2011
http://www.gazzettino.it/articolo.php?i ... ez=TREVISO
A quanto pare, i simpatici "preti coi coglioni" stanno aumentando di numero.
L'iniziativa, messa in atto domenica scorsa, non è però piaciuta a tutti i parrocchiani, al punto che uno di questi ha scritto al Gazzettino per protestare, spiegando che non pensava "di andare ad un comizio, ma alla messa".
Don Giorgio, parrocco di Mazzocco-Torni, una frazione di Mogliano Veneto (Treviso), durante l'omelia della messa aveva letto alcuni stralci del fondo tratto dal quotidiano fondato da Antonio Gramsci, dedicato alle vicende del premier Silvio Berlusconi e all'inchiesta sulla feste ad Arcore. «Io sono un uomo di chiesa - si difende il sacerdote -. Cosa deve fare un prete se non invitare i fedeli a fare una seria riflessione sulla decadenza dei valori della società?».
IL GAZZETTINO, 2.2.2011
http://www.gazzettino.it/articolo.php?i ... ez=TREVISO
A quanto pare, i simpatici "preti coi coglioni" stanno aumentando di numero.

"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
Re: OT Un Prete coi coglioni...
Helmut ha scritto:A quanto pare, i simpatici "preti coi coglioni" stanno aumentando di numero.

...
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Re: OT Un Prete coi coglioni...
non vorrei vi perdeste il numero di domani della rivista che ha preso il posto dell'Unità nei cuori dei catto-islamico-comunisti
FAMIGLIA CRISTIANA
Italia divisa su una persona
Anticipiamo l'Editoriale di Famiglia Cristiana n. 6, in edicola da 3 febbraio.
Dal 1946 a oggi non si è mai vista una crisi simile.
E la spaccatura ruota intorno al Premier.
Manifestazione contro Berlusconi, in piazza della Scala a Milano.
Per esprimere con estrema concisione un qualsiasi giudizio sulla situazione politico-istituzionale italiana basta ricordare quello che sta avvenendo questa settimana: il Parlamento affronta l'approvazione della legge "milleproroghe" alla Finanziaria 2011 e quella del decreto sul fisco municipale, uno degli atti fondativi del federalismo fiscale, mentre la Procura di Milano sta per chiedere al gip del relativo Tribunale il giudizio immediato per i due reati, fin troppo noti, del "caso Ruby" che sarebbero stati commessi dal presidente del Consiglio e alcuni suoi presunti complici.
Questa coincidenza cade in un momento in cui si registra il massimo dissenso dentro le più importanti cariche e istituzioni del Paese (le presidenze delle due Camere, il Governo, la Corte costituzionale, il Consiglio superiore della magistratura), mentre di giorno in giorno aumenta l'inquietudine del capo dello Stato e sono addirittura coinvolti nella polemica sulla "questione morale" i rapporti fra Stato e Chiesa.
Una situazione che non si è mai verificata nella storia della Repubblica, proprio mentre si celebra il centocinquantenario dell'Unità d'Italia, che sarebbe stato, in altre condizioni di spirito collettivo, l'occasione buona per discutere il passaggio al federalismo.
A questo proposito si può osservare come il rischio incombente di elezioni anticipate, poco desiderate sia dalla risicatissima maggioranza berlusconiana (esclusa la Lega) sia dall'opposizione, comporta a sua volta il pericolo che nelle Camere aumenti il peso decisionale proprio del Carroccio e, per conseguenza, una nuova ragione di crisi nel Centrodestra, fra i suoi parlamentari centromeridionali e quelli settentrionali.
Quando chi conosce un po' di storia patria sa bene che la Lega avrebbe potuto trovare sostenitori più convinti fra gli eredi dei cattolici "popolari" sturziani, autonomisti e non "di destra", e fra i riformisti democratici (della sinistra postmarxista, per intenderci) che fra i nazionalisti e i centralisti della tradizione della destra liberale e del fascismo.
