Non c'entra un cazzo, ma la tua frase mi ha ricordato un tristissimo episodio di tanti anni fa, quando le provarono tutte per andare a recuperare Alfredino Rampi dentro quel maledetto pozzo artesiano.El Diablo ha scritto:Mi aspetto di leggere che prima o poi scenderà qualcuno a tappare la falla con un dito, ormai abbiamo letto di tutto mi pare.
[O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Marea nera, la Bp annuncia: «Siamo riusciti a tappare il pozzo»
NEW ORLEANS (Louisiana) - L’operazione «static kill», finalizzata a ’tappare’ il pozzo di petrolio che ha originato la marea nera nel Golfo del Messico, ha raggiunto «l’obiettivo perseguito». Lo ha annunciato la British Petroleum (Bp).
CEMENTO E FANGO - La falla petrolifera che ha causato il disastro ambientale nel nel Golfo del Messico è stata quindi tappata con l'ineizione di cemento e fango che doveva spingere il petrolio nel bacino sottostante, un deposito situato 4mila metri sotto la superficie marina. Una operazione che non era mai avvenuta a tali profondità. «Il pozzo viene sorvegliato, secondo la procedura, per assicurare che la pressione resti stabile», scrive la Bp, aggiungendo che «in base ai risultati di questo monitoraggio si capirà se saranno necessarie nuove iniezioni di fango o meno». Bp scrive anche che la collaborazione con l'ammiraglio Thad Allen, responsabile del coordinamento delle operazioni nel Golfo del Messico per il governo Usa, continuerà «per determinare la prossima tappa (di Static Kill), quando decideremo se iniettare del cemento nel pozzo attraverso la stessa condotta».
http://www.corriere.it/esteri/10_agosto ... aabe.shtml
NEW ORLEANS (Louisiana) - L’operazione «static kill», finalizzata a ’tappare’ il pozzo di petrolio che ha originato la marea nera nel Golfo del Messico, ha raggiunto «l’obiettivo perseguito». Lo ha annunciato la British Petroleum (Bp).
CEMENTO E FANGO - La falla petrolifera che ha causato il disastro ambientale nel nel Golfo del Messico è stata quindi tappata con l'ineizione di cemento e fango che doveva spingere il petrolio nel bacino sottostante, un deposito situato 4mila metri sotto la superficie marina. Una operazione che non era mai avvenuta a tali profondità. «Il pozzo viene sorvegliato, secondo la procedura, per assicurare che la pressione resti stabile», scrive la Bp, aggiungendo che «in base ai risultati di questo monitoraggio si capirà se saranno necessarie nuove iniezioni di fango o meno». Bp scrive anche che la collaborazione con l'ammiraglio Thad Allen, responsabile del coordinamento delle operazioni nel Golfo del Messico per il governo Usa, continuerà «per determinare la prossima tappa (di Static Kill), quando decideremo se iniettare del cemento nel pozzo attraverso la stessa condotta».
http://www.corriere.it/esteri/10_agosto ... aabe.shtml
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Helmut ha scritto:Sulla base di quali parametri tecnico-scientifici affermi ciò...???Parakarro ha scritto:la differenza tra questo disastro e i precedenti è rilevante...
http://qn.quotidiano.net/esteri/2010/08 ... stro.shtml
helmuttò... un successo dietro l'altro!
escludi il buon saddam... solo BP ha fatto di meglio
http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_petrolifero
per ora...
Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Non fare il furbastro con me...Parakarro ha scritto:helmuttò... un successo dietro l'altro!Helmut ha scritto:Sulla base di quali parametri tecnico-scientifici affermi ciò...???Parakarro ha scritto:la differenza tra questo disastro e i precedenti è rilevante...

...hai fatto semplicemente l'indovino tifando per il disastro, come Otelma...

...e ti è andata bene...!!!
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
a dire il vero mi è andata male...
sai, in sti casi è meglio aver torto..
ps
non è da indovini...è semplicemente da tontolotti non capire al volo che se i vertici di una delle maggiori multinazionali corrono da Obama forse qualcosa sotto c'è... anche se non ci sono numeri,grafici e dati scientifici...
sai, in sti casi è meglio aver torto..
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Un Briefing Paper di Daren Bakst e Carlo Stagnaro che calcola i costi dell'energia nucleare e di quella fotovoltaica:
http://brunoleonimedia.servingfreedom.n ... gy_ita.pdf
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Questo articolo piacerà particolarmente a Giulio Tremonti (il nostro di superzeta)
ENERGIE ALTERNATIVE, IL FALLIMENTO SPAGNOLO!
