[O.T.] AIDS: la grande bufala
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Sulla divagazione in merito alla morte di John Holmes: è tutto da vedere che sia morto di AIDS. Gente esperta, che da anni lavora nel settore dell'hard, mi ha spiegato in che modo vengano montate le versioni più diverse circa le morti dei pornoattori, in maniera da sputtanarli il più possibile. John Holmes viveva appunto in una perenne campagna denigratoria, stava messo male a soldi e si era abbassato a fare film ridicoli, o per omosessuali; era tossicodipendente; e invischiato in altri affari che sbrigativamente definisco "poco puliti". La diceria secondo cui sarebbe morto di AIDS non ha mai trovato una conferma degna di questo nome, quindi il fatto che Cicciolina e le altre non abbiamo preso il virus non è una prova che esso non si trasmetta sessualmente, piuttosto del fatto che Holmes non lo aveva.
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Scusa ma hai detto una fila di cose inutili che nulla hanno a che vedere con la malattia. A parte il fatto che Holmes ha girato un film gay ( uno ), vorrei tu mi spiegassi la differenza tra i film ridicoli di Holmes e quelli seri. Ci sono migliaia di pornostar uomini e donne che fanno uso di droghe e sono invischiati, come dici tu, in affari poco puliti; e non hanno l'aids né sono sieropositivi.De_Sade8 ha scritto:John Holmes viveva appunto in una perenne campagna denigratoria, stava messo male a soldi e si era abbassato a fare film ridicoli, o per omosessuali; era tossicodipendente; e invischiato in altri affari che sbrigativamente definisco "poco puliti". La diceria secondo cui sarebbe morto di AIDS non ha mai trovato una conferma degna di questo nome, quindi il fatto che Cicciolina e le altre non abbiamo preso il virus non è una prova che esso non si trasmetta sessualmente, piuttosto del fatto che Holmes non lo aveva.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
"Ti ho detto"?!? E tu chi sei, un mio superiore? Cercatele tu allora, dato che sei tu il primo a sparare numeri senza valori di controllo come ogni buona statistica vorrebbe.bellavista ha scritto:
Studente di medicina, ti ho detto di postare l'elenco con le percentuali ufficiali con relativa fonte ufficiale. Grazie.
Niente bla bla. Percentuali ufficiali
Comunque noto che non rispondi mai alle critiche che ti vengono mosse...ah sì.... Non sai cosa rispondere..dato che fai tue tesi di altri senza cognizione di causa
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Questo sì che si chiama METODO SCIENTIFICO!!Il Fede ha scritto: nel 1987 John Holmes era allo stadio finale dell' A.I.D.S.. Si è scopato Cicciolina, Amber Lynn, Marina Frajese, Karin Schubert e altre pornostar dell'epoca. Sono tutte vive e nessuna di loro si è beccata niente


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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
ahahah adesso lo studente frigna e le percentuali non le vuole postare?Gambo192 ha scritto:"Ti ho detto"?!? E tu chi sei, un mio superiore? Cercatele tu allorabellavista ha scritto:
Studente di medicina, ti ho detto di postare l'elenco con le percentuali ufficiali con relativa fonte ufficiale. Grazie.
Niente bla bla. Percentuali ufficiali

Nella domanda ti ho messo pure il Grazie anticipato. Pensa che cortesia

Sono qui che aspetto paziente le percentuali ufficiali che smentiscano quello che io e il nobel pensiamo. Fino a che non le hai trovate (e non confermano quello che hai scritto) smettila di scrivere vaccate

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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Fede, se hai letto il post dove Bellavista ha citato Holmes dovresti capire a cosa mi sono riferito. Facevo un inciso dove spiegavo che Holmes probabilmente non aveva questa malattia, quindi era inutile citarlo.Il Fede ha scritto:Scusa ma hai detto una fila di cose inutili che nulla hanno a che vedere con la malattia. A parte il fatto che Holmes ha girato un film gay ( uno ), vorrei tu mi spiegassi la differenza tra i film ridicoli di Holmes e quelli seri. Ci sono migliaia di pornostar uomini e donne che fanno uso di droghe e sono invischiati, come dici tu, in affari poco puliti; e non hanno l'aids né sono sieropositivi.De_Sade8 ha scritto:John Holmes viveva appunto in una perenne campagna denigratoria, stava messo male a soldi e si era abbassato a fare film ridicoli, o per omosessuali; era tossicodipendente; e invischiato in altri affari che sbrigativamente definisco "poco puliti". La diceria secondo cui sarebbe morto di AIDS non ha mai trovato una conferma degna di questo nome, quindi il fatto che Cicciolina e le altre non abbiamo preso il virus non è una prova che esso non si trasmetta sessualmente, piuttosto del fatto che Holmes non lo aveva.
Film ridicoli, per il più grande pornodivo allora vivente, sono film a budget ridotto, con ex attrici ormai in demolizione, o prodotti da personaggi ancor più equivoci del normale.
Le migliaia di pornostar che fanno uso di droghe e sono invischiati in affari poco puliti, intanto dovresti dirmi quali sono, se ne conosci (altrimenti non sparare a casaccio, io ho parlato di qualcosa di noto a tutti, Holmes era completamente dipendente dalla coca e si è bruciato la vita).
La correlazione tra questi fatti e il contagio di AIDS io non l'ho mai fatta, ho parlato di campagna diffamatoria nei confronti di Holmes e non c'è niente di peggio per un attore porno se dicono che è sieropositivo o malato di AIDS quando non è vero. Temo che la fila di cose inutili l'abbia detta tu, forse per una lettura poco attenta. Non andiamo comunque OT, restiamo sui binari della discussione
EDIT: credevo fosse stato Bellavista a citare Holmes, invece vedo che è stato proprio Il Fede. Stavolta avevo letto male io, faccio autocritica

Ultima modifica di De_Sade8 il 06/11/2010, 21:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Intanto te la posto io una percentuale di trasmissione:bellavista ha scritto:ahahah adesso lo studente frigna e le percentuali non le vuole postare?Gambo192 ha scritto:"Ti ho detto"?!? E tu chi sei, un mio superiore? Cercatele tu allorabellavista ha scritto:
Studente di medicina, ti ho detto di postare l'elenco con le percentuali ufficiali con relativa fonte ufficiale. Grazie.
Niente bla bla. Percentuali ufficiali![]()
Nella domanda ti ho messo pure il Grazie anticipato. Pensa che cortesia
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Epatite B: In una coppia in cui uno dei due partner è infetto, la probabilità di trasmissione arriva anche al 40% per un singolo rapporto.
Fonte: http://www.perlasalutesessuale.it/conos ... patiti.htm
Quindi ora siamo:
Epatite B: percentuale di contagio 40% per ogni rapporto sessuale
AIDS: percentuale 0,05% per ogni rapporto sessuale.
Postami ora tu le altre con percentuale allo 0,05 io sono qui che aspetto

(ti sta suonando qualcosa nella testolina?

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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Bellavista, posso chiedere cosa c'entra la percentuale di trasmissione di altre malattie con quella dell'HIV? Probabilmente l'HIV si comporta in modo diverso da altri virus. E poi, mai sentito parlare di carica virale? Pare che trattando una donna incinta con terapia antiretrovirale sia oggi possibile farle portare a termine la gravidanza senza rischio per il bambino
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Rileggendo le pagine precedenti ho notato che in molti hanno attaccato Bellavista fuorviando il significato del topic.
Non si parlava infatti di "non esistenza dell'aids o dell'hiv", ma di "correlazione tra aids e hiv".
Avete tutti disquisito su percentuali, dati etc.etc., e mi sorge una curiosità, che vorrei introdurre nel dibattito sulle cause ambientali: esiste un caso documentato ed incontrovertibilmente dimostrato di una contrazione di AIDS in individui che non hanno avuto contatti sessuali a rischio, non hanno ricevuto trasfusioni, non hanno scambiato siringhe etc.?
Faccio un esempio, per far capire cosa intendo: il caso di un infermo a letto in ospedale sotto stretto controllo medico da tempo che improvvisamente sia entrato in AIDS conclamato senza HIV, il caso di persone sotto strettissimo controllo medico anche se non in ospedale... insomma, un caso incontrovertibile.
Poi un'altra curiosità: il caso di magic johnson come è andato realmente? Qualcuno ha informazioni attendibili sulla sua vera o presunta negativizzazione da HIV o entriamo anche qui nel campo di ipotesi, leggende metropolitane etc.etc.?
Ah, se volete la mia posizone in merito, sono abbastanza convinto che le cause ambientali siano la parte preponderante nell' ammalarsi di aids, ma in ogni caso peferisco rapporti protetti con i partner occasionali finché non ci sarà una spiegazione certa sui meccanismi di contrazione della malattia (oltre che per tutelarmi tutte le altre malattie da bordello nigeriano di cui diceva Bellavista
)
Non si parlava infatti di "non esistenza dell'aids o dell'hiv", ma di "correlazione tra aids e hiv".
Avete tutti disquisito su percentuali, dati etc.etc., e mi sorge una curiosità, che vorrei introdurre nel dibattito sulle cause ambientali: esiste un caso documentato ed incontrovertibilmente dimostrato di una contrazione di AIDS in individui che non hanno avuto contatti sessuali a rischio, non hanno ricevuto trasfusioni, non hanno scambiato siringhe etc.?
Faccio un esempio, per far capire cosa intendo: il caso di un infermo a letto in ospedale sotto stretto controllo medico da tempo che improvvisamente sia entrato in AIDS conclamato senza HIV, il caso di persone sotto strettissimo controllo medico anche se non in ospedale... insomma, un caso incontrovertibile.
Poi un'altra curiosità: il caso di magic johnson come è andato realmente? Qualcuno ha informazioni attendibili sulla sua vera o presunta negativizzazione da HIV o entriamo anche qui nel campo di ipotesi, leggende metropolitane etc.etc.?
Ah, se volete la mia posizone in merito, sono abbastanza convinto che le cause ambientali siano la parte preponderante nell' ammalarsi di aids, ma in ogni caso peferisco rapporti protetti con i partner occasionali finché non ci sarà una spiegazione certa sui meccanismi di contrazione della malattia (oltre che per tutelarmi tutte le altre malattie da bordello nigeriano di cui diceva Bellavista

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Ok per l'epatite B mi sono sbagliato.
Quindi la tua teoria dice che l'AIDS non è infettivo esclusivamente perchè invece l'epatite è al 40% di rischio. Questa sì che è medicina d'alta classe!!
Peccato che l'altro professore sostenga che l'AIDS non esiste proprio

Tu e il nobel (che oltretutto non è il professore che ha creato questa teoria) siete proprio bravi allora!!bellavista ha scritto: Sono qui che aspetto paziente le percentuali ufficiali che smentiscano quello che io e il nobel pensiamo. Fino a che non le hai trovate (e non confermano quello che hai scritto) smettila di scrivere vaccate
Quindi la tua teoria dice che l'AIDS non è infettivo esclusivamente perchè invece l'epatite è al 40% di rischio. Questa sì che è medicina d'alta classe!!
Peccato che l'altro professore sostenga che l'AIDS non esiste proprio
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Rispondo a te per tutti:Bonaventura ha scritto: Ah, se volete la mia posizone in merito, sono abbastanza convinto che le cause ambientali siano la parte preponderante nell' ammalarsi di aids, ma in ogni caso peferisco rapporti protetti con i partner occasionali finché non ci sarà una spiegazione certa sui meccanismi di contrazione della malattia
«Alcuni hanno messo in discussione la connessione tra HIV ed AIDS, l'esistenza stessa del virus, o la validità delle attuali metodologie diagnostiche. I cosiddetti "dissidenti" criticano l'attuale approccio all'AIDS basato su HIV, affermando che, a loro parere, avrebbe causato diagnosi inaccurate, trattamenti inadeguate e dispendio di fondi pubblici.
Queste considerazioni indimostrate, spesso vicine ad ambienti "alternativi", hanno ricevuto però forti disconferme dalla comunità medica e scientifica internazionale, la quale sottolinea come i cosiddetti "dissidenti" ignorino del tutto le chiare evidenze scientifiche sul ruolo causale dell'HIV nell'etiopatogenesi dell'AIDS, e di essere anzi loro a rappresentare, con le loro tesi indimostrate e palesemente incoerenti, una seria minaccia per la salute pubblica.
L'emergere di tali idee "negazioniste" ha portato quindi, da parte di oltre 5.000 tra medici e scienziati (tra cui 11 vincitori di Premio Nobel), alla sottoscrizione dell'importante documento noto come Dichiarazione di Durban, nel quale si afferma che il legame causale tra HIV e AIDS è chiaramente definito, esaustivo ed univoco.
Le conseguenze pericolose del "negazionismo" si sono infatti manifestate in maniera lampante in Sudafrica, dove politiche sanitarie relative all'AIDS basate su un approccio negazionista, e sull'uso di inefficaci rimedi tradizionali, hanno portato ad un'enorme diffusione del virus HIV: si stima che il 20% della popolazione adulta sia sieropositivo, contro il 6,1% medio dell'Africa subsahariana.»
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Oh ciccino, lui si è sbagliatoGambo192 ha scritto:Ok per l'epatite B mi sono sbagliato.![]()

Ti faccio vedere che l'epatite B (malattia virale a trasmissione sessuale) ha una percentuale di contagio del 40% e il signorino pensa di cavarsela così?Gambo192 ha scritto:A parte questi discorsi, bisogna precisare che l'infettività dell'AIDS va paragonata non alle "malattie a trasmissione sessuale" ma alle "malattie VIRALI a trasmissione sessuale" (immagino che tu conosca il motivo di tale precisazione dato che sei così esperto). Ebbene queste ultime non superano i valori dell'1%.

Mettiti in ginocchio e prega i lettori del forum di scusare le tue cazzate. E ringrazia che ti firmi con un nick-name e nessuno saprà mai che razza di studenti incapaci sfornano le università italiane

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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Ok gambo, ma se permetti sono teorie tanto quelle dei negazionisti come li chiami tu quanto quelle dei 5000 tra medici e scenziati, mica conterà il numero anche qui per decidere chi ha ragione!!
Se questi 5000 hanno tutte queste certezze, mi spieghi perché non mi trovano la cura in 2 secondi? E se avesero ragione i negazionisti e la trovassero loro? La scienza insegna che un teoria va verificata e falsificata per essere valida. Al momento mi sembra che nessuna delle 2 parti sia riuscito a farlo. Sbaglio?
A parte questo, se sei così informato in materia, comunque mi interesserebbe sinceramente sapere se hai una risposta alle 2 domande che ho posto sopra (quella su johnson è più una curiosità che non ho voglia di sbattermi a cercare, sapendo di trovare tutto e il contrario di tutto a dire il vero...
)
Se questi 5000 hanno tutte queste certezze, mi spieghi perché non mi trovano la cura in 2 secondi? E se avesero ragione i negazionisti e la trovassero loro? La scienza insegna che un teoria va verificata e falsificata per essere valida. Al momento mi sembra che nessuna delle 2 parti sia riuscito a farlo. Sbaglio?
A parte questo, se sei così informato in materia, comunque mi interesserebbe sinceramente sapere se hai una risposta alle 2 domande che ho posto sopra (quella su johnson è più una curiosità che non ho voglia di sbattermi a cercare, sapendo di trovare tutto e il contrario di tutto a dire il vero...

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
@Bonaventura, sul caso Magic Johnson: a questo punto difficile salti fuori qualcuno che dica "io so com'è andata realmente", posso solo dirti che il buon Magic ha ammesso più di una volta di essere stato uno di quei campioni che trombavano qualunque donna giudicasse sessualmente attraente, e di essersi comportato da imbecille perché, nel suo delirio di onnipotenza da super-campione, sottovalutava il rischio di trasmissione di malattie dovute a queste scopate matte, ignorando anche i preservativi che a quanto pare le franchighie NBA fornivano ai giocatori che si appartavano con le cheerleader.
P.S. non basta sapere come si trasmette una malattia per trovare la cura in 2 secondi
@Bellavista, a parte che non hai risposto alle mie domande (pertinenti, mi pareva) e hai preferito insultare la preparazione di uno che di sicuro di medicina ne sa più di noi, e che magari non vuole perdere la vita a cercare le percentuali da te richieste... vedo che qui si va alla deriva parlando di statistiche e premi Nobel, ma credo di avere un modo per tagliare la testa al toro.
Se, in tutta coscienza, te la senti di scopare con una malata di AIDS senza alcun genere di protezione, vuol dire che sei sincero. Se hai anche la minima esitazione all'idea, qualche dubbio sull'esattezza delle tue tesi ce l'hai. E sarebbe saggio averne, credimi
P.S. non basta sapere come si trasmette una malattia per trovare la cura in 2 secondi
@Bellavista, a parte che non hai risposto alle mie domande (pertinenti, mi pareva) e hai preferito insultare la preparazione di uno che di sicuro di medicina ne sa più di noi, e che magari non vuole perdere la vita a cercare le percentuali da te richieste... vedo che qui si va alla deriva parlando di statistiche e premi Nobel, ma credo di avere un modo per tagliare la testa al toro.
Se, in tutta coscienza, te la senti di scopare con una malata di AIDS senza alcun genere di protezione, vuol dire che sei sincero. Se hai anche la minima esitazione all'idea, qualche dubbio sull'esattezza delle tue tesi ce l'hai. E sarebbe saggio averne, credimi
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Bellavista, continui a non rispondere...la gente lo vede
Ultima modifica di Gambo192 il 06/11/2010, 22:35, modificato 1 volta in totale.
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