[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Paperinik]

Io quando vedo una bella figa (cioè sempre) non penso "Voglio che sia mia", mi chiedo più che altro se le mie pulsioni del momento siano naturali o indotte; in entrambi i casi comunque è un danno: se naturali, non potrò comunque realizzarle, se indotte oltre a non realizzarle comunque non le sento neanche mie e sono una conseguenza del sesso come obbligo sociale, magari causa di frustrazione che ben conosco.

[nessuno0]

il "voglio sia mia" era una semplificazione. in sostanza un maschio etero vede una donna piacevole fisicamente e la desidera, semplicemente perche' c'e' una componente naturale, biologica che lo induce a farlo.
niente amore, che e' una invenzione, semplicemente desiderio sessuale: come diceva saggiamente Schopenhauer, tutta la passione di Petrarca per la sua Laura sarebbe stata nulla senza il desiderio di possederla...

[Antonchik]

Tutte queste spiegazioni che dai, eliminano il fatto che ti viene una cosa nello stomaco quando ti manca una donna che ti piace, eliminano il senso di vuoto dopo il rifiuto da parte di una che senti di amare? Tutti i tuoi ragionamenti, molto naif a dire il vero, eliminano l'angoscia che ti prende di soprassalto quando ti svegli dopo averla sognata e ti accorgi che non ce l'hai?

[nessuno0]

su di me funzionano Antonchik
ti manca una donna che ti piace? ma e' questo il punto, non ti deve piacere nel senso che intendi tu. non devi desiderarla come la tua donna, devi vederla come "una" fra le tante donne.
il senso di vuoto, l'angoscia di non averla accanto a te quando ti svegli? ma dai.....ma che' il tempo delle mele?? tu carichi di una pesantezza, di una importanza degne di cause di ben altro valore una cosa che in realta' non vale nulla. stai praticamente idealizzando una donna, non la vedi per quello che realmente e' (cioe' una delle tante forme provvisorie che la materia assume su questo pianeta), ma la idolatri come fosse la dea dell'amore...
secondo me se non si impara a trascendere tutto questo si passa la propria vita in un'altalena di delusioni, frustrazioni, soddisfazioni effimere.

[Antonchik]

Su questo hai ragione, ma non mi convinci sul fatto che non passi queste cose.

[nessuno0]

io non le passo piu' da tempo per fortuna
una decina di anni fa avrei scritto cose tipo le tue, o detto magari
fortunatamente quel tempo e' passato
forse dovresti chiederti, per aiutarti a non idealizzarla, cosa realmente cambierebbe nella tua vita
se lei fosse tua. saresti davvero felice? e' davvero felicita' un qualcosa che non dipende da se stessi?
e se anche lei fosse la tua donna, cosa succederebbe se poi ti lasciasse? ricomincerebbe il dramma?
e' difficilissimo ma e' necessario cercare di far dipendere la propria serenita' da se stessi, e mai da qualcosa di esterno a sè

[Antonchik]

Sai qual è il punto? che io sono convinto oramai da anni di non potermi dare serenità, risultati, una vita normale. Sono in quella fase di vuoto depressivo e senza speranza che ti fa vivere con terrore assoluto l'apertura degli occhi la mattina.

[casta diva]

io non le passo piu' da tempo per fortuna
una decina di anni fa avrei scritto cose tipo le tue, o detto magari
fortunatamente quel tempo e' passato
forse dovresti chiederti, per aiutarti a non idealizzarla, cosa realmente cambierebbe nella tua vita
se lei fosse tua. saresti davvero felice? e' davvero felicita' un qualcosa che non dipende da se stessi?
e se anche lei fosse la tua donna, cosa succederebbe se poi ti lasciasse? ricomincerebbe il dramma?
e' difficilissimo ma e' necessario cercare di far dipendere la propria serenita' da se stessi, e mai da qualcosa di esterno a sè

Da quello che scrivi si percepisce ovviamente che non sei giovanissimo, che con ogni probabilità di necessità hai fatto virtù, come - salvo fortunate eccezioni - accade a tutti nel corso della vita.
Ovvio che la felicità non dipende da fattori esterni, e che si può solo ringraziare una natura benigna se ci portiamo dentro la capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno sempre, anche quando gli eventi ci travolgono.
Secoli di filosofie varie non hanno fatto altro che cercare di insegnarcelo.
Ciò non toglie che le pene d'amore vanno vissute, a mio parere anche appieno.
Non puoi metterti una corazza se prima non ti hanno ferito.
C'è un tempo per ogni cosa.

