Helmut ha scritto:Barabino ha scritto:
gia' anche il fatto di chiamare "strage" quello che e' solo un disastro...
E' un classico del nostro Paese, caro Barabino..pensa alle "stragi del sabato sera", o alle "stragi sul lavoro"...indipendentemente dall'intenzionalità o dalla casualità degli avvenimenti luttuosi, c'è una marcata tendenza a drammatizzare, a individuare responsabilità occulte, a dare la colpa sempre a qualcuno...siamo latini (e cattolici)

in generale sarei d'accordo col discorso, ma nel caso specifico credo banalizzerei un po meno, sia perché sembrerebbe evidente che l’asse del carro cisterna si ruppe a causa di una frattura cresciuta in un lungo arco di tempo e sia perché il trasporto di merci pericolose, in italia, è schifosamente precario e non specializzato (se non negli attestati facili che vengono regalati da nord a sud)
Se qualcuno per risparmiare una decina di migliaia di euro ha lasciato che cisterne di gpl viaggiassero,cosi pericolosamente, in lungo e largo per l'Italia il reato e la definizione di strage sono perfettamente legittimi, anzi "Il codice penale italiano prevede il reato di strage all'art. 422, tra i delitti contro l'incolumità pubblica".
Negli esempi che riporti:
le "stragi del sabato sera" non lo sono tecnicamente, ma lo sono dal punto di vista dei mancati controlli, della mancanza di leggi adeguate , delle contromisure quasi nulle, dei bolidi in mano ai ragazzetti.. etc etc
Ad esempio, solo negli ultimi anni ci si è decisi ad adeguare il codice della strada alla sicurezza e, quasi dappertutto, sono più quelli che se ne lamentano che altro, nonostante il successo dell'operazione
le "stragi sul lavoro" invece lo sono anche tecnicamente, perché, per motivi puramente economici, la stragrande maggioranza dei lavori pericolosi non hanno adeguate misure di sicurezza (quando non nulle), è il contraltare del sommerso, uno dei prezzi di una nazione che fa finta di essere la Germania giocandosi buona parte dei propri cittadini come fossero cinesi o marocchini.
Se ricordo bene, in italia, gli ispettori del lavoro sono poco più di un centinaio a fronte di qualche milione di imprese.Giusto per capirsi.
sono queste le cose che trasformano ciò che altrove è un incidente e una fatalità in una strage, ovviamente le responsabilità spesso sono condivise, ma sono certo che se non fosse per l'Europa le nostre classi politiche sarebbero ancora più colpevoli di tutti questi "incidenti" che si trasformano in stragi.
per il resto è vero che si piange facile ma è anche vero che qualche motivo per lamentarsi esiste...
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill