[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Helmut]

La predicazione di Helmut sul lavoro manuale e' giustissima e sicuramente il futuro e' quello (*), pero' sta di fatto che nella TUA situazione alla TUA eta' sarebbe una netta perdita di prestigio sociale. Quindi non prendere troppo alla lettera il suo messaggio!

(*) (per esempio negli anni '70 era impensabile che uno di condizione agiata si pitturasse la casa da solo... era una cosa, con rispetto parlando, "da terroni" ... invece adesso e' una cosa normale)

Hai scritto bene, caro Barabino, la "predicazione"...è il mio obbiettivo diffondere la Parola.

Non serve andare agli anni '70...già 6000 anni fa: "C'è un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante" (ECCLESIASTE 3,2)

NB il "prestigio sociale" senza un reddito adeguato si può solo ficcarselo nel culo

[Silente]

Mmmmh, non so mica.
Il prestigio sociale: da cosa deriva?
Se per prestigio sociale intendiamo una famiglia o una persona che possa fare sfoggio di denaro e di quanto può comprare con il denaro, allora il prestigio sociale è nullo, privo di valore, almeno per me, perché chiunque può arrivarci, se si impegna.
Ma, secondo me, il prestigio sociale è ben altra cosa. E' essere inseriti nella comunità, è sapere che la gente sa cosa fece tuo nonno, come si comportò la tua famiglia in tempi duri, e per questo ti stima.
Si può essere montanari ricchi solo di terra, eppure Valorosi in tempo di guerra, idealisti autoesiliatisi in terre remote e povere per aiutare gli altri, pescatori poveri in canna pronti a perdere la vita per un bagnante in difficoltà...
Queste son le persone che meritano l'ammirazione altrui.
Non sono sicurissima di aver centrato bene il discorso, però, quindi correggetemi pure.

[Antonchik]

Io sul prestigio sociale la penso così: è vero che un ragazzo di 23 anni (che compierò a brevissimo) che non va all'università è additato e deriso da tutti.

Ma la domanda è: chi è che deride? I ragazzi di oggi hanno tutti gli stessi problemi, hanno la parvenza di averli risolti quando passano 3 esami su 5 a semestre e si fanno una scopata di tanto in tanto con la ragazza. Credo che i problemi vadano risolti in altri modi, si diventa adulti seguendo altri percorsi. La vedo così ma forse sono io che sono un "illuminato" che vede la giusta strada senza riuscire ad intraprenderla per il discorso della Volontà di cui prima.

[Evil's Baby]

Oggi dentro di me è chiara e ben definita, finalmente, una sensazione: mi sento una scatola completamente vuota. Non è una cosa che possono capire in molti. Tra quelli che conosco al massimo una o due persone hanno provato una sensazione simile, il resto può avere l'illusione di capire ma non sa che nei loro sbattimenti quotidiani, nel litigio con la ragazza, nel rompimento di cazzo all'università, nella discussione con i genitori, c'è la vita. Non è infelicità, sono ostacoli che fanno parte del gioco. Io sto su un livello differente e non trovo una via di fuga. Sono stato anche in terapia ma non è servito ad un beneamato cazzo. Vado a fumarmi una sigaretta vah.

hai la sensazione di non odiare... di non amare.. di non portare rancori... di non incazzarti... non hai voglia di fare nulla... ti senti spesso di troppo ovunque e con chiunque, o addirittura compatito... e allora fai finta che sia tutto ok e quindi nessuno pensa che tu stia male, tu non chiedi aiuto e non hai vie di fuga o almeno tu non riesci a vederle.. e ti stanno suil cazzo i consigli facili perchè parliamoci chiaro... alla fine.. ognuno torna alla sua cazzo di vita e il problema resta tuo (ndr: tu=io solo che io di anni ne ho 40)

[MauroG]

il prestigio sociale oggi è visto anche come partecipazione a determinate associazioni esclusive che possano farti avere giuste amicizie al fine di ricavare favori...

ovviamente a me non piace ma penso che sempre più persone cercano questa strada per riuscire ad ottenere vantaggi

[Evil's Baby]

Io sul prestigio sociale la penso così: è vero che un ragazzo di 23 anni (che compierò a brevissimo) che non va all'università è additato e deriso da tutti.

Ma la domanda è: chi è che deride? I ragazzi di oggi hanno tutti gli stessi problemi, hanno la parvenza di averli risolti quando passano 3 esami su 5 a semestre e si fanno una scopata di tanto in tanto con la ragazza. Credo che i problemi vadano risolti in altri modi, si diventa adulti seguendo altri percorsi. La vedo così ma forse sono io che sono un "illuminato" che vede la giusta strada senza riuscire ad intraprenderla per il discorso della Volontà di cui prima.

continuo a leggere la discussione... e ancora mi ritrovo (cazzo in fondo l'età anagrafica non conta, vedo... sono e resto mentalmente una ventenne...che figata )
[predicobenemodeon] anton e diciamocelo tra noi piccoli grandi geni incompresi, sta storia del io sono superiore e vedo il mondo in un modo diverso... e tutto fa schifo... e io se volessi qui e se volessi la, ma non trovo la volontà.... si chiama alibi. Io all'uni studiavo e poi non andavo a dare gli esami perchè erano stronzate inutili.. la realtà era che avevo paura di mettermi in gioco. Ogni tanto facevo qualcosa che teneva alto il mito della mia "genialità".. che so il primo articolo scritto viene pubblicato da un'illustre rivista... decido di impegnarmi all'uni e cazzo prendo subito la borsa di studio..la prima domanda di lavoro appena finita l'uni viene accolta nel posto più figo.. poi mi tiro indietro regolarmente con una scusa o con l'altra.. perchè finchè si resta ai margini della giostra a giudicare con le mani in tasca, non rischi di inciampare, di fallire, di essere giudicato... ma io sto parlando per me ovviamente [predicobenemodeoff]

[Helmut]

si diventa adulti seguendo altri percorsi

Scelte. Questione di scelte.

