[O.T.] Caparezza

[madball]

caparezza è tutto tranne che rap o hh, do pienamente ragione a balkan

[cowdozer]

la giustificazione,che non accetto,che danno i rapper e' che "quello che conta è il testo,non la musica"
in pratica si vuole veicolare un concetto[molto spesso legato ai fatti di strada nei primi anni 80,New York]allontanando ogni abbellimento di tipo musicale
quando sono stata a New York per il congresso delle nuove tecnologie di telefonia mobile,mi ero imbattuta in un gruppo di ragazzi sui 20 anni che battevano le mani e sbattevano una bacchetta di legno su un bidone[quelli che si vedono a duckburg]
il ritmo lo facevano cosi,poi un tipo rappava a piacere su un tema
a un certo punto uno fa una specie di coretto e subito viene guardato male e dicono[tradotto]"non fare stronzate alla r kelly,sto parlando di una cosa seria"[una cosa simile comunque]

caparezza mi piace perche' non fa la macchietta,parla di cose intelligenti senza usare luoghi comuni

comunque non è la mia tazza da te,come direbbero alcuni anglosassoni,preferisco lo ska e,in campo metal,mago de oz
epic folk metal in spagnolo,senza cazzatine di draghi ecc ecc e soprattutto nella propria lingua

ah
il primo rap è italiano non americano
loro l'hanno ufficializzato
ma il primo germe,lo spermatozoo potentissimo è di joan lui
ah no deliri "il mio hip hop sbianca a 50 gradi ed è americano" Questa è storia

[Plo Style]

il primo rap è italiano non americano

Il rap nasce come evoluzione dei sound system jamaicani (tantissime le analogie). La paternità viene data a Kool Herc, figlio di genitori originari dell'isola caraibica e cerimoniere dei primi block party. Grand Wizard Theodore inventa lo scratch, GrandMaster Flash lo perfeziona. Nei party di quartiere i ragazzi prendono in mano per la prima volta il microfono e si sfidano in rima sui ritmi creati con i breaks (James Brown su tutti). Nascono le battle. E gli MC.

Le influenze principali sono appunto il reggae, il soul, il funk: ognuno per aspetti e con contributi diversi. I breaks vengono forniti da questo retroterra musicale. I suoni si plasmano sulla musica dei genitori.

Mohammed Ali rilasciava interviste in rima. Gil Scott Heron, la Fatback Band e i Last Poets fecero pezzi che possono essere considerati a tutti gli effetti antesignani dei primi pezzi Rap. Il suono vede la sua luce e si sviluppa nella tradizione musicale nera degli Stati Uniti. Ma è con Kool Herc che nasce tutto.

La data della sua morte (tranne rare eccezzioni) io la identifico nel 98! Ma è solo una personale opinione.

[Bonaventura]

Caparezza rapper?

Bah, solito populista pseudohiphoppettaro 'de sinistra con tematiche trite e ritrite che va bene per un vaffaday qualsiasi o una cicciolata alla festa dell'unità.

Scarso a livello di tematiche e di rime, e musicalmente solito minestrone pseudo alternativo che va bene un pò per tutti ("mamme e bambini, grandi e piccini, gente per bene che si offende se dico pene" per dirla con i 99 posse )

Meglio un Fabri Fibra qualunque che spara cazzate facendo l'Eminem 'de noantri, pur andando anch'egli al vaffaday a prendere per il culo (bellissimo vedere nello stesso cartellone uno che canta "Tu perdi tempo a fare il santone quando ogni donna sogna un pappone" con Daniele Silvestri e Cristiano de Andrè, e la gente sotto ad applaudire, a ulteriore dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che il grillino, poveretto, non gliela fa proprio....)

L'hip hop, ovviamente, è un'altra cosa a prescindere e poco ha a che fare con la nostra penisola (concordo abbastanza nel merito con l'intervento qui sopra di Plo, anche se far finire l'hip hop al '98 mi sembra riduttivo).

Di italiani salvo i Sanguemisto e poco altro....

