Assbanger sei normalissimo. semplicemente devi scegliere quando vai a puttane quelle con un rate piu' alto: sono piu' pazienti, non rompono il cazzo per venire subito ed essere libere per un altro cliente. e poi guarda il lato positivo: piu' duri piu' te la godi la squinzia.
e poi slingua...che te lo tiene duro ancora di piu'....
prostituzione
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sperminator
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Re: prostituzione
I vigili di alcuni comuni quindi non multano solo clienti e prostitute con le mutante calate ma anche chi, con l'auto ferma a bordo strada, si intrattiene con le prostitute (per trattare, valutare l'aspetto della ragazze o anche solo per parlare): ma è costituzionale questo comportamento?
Se su di una certa strada non vi è cartello di divieto di sosta e fermata perchè mai dovrebbe essere vietato accostare e parlare con un altro essere umano?? Può lo stato vietare a due persone di parlare? Non c'è nessuna norma della costituzione che tutela il nostro diritto a comunicare in mezzo a una strada???
Se su di una certa strada non vi è cartello di divieto di sosta e fermata perchè mai dovrebbe essere vietato accostare e parlare con un altro essere umano?? Può lo stato vietare a due persone di parlare? Non c'è nessuna norma della costituzione che tutela il nostro diritto a comunicare in mezzo a una strada???
Il sesso è come il bridge: se non hai un buon partner, devi avere una buona mano. (Charles Pierce)
Re: prostituzione
ma infatti non e' per niente costituzionale. e' evidente che non si puo' vietare di parlare con qualcuno, che sia una prostituta o meno.
queste cazzate vengono fatte dagli amministratori comunali per fare soldi con le multe e soprattutto per fare i paladini della sicurezza dei cittadini e altre idiozie simili
queste cazzate vengono fatte dagli amministratori comunali per fare soldi con le multe e soprattutto per fare i paladini della sicurezza dei cittadini e altre idiozie simili
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Fred Connelly
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Re: prostituzione
Immagino che giochino sul fatto che solo una minoranza dei multati farà ricorso o aprirà un procedimento contro la norma: fin tanto che qualcuno o qualche associazione non farà una causa di un certo livello contro questa pratica controversa, queste amministrazioni locali continueranno ad usare questo strumento.
Chi, dichiarandosi pubblicamente puttaniere, sosterrebbe una simile battaglia pubblica? Più facile che la cosa venga eventualmente portata avanti da una qualche associazione.
Chi, dichiarandosi pubblicamente puttaniere, sosterrebbe una simile battaglia pubblica? Più facile che la cosa venga eventualmente portata avanti da una qualche associazione.
Re: prostituzione
Far soldi con le multe alle prostitute e ai clienti configura il reato di sfruttamento della prostituzione.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: prostituzione
Fermo, 4 ottobre 2010 - Un vero e proprio terremoto, quello provocato dall’indagine dei carabinieri della Compagnia di Fermo sul mondo della prostituzione e delle case a luci rosse. All’indomani della denuncia delle 17 persone che componevano l’organizzazione sgominata dai militari dell’Arma, tra cui anche un noto politico del Fermano e il direttore di una testata giornalistica locale, è scattata la caccia al personaggio.
Protagonista della giornata di ieri è stata la curiosità della gente interessata a scoprire i nomi eccellenti che si celano dietro al vasto giro di case squillo. L’interesse si è concentrato, in particolar modo, sul nome del politico per cui è e iniziata una vera e propria lotteria di ipetesi.
Protagonista della giornata di ieri è stata la curiosità della gente interessata a scoprire i nomi eccellenti che si celano dietro al vasto giro di case squillo. L’interesse si è concentrato, in particolar modo, sul nome del politico per cui è e iniziata una vera e propria lotteria di ipetesi.
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: prostituzione
Macerata, arrivano i risultati dell’operazione “Sexy Shop”
La Squarda Mobile del capoluogo esegue l’arresto di un residente a Civitanova di origini abruzzesi già noto alle forze dell’ordine per un precedente accertamento del reato di sfruttamento della prostituzione messo in atto con la complicità della moglie.
