[O.T.] AIDS: la grande bufala
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Un pirla è pirla in base a quello che fa/dice non in base alla carica che riveste.. altrimenti come potrebbe la gente criticare un presidente del consiglio? Chi siamo noi poveri cittadini in confronto?
Giusto per fare un po' di chiarezza:
1)"Non esiste un solo lavoro scientifico che dimostri
la correlazione tra HIV ed AIDS." evidentemente il professore non sa leggere...
2)"Una malattia infettiva colpisce nel giro di giorni,
di settimane, al massimo qualche mese." Questo dove l'ha letto? Su Topolino? Ma quante malattie hanno latenze enormi...persino batteriche! Per non contare il periodo "subclinico"
3)"L'AIDS sarebbe legato ad una molteplicità di
fattori, in sostanza comportamenti a rischio
(trasfusioni di sangue, uso di droghe psicoattive)" Quindi mi viene l'AIDS perché nella trasfusione mi viene inoculato il "comportamento a rischio"? O muoio di infezione da droghe. Interessante.
Bellavista poi esordisce con le sue bravate: "non è una malattia infettiva"... ah no? Cos'è? Ereditaria? Ed inoltre spara numeri come 0,2% ma scommetto non sai nemmeno qual è la probabilità di infezione degli altri virus.
E poi ci meravigliamo di chi continua a votare Berlusconi. Quando la gente parla di cose che non sa...
Giusto per fare un po' di chiarezza:
1)"Non esiste un solo lavoro scientifico che dimostri
la correlazione tra HIV ed AIDS." evidentemente il professore non sa leggere...
2)"Una malattia infettiva colpisce nel giro di giorni,
di settimane, al massimo qualche mese." Questo dove l'ha letto? Su Topolino? Ma quante malattie hanno latenze enormi...persino batteriche! Per non contare il periodo "subclinico"
3)"L'AIDS sarebbe legato ad una molteplicità di
fattori, in sostanza comportamenti a rischio
(trasfusioni di sangue, uso di droghe psicoattive)" Quindi mi viene l'AIDS perché nella trasfusione mi viene inoculato il "comportamento a rischio"? O muoio di infezione da droghe. Interessante.
Bellavista poi esordisce con le sue bravate: "non è una malattia infettiva"... ah no? Cos'è? Ereditaria? Ed inoltre spara numeri come 0,2% ma scommetto non sai nemmeno qual è la probabilità di infezione degli altri virus.
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Ti rispondo con quello scritto da Doctor J:Silente ha scritto: Per brevità, ti ripropongo quel che ha già scritto Rob.
"Prof. Peter H. Duesberg, uno dei più autorevoli microbiologi e virologi del mondo, docente di biologia molecolare all'Università della California di Berkeley (http://www.duesberg.com) a capo di un movimento per la rivalutazione scientifica dell'ipotesi HIV-AIDS che comprende oggi nel mondo quasi solo medici e scienziati dissenzienti.(Tra essi anche il premio Nobel 1993 per la chimica Kary B. Mullis, autore della prefazione del libro suddetto)."
"Duesberg tra il 1988 ed il 1994 ha pubblicato 6 lavori ed una serie di lettere e commenti su riviste scientifiche,
presentando il suo punto di vista. In quei tempi si sapeva ben poco del problema ed in questi casi è giusto che ogni ricercatore che ha delle idee le
esponga alla comunità scientifica.
Nel 1995 ha
pubblicato 3 lavori e 3 lettere.
Nel 1998 un lavoro di 9 pagine; sulla stessa rivista la sua teoria viene confutata da un lavoro di 47 pagine, articolato in 13 specifiche argomentazioni.
Da allora ha continuato i suoi studi sulla cancerogenesi e non mi risulta che abbia scritto altro a proposito di AIDS"
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Re: Re:
Infatti le medie statistiche vogliono dire proprio questoPainkiller ha scritto:E no caro Bellavista. Questa interpretazione dei dati statistici è molto comune ma profondamente sbagliata.bellavista ha scritto: Il rapporto sessuale ricettivo non protetto con una persona HIV+ ha una probabilità di infezione che varia tra lo 0,3% e lo 0,8% se anale, e tra lo 0,05% e lo 0,2% se vaginale. Il sesso attivo, sia anale che vaginale, ha una probabilità di contagio tra lo 0,03% e lo 0,09%. da http://www.stopaids.it/prevenzione-hiv/ ... di-rischio
Questa è la percentuale "ufficiale" di contaggio. Vuol dire che tu ti dovresti scopare circa 1000-2000 volte un malato di AIDS per aver la possibilità di prenderlo... se questa è la percentuale ufficiale è molto probabile che quella reale sia in realtà Zero. E come dice il professore, semplicemente non è una malattia infettiva.
il fatto che le probabilità siano 1 su 1000 non vuole dire che devi scopare 1000 volte per infettarti una volta. Potrebbe essere sufficiente anche solo 1.