[Paperinik]

Svegliarsi con una figa accanto nel letto se non dà felicità totale perlomeno dà un senso di realizzazione e conforto.
Non c'entra cercare o meno la felicità all'infuori di sé, c'entra che l'amore è l'unica fuga dall'anonimato sociale dove tutti siamo uguali a tutti

[Helmut]

io sono convinto oramai da anni di non potermi dare serenità, risultati, una vita normale. Sono in quella fase di vuoto depressivo e senza speranza

Ma dai, Anton...non puoi pensarla così...tu sei un valoroso...le tempeste, le inondazioni, i terremoti della vita nulla potranno su di te...se costruirai sulla roccia...

...guardati questo "unhappy ending" come metafora della nostra vita e delle donne:

http://www.youtube.com/watch?v=5icX835o ... re=related

...e questo, sulla nostra amata terra di Russia:

http://www.youtube.com/watch?v=WXAa0XaS ... re=related

[nessuno0]

Sai qual è il punto? che io sono convinto oramai da anni di non potermi dare serenità, risultati, una vita normale. Sono in quella fase di vuoto depressivo e senza speranza che ti fa vivere con terrore assoluto l'apertura degli occhi la mattina.

posso capirti, molto piu' di quanto tu immagini.
io ho superato quella fase gia' da tempo. tu dirai: ma come cazzo hai fatto?
e' stato tutt'altro che semplice, ma dopo ci sono riuscito.
il trucco e' stato nel cambiare la prospettiva nel modo di vedere le cose: io sentivo il tuo stesso vuoto depressivo e vivevo con terrore l'apertura delle palpebre ogni mattina, fino a quando non ho imparato a non dare alcuna importanza alle cose
a nessuna cosa. il vero segreto sta secondo me nel vivere la vita come un gioco, senza caricare di importanza nulla, a cominciare da se stessi e dagli eventi che accadono nella propria vita. uccidere la serieta' e la sua gemella, la tristezza. cercare di vedere le cose che accadono come dall'esteno, come quando si guarda un film e si pensa "ma tanto e' solo un film, non sta accadendo a me" . su di me ha funzionato e ancora funziona.

[nessuno0]

bellissimo post Casta Diva
hai ragione sul fatto che non sono giovanissimo e anche che in un certo senso ho fatto di necessita' virtu', ma comunque ho trovato una mia serenita'.
quanto al mettersi la corazza senza essere stati feriti, io lo sono stato tanto, anzi troppo, e quindi ad un certo punto mi sono detto che la cosa doveva finire per sempre.

[nessuno0]

Svegliarsi con una figa accanto nel letto se non dà felicità totale perlomeno dà un senso di realizzazione e conforto.
Non c'entra cercare o meno la felicità all'infuori di sé, c'entra che l'amore è l'unica fuga dall'anonimato sociale dove tutti siamo uguali a tutti

devi sentirti realizzato e confortato in te stesso
mai con una bella figa, o con qualsiasi altra cosa esterna a te, o resterai deluso inevitabilmente
per fuggire all'anonimato sociale basta soltanto non identificarsi nei "valori" massificati che ci vengono trasmessi

[jhonnybuccia]

nessuno è la versione sbiadita del forumisticamente compianto dogger.

RIDATECE L'ORIGGINALE.

[AlexSmith]

io non le passo piu' da tempo per fortuna
una decina di anni fa avrei scritto cose tipo le tue, o detto magari
fortunatamente quel tempo e' passato
forse dovresti chiederti, per aiutarti a non idealizzarla, cosa realmente cambierebbe nella tua vita
se lei fosse tua. saresti davvero felice? e' davvero felicita' un qualcosa che non dipende da se stessi?
e se anche lei fosse la tua donna, cosa succederebbe se poi ti lasciasse? ricomincerebbe il dramma?
e' difficilissimo ma e' necessario cercare di far dipendere la propria serenita' da se stessi, e mai da qualcosa di esterno a sè

Da quello che scrivi si percepisce ovviamente che non sei giovanissimo, che con ogni probabilità di necessità hai fatto virtù, come - salvo fortunate eccezioni - accade a tutti nel corso della vita.
Ovvio che la felicità non dipende da fattori esterni, e che si può solo ringraziare una natura benigna se ci portiamo dentro la capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno sempre, anche quando gli eventi ci travolgono.
Secoli di filosofie varie non hanno fatto altro che cercare di insegnarcelo.
Ciò non toglie che le pene d'amore vanno vissute, a mio parere anche appieno.
Non puoi metterti una corazza se prima non ti hanno ferito.
C'è un tempo per ogni cosa.

La corazza ti protegge da chi ti vuole male, ma alle volte allontana quelli che ti vogliono bene.