Sapete a cosa servono i sussidi? A dimostrare che in un sistema di libero mercato ciò che è incentivato con soldi pubblici in realtà non è conveniente.
Con questo presupposto, riportiamo un paio di notizie relative al cosiddetto miracolo delle energie alternative spagnole.
La Commissione nazionale per l'energia (Cne) spagnola ha scoperto che tra novembre e dicembre vari impianti fotovoltaici avrebbero prodotto 6 mila megawatt di energia durante le ore notturne e sospetta che i proprietari abbiano collegato generatori diesel per riscuotere premi di produzione di 2,6 milioni di euro, riferisce oggi El Mundo. La truffa avrebbe apportato alla rete elettrica 4,5 mila megawatt/ora tra mezzanotte e le 7 della mattina ed altri 1,5 megawatt tra le 19 e le 23 di notte ed in pieno inverno. Visto che i pannelli solari non possono produrre energia in assenza di sole, la Cne non ha ancora scoperto da dove proveniva questa energia.
Fonti del settore pensano che si possano essere usati grandi generatori a diesel per incassare i 436 euro a megawatt prodotto pagati dal governo ai proprietari dei cosiddetti 'orti solari'. Questa istallazioni fotovoltaiche, che generano il 2% del totale dell'energia prodotta in Spagna, ricevono gli incentivi più alti di tutto il settore elettrico: nel 2009 sono stati 2,3 miliardi di euro, su un totale di 6 miliardi. Le istallazioni fotovoltaiche della regione Castiglia la Mancia hanno prodotto il 65% dell'energia tra mezzanotte e l'una della notte, mentre in pieno giorno, tra le 12 e le 13, hanno immesso in rete solo i l5,9% della loro produzione totale.
Il governo degli Stati Uniti, come altri governi occidentali, ha spesso menzionato la Spagna come un esempio di politica di successo per la "green economy". Ciò che viene taciuto di questa politica è che se qualsiasi altro governo occidentale, seguisse esempio spagnolo avrebbe bisogno di massicci sussidi governativi per tenere a galla le imprese dell'energia solare e dell'eolico i cui effetti sono stati devastanti.
Secondo uno studio condotto dal Prof. Gabriel Calzada, professore di economia presso l'Università Re Juan Carlos di Madrid, ogni nuovo posto di lavoro "verde" è andato a discapito di almeno due vecchi posti di lavoro nel settore privato. Inizialmente quando Calzada e il suo team pubblicarono lo studio in questione, furono denunciati come anti-patriottici per essersi schierati contro la "rivoluzione solare". Lo stesso governo spagnolo però ammise tranquillamente, il 20 aprile, che il crescente deficit creato dalle sovvenzioni per il solare aveva messo a repentaglio la stabilità finanziaria del settore dell'energia spagnolo. Quando il governo fu poi costretto a ridurre le sovvenzioni del 30 per cento e a mettere un tetto alla costruzione di nuovi impianti solari, l'intero settore è crollato. Senza le sovvenzioni, ha spiegato Calzada, l'industria delle energie rinnovabili spagnole semplicemente non esisterebbe.
Anche dopo aver ricevuto l'equivalente di 43 miliardi dollari in sussidi, l'energia solare rappresenta ancora meno dell'1 per cento del totale dell’energia elettrica spagnola.
Il problema ora è che le bollette elettriche stanno salendo, e le industrie ad alta intensità energetica hanno iniziato a spostare i loro impianti in Malaysia e in Brasile per sfuggire gli alti costi dell’energia elettrica e la disponibilità di potenza sempre meno affidabile.
La Spagna ha la peggiore prestazione dell'economia nell'Unione europea e, nonostante il suo sostegno massiccio alle energie rinnovabili, rimane il più grande violatore del Protocollo di Kyoto. Il tasso di disoccupazione - tra cui migliaia di ex lavoratori "verdi" - è ora arrivato al 20 per cento e aumenta velocemente. Questa è la nazione che vogliamo emulare?
ENERGIE ALTERNATIVE, IL FALLIMENTO SPAGNOLO!
Sapete a cosa servono i sussidi? A dimostrare che in un sistema di libero mercato ciò che è incentivato con soldi pubblici in realtà non è conveniente.
Con questo presupposto, riportiamo un paio di notizie relative al cosiddetto miracolo delle energie alternative spagnole.