Comunque vadano le cose, è certo che la spaccatura attuale del Paese non è di natura politica in senso tradizionale, ma del tutto personale, e ruota intorno alla figura del premier, Silvio Berlusconi, sulla quale le due parti opposte concentrano il bene e il male.
Tanto che si parla di una molto ipotetica alleanza "costituente" fra partiti naturalmente anche molto diversi fra loro, solo per "far fuori" il Cavaliere.
E quando sia dentro la Chiesa che fra quella esigua parte di cittadini dove ancora si discute di che cosa siano la storia nazionale, le istituzioni, il rispetto reciproco degli interessi compatibili con il bene comune, si raccomanda una maggiore calma e freddezza nei giudizi, non tutti si dicono d'accordo e chi più urla, come nei talk show televisivi, più crede di aver ragione.
Beppe Del Colle
FAMIGLIA CRISTIANA
Italia divisa su una persona
Anticipiamo l'Editoriale di Famiglia Cristiana n. 6, in edicola da 3 febbraio.
Dal 1946 a oggi non si è mai vista una crisi simile.
E la spaccatura ruota intorno al Premier.
Manifestazione contro Berlusconi, in piazza della Scala a Milano.
Per esprimere con estrema concisione un qualsiasi giudizio sulla situazione politico-istituzionale italiana basta ricordare quello che sta avvenendo questa settimana: il Parlamento affronta l'approvazione della legge "milleproroghe" alla Finanziaria 2011 e quella del decreto sul fisco municipale, uno degli atti fondativi del federalismo fiscale, mentre la Procura di Milano sta per chiedere al gip del relativo Tribunale il giudizio immediato per i due reati, fin troppo noti, del "caso Ruby" che sarebbero stati commessi dal presidente del Consiglio e alcuni suoi presunti complici.
Questa coincidenza cade in un momento in cui si registra il massimo dissenso dentro le più importanti cariche e istituzioni del Paese (le presidenze delle due Camere, il Governo, la Corte costituzionale, il Consiglio superiore della magistratura), mentre di giorno in giorno aumenta l'inquietudine del capo dello Stato e sono addirittura coinvolti nella polemica sulla "questione morale" i rapporti fra Stato e Chiesa.
Una situazione che non si è mai verificata nella storia della Repubblica, proprio mentre si celebra il centocinquantenario dell'Unità d'Italia, che sarebbe stato, in altre condizioni di spirito collettivo, l'occasione buona per discutere il passaggio al federalismo.
A questo proposito si può osservare come il rischio incombente di elezioni anticipate, poco desiderate sia dalla risicatissima maggioranza berlusconiana (esclusa la Lega) sia dall'opposizione, comporta a sua volta il pericolo che nelle Camere aumenti il peso decisionale proprio del Carroccio e, per conseguenza, una nuova ragione di crisi nel Centrodestra, fra i suoi parlamentari centromeridionali e quelli settentrionali.
Quando chi conosce un po' di storia patria sa bene che la Lega avrebbe potuto trovare sostenitori più convinti fra gli eredi dei cattolici "popolari" sturziani, autonomisti e non "di destra", e fra i riformisti democratici (della sinistra postmarxista, per intenderci) che fra i nazionalisti e i centralisti della tradizione della destra liberale e del fascismo.
Comunque vadano le cose, è certo che la spaccatura attuale del Paese non è di natura politica in senso tradizionale, ma del tutto personale, e ruota intorno alla figura del premier, Silvio Berlusconi, sulla quale le due parti opposte concentrano il bene e il male.
Tanto che si parla di una molto ipotetica alleanza "costituente" fra partiti naturalmente anche molto diversi fra loro, solo per "far fuori" il Cavaliere.
E quando sia dentro la Chiesa che fra quella esigua parte di cittadini dove ancora si discute di che cosa siano la storia nazionale, le istituzioni, il rispetto reciproco degli interessi compatibili con il bene comune, si raccomanda una maggiore calma e freddezza nei giudizi, non tutti si dicono d'accordo e chi più urla, come nei talk show televisivi, più crede di aver ragione.
