[O.T.] Fiat, il nuovo corso

[dostum]

[Bonaventura]

Ha prevalso il buon senso, poche palle.

Sono molto contento che i 5.500 di Mirafiori (più le altre migliaia dell'indotto) continueranno a poter dar da mangiare alle proprie famiglie anziché finire prima a carico della collettività e poi in mezzo ad una strada. Credo che, digerita la sconfitta politica, anche chi ha votato no ringrazierà di come sono andate le cose.

Poi che marchionne stia sulle palle è un altro discorso, ma distinguiamo il carrozzone politico-ideologico dai bisogni primari di tutti noi. Certo è che se il management fiat non mantiene fede ai propri impegni in termini di investimenti un intervento dei futuri governi in merito è auspicabile: in sintesi, impegno da tutte e 2 le parti e avanti a ricostruire senza troppi fronzoli adesso, in futuro, a crisi finita, si potrà rivedere in base alle condizioni di mercato chi potrà rivendicare cosa (senza dimenticare che un operaio fiat, anche con il nuovo accordo, resta comunque iper garantito rispetto a milioni di lavoratori delle PMi italiane).

[kisho]

[nik978]

(senza dimenticare che un operaio fiat, anche con il nuovo accordo, resta comunque iper garantito rispetto a milioni di lavoratori delle PMi italiane).

ecco....questo ce (se) lo dimenticano in molti...

[belnudo]

il problema della globalizzazione selvaggia delle merci ha danneggiato moltissimo l'Italia, paese manifatturiero dove il costo del personale e la produttività hanno ancora un grande peso.

Questo è solo l'inizio, di incremento di efficienza, poi toccherà ridurre gli stipendi di tutti, operai in primis per adeguarli a quelli cinesi ed indiani.
mala tempora currunt

[tiffany rayne]

La classe padronale fa sempre i suoi interessi e ha i mezzi (politici, finanziari e culturali) per convincere i suoi sottoposti che certi accordi si fanno, piu' che altro, nel loro interesse. I padroni devono sempre apparire agli occhi dei loro sottoposti come benefattori, che volendo potrebbero usare la loro bontà per favorire altri sottoposti piu' remissivi e riconoscenti per la loro benevolenza. Quindi sottoposti non vi lamentate che avete ancora fin troppi diritti.

Niente di nuovo sotto il sole.

[belnudo]

La classe padronale fa sempre i suoi interessi e ha i mezzi (politici, finanziari e culturali) per convincere i suoi sottoposti che certi accordi si fanno, piu' che altro, nel loro interesse. I padroni devono sempre apparire agli occhi dei loro sottoposti come benefattori, che volendo potrebbero usare la loro bontà per favorire altri sottoposti piu' remissivi e riconoscenti per la loro benevolenza. Quindi sottoposti non vi lamentate che avete ancora fin troppi diritti.

Niente di nuovo sotto il sole.

di sicuro più diritti e protezione rispetto a tutte le altre nazioni occidentali,
se poi ci confrontiamo con india, cina, brasile,
no comment

[Enrico Pallazzo]

46% di no.
Peccato. Oltre il danno pure la beffa di essere arrivato cosi vicini a qualcosa di storico.
Onore agli operai che non hanno chinato la testa.

Avrei preferito una vittoria del si piu schiacciante, cosi fa davvero male.

[tiffany rayne]

Scusate se semplifico troppo la questione, ma non capisco una cosa. Marchionne non riesce a vendere piu' macchine FIAT per colpa dei suoi operai che lavorano poco e fanno troppi scioperi. Almeno cosi dice lui, dunque il problema col nuovo accordo sarà automaticamente risolto. Gli operai lavoreranno di piu' e faranno meno scioperi. FIAT tornerà a soddisfare la domanda del mercato, prima non poteva farlo per colpa degli operai. Cosi esosi e scansafatiche.

mmm...non so, mi viene un piccolo dubbio...non sarà invece che forse la colpa è del management FIAT incapace di ideare modelli nuovi e vincenti? non sarebbe stato il caso di tagliare qualche testa importante, in primis quella di Marchionne, se non riesce piu' in quello che è il suo compito principale? cioè vendere macchine? devono pensarci gli operai della FIAT a vendere le macchine?