Nell’ambito dell’operazione denominata “Sexy Shop”, volta a contrastare il fenomeno dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione esercitata all’interno di abitazioni dislocate lungo la fascia costiera di questa provincia, venerdi’ pomeriggio scorso personale della Squadra Mobile di Macerata ha tratto in arresto un abruzzese di 29 anni residente a Civitanova Marche ritenuto responsabile del reato di sfruttamento della prostituzione per aver sfruttato e favorito la prostituzione della propria moglie, una donna di anni 26, la quale riceveva i clienti all’interno di una lussuosa villetta di Civitanova Marche, grazie al concreto intervento del marito.
La coppia nei primi giorni di Settembre scorso era stata già oggetto di attenzione da parte del personale della Squadra Mobile di Macerata i cui agenti accertavano che una donna italiana, in arte “LAURA”, si procurava i clienti mediante annunci su opuscoli specializzati, pubblicizzando la propria immagine in inequivocabile atteggiamento ed abbigliamento, abbinandovi un'utenza mobile.
La “Laura”, contattata telefonicamente da un Agente, che si era finto cliente, aveva riferito le indicazioni per raggiungere l’abitazione (una elegantissima villetta a schiera unifamiliare), e lo aveva ricevevuto a casa. Dopo avergli chiesto 50,00 o 100,00 euro a secondo della prestazione, aveva invitato il poliziotto/cliente ad accomodarsi in camera da letto.
A tal questo punto, il poliziotto si era qualificato informando la donna che si sarebbe proceduto ad un controllo di Polizia. Appreso ciò, la donna, allo scopo di dare una sorta di allarme, eveva allertato il marito che era al piano sottostante ma gli agenti rimasti fuori dalla villa avevano notato un giovane uscire frettolosamente dal retro della palazzina, dalla zona dei garage, per poi allontanarsi velocemente verso la zona dello stadio.
La donna, vistasi scoperta, aveva riferito agli Agenti di Polizia che quello che era scappato era il marito per cui lo aveva chiamato al telefono invitandolo a ritornare a casa. Nel corso della perquisizione, all’interno della camera da letto, quella utilizzata per i rapporti sessuali con i clienti, veniva rinvenuta ogni sorta di accessorio attinente a tale attività: falli in gomma di ogni genere, forma e misura, fruste, manette, catene etc. etc., mentre la villetta, che era stata adibita a vera e propria casa di tolleranza, aveva accessori di arredo di pregiata qualità.
La “Laura” di anni 26 ed il marito di anni 29 sono entrambi nati a Teramo e residenti a Civitanova Marche in una villetta utilizzata dalla coppia è ubicata nella zona stadio di Civitanova Marche. In quella circostanza l’uomo fu denunciato in stato di libertà per il reato di sfruttamento della prostituzione.
Nella giornata di venerdì scorso gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti nuovamente poiché nonostante l’intervento della Polizia nei primi giorni di Settembre a seguito del quale l’uomo era stato denunciato all’A.G., la coppia non solo non ha mai smesso di porre in essere la suindicata “redditizia” attività ma si è addirittura adoperata per intensificare il numero dei clienti. Soltanto la condotta dell’uomo si era fatta piu’ guardinga tanto che invece di rimanere a casa mentre la donna intratteneva i clienti, approfittava per portare a spasso il cane ma venerdì scorso, invece di portare a spasso il cane l’uomo è rimasto a casa mentre la donna era con un cliente particolare che non è sfuggito agli agenti della Squadra Mobile che immediatamente intervenuti questa volta traevano in arresto l’uomo.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Ancona.
dalla Questura di Macerata
La Squarda Mobile del capoluogo esegue l’arresto di un residente a Civitanova di origini abruzzesi già noto alle forze dell’ordine per un precedente accertamento del reato di sfruttamento della prostituzione messo in atto con la complicità della moglie.
Nell’ambito dell’operazione denominata “Sexy Shop”, volta a contrastare il fenomeno dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione esercitata all’interno di abitazioni dislocate lungo la fascia costiera di questa provincia, venerdi’ pomeriggio scorso personale della Squadra Mobile di Macerata ha tratto in arresto un abruzzese di 29 anni residente a Civitanova Marche ritenuto responsabile del reato di sfruttamento della prostituzione per aver sfruttato e favorito la prostituzione della propria moglie, una donna di anni 26, la quale riceveva i clienti all’interno di una lussuosa villetta di Civitanova Marche, grazie al concreto intervento del marito.