Beppe Del Colle
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
-
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1604
- Iscritto il: 25/02/2010, 21:19
Re: OT Un Prete coi coglioni...
Questi ultimi 2 esempi riportati da Helmut e da Belnudo dimostrano tutta la doppiezza dei pretacci e dei baciapile e le loro goffe ingerenze nella vita civile.
Caso 1: prete, vuoi fare una parabola sulla vita morale, la decadenza della società e "le altre donne" e fornisci un fondo dell'Unità? Brutto ipocrita maledetto, perché non citi la bibbia o il vangelo? Forse non lo fai perché lì di cose carine sulle "altre donne" e anche sulle donne in generale non ne trovi molte vero? Perchè non citi ad esempio, che "Di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo" (Corinzi 11,3) ? Questo legittima tutte le marachelle di silviuccio nostro, meglio citare il vangelo secondo Concita de Gregorio? IPOCRITA!!!!
Caso 2: Del Colle, invece che una serie di luoghi comuni sulla politica attuale perché non scrive un bell'editoriale a papi ratzinger chiedendo la scomunica di silvio? O, magari, una bella lettera al premier chiedendogli di fare pubblica abiura dei suoi peccati? Se la chiesa vuole fare un atto forte di presa di distanza dai comportamenti di silvio ha tutti gli strumenti per farlo. ma è troppo difficile: meglio metterla sul moralismo misto a patriottismo, altrimenti c'è il rischio che il puttaniere di Arcore non finanzi più le scuole cattoliche o, magari, chieda l'ICI anche sui beni dello stato pontificio.
Odio questi cattolici che dimenticano lo stato italiano si fonda sulla sconfitta dello stato pontificio e su Porta Pia, e, quindi nel 150esimo anniversario dell'unità del paese dovrebbero avere la decenza di tacere. IPOCRITA anche Del Colle, che parla alla pancia invece che alla testa come tutti i preti che tanto difende, facendosi passare pure per "notista politico!" Qui catto-comunista (senza islam, con buona pace di Belnudo) ci sta di brutto!
Caso 1: prete, vuoi fare una parabola sulla vita morale, la decadenza della società e "le altre donne" e fornisci un fondo dell'Unità? Brutto ipocrita maledetto, perché non citi la bibbia o il vangelo? Forse non lo fai perché lì di cose carine sulle "altre donne" e anche sulle donne in generale non ne trovi molte vero? Perchè non citi ad esempio, che "Di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo" (Corinzi 11,3) ? Questo legittima tutte le marachelle di silviuccio nostro, meglio citare il vangelo secondo Concita de Gregorio? IPOCRITA!!!!
Caso 2: Del Colle, invece che una serie di luoghi comuni sulla politica attuale perché non scrive un bell'editoriale a papi ratzinger chiedendo la scomunica di silvio? O, magari, una bella lettera al premier chiedendogli di fare pubblica abiura dei suoi peccati? Se la chiesa vuole fare un atto forte di presa di distanza dai comportamenti di silvio ha tutti gli strumenti per farlo. ma è troppo difficile: meglio metterla sul moralismo misto a patriottismo, altrimenti c'è il rischio che il puttaniere di Arcore non finanzi più le scuole cattoliche o, magari, chieda l'ICI anche sui beni dello stato pontificio.
Odio questi cattolici che dimenticano lo stato italiano si fonda sulla sconfitta dello stato pontificio e su Porta Pia, e, quindi nel 150esimo anniversario dell'unità del paese dovrebbero avere la decenza di tacere. IPOCRITA anche Del Colle, che parla alla pancia invece che alla testa come tutti i preti che tanto difende, facendosi passare pure per "notista politico!" Qui catto-comunista (senza islam, con buona pace di Belnudo) ci sta di brutto!