La Commissione nazionale per l'energia (Cne) spagnola ha scoperto che tra novembre e dicembre vari impianti fotovoltaici avrebbero prodotto 6 mila megawatt di energia durante le ore notturne e sospetta che i proprietari abbiano collegato generatori diesel per riscuotere premi di produzione di 2,6 milioni di euro, riferisce oggi El Mundo. La truffa avrebbe apportato alla rete elettrica 4,5 mila megawatt/ora tra mezzanotte e le 7 della mattina ed altri 1,5 megawatt tra le 19 e le 23 di notte ed in pieno inverno. Visto che i pannelli solari non possono produrre energia in assenza di sole, la Cne non ha ancora scoperto da dove proveniva questa energia.
Fonti del settore pensano che si possano essere usati grandi generatori a diesel per incassare i 436 euro a megawatt prodotto pagati dal governo ai proprietari dei cosiddetti 'orti solari'. Questa istallazioni fotovoltaiche, che generano il 2% del totale dell'energia prodotta in Spagna, ricevono gli incentivi più alti di tutto il settore elettrico: nel 2009 sono stati 2,3 miliardi di euro, su un totale di 6 miliardi. Le istallazioni fotovoltaiche della regione Castiglia la Mancia hanno prodotto il 65% dell'energia tra mezzanotte e l'una della notte, mentre in pieno giorno, tra le 12 e le 13, hanno immesso in rete solo i l5,9% della loro produzione totale.
Il governo degli Stati Uniti, come altri governi occidentali, ha spesso menzionato la Spagna come un esempio di politica di successo per la "green economy". Ciò che viene taciuto di questa politica è che se qualsiasi altro governo occidentale, seguisse esempio spagnolo avrebbe bisogno di massicci sussidi governativi per tenere a galla le imprese dell'energia solare e dell'eolico i cui effetti sono stati devastanti.
Secondo uno studio condotto dal Prof. Gabriel Calzada, professore di economia presso l'Università Re Juan Carlos di Madrid, ogni nuovo posto di lavoro "verde" è andato a discapito di almeno due vecchi posti di lavoro nel settore privato. Inizialmente quando Calzada e il suo team pubblicarono lo studio in questione, furono denunciati come anti-patriottici per essersi schierati contro la "rivoluzione solare". Lo stesso governo spagnolo però ammise tranquillamente, il 20 aprile, che il crescente deficit creato dalle sovvenzioni per il solare aveva messo a repentaglio la stabilità finanziaria del settore dell'energia spagnolo. Quando il governo fu poi costretto a ridurre le sovvenzioni del 30 per cento e a mettere un tetto alla costruzione di nuovi impianti solari, l'intero settore è crollato. Senza le sovvenzioni, ha spiegato Calzada, l'industria delle energie rinnovabili spagnole semplicemente non esisterebbe.
Anche dopo aver ricevuto l'equivalente di 43 miliardi dollari in sussidi, l'energia solare rappresenta ancora meno dell'1 per cento del totale dell’energia elettrica spagnola.
Il problema ora è che le bollette elettriche stanno salendo, e le industrie ad alta intensità energetica hanno iniziato a spostare i loro impianti in Malaysia e in Brasile per sfuggire gli alti costi dell’energia elettrica e la disponibilità di potenza sempre meno affidabile.
La Spagna ha la peggiore prestazione dell'economia nell'Unione europea e, nonostante il suo sostegno massiccio alle energie rinnovabili, rimane il più grande violatore del Protocollo di Kyoto. Il tasso di disoccupazione - tra cui migliaia di ex lavoratori "verdi" - è ora arrivato al 20 per cento e aumenta velocemente. Questa è la nazione che vogliamo emulare?
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
stasera su rai3 a "presa diretta" (il prog. di riccardo iacona) ci sarà una puntata sul nucleare in Italia
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Capitanvideo ha scritto:Questo articolo piacerà particolarmente a Giulio Tremonti (il nostro di superzeta)
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La Commissione nazionale per l'energia (Cne) spagnola ha scoperto che tra novembre e dicembre vari impianti fotovoltaici avrebbero prodotto 6 mila megawatt di energia durante le ore notturne e sospetta che i proprietari abbiano collegato generatori diesel per riscuotere premi di produzione di 2,6 milioni di euro, riferisce oggi El Mundo. La truffa avrebbe apportato alla rete elettrica 4,5 mila megawatt/ora tra mezzanotte e le 7 della mattina ed altri 1,5 megawatt tra le 19 e le 23 di notte ed in pieno inverno. Visto che i pannelli solari non possono produrre energia in assenza di sole, la Cne non ha ancora scoperto da dove proveniva questa energia.