La coppia nei primi giorni di Settembre scorso era stata già oggetto di attenzione da parte del personale della Squadra Mobile di Macerata i cui agenti accertavano che una donna italiana, in arte “LAURA”, si procurava i clienti mediante annunci su opuscoli specializzati, pubblicizzando la propria immagine in inequivocabile atteggiamento ed abbigliamento, abbinandovi un'utenza mobile.
La “Laura”, contattata telefonicamente da un Agente, che si era finto cliente, aveva riferito le indicazioni per raggiungere l’abitazione (una elegantissima villetta a schiera unifamiliare), e lo aveva ricevevuto a casa. Dopo avergli chiesto 50,00 o 100,00 euro a secondo della prestazione, aveva invitato il poliziotto/cliente ad accomodarsi in camera da letto.
A tal questo punto, il poliziotto si era qualificato informando la donna che si sarebbe proceduto ad un controllo di Polizia. Appreso ciò, la donna, allo scopo di dare una sorta di allarme, eveva allertato il marito che era al piano sottostante ma gli agenti rimasti fuori dalla villa avevano notato un giovane uscire frettolosamente dal retro della palazzina, dalla zona dei garage, per poi allontanarsi velocemente verso la zona dello stadio.
La donna, vistasi scoperta, aveva riferito agli Agenti di Polizia che quello che era scappato era il marito per cui lo aveva chiamato al telefono invitandolo a ritornare a casa. Nel corso della perquisizione, all’interno della camera da letto, quella utilizzata per i rapporti sessuali con i clienti, veniva rinvenuta ogni sorta di accessorio attinente a tale attività: falli in gomma di ogni genere, forma e misura, fruste, manette, catene etc. etc., mentre la villetta, che era stata adibita a vera e propria casa di tolleranza, aveva accessori di arredo di pregiata qualità.
La “Laura” di anni 26 ed il marito di anni 29 sono entrambi nati a Teramo e residenti a Civitanova Marche in una villetta utilizzata dalla coppia è ubicata nella zona stadio di Civitanova Marche. In quella circostanza l’uomo fu denunciato in stato di libertà per il reato di sfruttamento della prostituzione.
Nella giornata di venerdì scorso gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti nuovamente poiché nonostante l’intervento della Polizia nei primi giorni di Settembre a seguito del quale l’uomo era stato denunciato all’A.G., la coppia non solo non ha mai smesso di porre in essere la suindicata “redditizia” attività ma si è addirittura adoperata per intensificare il numero dei clienti. Soltanto la condotta dell’uomo si era fatta piu’ guardinga tanto che invece di rimanere a casa mentre la donna intratteneva i clienti, approfittava per portare a spasso il cane ma venerdì scorso, invece di portare a spasso il cane l’uomo è rimasto a casa mentre la donna era con un cliente particolare che non è sfuggito agli agenti della Squadra Mobile che immediatamente intervenuti questa volta traevano in arresto l’uomo.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Ancona.
dalla Questura di Macerata
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Re: prostituzione
qualche giorno fa leggevo di una prostituta bulgara
con tanto di pappa che esercitava in zona Cervia.
Tariffario a partire da 8 euro per chi si presentava con
l'utilitaria ( panda, punto ecc.. )
Tariffa 80 euro se il cliente arrivava con un SUV
mi pare giusto !
con tanto di pappa che esercitava in zona Cervia.
Tariffario a partire da 8 euro per chi si presentava con
l'utilitaria ( panda, punto ecc.. )
Tariffa 80 euro se il cliente arrivava con un SUV
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"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: prostituzione
Chi cazzo li sceglie i nomi di ste operazioni?
Operazione "Traviata": stroncato giro di prostituzione con brasiliane. Arrestati due parmigiani
Avevano allestito una vera e propria "squadra" di brasiliane, che tenevano in pugno costringendole a prostituirsi in una serie di bilocali sparsi fra il centro storico, l'Oltretorrente e la provincia di Mantova.
Un giro di appuntamenti facilitato da siti online attraverso i quali venivano fissati gli appuntamenti. E anche un giro di denaro interessante: con 100 euro a prestazione , e una decina di clienti al giorno per prostituta,.
Un giro che ora la Squadra mobile (con indagini ribattezzate "Operazione Traviata") ha stroncato arrestando i due parmigiani, un 45enne ed un 46enne, che tenevano le fila dell'organizzazione. Un altro parmigiano di 37 anni è finito ai domiciliari mentre a un uruguaiano è stato imposto il divieto di dimora a Parma.
