Storia di un ex bambino fottuto dal porno

[Calcol]

Io Raskolinkov penso invece che "uomo che non piace alle donne" abbia un significato molto concreto sul piano pragmatico; intendo dire con questa espressione un uomo che generalmente, unanimemente non viene filato per nulla dalle donne. e caspita se ce ne sono. e non si tratta di autoconvincimento, ma di fatti. se tu non piaci te ne rendi conto eccome...lo vedi da come ti guardano, o non ti guardano, lo vedi dal fatto che se provi ad avvicinare una si scansa come se l'avesse avvicinata un appestato. sono cose che anche chi non ha provato personalmente avra' sicuramente visto in alcuni luoghi. a scuola ad esempio chi non ha visto "ragazzi che piacciono" attorniati da ragazze sorridenti e disponibili e "ragazzi che non piacciono" che nessuna si filava o che addirittura venivano derisi?

[hoover]

Il mio consiglio: molla il forum, molla il porno, molla internet, passa per quanto ti è possibile il tuo tempo all'aperto, coltiva i tuoi interessi (che spero tu abbia), molla le scopate a pagamento, non ti masturbare più di tanto, fai attività fisica per sviluppare della sana endorfina, drogati e bevi se ti va di farlo. Dopo qualche tempo sarai ripulito da tutta la merda virtuale che ci circonda, magari non avrai scopato ma starai sicuramente meglio. Queste sono tutte cose che puoi fare anche senza tante disponibilità economiche. I soldi contano solo se vuoi comprare qualcosa o qualcuna, ma contano molto meno se vuoi conquistare qualcosa o qualcuna.

Lo so, mi dovrei fare i cazzi miei, e mi scuso con te per essermi aggiunto alla lista dei saccenti.

il fatto e' che per conquistare qualcuna serve qualcosa d'altro che e' molto piu' difficile del denaro da avere, ovvero un forte ascendente sulle donne (o se si preferisce chiamarlo "fascino"); e mentre il denaro puo' procurartelo, il fascino se non lo hai, non potrai averlo mai

Aspetta Calcol, i miei erano consigli in generale, non per scopare ma per cercare di stare meglio con se stesso(che è un problema peggiore del non scopare)...riguardo al denaro,secondo me ti può procurare solo donne a pagamento (direttamente o indirettamente).

drogati e bevi

Pessimi consigli.

Non sono d'accordo Helmut, penso che l'assunzione di un pò di sane drogucce o qualche bevuta, se fatte con stile, possano essere molto utili, e comunque non più dannose di passare tutto il proprio tempo a scrivere su forum (anche se interessante come questo) e guardare porno in rete.

[Calcol]

sono d'accordo con te hoover sul fatto che lo star bene con se stessi e' molto piu' importante senza ombra di dubbio e anche sulla tua visione dell'assunzione di droghe o alcol.
secondo me se presi in un certo modo, e non ovviamente come fanno alcolisti o tossicomani, possono aiutare a trascendere se stessi. d'altronde nell'antichita' e e non solo veniva fatto un uso simili delle sostanze inebrianti.

[raskolinkov]

Io Raskolinkov penso invece che "uomo che non piace alle donne" abbia un significato molto concreto sul piano pragmatico; intendo dire con questa espressione un uomo che generalmente, unanimemente non viene filato per nulla dalle donne. e caspita se ce ne sono. e non si tratta di autoconvincimento, ma di fatti. se tu non piaci te ne rendi conto eccome...lo vedi da come ti guardano, o non ti guardano, lo vedi dal fatto che se provi ad avvicinare una si scansa come se l'avesse avvicinata un appestato. sono cose che anche chi non ha provato personalmente avra' sicuramente visto in alcuni luoghi. a scuola ad esempio chi non ha visto "ragazzi che piacciono" attorniati da ragazze sorridenti e disponibili e "ragazzi che non piacciono" che nessuna si filava o che addirittura venivano derisi?

