BUNGA BUNGA?

[Mr. Viz]

mmm...chi dice no, non mi interessa tanto, mi interessa di più capire chi dice sì, se lo fa davvero e se poi ne diventa schiavo o lo controlla a piacere.

Credo che dire sì, come per tutto, comporti la sua piccola dose di resposabilità e alzi l'asticella dell'autocoscenza.
L'interessante viene dopo...Imho

[anxxur]

Drugat il male sta quindi nella separazione dalle tue idee, non nelle idee stesse. Sta nello scappare dalla tua natura. Se tu hai la consapevolezza reale (e quindi la serenità emotiva) che non sia un male farsi fare un bocchino grazie al proprio potere, dovrai farlo, altrimenti si genereranno in te dei moti emotivi frustranti e che ti divoreranno dall'interno, come il senso di colpa e l'odio per la società che ti ha instillato il divieto.

Ho parlato.

Discorso relativo.
E si mi viene la voglia irrefrenabile di spaccare la testa a uno che mi sta sulle balle?
O gliela spacco o resterò frustrato in eterno?
Sapersi controllare senza ricavarne eccessive frustrazioni no, eh?

[Mr. Viz]

anxx non fare il furbetto, i parametri della domanda sono chiari, si parla di una "trasgressione" morale innocua per gli altri, ma forse una mattonella in avanti per se stessi.

[Antonchik]

@anxxurr io credo che molti dei no siano autocensurati inconsapevolmente, e io mi schiero proprio contro quest'autocensura, infatti non me la sono autoapplicata. Riguardo al tuo esempio, ti ha risposto viz. L'aggiunta (magari in contraddizzione, non so) che faccio io alla sua risposta è: sì, rimarrai frustrato perchè fantasticherai almeno altre 3-4 volte (esagerando diminuendo il numero facciamo 30-40) su di te che gli spacchi la testa in vari modi, su come vendicarti ecc... Non lo farai se avrai paura di una punizione dall'alto (istituzioni, sputtanamento sociale ecc...) oppure se ti autconvincerai del fatto che sei "superiore" non facendolo, oppure semplicemente dopo un pò ti dimenticherai la cosa e andrai avanti.

@viz è proprio quello il bello, essere liberi di diventarne schiavi piuttosto che autoconvincersi di non poterlo mai fare. La responsabilità è ovvia, lo faccio e mi assumo le responsabilità. Non vedo molta differenza con l'andare a troie, e ci sono parallelismi da fare anche in quello. Quanti ragazzi, anziani, uomini di mezza età vanno a troie con la giustificazione "si ma io sono pulito e non le picchio", "mia moglie non mi fa le pompe", "è meglio che lo faccia con me che con un tossico"... in alcuni casi ho sentito "sono un bel ragazzo, hanno piacere a venire con me e le faccio anche godere" oppure "non è vero che sono sfruttate". Devi assumerti invece ogni implicazione secondo me.

[anxxur]

anxx non fare il furbetto, i parametri della domanda sono chiari, si parla di una "trasgressione" morale innocua per gli altri, ma forse una mattonella in avanti per se stessi.

Il discorso di Anton mi sembrava di più ampio respiro. Magari sbagliavo.

[Mr. Viz]

anto infatti ho votato sì, ma devo ammettere che è un voto alla possibilità piuttosto che all'esperienza.
Ma al di là dell'esempio, mi interessa raccogliere le vostre considerazioni in merito.

Per esempio ci sono alcuni lavori di Woody Allen che parlano di questo, ad esempio il recente "Match point", ma trovo che la sua analisi si fermi
appena dopo l'accettazione che il male è in ognuno di noi e la punizione non è detto che arrivi.
L'ho sempre trovata un'analisi furbesca e di comodo, altrettanto pericolosa del sermone la domenica.

Ps. ma ho la sensazione di non essermi spiegato...

[anxxur]

@anxxurr io credo che molti dei no siano autocensurati inconsapevolmente, e io mi schiero proprio contro quest'autocensura, infatti non me la sono autoapplicata. Riguardo al tuo esempio, ti ha risposto viz. L'aggiunta (magari in contraddizzione, non so) che faccio io alla sua risposta è: sì, rimarrai frustrato perchè fantasticherai almeno altre 3-4 volte (esagerando diminuendo il numero facciamo 30-40) su di te che gli spacchi la testa in vari modi, su come vendicarti ecc... Non lo farai se avrai paura di una punizione dall'alto (istituzioni, sputtanamento sociale ecc...) oppure se ti autconvincerai del fatto che sei "superiore" non facendolo, oppure semplicemente dopo un pò ti dimenticherai la cosa e andrai avanti.