Insopportabile, poi, chi tenta di fare il gangsta alla Club Dogo imitando la west coast di dieci anni fa (un gangsta rapper italico credibile dovrebbe avere la coppola e cantare in siciliano )

[Tasman]

Quindi tematiche tipo " Eroe" sono trite e ritrite..

ma senti, uno come te di puo solo fanculizzare.

[Bonaventura]

Comunicazione di servizio (prima ed ultima):

Caro Tasman, non ti sei accorto che sono mesi che non rispondo ai tuoi post in risposta ai miei?
Cerchi uno scontro?
Vuoi fare ulteriori brutte figure con me o tenti di incrementare il tuo rank nella classifica dei più scarsi culturalmente del forum?
Mi sembra che abbiamo già chiuso mesi e mesi fa io e te?
Sbaglio?
In un tuo vecchio post hai scritto che avresti ignorato i miei interventi, bè... fallo.

Finché ti limiti a fare sfoggio di imbarazzante inconsapevolezza esistenziale ad ogni livello mi fai un pò pena e un pò tenerezza, ma a fan culo, se permetti, ci mandi qualcun altro.

Puoi farcela! So che basso reddito e bassa istruzione è una pessima accoppiata, capisco che confrontarti ogni giorno con un mondo che non riesci a comprendere ti manda fuori di testa e vieni qui ad aprire la valvola e scaricare la pressione, ma se ti impegni puoi farcela a restare all'interno degli standard minimi di convivenza civile.

Questo forum si chiama Sz, non Vaffaday (per fortuna), e il fatto che io ti continui ad ignorarti non ti autorizza a fare la mosca maleducata ad ogni post in cui tocco il tuo imbarazzante mondo.

Fine comunicazione di servizio

[Tasman]

Ti sei permesso di smerdare Caparezza,con cagate del tipo..
"populista pseudohiphoppettaro 'de sinistra "
non ti devi permettere, tutto qui.Ovvio un artista può piacere ,ma anche no, ma certe stronzate tienitele per te.


Lo sai dove te lo devi mettere il rank della cultura vero?

[Plo Style]

L'hip hop, ovviamente, è un'altra cosa a prescindere e poco ha a che fare con la nostra penisola (concordo abbastanza nel merito con l'intervento qui sopra di Plo, anche se far finire l'hip hop al '98 mi sembra riduttivo).

Nel 98 si è conclusa la golden era. Dopo ci sono stati certamente prodotti validi (vedi etichette Stones Throw e Def Jux ad esempio) ma la vena creativa è andata scemando. Di classici post 98 se ne contano pochissimi. Colpa del Dirty South? Può darsi...

Poi per carità, è un discorso soggettivo e lungo. Sicuramente disquisire di golden era nel topic di Caparezza è quantomento fuori luogo. Quindi mi fermo qui.

Riguardo a Caparezza, credo faccia un prodotto musicalmente scarso. Basi poco ricercate, campioni pacchiani (se li usa), ritornelli demenziali per far presa, mancanza totale di flow e swing nelle metriche, stile monotono.

Ti puoi anche divertire (sottolineo divertire) a sentire un suo pezzo alla radio, ma non ti viene sicuramente voglia di dedicargli un secondo ascolto. E' musica dalla fruibilità immediata. Progettata a tavolino. MTV style per intenderci.

[insomnia30]

L'hip hop, ovviamente, è un'altra cosa a prescindere e poco ha a che fare con la nostra penisola (concordo abbastanza nel merito con l'intervento qui sopra di Plo, anche se far finire l'hip hop al '98 mi sembra riduttivo).

Nel 98 si è conclusa la golden era. Dopo ci sono stati certamente prodotti validi (vedi etichette Stones Throw e Def Jux ad esempio) ma la vena creativa è andata scemando. Di classici post 98 se ne contano pochissimi. Colpa del Dirty South? Può darsi...

Poi per carità, è un discorso soggettivo e lungo. Sicuramente disquisire di golden era nel topic di Caparezza è quantomento fuori luogo. Quindi mi fermo qui.

