In Messico droga oltreconfine con la narco-catapulta
In grado di lanciare pacchi di marijuana da 2 chili al di là del confine con gli Usa. La polizia ha sequestrato il macchinario
Roma, 28 gen. (TMNews) - L'immaginazione dei narcos messicani sembra non avere limiti: dopo i tunnel di 270 metri per attraversare la frontiera con gli Stati Uniti la polizia di Naco (nello stato americano dell'Arizona) ha scoperto una catapulta utilizzata per "sparare" pacchi di marijuana del peso di due chili oltre la recinzione che segna il confine. La polizia ha sequestrato la catapulta (alta tre metri) e 20 chili di droga. Mgi/Kat
creativita'.....
la regressione sara' celebrale per chi assume la coca che spacca il cervello
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Lui, lei e l’altra… ma non è il solito triangolo, in questo caso l’ "altra” è la mamma dello sposo
La povera Marianna C., 36enne estetista di origini napoletane e neo sposa, ha avuto veramente una brutta sorpresa quando, arrivata all'aeroporto di Fiumicino insieme al suo Stefano, sposato da appena due giorni, per imbarcarsi verso il suo romantico viaggio di nozze, si è resa conto che avrebbe dovuto condividere la luna di miele a Parigi nientemeno che con la suocera.
Il novello sposo, alle sue lamentele, ha risposto che non se la sentiva di lasciare da sola a casa la madre malata per una settimana. Dopo il viaggio da nozze da incubo, Marianna è stata costretta a passare anche le feste natalizie con la suocera che evidentemente continuava ad essere malata (?) e bisognosa di cure e di attenzioni: a questo punto, chi può biasimarla per aver contattato un avvocato e chiesto il divorzio?
Sono proprio gli avvocati contattati da Marianna, Anna Orecchioni e Giacinto Canzoni, ad aver diffuso la singolare storia: nel ricorso al Tribunale si legge che la separazione lampo viene richiesta perchè “l'eccessivo attaccamento dello sposo alla madre rende impossibile la costituzione di un sano rapporto coniugale”.
Una storia tutta italiana: siamo universalmente d'accordo che la mamma è sempre la mamma, ma questo ci sembra veramente troppo. Non pensate anche voi?
sanji_san ha scritto:Viaggio di nozze con la suocera
Lui, lei e l’altra… ma non è il solito triangolo, in questo caso l’ "altra” è la mamma dello sposo
La povera Marianna C., 36enne estetista di origini napoletane e neo sposa, ha avuto veramente una brutta sorpresa quando, arrivata all'aeroporto di Fiumicino insieme al suo Stefano, sposato da appena due giorni, per imbarcarsi verso il suo romantico viaggio di nozze, si è resa conto che avrebbe dovuto condividere la luna di miele a Parigi nientemeno che con la suocera.
Il novello sposo, alle sue lamentele, ha risposto che non se la sentiva di lasciare da sola a casa la madre malata per una settimana. Dopo il viaggio da nozze da incubo, Marianna è stata costretta a passare anche le feste natalizie con la suocera che evidentemente continuava ad essere malata (?) e bisognosa di cure e di attenzioni: a questo punto, chi può biasimarla per aver contattato un avvocato e chiesto il divorzio?
Sono proprio gli avvocati contattati da Marianna, Anna Orecchioni e Giacinto Canzoni, ad aver diffuso la singolare storia: nel ricorso al Tribunale si legge che la separazione lampo viene richiesta perchè “l'eccessivo attaccamento dello sposo alla madre rende impossibile la costituzione di un sano rapporto coniugale”.
Una storia tutta italiana: siamo universalmente d'accordo che la mamma è sempre la mamma, ma questo ci sembra veramente troppo. Non pensate anche voi?
Dipende da: se e quanto è malata.
Gothic, autobannati, ma seriamente (Nip)
Siamo una elite, gente che, partendo dal porno come strumento di autoerotismo, lo ha sublimato a forma di conoscenza (scb)
Se non ti lecchi le dita godi solo a metà (anonimo)
un persona "malata' che si spara un viaggio a parigi???
mah...mi stupisco come ci siano donne che non prendando uomini di questo tipo a calci nel culo....(se li sposano pure..)
accoregersene prima no eh??????
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
sanji_san ha scritto:Viaggio di nozze con la suocera
Lui, lei e l’altra… ma non è il solito triangolo, in questo caso l’ "altra” è la mamma dello sposo
La povera Marianna C., 36enne estetista di origini napoletane e neo sposa, ha avuto veramente una brutta sorpresa quando, arrivata all'aeroporto di Fiumicino insieme al suo Stefano, sposato da appena due giorni, per imbarcarsi verso il suo romantico viaggio di nozze, si è resa conto che avrebbe dovuto condividere la luna di miele a Parigi nientemeno che con la suocera.
Il novello sposo, alle sue lamentele, ha risposto che non se la sentiva di lasciare da sola a casa la madre malata per una settimana. Dopo il viaggio da nozze da incubo, Marianna è stata costretta a passare anche le feste natalizie con la suocera che evidentemente continuava ad essere malata (?) e bisognosa di cure e di attenzioni: a questo punto, chi può biasimarla per aver contattato un avvocato e chiesto il divorzio?
Sono proprio gli avvocati contattati da Marianna, Anna Orecchioni e Giacinto Canzoni, ad aver diffuso la singolare storia: nel ricorso al Tribunale si legge che la separazione lampo viene richiesta perchè “l'eccessivo attaccamento dello sposo alla madre rende impossibile la costituzione di un sano rapporto coniugale”.
Una storia tutta italiana: siamo universalmente d'accordo che la mamma è sempre la mamma, ma questo ci sembra veramente troppo. Non pensate anche voi?
Dipende da: se e quanto è malata.
in questi casi la malattia è acclarata, purtroppo non solo non è fisica ma mentale ma si trasmette geneticamente
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
sò sempre li mejo, sti giappi... notare le foto mi raccomando
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
ROMA, 1 marzo - In campo ormai si vedono storie di ogni genere. Arbitri che si immaginano rigori e poi li fischiano con puntualità non sono una novità, ma il calcione al barbagianni effettivamente mancava. Ci ha pensato Luis Moreno, arcigno calciatore del Deportivo Pereira, squadra colombiana, che durante contro lo Junior ha assestato una pedata al malcapitato volatile che stava in campo. Il barbagianni (per alcuni era un gufo, per altri una civetta) già era stato colpito da una pallonata, ha ricevuto poi il secondo colpo inatteso e volgare.
Le immagini del video sono chiare e ognuno può farsi una sua idea della vicenda. Va comunque aggiunto che Luis Moreno, in seguito a una denuncia da parte di un'associazione per la protezione animali e a un moto di indignazione di tutto il Paese, con un comunicato ha chiesto scusa a tutti e si è offerto di pagare le spese per le cure dell'uccello che per altro è il simbolo dello stadio e dello stesso Junior Barranquilla che considera il barbagianni di buon augurio.
Intanto, le buone notizie che in un primo momento provenivano dalla clinica Zoosalud si sono modificate: il volatile è morto. Luis Moreno rischia pesanti sanzioni dalla Lega calcio colombiana e dalla giustizia del suo Paese.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
ci saranno centinaia di film a tema.
e' un cosplay molto diffuso in oriente...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.