Nei casi che porti ad esempio non si tratta di un uomo che non piace alle donne, ma di un uomo che in un certo contesto (ad esempio in Italia, a San Giorgio a Cremano, nel Liceo Taldeitali, in una certa condizione psicologica) non ha successo nei rapporti con l'altro sesso. Lo stesso uomo, in un contesto diverso (poniamo a Berlino o a Toronto) potrebbe avere successo.
Posso raccontare la mia esperienza personale: fino a 23 anni sono stato "l'uomo che non piace alle donne". Poi, all'improvviso, per il mutare di alcune condizioni psicologiche, logistiche e situazionali, ho scoperto di essere in grado di piacere alle donne ed ho avuto diverse esperienze. Io sono lo stesso uomo di prima: non ho fatto plastiche facciali, non mi hanno trapiantato un cervello nuovo, non ho utilizzato filtri d'amore, non ho mai messo del flunitrazemap nei bicchieri delle ragazze. Come si spiega che prima non mi avvicinava nessuna e poi di colpo ho iniziato ad uscire con un sacco di ragazze, anche carine? Ti assicuro che mi rendevo conto perfettamente di non piacere, ne ero convinto, solo che poi all'improvviso tutto è cambiato. Evidentemente il piacere e non piacere dipende da una concomitanza di fattori, di cui il più importante è sicuramente quello psicologico. Nell'uomo la bellezza conta molto poco e gli esempi che si potrebbero fare sono numerosi. Poi c'è da dire anche che magari una ragazza appassionata di letteratura americana e di film di Tarkovksij difficilmente si sentirà attratta dallo stesso ragazzo che piace a quella che guarda sex and the city e le trasmissioni della De Filippi.

[Calcol]

Raskolinkov ma tu probabilmente eri solo un tipo un po' timido e impacciato con le donne fino a 23 anni; io parlo di individui che sono schifati dalle donne nel vero senso della parola: gli fanno schifo. tipico esempio il tipo bruttino a scuola che tutte trattano come un appestato e deridono. non e' uno che si trova in una situazione psicologica sfavorevole, e' semplicemente uno che fa schifo all'altro sesso. e gli farebbe schifo anche se andasse a vivere in Groenlandia!
esattamente come il suo contrario, il seduttore, quello che piace tanto alle donne: secondo me non si tratta di un individuo che si trova in condizioni psicologiche favorevoli, o che ha studiato qualche ridicolo manuale di seduzione, ma semplicemente di uno che naturaliter attrae le donne: andasse a vivere all'altro capo del mondo, continuerebbe ad essere uno che piace( mi riferisco a quei tizi cui basta uscire di casa andare per strada o in un locale, abbordare una e 8-9 volte su 10 riescono in una decina di minuti ad ottenere il numero di cell e a portarsi a letto la tizia di turno entro un paio di giorni)

[Antonchik]

Io Raskolinkov penso invece che "uomo che non piace alle donne" abbia un significato molto concreto sul piano pragmatico; intendo dire con questa espressione un uomo che generalmente, unanimemente non viene filato per nulla dalle donne. e caspita se ce ne sono. e non si tratta di autoconvincimento, ma di fatti. se tu non piaci te ne rendi conto eccome...lo vedi da come ti guardano, o non ti guardano, lo vedi dal fatto che se provi ad avvicinare una si scansa come se l'avesse avvicinata un appestato. sono cose che anche chi non ha provato personalmente avra' sicuramente visto in alcuni luoghi. a scuola ad esempio chi non ha visto "ragazzi che piacciono" attorniati da ragazze sorridenti e disponibili e "ragazzi che non piacciono" che nessuna si filava o che addirittura venivano derisi?