Riguardo a Caparezza, credo faccia un prodotto musicalmente scarso. Basi poco ricercate, campioni pacchiani (se li usa), ritornelli demenziali per far presa, mancanza totale di flow e swing nelle metriche, stile monotono.

Ti puoi anche divertire (sottolineo divertire) a sentire un suo pezzo alla radio, ma non ti viene sicuramente voglia di dedicargli un secondo ascolto. E' musica dalla fruibilità immediata. Progettata a tavolino. MTV style per intenderci.

Visto che mi sembri davvero competente ti chiedo cosa pensi di ASSALTI FRONTALI.

[Bonaventura]

Bravo plo, nel merito hai centrato il signficato del bamboccio caparezza. Unisci al fatto che è un mtv product al 100% e va alle feste dell'unità a fare il santone e chiudi il cerchio. Un beppe grillo della musica, insomma (e questo spiega molte cose....)

Se vuoi parlare di hh puoi spostarti sul topic apposito, qui non è la sede in effetti...

[Plo Style]

Visto che mi sembri davvero competente ti chiedo cosa pensi di ASSALTI FRONTALI.

[/quote]

Degli Assalti Frontali ho ascoltato solamente il primo album (terra di nessuno) e materiale precedente del collettivo Onda Rossa. Non sono un grosso estimatore dei prodotti italiani.

Rispetto a Caparezza, posso sicuramente riconoscere a Militant A e soci, un impegno intellettuale e una coerenza artistica sconosciuti al primo. Sotto l'aspetto sonoro, dei suoni e delle rime, il livello non è granché. Sono un ottimo gruppo di protesta, svolgono bene la loro funzione di “veicolatori” di messaggio. E questa è indubbio una componente che è (era) intrinseca nel genere rap. Rispettabilissimi per ciò, ma limitati musicalmente.

La mia non è esterofilia fine a se stessa (un po si, lo ammetto eh), ma il constatare che in Italia non si sia mai potuto sviluppare un movimento hip hop poiché non abbiamo quel retroterra di black music che è patrimonio americano. Oltre alla mera cacofonia della nostra lingua che non è assolutamente adatta a correre dietro alle barre. Non ci appartiene, come ad un nero di New York non appartiene la tradizione canora partenopea.

La generazione che come me è cresciuta con il rap americano a cavallo fra gli 80 e i 90, per poi abbandonarlo attorno al 98/00, sarà sempre grata a questo genere che, attraverso la costante e indefessa ricerca dei campionamenti, gli ha aperto un mondo musicale sconfinato che spazia dal Jazz in tutte le sue forme, al Soul (Stax e Motown saccheggiatissime), al Funk, all'Afrobeat/funk/soul, al reggae, alla library music ecc...In Italia non si è mai andati oltre il ricalcare un fenomeno che, apparentemente nuovo, affondava invece le sue radici nella notte dei tempi, scimmiottandone talvolta l'aspetto di protesta, talvolta quello estetico, ma mai perseguendo seriamente la componente musicale.

Scusate l'OT

[insomnia30]

Visto che mi sembri davvero competente ti chiedo cosa pensi di ASSALTI FRONTALI.

Degli Assalti Frontali ho ascoltato solamente il primo album (terra di nessuno) e materiale precedente del collettivo Onda Rossa. Non sono un grosso estimatore dei prodotti italiani.

Rispetto a Caparezza, posso sicuramente riconoscere a Militant A e soci, un impegno intellettuale e una coerenza artistica sconosciuti al primo. Sotto l'aspetto sonoro, dei suoni e delle rime, il livello non è granché. Sono un ottimo gruppo di protesta, svolgono bene la loro funzione di “veicolatori” di messaggio. E questa è indubbio una componente che è (era) intrinseca nel genere rap. Rispettabilissimi per ciò, ma limitati musicalmente.

La mia non è esterofilia fine a se stessa (un po si, lo ammetto eh), ma il constatare che in Italia non si sia mai potuto sviluppare un movimento hip hop poiché non abbiamo quel retroterra di black music che è patrimonio americano. Oltre alla mera cacofonia della nostra lingua che non è assolutamente adatta a correre dietro alle barre. Non ci appartiene, come ad un nero di New York non appartiene la tradizione canora partenopea.