Fonti del settore pensano che si possano essere usati grandi generatori a diesel per incassare i 436 euro a megawatt prodotto pagati dal governo ai proprietari dei cosiddetti 'orti solari'. Questa istallazioni fotovoltaiche, che generano il 2% del totale dell'energia prodotta in Spagna, ricevono gli incentivi più alti di tutto il settore elettrico: nel 2009 sono stati 2,3 miliardi di euro, su un totale di 6 miliardi. Le istallazioni fotovoltaiche della regione Castiglia la Mancia hanno prodotto il 65% dell'energia tra mezzanotte e l'una della notte, mentre in pieno giorno, tra le 12 e le 13, hanno immesso in rete solo i l5,9% della loro produzione totale.
Il governo degli Stati Uniti, come altri governi occidentali, ha spesso menzionato la Spagna come un esempio di politica di successo per la "green economy". Ciò che viene taciuto di questa politica è che se qualsiasi altro governo occidentale, seguisse esempio spagnolo avrebbe bisogno di massicci sussidi governativi per tenere a galla le imprese dell'energia solare e dell'eolico i cui effetti sono stati devastanti.
Secondo uno studio condotto dal Prof. Gabriel Calzada, professore di economia presso l'Università Re Juan Carlos di Madrid, ogni nuovo posto di lavoro "verde" è andato a discapito di almeno due vecchi posti di lavoro nel settore privato. Inizialmente quando Calzada e il suo team pubblicarono lo studio in questione, furono denunciati come anti-patriottici per essersi schierati contro la "rivoluzione solare". Lo stesso governo spagnolo però ammise tranquillamente, il 20 aprile, che il crescente deficit creato dalle sovvenzioni per il solare aveva messo a repentaglio la stabilità finanziaria del settore dell'energia spagnolo. Quando il governo fu poi costretto a ridurre le sovvenzioni del 30 per cento e a mettere un tetto alla costruzione di nuovi impianti solari, l'intero settore è crollato. Senza le sovvenzioni, ha spiegato Calzada, l'industria delle energie rinnovabili spagnole semplicemente non esisterebbe.
Anche dopo aver ricevuto l'equivalente di 43 miliardi dollari in sussidi, l'energia solare rappresenta ancora meno dell'1 per cento del totale dell’energia elettrica spagnola.
Il problema ora è che le bollette elettriche stanno salendo, e le industrie ad alta intensità energetica hanno iniziato a spostare i loro impianti in Malaysia e in Brasile per sfuggire gli alti costi dell’energia elettrica e la disponibilità di potenza sempre meno affidabile.
La Spagna ha la peggiore prestazione dell'economia nell'Unione europea e, nonostante il suo sostegno massiccio alle energie rinnovabili, rimane il più grande violatore del Protocollo di Kyoto. Il tasso di disoccupazione - tra cui migliaia di ex lavoratori "verdi" - è ora arrivato al 20 per cento e aumenta velocemente. Questa è la nazione che vogliamo emulare?
Perfettamente in linea con quello che ho postato. Le rinnovabili hanno conti economici molto negativi e possono vivacchiare solo se confinate in un mercato di nicchia e sovvenzionato. Inutile dire che i fondi pubblici sono fonte potenziale di corruzione, lo sappiamo bene in Italia dove sono d'attualità le cricche dell'eolico e del fotovoltaico.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Se non riesco stasera, lo vedrò sicuramente online. Dal teaser ho già capito dove si vuole andare a parare.Drogato_ di_porno ha scritto:stasera su rai3 a "presa diretta" (il prog. di riccardo iacona) ci sarà una puntata sul nucleare in Italia
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Giulio Tremonti ha scritto: Inutile dire che i fondi pubblici sono fonte potenziale di corruzione, lo sappiamo bene in Italia dove sono d'attualità le cricche dell'eolico e del fotovoltaico.
noi abbiamo un po troppi ordini (forniamo componentistica e non solo per l'eolico)
la cosa mi puzza....speriamo almeno paghino..

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
forza, ora chiamali e svela loro la veritàGiulio Tremonti ha scritto:Se non riesco stasera, lo vedrò sicuramente online. Dal teaser ho già capito dove si vuole andare a parare.Drogato_ di_porno ha scritto:stasera su rai3 a "presa diretta" (il prog. di riccardo iacona) ci sarà una puntata sul nucleare in Italia
gli posti un bel grafico ad uso e consumo e gli dai la soluzione a tutto... sti crucchi del cazzo...manco le scorie sanno smaltire...tzè...
