[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Antonchik]

Tiger è capitata la stessa identica cosa anche a me... Hai una semplice infiammazione dovuta alla sollecitazione innaturale del ginocchio, riposo, riposo e ancora riposo. Solo così ti passa. Pensa io poi mi stirai anche il legamento, facendo lo squat, però esternamente, non riuscivo manco a muovere il ginocchio. Solo il riposo mi ha guarito.

[Tigerman]

Grazie! Mi sa che sia l'unica cosa... forse riprenderò un po' a correre, quello fastidio proprio non me ne da'.

[Antonchik]

Grazie! Mi sa che sia l'unica cosa... forse riprenderò un po' a correre, quello fastidio proprio non me ne da'.

Metodo sperimentato, se non corri è ancora meglio. Puoi sempre riprendere dopo quando hai recuperato 100/100

[Antonchik]

Oggi dentro di me è chiara e ben definita, finalmente, una sensazione: mi sento una scatola completamente vuota. Non è una cosa che possono capire in molti. Tra quelli che conosco al massimo una o due persone hanno provato una sensazione simile, il resto può avere l'illusione di capire ma non sa che nei loro sbattimenti quotidiani, nel litigio con la ragazza, nel rompimento di cazzo all'università, nella discussione con i genitori, c'è la vita. Non è infelicità, sono ostacoli che fanno parte del gioco. Io sto su un livello differente e non trovo una via di fuga. Sono stato anche in terapia ma non è servito ad un beneamato cazzo. Vado a fumarmi una sigaretta vah.

[MauroG]

bhe se non ti fa male quando corri, prova su terreni poco accidentati e costanti, il tappeto secondo me è l'ideale per non sollecitare le articolazioni

[Barabino]

Oggi dentro di me è chiara e ben definita, finalmente, una sensazione: mi sento una scatola completamente vuota. Non è una cosa che possono capire in molti. Tra quelli che conosco al massimo una o due persone hanno provato una sensazione simile, il resto può avere l'illusione di capire ma non sa che nei loro sbattimenti quotidiani, nel litigio con la ragazza, nel rompimento di cazzo all'università, nella discussione con i genitori, c'è la vita. Non è infelicità, sono ostacoli che fanno parte del gioco. Io sto su un livello differente e non trovo una via di fuga. Sono stato anche in terapia ma non è servito ad un beneamato cazzo. Vado a fumarmi una sigaretta vah.

Non fare anche te il desaparecido come il Papero, eh!

[Antonchik]

Oggi dentro di me è chiara e ben definita, finalmente, una sensazione: mi sento una scatola completamente vuota. Non è una cosa che possono capire in molti. Tra quelli che conosco al massimo una o due persone hanno provato una sensazione simile, il resto può avere l'illusione di capire ma non sa che nei loro sbattimenti quotidiani, nel litigio con la ragazza, nel rompimento di cazzo all'università, nella discussione con i genitori, c'è la vita. Non è infelicità, sono ostacoli che fanno parte del gioco. Io sto su un livello differente e non trovo una via di fuga. Sono stato anche in terapia ma non è servito ad un beneamato cazzo. Vado a fumarmi una sigaretta vah.

Non fare anche te il desaparecido come il Papero, eh!

Qua rimango, e chi mi smuove? Avercele le palle di cambiare vita. Ma per quanto riguarda me non credo si tratti nemmeno di avere o meno le palle. Io faccio tutto quello che è una mia Volontà, perchè il mio talento essenzialmente è riuscire bene ed in fretta in ciò che faccio. Non ho il talento di scegliermi le mie Volontà però. Quindi rimango schiavo degli eventi.

Mi ci vorrebbe un lavoro manuale faticoso, tipo fare l'operaio. Ma non è una mia Volontà cercarmelo e non ho nessuno che mi costringa.

Esempio banale: mi sono rotto il cazzo di tutto e di tutti, ho trovato il modo per isolarmi completamente dagli altri. Avevo una ventina di amici. In un sol colpo ora mi ritrovo solo. Sono una specie di supergenio, non c'è niente da fare. Trovassi la genialata per impormi "Volontà artificiali" starei dominando il mondo. Forse Dio è invidioso e vuole mettermi i bastoni tra le ruote perchè sa che non ho bisogno di lui.