Tu ne hai già fatta una, lasciando gli studi.

Ti riporto una citazione che al tempo ti piacque:

"Ragazzo, se continui a guardarti indietro la vita ti sfuggirà di mano"

[Evil's Baby]

Ti riporto una citazione che al tempo ti piacque:

"Ragazzo, se continui a guardarti indietro la vita ti sfuggirà di mano"

beh anton ha un vantaggio: a 23 anni ha poco indietro da guardare

se mi ci metto io non mi passa proprio più


dai anton a 23 anni la vita è ORA e QUI ha ragione Helmut!!!!

[Antonchik]

Evil's baby scuse o non scuse, la realtà dei fatti è che ci deve essere un modo per uscirne, secondo me è andare via di casa e diventare indipendenti. Peggio sto e più dovrà salirmi la voglia, per forza. Devo sentire a fondo il disagio, in modo che questa situazione di comodità si trasformi in una situazione di scomodità ed io cerchi di scappare da essa.

Cazzo quella frase che ha postato Helmut mi ha colpito nello stomaco.

"Ragazzo, se continui a guardarti indietro la vita ti sfuggirà di mano"

vabbè perdonatemi ma spengo il pc, mi ritiro a riflettere affinchè le vostre parole non vadano perdute. Il materiale c'è e c'è qualcosa di nuovo.

[Helmut]

beh anton ha un vantaggio: a 23 anni...

Anche il protagonista del film, cui un Al Pacino 50enne carico di esperienza rivolse la battuta, aveva 23 anni.

[Evil's Baby]

Evil's baby scuse o non scuse, la realtà dei fatti è che ci deve essere un modo per uscirne, secondo me è andare via di casa e diventare indipendenti. Peggio sto e più dovrà salirmi la voglia, per forza. Devo sentire a fondo il disagio, in modo che questa situazione di comodità si trasformi in una situazione di scomodità ed io cerchi di scappare da essa.

Cazzo quella frase che ha postato Helmut mi ha colpito nello stomaco.

"Ragazzo, se continui a guardarti indietro la vita ti sfuggirà di mano"

vabbè perdonatemi ma spengo il pc, mi ritiro a riflettere. Il materiale c'è e c'è qualcosa di nuovo.

sì lo feci anche io questo ragionamento, la soluzione è andarmene da qui.... partii per l'erasmus (c'era già ai miei tempi ) e scoprii che i problemi hanno le gambe.. se il problema è dentro di te, non importa dove andrai.. però... vedi tu

[Helmut]

e scoprii che i problemi hanno le gambe...

Sì, ma spesso le hanno meno scattanti e muscolose delle proprie...e si riesce anche a lasciarli indietro di kilometri...

[El Diablo]

http://www.youtube.com/watch?v=W8sAWttGldQ

[Drogato_ di_porno]

Il problema di Helmut è che vede tutto in ottica da Riformato:

Non già l' ozio e il godimento, ma solo l' agire serve ad accrescere la gloria di Dio, secondo la sua volontà inquivocabilmente rivelata. E quindi perdere tempo è, di tutti i peccati, il primo e quello per principio più grave. La durata della vita è infinitamente breve e preziosa per "fissare" la propria vocazione. Perdere tempo in società , i discorsi oziosi, il lusso, persino dormire più di quanto sia necessario alla salute (da 6 ore a 8 al massimo) sono gravi colpe morali. Non si dice ancora il tempo è denaro, come farà Benjamin Franklin, peró la massima vale in certo qual modo in un senso spirituale: il tempo è infinitamente prezioso perchè ogni ora persa è sottratta al lavoro al servizio della gloria di Dio. E quindi non ha alcun valore, ed eventiualmente è direttamente riprovevole, anche la contemplazione inattiva, almeno se ha luogo a scapito del lavoro professionale. Poichè è gradita a Dio meno dell' esecuzione della sua volontà nella professione. Inoltre le è destinata la domenica, e secondo Baxter sono sempre quelli che sono oziosi nella loro professione, a non avere neanche tempo per Dio, quando è ora. E quindi nel capolavoro di Baxter si predica continuamente, talvolta in maniera quasi appassionata, il lavoro fisico o mentale duro, continuo: "Lavora duro nella tua professione".

Dovresti essere più "lasso" Helmut, più indulgente. La mancanza di volontà non è necessariamente una mancanza di tempra morale ("non hai voglia di fare un cazzo"). La depressione è definita "la malattia della volontà". può essere una patologia di non facile diagnosi e difficile cura. Chi è depresso non ozia andando in discoteca, spesso passa la giornata seduto sul divano con lo sguardo fisso sul pavimento.

[Greata]

domani vado a fare dei controlli per vedere come mai ogni volta che faccio le porcate mi sento bruciare le mie intimità