Su questo non c'è dubbio: se ti poni un limite, è evidente che in partenza c'è la censura di un istinto. Mi sembra normale.
Se pensi solo all'alternativa mi faccio fare un bocchino / non me lo faccio fare, la scelta è scontata.

[Antonchik]

La sceltà è mi faccio fare un bocchino con tutte le implicazioni (rischio la galera, è come se stessi pagando, sto tradendo mia moglie) e non me ne frega un cazzo anzi mi sta bene oppure non mi sta tutto bene ma accetto il fatto che qualcosa non mi stia bene / non me lo faccio fare perchè quelle cose sono più importanti

c'è anche il "non me lo faccio fare perchè non me lo voglio far fare, sono uno perbene io, ma nel profondo della mia coscienza, che non so leggere a causa del mio mutismo emotivo, vorrei farmelo fare più di qualsiasi altra cosa al mondo e non mi frega un cazzo di tradire mia moglie o di fare una cosa che secondo l'etica che mi è stata inculcata, o che ho sviluppato, è sbagliata"

comunque ritornando sul discorso del "male", io credo che dal momento in cui tu capisci, guardandoti dentro, che per te non è un male tradire tua moglie, non hai più bisogno di scusanti. Se decidi di farlo puoi farlo.

[anxxur]

Mi sembra un po' il concetto del "vietato vietare" degli anni '60.

[belnudo]

a proposito del sondaggio, visto che i no ora hanno pareggiato i sì, ricordo ai votanti che si è detto "leggero abuso di potere"

[Mr. Viz]

in effetti sembra così anche a me.

Ma credo che dovremmo metterci d'accordo sul lessico e cercare di evitare di parlare per astratto, ma solo di qualcosa che conosciamo.

Ma sopratutto non a quest'ora, che ho troppa fame!

[BenDean]

La domanda è un po' troppo "astratta" per riuscire a rispondere in maniera convincente (quando si parla di abuso di potere secondo me si autoesclude il fatto che esso non sia nocivo in maniera grave verso qualcun altro...altrimenti non sarebbe un abuso).

Comunque per provare a rispondere: rispondo no per quanto riguarda un abuso più "importante", che sia realmente nocivo ad altre persone...esempio: sono un capo selezione personale e una me la dà e l'altra no...in questo caso rispondo no.
Non sfavorirei una terza persona in una situazione "seria" per favorirne un'altra solo perchè me la dà.

Provando ad immaginare un abuso "quasi innocente" come proposto all'inizio (anche se non so che situazione immaginare) invece non so come mi comporterei proprio perchè non riesco a immagianre di cosa potrebbe trattarsi.
La prima cosa che mi viene in mente potrebbe essere in una situazione tipo: università, tu sei preparato e un'altra no e questa si offre a te in cambio di darle le risposte.
In questo caso non si sfavorirebbe in maniera diretta alcun terzo ma mi troverei ad avere giusto il potere di aiutarla oppure no.
In questo caso potrei forse accettare(se fossi single) anche se non ne sono sicuro al cento per cento dato che non sono attratto dal sesso "non conquistato sul campo" (permettetemi l'espressione ), motivo per il quale non sono interessato ad andare con prostitute, escort ecc....mi piace cercare di sedurre ecc ecc.
D'altronde al giorno d'oggi trovare una figa che la dà è tutt'altro che impresa impossibile anzi....per cui questa smania della trombata ad ogni costo col figone di turno non ce l'ho. (posto che al momento sono fidanzato e sto comunque bene così)

[Antonchik]

in effetti sembra così anche a me.

Ma credo che dovremmo metterci d'accordo sul lessico e cercare di evitare di parlare per astratto, ma solo di qualcosa che conosciamo.

Ma sopratutto non a quest'ora, che ho troppa fame!

quoto il tuo autoinvito

bon apetit

[Helmut]

chi lo vota si sente assolto dal suo comportamento ma chi non lo vota si sente santificato per il solo fatto di non votarlo ...

balkan, dimentichi che siamo un Paese profondamente cattolico...la tua analisi è perfetta...delegare a qualcun altro la propria integrità...il culto dei Santi poi...

...a quanti Santi laici vengono attribuiti poteri sovrannaturali e taumaturgici dai loro devotissimi osservanti, anche in questo forum...???

(De Andrè, Che Guevara, Travaglio, Kim Il Jong, numerosi calciatori e allenatori, Santoro, per un periodo Prodi poi decaduto, personaggi dei reality TV...abbiamo anche uno che santifica un intero stato, la Cina...)

[anxxur]

a proposito del sondaggio, visto che i no ora hanno pareggiato i sì, ricordo ai votanti che si è detto "leggero abuso di potere"

Un po' come "rubare poco", insomma...