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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Basta prendere una tabella delle malattie veneree e vedere in quanto colpiscono.Gambo192 ha scritto: 2)"Una malattia infettiva colpisce nel giro di giorni,
di settimane, al massimo qualche mese." Questo dove l'ha letto? Su Topolino?
Tutte nel giro di giorni, settimane, al massimo qualche mese.
A parte (l'inesistente) AIDS che resta latente per decenni

http://www.vitadidonna.it/copia_di_vita_di_000047.html
Ma tu sei un medico o uno che si è letto i consigli su donna moderna?

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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Mai sentito parlare di livello subclinico? Ma d'altronde se non sai come agisce il virus.... Come puoi vedere dalla tabella che tu stesso hai postato, si evince che la sieropositività compare nel classico tempo di qualche settimana. Questo significa che l'agente c'è.bellavista ha scritto:Basta prendere una tabella delle malattie veneree e vedere in quanto colpiscono.Gambo192 ha scritto: 2)"Una malattia infettiva colpisce nel giro di giorni,
di settimane, al massimo qualche mese." Questo dove l'ha letto? Su Topolino?
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Il professore non parla di malattie veneree, parla di malattie infettive. E quindi di tutte...
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Scusa amico mio, ma non ho chiaro se sei stupido o stai facendo finta. L'hai letto il 3d? Sai almeno qual'è la tesi di questo 3d?Gambo192 ha scritto:Come puoi vedere dalla tabella che tu stesso hai postato, si evince che la sieropositività compare nel classico tempo di qualche settimana. Questo significa che l'agente c'è.bellavista ha scritto:Basta prendere una tabella delle malattie veneree e vedere in quanto colpiscono.Gambo192 ha scritto: 2)"Una malattia infettiva colpisce nel giro di giorni,
di settimane, al massimo qualche mese." Questo dove l'ha letto? Su Topolino?
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Ma tu sei un medico o uno che si è letto i consigli su donna moderna?
La tesi è che l'hiv non è correlato all'AIDS. E questo è dimostrato da un fatto molto semplice: ci sono malati di AIDS che non risultano sieropositivi, e ci sono sieropositivi che non sviluppano mai l'AIDS. Conosci altre malattie che fanno altrettanto?Che non si scatenano quando l'agente è presente e si scatenano quando l'agente NON è presente? Se si fai un'elenco

Certo se uno prima di intervenire (a cazzo

Quindi ora da bravo: parti da pagina 1 e leggi tutto. Poi intervieni

p.s. non mi hai risposto se sei un medico oppure no. Quindi suppongo di no

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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Senza offesa, ma se conoscessi i meccanismi della ricerca scientifica, non daresti molto credito a teorie che non sono mai state verificate all'interno della comunita` scientifica, con l'esecuzione di controprove da parte di piu` laboratori. Resta una tesi, non confermata, cui viene dato pochissimo credito, e che ha, per quel che ne sappiamo, fatto piu` danni di quelli che poteva risolvere.bellavista ha scritto: Scusa amico mio, ma non ho chiaro se sei stupido o stai facendo finta. L'hai letto il 3d? Sai almeno qual'è la tesi di questo 3d?
La tesi è che l'hiv non è correlato all'AIDS. E questo è dimostrato da un fatto molto semplice: ci sono malati di AIDS che non risultano sieropositivi, e ci sono sieropositivi che non sviluppano mai l'AIDS. Conosci altre malattie che fanno altrettanto?Che non si scatenano quando l'agente è presente e si scatenano quando l'agente NON è presente? Se si fai un'elenco
Certo se uno prima di intervenire (a cazzo) in un 3d di 20 pagine almeno capisse di cosa si parla sarebbe una cosa utile.
Le terapie antiretrovirali hanno dmiostrato di ridurre la mortalita` in persone infette da HIV, soprattutto i neonati dove il decorso della malattia e` molto piu` rapido.
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Tutte le risposte ai dubbi e le presunte incongruenze le trovate esposte qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_al ... ull%27Aids
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_al ... ull%27Aids
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
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Re: Re:
La differenza è sottile ma fondamentale.bellavista ha scritto:Infatti le medie statistiche vogliono dire proprio questoPainkiller ha scritto:E no caro Bellavista. Questa interpretazione dei dati statistici è molto comune ma profondamente sbagliata.bellavista ha scritto: Il rapporto sessuale ricettivo non protetto con una persona HIV+ ha una probabilità di infezione che varia tra lo 0,3% e lo 0,8% se anale, e tra lo 0,05% e lo 0,2% se vaginale. Il sesso attivo, sia anale che vaginale, ha una probabilità di contagio tra lo 0,03% e lo 0,09%. da http://www.stopaids.it/prevenzione-hiv/ ... di-rischio
Questa è la percentuale "ufficiale" di contaggio. Vuol dire che tu ti dovresti scopare circa 1000-2000 volte un malato di AIDS per aver la possibilità di prenderlo... se questa è la percentuale ufficiale è molto probabile che quella reale sia in realtà Zero. E come dice il professore, semplicemente non è una malattia infettiva.
il fatto che le probabilità siano 1 su 1000 non vuole dire che devi scopare 1000 volte per infettarti una volta. Potrebbe essere sufficiente anche solo 1.può esserne sufficiente 1 oppure 100.000 ma IN MEDIA ci vogliono 1000-2000 rapporti non protetti con un malato di aids per contrarre la malattia, secondo il ministero della salute.
Anche se in media i casi di contagio sono 1 su 2000 non c'è modo di sapere quando capiterà quell'unica possibilità. La probabilità che capiti alla prossima scopata è esattamente identica alla probabilità che capiti alla 2000esima.
Quindi vale la pena proteggersi.

Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Bellavista, intanto leggi questo che è fatto molto bene.Giulio Tremonti ha scritto:Tutte le risposte ai dubbi e le presunte incongruenze le trovate esposte qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_al ... ull%27Aids
poi:
Malati di AIDS che non sono sieropositivi: sono i cosiddetti NON-RESPONDENTS, ovvero per loro disgrazia non producono Ig per quell'antigene. Sieropositivi che non sviluppano mai l'AIDS: portatori di mutazioni ai linfociti T helper, per esempio.Bellavista ha scritto: La tesi è che l'hiv non è correlato all'AIDS. E questo è dimostrato da un fatto molto semplice: ci sono malati di AIDS che non risultano sieropositivi, e ci sono sieropositivi che non sviluppano mai l'AIDS. Conosci altre malattie che fanno altrettanto? Che non si scatenano quando l'agente è presente e si scatenano quando l'agente NON è presente? Se si fai un'elenco
Malattie che non si scatenano quando l'agente è presente: tutti i casi in cui l'ospite non corrisponda ai meccanismi patogenetici dell'agente. Esempi: la malaria per i talassemici, i portatori di mutazioni di recettori, c'è anche una malattia batterica che purtroppo ora mi sfugge che non colpisce gli Hamish perché non hanno una variante di un recettore (chiedo scusa dell'imprecisione ma non mi torna alla mente).
Volendo poi fare un ragionamento più fine, ogni agente esplica la sua patogenicità solo in base all'ospite: così ad esempio la rabbia colpisce solo i mammiferi, ed altri agenti su di noi sono innocui. Ci sono batteri che vivono tranquillamente nella pancia di mucche conigli e maiali che se entrano da noi ci ammazzano, perché loro hanno condizioni fisiologiche o molecolari diverse.
Stesso ragionamento si applica all'uomo, gli agenti colpiscono differentemente in base a tanti fattori. La diversa patogenicità è possibile e concreta.
Malattie che si scatenano quando l'agente NON è presente: su questo Wikipedia dà una rsposta di merito.
Per concludere: tu non mi avevi chiesto se sono medico.......

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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Veramente?Gambo192 ha scritto: Per concludere: tu non mi avevi chiesto se sono medico.......Comunque sono uno studente di medicina.

Mi sa che anche l'amnesia sia un sintomo di qualcosabellavista ha scritto:Basta prendere una tabella delle malattie veneree e vedere in quanto colpiscono.Gambo192 ha scritto: 2)"Una malattia infettiva colpisce nel giro di giorni,
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Poi se tu sei convinto che un nobel per la chimica sa meno di te di medicina....

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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Non mi pareva una domanda degna di risposta. Anzi mi pareva ALTRO che una domanda.bellavista ha scritto:Ma tu sei un medico o uno che si è letto i consigli su donna moderna?
Intanto per risponderti nuovamente:
-leggi il secondo post di questa pagina (e poi sarei io quello che non legge)
-uno che sa di chimica non mi sembra che sia conseguentemente un luminare della medicina...
-solita storia: io che sono uno studente non so niente, voi che non conoscete la materia avete ragione perché dite cose dette da un altro (una persona), che va contro il mondo scientifico (tante persone). Non si sanno le ragioni di tale situazione.
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
a me colpisce che Bellavista sa di tutto... di più.
La libertà è tutto, è tutto - Assalti Frontali
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Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo - CCCP fedeli alla linea
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Pigiama????????? Quelle sono le mutande - citazione da diabolik68
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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
Adesso un Nobel per la chimica è diventato "uno che sa di chimica"? Tipo un perito chimico in un istituto tecnico?Gambo192 ha scritto: -uno che sa di chimica non mi sembra che sia conseguentemente un luminare della medicina...

E invece il Prof. Peter H. Duesberg (uno dei più autorevoli microbiologi e virologi del mondo, docente di biologia molecolare all'Università della California di Berkeley) chi è? Uno che si diletta con la medicina?

Sai se leggessi queste cose su Indimedia le prenderei poco sul serio. Ma quando Nobel e docenti delle prime facoltà di medicina al mondo le dicono ci presto attenzione. E probabilmente do più credito a loro di quanto do a "Gambo192 studente di medicina"

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Re: [O.T.] AIDS: la grande bufala
vabbeh, quindi come rimaniamo!?!?!?!?
"spendere, bisogna spendere, bisogna spendere, per vincere, per vincere!!!"
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