Operazione "Traviata": stroncato giro di prostituzione con brasiliane. Arrestati due parmigiani
Avevano allestito una vera e propria "squadra" di brasiliane, che tenevano in pugno costringendole a prostituirsi in una serie di bilocali sparsi fra il centro storico, l'Oltretorrente e la provincia di Mantova.
Un giro di appuntamenti facilitato da siti online attraverso i quali venivano fissati gli appuntamenti. E anche un giro di denaro interessante: con 100 euro a prestazione , e una decina di clienti al giorno per prostituta,.
Un giro che ora la Squadra mobile (con indagini ribattezzate "Operazione Traviata") ha stroncato arrestando i due parmigiani, un 45enne ed un 46enne, che tenevano le fila dell'organizzazione. Un altro parmigiano di 37 anni è finito ai domiciliari mentre a un uruguaiano è stato imposto il divieto di dimora a Parma.
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Re: prostituzione
Saro un maledetto scettico ma non è che era vergine nelle orecchie?
Varese - La ragazza, 19 anni, è stata portata in Italia da connazionali con un inganno
Vergine romena messa in vendita
per 30 mila euro: riesce a salvarsi
Sequestrata da cinque persone in un appartamento, è riuscita a chiamare i carabinieri che l'hanno liberata
VARESE - Una vergine venduta al mercato del sesso vale anche di più, per questo le avevano raccontato che l'avrebbero offerta al miglior acquirente con un annuncio su Internet, al prezzo di 30mila euro; che l'avrebbero fatta visitare da un medico che certificasse l'illibatezza, e ne avrebbero pubblicizzato il profilo con foto provocanti. Di certo, le hanno scattato delle immagini, truccata e in abiti succinti, mentre la tenevano sequestrata in una casa di Golasecca, vicino Gallarate. Il resto è invece da accertare e sta tutto nelle dichiarazioni che la ragazza romena ha fornito ai carabinieri.
La giovane di 19 anni è stata liberata da un blitz scattato ieri mattina, in risposta a una disperata chiamata: «Via Roma, aiuto, donna, Romania» sono le poche cose in uno stentato italiano che la giovane è riuscita a dire, approfittando di un'ora d'aria che le era stata concessa, e durante la quale aveva memorizzato il numero civico e il nome del paese. I carabinieri hanno suonato e la 19enne, in lacrime, si è divincolata e si è gettata tra la braccia del maresciallo. In quella casa, dove è stata anche stata tenuta legata, la guardavano a vista tre albanesi e due romeni; c'erano anche due donne, che si prostituivano e che volevano indurla a fare lo stesso mestiere.
In quell'appartamento c'era finita perché in Romania una donna le aveva promesso aiuto per emigrare, spiegando che i figli gestivano un ristorante a Milano. In pochi giorni, a settembre si era trovata su un furgone diretta in Italia, insieme al falso pizzaiolo e alla sorella di lui. Una volta giunta a Golasecca le avevano detto la verità: «Non c'è nessun ristorante, devi fare la prostituita, ci devi ripagare il viaggio». I proventi sarebbero stati divisi tra i cinque aguzzini, ma i tentativi per instradarla alla prostituzione sono stati maldestri. Una prima volta era stata portata a casa di un 65enne ma l'incontro non si era consumato perché la ragazza aveva pianto e aveva urlato fino a farlo scappare. I cinque sono stati arrestati: sono accusati di sequestro di persona, induzione alla prostituzione e riduzione in schiavitù.
12 ottobre 2010
Varese - La ragazza, 19 anni, è stata portata in Italia da connazionali con un inganno
Vergine romena messa in vendita
per 30 mila euro: riesce a salvarsi
Sequestrata da cinque persone in un appartamento, è riuscita a chiamare i carabinieri che l'hanno liberata
VARESE - Una vergine venduta al mercato del sesso vale anche di più, per questo le avevano raccontato che l'avrebbero offerta al miglior acquirente con un annuncio su Internet, al prezzo di 30mila euro; che l'avrebbero fatta visitare da un medico che certificasse l'illibatezza, e ne avrebbero pubblicizzato il profilo con foto provocanti. Di certo, le hanno scattato delle immagini, truccata e in abiti succinti, mentre la tenevano sequestrata in una casa di Golasecca, vicino Gallarate. Il resto è invece da accertare e sta tutto nelle dichiarazioni che la ragazza romena ha fornito ai carabinieri.
