[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[dostum]

A New Hope?

[Red°]

A New Hope?

La presa-in-giro affettuosa non è facile trovare. I miei sinceri complimenti

[tiffany rayne]

Triste e senza vie d'uscita la situazione del PD, non si può piu' nemmeno definire un partito di sinistra. L'indecisione regna sovrana su ogni argomento.

Che il Pd sia diviso non è certo una notizia, ma ieri il rischio di una frattura marcata è stato evidente. Nella mattinata il segretario Pierluigi Bersani aveva chiesto alla direzione nazionale del Parito, riunita a Sant’Andrea delle Fratte, di votare la sua relazione. Ma i passaggi su alleanze (allargamento alle forze di centro), primarie (bisogna riformarle) e Fiat (rispettare l’esito del referendum) non sono piaciuti alla corrente veltroniana di MoDem e ai “rottamatori” di Civati e Renzi. Alla fine il voto dell’assemblea ha premiato la linea del segretario (127 sì, 2 contrari e 2 astenuti) ma i veltroniani non hanno partecipato al voto.

I VELTRONIANI Paolo Gentiloni non ha usato mezzi termini, attaccando la relazione del segretario. “Non ci ha convinto. A partire dalla questione Fiat”. “Dobbiamo stare dalla parte di Marchionne? Non è questo il punto”, ha spiegato nel suo intervento l’ex ministro delle Telecomunicazioni. “Ma il Pd dovrebbe essere a sostegno del sì all’accordo di Mirafiori in maniera esplicita”. Per quanto riguarda il capitolo alleanze, i Modem si sono detti contrari all’ingresso di Udc e Fli nella coalizione di centro sinistra. “E’ sbagliato continuare a inseguire il miraggio di un cartello elettorale che va da Vendola a Di Pietro fino al terzo polo. Non dobbiamo rinchiuderci in un angolo”. “E’ giusto guardare avanti ma dobbiamo farlo sapendo che l’accordo con il terzo polo non c’è e in ogni caso non ci garantisce sulla possibilità di iscrivere in questa ricerca dell’accordo la limpida forza riformista che noi rappresentiamo”. In conclusione l’annuncio schock: “Io avrei esclusa l’esigenza di un voto finale, il segretqario Bersani tuttavia lo chiede e noi anticipiamo a questo punto la nostra decisione di votare contro”. Allarme poi rientrato, con la decisione dei veltroniani di non partecipare alla votazione finale.

ROTTAMATORI Bocciata la linea di Bersani anche dal consigliere lombardo Pippo Civati, leader dei “Rottamatori” insieme al sindaco di Firenze Matteo Renzi: “Quella in campo è una strategia pericolosa che ci allontana dagli elettori. Non è stato fatto alcun lavoro sulla coalizione che c’è già, mentre quello su una coalizione più ampia non è concreto”.

Critiche sull’indecisione sul referendum di Mirafiori anche dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, oggi vicino alle posizioni di Veltroni. “Sinceramente da Bersani mi sarei aspettato parole più nette e certe a sostegno del sì all’accordo. Ora devo andare via, ma mi sarei astenuto”, ha detto lasciando l’ultimo piano del Nazareno.

http://www.online-news.it/2011/01/14/pd ... incarichi/

[dostum]

Triste e senza vie d'uscita la situazione del PD, non si può piu' nemmeno definire un partito di sinistra. L'indecisione regna sovrana su ogni argomento.

Che il Pd sia diviso non è certo una notizia, ma ieri il rischio di una frattura marcata è stato evidente. Nella mattinata il segretario Pierluigi Bersani aveva chiesto alla direzione nazionale del Parito, riunita a Sant’Andrea delle Fratte, di votare la sua relazione. Ma i passaggi su alleanze (allargamento alle forze di centro), primarie (bisogna riformarle) e Fiat (rispettare l’esito del referendum) non sono piaciuti alla corrente veltroniana di MoDem e ai “rottamatori” di Civati e Renzi. Alla fine il voto dell’assemblea ha premiato la linea del segretario (127 sì, 2 contrari e 2 astenuti) ma i veltroniani non hanno partecipato al voto.