Nei casi che porti ad esempio non si tratta di un uomo che non piace alle donne, ma di un uomo che in un certo contesto (ad esempio in Italia, a San Giorgio a Cremano, nel Liceo Taldeitali, in una certa condizione psicologica) non ha successo nei rapporti con l'altro sesso. Lo stesso uomo, in un contesto diverso (poniamo a Berlino o a Toronto) potrebbe avere successo.
Posso raccontare la mia esperienza personale: fino a 23 anni sono stato "l'uomo che non piace alle donne". Poi, all'improvviso, per il mutare di alcune condizioni psicologiche, logistiche e situazionali, ho scoperto di essere in grado di piacere alle donne ed ho avuto diverse esperienze. Io sono lo stesso uomo di prima: non ho fatto plastiche facciali, non mi hanno trapiantato un cervello nuovo, non ho utilizzato filtri d'amore, non ho mai messo del flunitrazemap nei bicchieri delle ragazze. Come si spiega che prima non mi avvicinava nessuna e poi di colpo ho iniziato ad uscire con un sacco di ragazze, anche carine? Ti assicuro che mi rendevo conto perfettamente di non piacere, ne ero convinto, solo che poi all'improvviso tutto è cambiato. Evidentemente il piacere e non piacere dipende da una concomitanza di fattori, di cui il più importante è sicuramente quello psicologico. Nell'uomo la bellezza conta molto poco e gli esempi che si potrebbero fare sono numerosi. Poi c'è da dire anche che magari una ragazza appassionata di letteratura americana e di film di Tarkovksij difficilmente si sentirà attratta dallo stesso ragazzo che piace a quella che guarda sex and the city e le trasmissioni della De Filippi.

Raskolnikov tu le ragazze a cui piacesse un tipo come te (suppongo acculturato, sensibile e con mille interessi, magari anche un pò "maledetto" ma verso il timido e non verso lo spaccone) dove cazz le hai beccate? Ritengo di coincidere con gli aggettivi che ho messo tra parentesi (anche se sicuramente ho meno cultura di te in merito di filosofia).

[raskolinkov]

Raskolinkov ma tu probabilmente eri solo un tipo un po' timido e impacciato con le donne fino a 23 anni; io parlo di individui che sono schifati dalle donne nel vero senso della parola: gli fanno schifo. tipico esempio il tipo bruttino a scuola che tutte trattano come un appestato e deridono. non e' uno che si trova in una situazione psicologica sfavorevole, e' semplicemente uno che fa schifo all'altro sesso. e gli farebbe schifo anche se andasse a vivere in Groenlandia!
esattamente come il suo contrario, il seduttore, quello che piace tanto alle donne: secondo me non si tratta di un individuo che si trova in condizioni psicologiche favorevoli, o che ha studiato qualche ridicolo manuale di seduzione, ma semplicemente di uno che naturaliter attrae le donne: andasse a vivere all'altro capo del mondo, continuerebbe ad essere uno che piace( mi riferisco a quei tizi cui basta uscire di casa andare per strada o in un locale, abbordare una e 8-9 volte su 10 riescono in una decina di minuti ad ottenere il numero di cell e a portarsi a letto la tizia di turno entro un paio di giorni)

Calcol, rispetto la tua opinione e ovviamente sei libero di credere quello che vuoi sulla questione. Ti dico solo che concetti come bellezza o bruttezza, simpatia e antipatia, sono estremaente soggettivi e fortemente legati ai fattori di cui sopra. l'uomo che non piace alle donne, il Mister Bean, diciamo, è un simpatico personaggio molto caratteristico e molto stereotipato, ma la realtà è ben più complessa. Prova a mettere un eschimese a Milano e vedrai che sarà l'uomo che non piace alle donne...
Ti lascio un piccolo video molto divertente sulla relatività dei condizionamenti culturali e ti invito a dare un'occhiata al libro di Margaret Mead

[Calcol]

sui condizionamenti culturali penso tu abbia ragione in un certo senso Raskolinkov, ma un qualcosa di oggettivo nella bruttezza e nella bellezza esiste. voglio dire banalmente che se prendi il sosia di Lino Banfi e il sosia di Leonardo Di Caprio e gli dici di provare ad abbordare delle donne in qualsiasi luogo pubblico ho come la leggera sensazione che il secondo avra' giusto qualche chance in piu'...hehe
bello il video che mi hai lasciato divertentissimo grazie!