La giovane di 19 anni è stata liberata da un blitz scattato ieri mattina, in risposta a una disperata chiamata: «Via Roma, aiuto, donna, Romania» sono le poche cose in uno stentato italiano che la giovane è riuscita a dire, approfittando di un'ora d'aria che le era stata concessa, e durante la quale aveva memorizzato il numero civico e il nome del paese. I carabinieri hanno suonato e la 19enne, in lacrime, si è divincolata e si è gettata tra la braccia del maresciallo. In quella casa, dove è stata anche stata tenuta legata, la guardavano a vista tre albanesi e due romeni; c'erano anche due donne, che si prostituivano e che volevano indurla a fare lo stesso mestiere.
In quell'appartamento c'era finita perché in Romania una donna le aveva promesso aiuto per emigrare, spiegando che i figli gestivano un ristorante a Milano. In pochi giorni, a settembre si era trovata su un furgone diretta in Italia, insieme al falso pizzaiolo e alla sorella di lui. Una volta giunta a Golasecca le avevano detto la verità: «Non c'è nessun ristorante, devi fare la prostituita, ci devi ripagare il viaggio». I proventi sarebbero stati divisi tra i cinque aguzzini, ma i tentativi per instradarla alla prostituzione sono stati maldestri. Una prima volta era stata portata a casa di un 65enne ma l'incontro non si era consumato perché la ragazza aveva pianto e aveva urlato fino a farlo scappare. I cinque sono stati arrestati: sono accusati di sequestro di persona, induzione alla prostituzione e riduzione in schiavitù.
12 ottobre 2010
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Re: prostituzione
IMHO sta sentenza è una troiata
Giustizia, sesso on line nei locali è prostituzione?
Così ha deciso la Corte di Cassazione. Il sesso on line che ormai spopola su net non è più un fenomeno privo di regolamentazione giuridica. La Suprema Corte infatti ha confermato la sentenza della corte di Appello di Firenze con la quale venivano condannati un gestore di night club, la sua segretaria e il responsabile della security. Il reato è grave: violenza sessuale sottoforma di induzione alla prostituzione.
In effetti è moda diffusa oramai nei night club rendere due tipi di servizi. Sia il servizio "live" sia quello via rete internet mediante telecamere che riprendono le spogliarelliste e contestualemente inviano i filmati su net. Proprio questa possibilità di interagire da parte dell'utente, mediante richieste specifiche che vengono poste alle ragazze tramite rete internet, ha permesso alla Corte di considerare l'atto come prostituzione nonostante i due soggetti si trovino materialmente in due luoghi diversi. Come si può evincere da quanto detto la distanza fisica risulterebbe quasi del tutto irrilevante.
Da tale considerazione discende appunto la possibilità di sanzionare chiunque abbia predisposto le modalità idonee a rendere tale servizio ma anche e soprattutto chi ne tragga guadagno. La sentenza appare ancor più innovativa nella parte in cui permette di sanzionare anche colui che fruisce del "rapporto sessuale". La posizione giuridica del cliente della prostituta è una posizione da sempre dibattuta in dottrina nel senso che il "negozio giuridico" che intercorre tra lo stesso e la meretrice è considerato lecito. La liceità dello stesso sussiste nel caso in cui la prostituta sia liberamente dedita al "commercio del proprio corpo". Situazione diversa invece si verifica nel caso in cui la donna sia "indotta" a prostituirsi. In tal caso sarebbe integrata la fattispecie della violenza sessuale di cui all'art. 609 bis del c.p. che sanziona "chiunque induce taluno a compiere o subire atti sessuali". Di tale reato risponderebbe anche il materiale fruitore del rapporto sessuale come concorrente dell'induttore. Segue una diversa interpretazione l'altra branca della dottrina che considera sanzionabile solo e soltanto colui che induce la donna all'atto sessuale e non anche il cliente.
Nonostante ciò risulta lampante la difficoltà di provare una siffatta situazione di induzione proprio nel caso in cui si tratti di una prostituta. In assenza di una testimonianza della stessa in tal senso sarebbe difficile ricavare con assoluta certezza la costrizione che potrà essere indistintamente di natura morale o materiale.
Giustizia, sesso on line nei locali è prostituzione?