[Helmut]

Mi ci vorrebbe un lavoro manuale faticoso, tipo fare l'operaio. Ma non è una mia Volontà cercarmelo e non ho nessuno che mi costringa

"Chi è causa del suo mal..."

...continua tu.

[Antonchik]

è un pò una giornataccia oggi, ma la vita in generale lo è. Lo so che la colpa è mia. Diventare adulti significa assumersi la responsabilità delle proprie situazioni, accettarle o cambiarle ove possibile.

E' che oramai da due settimane qui in casa si litiga praticamente ogni giorno, pesantemente, e io non riesco a fare nulla per calmare la situazione e sono stremato dalla fatica che richiede il "pensiero positivo" e il proteggersi da una situazione che rotola sempre più in basso. Ogni tanto ci sta anche il prendersi una pausa e chiedere a Dio: "perchè mi hai abbandonato?". Anche se non è così.

[Helmut]

Ogni tanto ci sta anche il prendersi una pausa e chiedere a Dio: "perchè mi hai abbandonato?". Anche se non è così.

Ti prego Anton, non cadermi nei piagnistei da mammoletta.

Hai tutte le possibilità e le condizioni materiali per farcela, sta solo ed unicamente a te (e all'imperscrutabile potenza della Grazia)

[Helmut]

Neoassunto magari... stagista a metà

Tiger, ascolta in "vecio" (non nel senso anagrafico)...non andare alla cena aziendale, darai un segnale forte e dimostrerai personalità.

Non ti perderai nulla, un mare di ipocrisia, si diranno un mucchio di cazzate, si farà sfoggio del più becero aziendalismo di maniera.

Le ditte serie (e in Italia sono poche) devolvono il costo delle cene e dei regali del cazzo ai dipendenti in attività filantropiche (e lo deducono dalle tasse)

[Helmut]

La cena aziendale è un must, un laboratorio di ingegneria sociale di altissimo livello

Ma per favore...

[Drogato_ di_porno]

alle cene aziendali si va solo in caso di sorca.

ecco perchè io mi sono sempre ben guardato dall'andarci.

[nik978]

in attività filantropiche (e lo deducono dalle tasse)

pss pss


il mio capo cinese fa cosi...

in 3 anni non ho mai comprato uno shampo e ho piu cuscini in casa che altro (lotterie..giochi..etc.etc..coppa COBRAM..)

[Barabino]

Io faccio tutto quello che è una mia Volontà, perchè il mio talento essenzialmente è riuscire bene ed in fretta in ciò che faccio. Non ho il talento di scegliermi le mie Volontà però. Quindi rimango schiavo degli eventi.

Sono completamente d'accordo... la parola "volere" e' ingannevole perche' puo' significare due cose diverse:

a) "vorrei" qualcosa (ma non lo faccio), per es, vorrei dimagrire

b) "voglio" qualcosa che mi piace, ed effettivamente lo faccio con costanza, tutti i giorni, per esempio io voglio mangiare

Mi ci vorrebbe un lavoro manuale faticoso, tipo fare l'operaio. Ma non è una mia Volontà cercarmelo e non ho nessuno che mi costringa.

Esempio banale: mi sono rotto il cazzo di tutto e di tutti, ho trovato il modo per isolarmi completamente dagli altri. Avevo una ventina di amici. In un sol colpo ora mi ritrovo solo. Sono una specie di supergenio, non c'è niente da fare. Trovassi la genialata per impormi "Volontà artificiali" starei dominando il mondo. Forse Dio è invidioso e vuole mettermi i bastoni tra le ruote perchè sa che non ho bisogno di lui.

La predicazione di Helmut sul lavoro manuale e' giustissima e sicuramente il futuro e' quello (*), pero' sta di fatto che nella TUA situazione alla TUA eta' sarebbe una netta perdita di prestigio sociale. Quindi non prendere troppo alla lettera il suo messaggio!

(*) (per esempio negli anni '70 era impensabile che uno di condizione agiata si pitturasse la casa da solo... era una cosa, con rispetto parlando, "da terroni" ... invece adesso e' una cosa normale).

Per gli amici... se fra di loro ci fosse stato anche solo uno con cui stavi davvero bene insieme, non li avresti lasciati andare via, e' di nuovo il discorso del "vorrei" contro "lo voglio, costantemente". Quindi va bene cosi'.