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Inquinamento, Italia maglia nera nell'Ue
(ANSA) - ROMA, 20 SET - L'aria nel Belpaese e' sempre piu' irrespirabile. Ben 17 le italiane nella classifica delle prime 30 citta' Ue con l'aria peggiore. La classifica fa riferimento ai dati 2008. Al primo posto c'e' la città bulgara di Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Fra le capitali prese in considerazione, Roma si colloca al 181/o posto tra le 221 citta' esaminate. Ai primi cinque posti per la qualità dell'aria svettano invece Tallinn in Estonia, e Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Il rapporto e' stato realizzato in base ai dati raccolti dall'Istat dall'Agenzia europea per l'ambiente, pubblicati dal sito di Epicentro dell'Istituto superiore di sanita' in occasione della Settimana europea della mobilita'. Dal rapporto, in cui sono stati presi in considerazione i dati delle analisi della qualita' dell'aria tra il 2004 e 2008 (in particolare tre indicatori: Pm10, ozono e biossido di azoto), emerge il primato negativo di Plovdiv nel 2008, seguita da Torino, che e' stata prima di questa non onorevole classifica nel 2004 e 2005. Il capoluogo piemontese è anche la città europea con la situazione peggiore per la presenza nell'aria di ozono troposferico (dannoso per gli esseri umani, in particolare per le vie respiratorie, e anche per piante e animali), avendo superato in 77 giorni il valore obiettivo per la protezione della salute umana. Napoli figura invece in testa alla graduatoria europea per il valore più elevato di concentrazione annua di biossido di azoto, considerato tra i responsabili delle piogge acide, che aumentano l'acidità dei terreni e contribuiscono al degrado dei monumenti.
(ANSA) - ROMA, 20 SET - L'aria nel Belpaese e' sempre piu' irrespirabile. Ben 17 le italiane nella classifica delle prime 30 citta' Ue con l'aria peggiore. La classifica fa riferimento ai dati 2008. Al primo posto c'e' la città bulgara di Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Fra le capitali prese in considerazione, Roma si colloca al 181/o posto tra le 221 citta' esaminate. Ai primi cinque posti per la qualità dell'aria svettano invece Tallinn in Estonia, e Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Il rapporto e' stato realizzato in base ai dati raccolti dall'Istat dall'Agenzia europea per l'ambiente, pubblicati dal sito di Epicentro dell'Istituto superiore di sanita' in occasione della Settimana europea della mobilita'. Dal rapporto, in cui sono stati presi in considerazione i dati delle analisi della qualita' dell'aria tra il 2004 e 2008 (in particolare tre indicatori: Pm10, ozono e biossido di azoto), emerge il primato negativo di Plovdiv nel 2008, seguita da Torino, che e' stata prima di questa non onorevole classifica nel 2004 e 2005. Il capoluogo piemontese è anche la città europea con la situazione peggiore per la presenza nell'aria di ozono troposferico (dannoso per gli esseri umani, in particolare per le vie respiratorie, e anche per piante e animali), avendo superato in 77 giorni il valore obiettivo per la protezione della salute umana. Napoli figura invece in testa alla graduatoria europea per il valore più elevato di concentrazione annua di biossido di azoto, considerato tra i responsabili delle piogge acide, che aumentano l'acidità dei terreni e contribuiscono al degrado dei monumenti.
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.
Tu invece che soluzione hai pensato frequentando i baretti della valle, dove si formano le tue opinioni politico-economiche?Parakarro ha scritto:forza, ora chiamali e svela loro la veritàGiulio Tremonti ha scritto:Se non riesco stasera, lo vedrò sicuramente online. Dal teaser ho già capito dove si vuole andare a parare.Drogato_ di_porno ha scritto:stasera su rai3 a "presa diretta" (il prog. di riccardo iacona) ci sarà una puntata sul nucleare in Italia
gli posti un bel grafico ad uso e consumo e gli dai la soluzione a tutto... sti crucchi del cazzo...manco le scorie sanno smaltire...tzè...
Di Asse si parlava anche nella trasmissione di Report. Nella miniera di Asse si sono verificate infiltrazioni ma sono sempre state drenate e mai si è registrata fuga di materiale radioattivo.
Quand'anche la miniera sia considerata pericolosa, sarebbe un caso di cattiva gestione, di scelte logistiche sbagliate, non di impossibilità di trattare le scorie radioattive.
Sarebbe come dire che l'idroelettrico, che è fonte di energia rinovabile, è intrinsecamente pericoloso perchè la diga del Vajont (stoccaggio di acqua) è stata localizzata sul monte Toc che franava.
E' l'idroelettrico ad essere pericoloso o è stata fatta una valutazione geologica sbagliata?
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]