[belnudo]

Scusate se semplifico troppo la questione, ma non capisco una cosa. Marchionne non riesce a vendere piu' macchine FIAT per colpa dei suoi operai che lavorano poco e fanno troppi scioperi. Almeno cosi dice lui, dunque il problema col nuovo accordo sarà automaticamente risolto. Gli operai lavoreranno di piu' e faranno meno scioperi. FIAT tornerà a soddisfare la domanda del mercato, prima non poteva farlo per colpa degli operai. Cosi esosi e scansafatiche.

mmm...non so, mi viene un piccolo dubbio...non sarà invece che forse la colpa è del management FIAT incapace di ideare modelli nuovi e vincenti? non sarebbe stato il caso di tagliare qualche testa importante, in primis quella di Marchionne, se non riesce piu' in quello che è il suo compito principale? cioè vendere macchine? devono pensarci gli operai della FIAT a vendere le macchine?

tu confondi aspetti molto diversi di un'azienda.
Il buon prodotto lo fai con l'innovazione --> R&S fiat modesta
il prezzo competitivo lo fai con l'efficienza dei processi --> scarsa e col fattore umano "maestranze" scadente in fiat.
vendere autovetture ci riesci col marketing --> Marchionne si è lasciato scappare De Meo che è andato in VW http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... a358f1ae05

[pietro46]

Dov'è lo STATO

[belnudo]

Dov'è lo STATO

eccolo il comunista nostalgico del piano quinquennale di bolscevica memoria, non lo usano più nemmeno in cina

[tiffany rayne]

Scusate se semplifico troppo la questione, ma non capisco una cosa. Marchionne non riesce a vendere piu' macchine FIAT per colpa dei suoi operai che lavorano poco e fanno troppi scioperi. Almeno cosi dice lui, dunque il problema col nuovo accordo sarà automaticamente risolto. Gli operai lavoreranno di piu' e faranno meno scioperi. FIAT tornerà a soddisfare la domanda del mercato, prima non poteva farlo per colpa degli operai. Cosi esosi e scansafatiche.

mmm...non so, mi viene un piccolo dubbio...non sarà invece che forse la colpa è del management FIAT incapace di ideare modelli nuovi e vincenti? non sarebbe stato il caso di tagliare qualche testa importante, in primis quella di Marchionne, se non riesce piu' in quello che è il suo compito principale? cioè vendere macchine? devono pensarci gli operai della FIAT a vendere le macchine?

tu confondi aspetti molto diversi di un'azienda.
Il buon prodotto lo fai con l'innovazione --> R&S fiat modesta
il prezzo competitivo lo fai con l'efficienza dei processi --> scarsa e col fattore umano "maestranze" scadente in fiat.
vendere autovetture ci riesci col marketing --> Marchionne si è lasciato scappare De Meo che è andato in VW http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... a358f1ae05

Tu invece pendi dalle cose che dicono Confindustria, Marchionne e Berlusconi. La colpa è sempre degli "altri", in Italia i sottoposti non hanno voglia di lavorare. Troppo fattore umano (anzi manodopera) scadente.

Faccio il populista? il prezzo competitivo si potrebbe fare anche riducendo i guadagni dei manager alla Marchionne e dei padroni come Agnelli e Berlusconi. Il populista mica può farlo solo il caro (per te) Silviotto.

[sperminator]

di sicuro più diritti e protezione rispetto a tutte le altre nazioni occidentali,

Non è vero che gli operai italiani della FIAT sono i più garantiti d'occidente: in Germania gli operai della Vw hanno un contratto di 33 ore settimanali, altro che le dieci ore al giorno che vorrebbe Marchionne in Fiat...

D'altra parte se sul costo dell'auto il lavoro umano incide solo per il 7-8% è evidente che i problemi della FIAT non stanno in catena di montaggio ma da qualche altra parte. Che poi mi dovete spiegare perchè lo stabilimento di Termini Imerese era troppo fuori mano per produrre auto da vendere in Europa mentre Mirafiori sarebbe un sito logisticamente valido per assemblare Jeep da vendere in America e costruite con componenti che arrivano dagli USA...

A me qualcosa non torna. Non è che vuole ammodernare lo stabilimento per poi venderselo (magari insieme al marchio Alfa - che pare interessi alla Vw ) o inventarsi qualcosa per alzare nel breve periodo il prezzo delle azioni, in modo da incassare buone stock option, e poi chi si è visto si è visto...

[zio]

La classe padronale fa sempre i suoi interessi e ha i mezzi (politici, finanziari e culturali) per convincere i suoi sottoposti che certi accordi si fanno, piu' che altro, nel loro interesse. I padroni devono sempre apparire agli occhi dei loro sottoposti come benefattori, che volendo potrebbero usare la loro bontà per favorire altri sottoposti piu' remissivi e riconoscenti per la loro benevolenza. Quindi sottoposti non vi lamentate che avete ancora fin troppi diritti.

Niente di nuovo sotto il sole.

aggiorna il vocabolario.
sono gli stessi termini che si usavano ai tempi di togliatti.
classe padronale.... padroni.....
adesso capisco perchè il sindacato che si riferisce alla sinistra fa fatica a capire l'epoca contemporanea.