Così ha deciso la Corte di Cassazione. Il sesso on line che ormai spopola su net non è più un fenomeno privo di regolamentazione giuridica. La Suprema Corte infatti ha confermato la sentenza della corte di Appello di Firenze con la quale venivano condannati un gestore di night club, la sua segretaria e il responsabile della security. Il reato è grave: violenza sessuale sottoforma di induzione alla prostituzione.
In effetti è moda diffusa oramai nei night club rendere due tipi di servizi. Sia il servizio "live" sia quello via rete internet mediante telecamere che riprendono le spogliarelliste e contestualemente inviano i filmati su net. Proprio questa possibilità di interagire da parte dell'utente, mediante richieste specifiche che vengono poste alle ragazze tramite rete internet, ha permesso alla Corte di considerare l'atto come prostituzione nonostante i due soggetti si trovino materialmente in due luoghi diversi. Come si può evincere da quanto detto la distanza fisica risulterebbe quasi del tutto irrilevante.
Da tale considerazione discende appunto la possibilità di sanzionare chiunque abbia predisposto le modalità idonee a rendere tale servizio ma anche e soprattutto chi ne tragga guadagno. La sentenza appare ancor più innovativa nella parte in cui permette di sanzionare anche colui che fruisce del "rapporto sessuale". La posizione giuridica del cliente della prostituta è una posizione da sempre dibattuta in dottrina nel senso che il "negozio giuridico" che intercorre tra lo stesso e la meretrice è considerato lecito. La liceità dello stesso sussiste nel caso in cui la prostituta sia liberamente dedita al "commercio del proprio corpo". Situazione diversa invece si verifica nel caso in cui la donna sia "indotta" a prostituirsi. In tal caso sarebbe integrata la fattispecie della violenza sessuale di cui all'art. 609 bis del c.p. che sanziona "chiunque induce taluno a compiere o subire atti sessuali". Di tale reato risponderebbe anche il materiale fruitore del rapporto sessuale come concorrente dell'induttore. Segue una diversa interpretazione l'altra branca della dottrina che considera sanzionabile solo e soltanto colui che induce la donna all'atto sessuale e non anche il cliente.
Nonostante ciò risulta lampante la difficoltà di provare una siffatta situazione di induzione proprio nel caso in cui si tratti di una prostituta. In assenza di una testimonianza della stessa in tal senso sarebbe difficile ricavare con assoluta certezza la costrizione che potrà essere indistintamente di natura morale o materiale.
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Re: prostituzione
D'accordissimo. (sul fatto che sia una stupidaggine).
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Re: prostituzione
Attentavano alla vita mirando al colestorolo.dostum ha scritto: Operazione "Traviata": stroncato giro di prostituzione con brasiliane. Arrestati due parmigiani
Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tse)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
Evil eye - Twisted smile - Laughing as you cry
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Re: prostituzione
Questo si che è un paese civile!
Sembra che in Spagna abbiano molto a cuore la sicurezza su strada, di qualsiasi tipo di utente stradale si tratti. I funzionari che amministrano la cittadina di Els Alamus, situata vicino a Barcellona, hanno imposto alle prostitute, che operano necessariamente fuori dal centro della città (e, per questo, nei luoghi dove l’illuminazione è più carente o addirittura assente), di indossare il giubbotto catarifrangente, proprio come è norma fare nelle autostrade italiane, quando si esce dall’automobile nelle piazzole di sosta.
Dovete sapere che la prostituzione, in Spagna, non è illegale quando a trarne profitto non è un terzo, un procuratore, e rimane lecito se gli introiti della vendita del sesso rimangono ai primi commercianti, le prostitute. Le forze politiche di questo paese, Els Alamus, hanno introdotto una multa di 40 euro, che verrà comminata a qualunque delle professioniste che esercitano per strada trovata a non indossare il giubbotto. Questo per due motivazioni: sia perché possono limitare il pericolo personale che si corre dal sostare in una strada mal illuminata, sia per il fatto che esse, qualora non avessero addosso il giubbotto, potrebbero rappresentare un pericolo anche per gli automobilisti.
Il risvolto conseguente, da una parte, è un probabile aumento del fatturato, dacché queste prostitute diventano di colpo più visibili, proprio come una vetrina illuminata a giorno durante il periodo natalizio. Dall’altra parte, tuttavia, questa visibilità comporta una loro maggiore esposizione e visibilità, anche a chi è malintenzionato, ed una coercitiva copertura delle forme del proprio corpo: a meno di non mettere in vendita giubbotti scollati. Voi che ne dite: approvate questa scelta del paese spagnolo o la ritenete sbagliata?