I VELTRONIANI Paolo Gentiloni non ha usato mezzi termini, attaccando la relazione del segretario. “Non ci ha convinto. A partire dalla questione Fiat”. “Dobbiamo stare dalla parte di Marchionne? Non è questo il punto”, ha spiegato nel suo intervento l’ex ministro delle Telecomunicazioni. “Ma il Pd dovrebbe essere a sostegno del sì all’accordo di Mirafiori in maniera esplicita”. Per quanto riguarda il capitolo alleanze, i Modem si sono detti contrari all’ingresso di Udc e Fli nella coalizione di centro sinistra. “E’ sbagliato continuare a inseguire il miraggio di un cartello elettorale che va da Vendola a Di Pietro fino al terzo polo. Non dobbiamo rinchiuderci in un angolo”. “E’ giusto guardare avanti ma dobbiamo farlo sapendo che l’accordo con il terzo polo non c’è e in ogni caso non ci garantisce sulla possibilità di iscrivere in questa ricerca dell’accordo la limpida forza riformista che noi rappresentiamo”. In conclusione l’annuncio schock: “Io avrei esclusa l’esigenza di un voto finale, il segretqario Bersani tuttavia lo chiede e noi anticipiamo a questo punto la nostra decisione di votare contro”. Allarme poi rientrato, con la decisione dei veltroniani di non partecipare alla votazione finale.

ROTTAMATORI Bocciata la linea di Bersani anche dal consigliere lombardo Pippo Civati, leader dei “Rottamatori” insieme al sindaco di Firenze Matteo Renzi: “Quella in campo è una strategia pericolosa che ci allontana dagli elettori. Non è stato fatto alcun lavoro sulla coalizione che c’è già, mentre quello su una coalizione più ampia non è concreto”.

Critiche sull’indecisione sul referendum di Mirafiori anche dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, oggi vicino alle posizioni di Veltroni. “Sinceramente da Bersani mi sarei aspettato parole più nette e certe a sostegno del sì all’accordo. Ora devo andare via, ma mi sarei astenuto”, ha detto lasciando l’ultimo piano del Nazareno.

http://www.online-news.it/2011/01/14/pd ... incarichi/

Solo Chi Cade può Risorgere

[tiffany rayne]

[Dark Side]

[Helmut]

http://www.blitzquotidiano.it/politica- ... le-711452/

Divertentissimo.

Si capisce perchè la sinistra non becca un un cazzo di voto che sia uno tra i salariati.

Bertinotti, che a occhio e croce avrà un reddito mensile di 12.000€ e va in crociera con 1.290€...ma andiamo...!!!

Non capiscono che il pauperismo, l'orgoglio peloso di avere le pezze al culo, il propagandare uno stile di vita popolare non funzionano più.

Gli stessi suoi potenziali votanti (ormai pochissimi) non si preoccupano minimanente se lui ha consumi, stili di vita da classe superiore.

Non conoscono nemmeno la psicologia sociale dei propri elettori.

Vecchi ridicoli.

[Barabino]

Purtroppo per certi versi io sono fermo agli anni '70.

Come fanno le crociere a costare cosi' poco? E' solo efficenza oppure la manodopera dentro la nave, non sara' certo pagata come gli italiani?

[sperminator]

Come fanno le crociere a costare cosi' poco? E' solo efficenza oppure la manodopera dentro la nave, non sara' certo pagata come gli italiani?