La generazione che come me è cresciuta con il rap americano a cavallo fra gli 80 e i 90, per poi abbandonarlo attorno al 98/00, sarà sempre grata a questo genere che, attraverso la costante e indefessa ricerca dei campionamenti, gli ha aperto un mondo musicale sconfinato che spazia dal Jazz in tutte le sue forme, al Soul (Stax e Motown saccheggiatissime), al Funk, all'Afrobeat/funk/soul, al reggae, alla library music ecc...In Italia non si è mai andati oltre il ricalcare un fenomeno che, apparentemente nuovo, affondava invece le sue radici nella notte dei tempi, scimmiottandone talvolta l'aspetto di protesta, talvolta quello estetico, ma mai perseguendo seriamente la componente musicale.

Scusate l'OT

Musicalmente, dal punto di vista dei suoni, sono cambiati tantissimo. E se sei un purista dell'hip hop probabilmete oggi ti piacerebbero ancora di meno. Bonnot ha dato una svolta notevole ai dischi di Assalti Frontali e le sue basi non sono, secondo me, più accostabili all'Hip Hop.
Sono d'accordo sul fatto che un genere scopiazzato e imitato non possa mai, neanche lontanamente, avere lo spessore di qualcosa che nasce da radici totalmente diverse dalle nostre. Però ritengo che bisogna dare il merito a Militant A di avere portato avanti un progetto coerente con quello che era il RAP americano dei primi tempi. Soprattutto senza scimmiottare gli aspetti più ridicoli dei rapper americani o per fare soldi con la musica "del momento".

[Husker_Du]

Bah, solito populista pseudohiphoppettaro 'de sinistra con tematiche trite e ritrite che va bene per un vaffaday qualsiasi o una cicciolata alla festa dell'unità.

Bof, giudicare la musica dandone un connotato politico e' imho una cazzata che denota una poverta' culturale non indifferente.

E' come dire che Luglio Agosto Settembre (Nero) degli Area era musica filo-araba, e visto che a me stanno sul culo gli arabi la considero una canzone di merda. Mah, un nonsenso.

[Bonaventura]

husk non è un giudizio alla musica quello che hai quotato, ma un giudizio sul tipo di personaggio che è caparezza, mi sembra abbastanza evidente (l'ha capito perfino tasman...)

Musicalmente il mio giudizio è estremamente sintetizzabile: fa cagare.

Giusto per notizia ti informo che stai interfacciandoti con una persona che ascolta/ha ascoltato in vita sua dai 99 posse agli skrewdriver ai marduk, quindi dimmi quello che vuoi ma non che i miei giudizi musicali sono basati sulla politica.

[Husker_Du]

husk non è un giudizio alla musica quello che hai quotato, ma un giudizio sul tipo di personaggio che è caparezza, mi sembra abbastanza evidente (l'ha capito perfino tasman...)

Musicalmente il mio giudizio è estremamente sintetizzabile: fa cagare.

Giusto per notizia ti informo che stai interfacciandoti con una persona che ascolta/ha ascoltato in vita sua dai 99 posse agli skrewdriver ai marduk, quindi dimmi quello che vuoi ma non che i miei giudizi musicali sono basati sulla politica.

Bof, puo' anche essere, ma quando dai un giudizio sull'artista e' difficile disentangle (ok non ho idea di come si dice in italiano) dal giudizio sulla musica. Anche perche' in questo caso, le tematiche di cui il tipo canta sono elementi fondamentali della musica (facesse musica senza testi non avrebbe senso per uno come lui) e tu mi dici che cio' che canta va bene per un vaffaday o per la festa dell'unita'. Io francamente ci vedo un giudizio politico, non solo sul personaggio ma anche sul tipo di canzoni che fa. Per me e' abbastanza ovvio.

Se mi dici di no, ovviamente ne prendo atto,

Avrei preferito sentirti dire, come poi ha detto, che musicalmente ti fa cagare senza fare il pistolotto politico iniziale. Ovv. la mia e' solo un'opinione personale.