Sembra che in Spagna abbiano molto a cuore la sicurezza su strada, di qualsiasi tipo di utente stradale si tratti. I funzionari che amministrano la cittadina di Els Alamus, situata vicino a Barcellona, hanno imposto alle prostitute, che operano necessariamente fuori dal centro della città (e, per questo, nei luoghi dove l’illuminazione è più carente o addirittura assente), di indossare il giubbotto catarifrangente, proprio come è norma fare nelle autostrade italiane, quando si esce dall’automobile nelle piazzole di sosta.
Dovete sapere che la prostituzione, in Spagna, non è illegale quando a trarne profitto non è un terzo, un procuratore, e rimane lecito se gli introiti della vendita del sesso rimangono ai primi commercianti, le prostitute. Le forze politiche di questo paese, Els Alamus, hanno introdotto una multa di 40 euro, che verrà comminata a qualunque delle professioniste che esercitano per strada trovata a non indossare il giubbotto. Questo per due motivazioni: sia perché possono limitare il pericolo personale che si corre dal sostare in una strada mal illuminata, sia per il fatto che esse, qualora non avessero addosso il giubbotto, potrebbero rappresentare un pericolo anche per gli automobilisti.
Il risvolto conseguente, da una parte, è un probabile aumento del fatturato, dacché queste prostitute diventano di colpo più visibili, proprio come una vetrina illuminata a giorno durante il periodo natalizio. Dall’altra parte, tuttavia, questa visibilità comporta una loro maggiore esposizione e visibilità, anche a chi è malintenzionato, ed una coercitiva copertura delle forme del proprio corpo: a meno di non mettere in vendita giubbotti scollati. Voi che ne dite: approvate questa scelta del paese spagnolo o la ritenete sbagliata?
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MauroG
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Re: prostituzione
non saprei dove postarla quindi la metto qui...
in questo periodo politico e sociale della nostra vita questa canzone cade a pennello
Testo – Lyrics IMMANUEL CASTO Escort 25 (feat. Jennifer)
Jennifer: Ho 25 anni e faccio la escort. Voglio andare alle feste in Sardegna. Voglio farmi una pista a San Moritz. Voglio farmi fotografare nei bagni del Pineta. Perché lavorare in un call-center quando potrei fare pompini in Costa Smeralda?
Immanuel: Notti ricoperte di sogni a gambe aperte, euforie perenni tra coca e minorenni. Vivrai giorni magici sul tuo sacco dodici. Fama e soldi facili…
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
25 escort escort, 25 escort escort, 25 escort escort …
Jennifer: Perché imparare a usare il congiuntivo, quando sono così brava ad aprire il culo?
Immanuel: Vieni a lavorare nel mio baccanale, ti potrai pagare lo sbiancamento anale. Umide gincane tra russe e brasiliane, fama nazionale…
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero, Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero. Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero. Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [Ho 25 anni e faccio la escort…]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero.
Jennifer: Pagamento a 90.
in questo periodo politico e sociale della nostra vita questa canzone cade a pennello
Testo – Lyrics IMMANUEL CASTO Escort 25 (feat. Jennifer)
Jennifer: Ho 25 anni e faccio la escort. Voglio andare alle feste in Sardegna. Voglio farmi una pista a San Moritz. Voglio farmi fotografare nei bagni del Pineta. Perché lavorare in un call-center quando potrei fare pompini in Costa Smeralda?
Immanuel: Notti ricoperte di sogni a gambe aperte, euforie perenni tra coca e minorenni. Vivrai giorni magici sul tuo sacco dodici. Fama e soldi facili…
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
25 escort escort, 25 escort escort, 25 escort escort …
Jennifer: Perché imparare a usare il congiuntivo, quando sono così brava ad aprire il culo?
Immanuel: Vieni a lavorare nel mio baccanale, ti potrai pagare lo sbiancamento anale. Umide gincane tra russe e brasiliane, fama nazionale…
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero, Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [25 escort escort, 25 escort escort]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero. Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero. Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero [Ho 25 anni e faccio la escort…]
Tutto ora, tutto vero, tutto dentro, tutto in nero.
Jennifer: Pagamento a 90.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)