Come nei villaggi vacanze sul mar Rosso anche in queste crociere -animatori a parte- il personale sarà tutto caraibico e pagato pochissimo rispetto ai nostri standard. Sfruttamento del lavoro, più efficenza, più pasti e strutture di scarsa qualità: è il turismo di massa, una specie di Mc Donald's delle vacanza...ovvero un qualcosa che a Fausto Bertinotti e alla Sora Lella dovrebbe fare molto schifo...ma è difficile essere comunisti coerenti se non vivi in una comune o sulle montagne progettando la rivoluzione...

Detto questo, sono d'accordissimo con Helmut: la gente di sinistra sa benissimo quanto guadagnano i politici quindi non capisco proprio perchè dovrebbe stupirsi o indignarsi nel venire a sapere che i D'alema e i Bertinotti spendono questi soldi in vacanze e barche...se non li spendessero in consumi di lusso li investirebbero in qualcosa d'altro. Ricchi sono e ricchi restano.

[dostum]

Purtroppo per certi versi io sono fermo agli anni '70.

Come fanno le crociere a costare cosi' poco? E' solo efficenza oppure la manodopera dentro la nave, non sara' certo pagata come gli italiani?

E' per questo che dobbiamo gratitudine agli amici cinesi i loro prodotti a prezzo contenuto vanno a beneficio delle classi popolari.

[Helmut]

Come fanno le crociere a costare cosi' poco? E' solo efficenza oppure la manodopera dentro la nave, non sara' certo pagata come gli italiani?

Grandi numeri, concentrazione, applicazione tempi e metodi industriali al turismo, caro Barabino.

Tempi addietro una nave da crociera non ospitava più di 300-400 persone. Adesso la compagnia Royal Caribbean ne ha varata una con portata di 5.400 passeggeri e 1.800 di equipaggio.

Grande come una portaerei.

Abbassare i costi per allargare il mercato.

E' la logica del capitalismo, babies. Destinato a crollare, ma noi non sappiamo nè il giorno, nè l'ora. (cit.)

[dostum]

Come fanno le crociere a costare cosi' poco? E' solo efficenza oppure la manodopera dentro la nave, non sara' certo pagata come gli italiani?

Grandi numeri, concentrazione, applicazione tempi e metodi industriali al turismo, caro Barabino.

Tempi addietro una nave da crociera non ospitava più di 300-400 persone. Adesso la compagnia Royal Caribbean ne ha varata una con portata di 5.400 passeggeri e 1.800 di equipaggio.

Grande come una portaerei.

Abbassare i costi per allargare il mercato.

E' la logica del capitalismo, babies. Destinato a crollare, ma noi non sappiamo nè il giorno, nè l'ora. (cit.)

Cosa significa destinato? O si ha la forza di sostituirlo o resta lì!
Detto questo IMHO è assurdo che a 3 anni dall'inizio della crisi
non vi sia ancora un piano di rientro dello stratosferico debito americano.IMHO è stato atto criminale il salvataggio delle banche senza che fossero nazionalizzate così hanno potuto investire la liquidità in ulteriore speculazione che genera ancora danni.

[Helmut]

Cosa significa destinato? O si ha la forza di sostituirlo o resta lì!

Detto questo IMHO è assurdo che a 3 anni dall'inizio della crisi
non vi sia ancora un piano di rientro dello stratosferico debito americano

Sostituirlo con cosa...??? Chi ci ha provato in varie parti del mondo ha fatto solo buchi nell'acqua.

Sul debito americano ci si rivolga al grande Obamba, icona della sinistra italica.

[Drogato_ di_porno]

Adesso la compagnia Royal Caribbean ne ha varata una con portata di 5.400 passeggeri e 1.800 di equipaggio.

peraltro la cantieristica italiana è una delle prime produttrici al mondo di yachts di lusso.

[Helmut]

peraltro la cantieristica italiana è una delle prime produttrici al mondo di yachts di lusso.

E ti dirò di più: i primi tubi della mia luminosissima carriera professionale non ho cominciato a montarli nei campi petroliferi, ma nei cantieri navali di Monfalcone.