[raskolinkov]

Io Raskolinkov penso invece che "uomo che non piace alle donne" abbia un significato molto concreto sul piano pragmatico; intendo dire con questa espressione un uomo che generalmente, unanimemente non viene filato per nulla dalle donne. e caspita se ce ne sono. e non si tratta di autoconvincimento, ma di fatti. se tu non piaci te ne rendi conto eccome...lo vedi da come ti guardano, o non ti guardano, lo vedi dal fatto che se provi ad avvicinare una si scansa come se l'avesse avvicinata un appestato. sono cose che anche chi non ha provato personalmente avra' sicuramente visto in alcuni luoghi. a scuola ad esempio chi non ha visto "ragazzi che piacciono" attorniati da ragazze sorridenti e disponibili e "ragazzi che non piacciono" che nessuna si filava o che addirittura venivano derisi?

Nei casi che porti ad esempio non si tratta di un uomo che non piace alle donne, ma di un uomo che in un certo contesto (ad esempio in Italia, a San Giorgio a Cremano, nel Liceo Taldeitali, in una certa condizione psicologica) non ha successo nei rapporti con l'altro sesso. Lo stesso uomo, in un contesto diverso (poniamo a Berlino o a Toronto) potrebbe avere successo.
Posso raccontare la mia esperienza personale: fino a 23 anni sono stato "l'uomo che non piace alle donne". Poi, all'improvviso, per il mutare di alcune condizioni psicologiche, logistiche e situazionali, ho scoperto di essere in grado di piacere alle donne ed ho avuto diverse esperienze. Io sono lo stesso uomo di prima: non ho fatto plastiche facciali, non mi hanno trapiantato un cervello nuovo, non ho utilizzato filtri d'amore, non ho mai messo del flunitrazemap nei bicchieri delle ragazze. Come si spiega che prima non mi avvicinava nessuna e poi di colpo ho iniziato ad uscire con un sacco di ragazze, anche carine? Ti assicuro che mi rendevo conto perfettamente di non piacere, ne ero convinto, solo che poi all'improvviso tutto è cambiato. Evidentemente il piacere e non piacere dipende da una concomitanza di fattori, di cui il più importante è sicuramente quello psicologico. Nell'uomo la bellezza conta molto poco e gli esempi che si potrebbero fare sono numerosi. Poi c'è da dire anche che magari una ragazza appassionata di letteratura americana e di film di Tarkovksij difficilmente si sentirà attratta dallo stesso ragazzo che piace a quella che guarda sex and the city e le trasmissioni della De Filippi.

Raskolnikov tu le ragazze a cui piacesse un tipo come te (suppongo acculturato, sensibile e con mille interessi, magari anche un pò "maledetto" ma verso il timido e non verso lo spaccone) dove cazz le hai beccate? Ritengo di coincidere con gli aggettivi che ho messo tra parentesi (anche se sicuramente ho meno cultura di te in merito di filosofia).

Anton, è vero che, ragionando sulle percentuali, le ragazze della De Filippi e di sex and the city predominano nettamente, ma esistono anche ragazze "normali" (o anormali, fai tu). Le ho trovate all'università (sono comunque una minoranza anche lì) e su internet, attuando una perentoria selezione.
Ma facciamo una piccola riflessione fra parentesi: siamo sicuri che il gioco valga la candela? Quanto tempo ed energie sprechiamo per trovare la ragazza che ci piace e a cui piaciamo? E poi, nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta sempre di avventure, di storie che finiscono, quando va bene, dopo qualche scopata. Sai, le ragazze che leggono Miller e guardano Tarkovskij sono soggette a molte nevrosi, sono volubili e perennemente insoddisfatte. Non ti so dire il perché. Attualmente preferisco andare da una bella escort per soddisfare i miei bisogni sessuali, piuttosto che perdere tempo e soldi (avere una ragazza costa anche un bel po', vero?) dietro a una mezza matta.
Ad ogni modo sono esperienze importanti e prima di prendere una qualsiasi decisione su come gestire la propria vita affettiva e sessuale è necessario sprecare le proprie energie anche in questo modo. Per tornare all'argomente del tread, io di certo non posso dare nessun consiglio al Papero; ma sono sicuro che quando gli scattera una scintilla, un qualcosa che magari sarà anche terribile, ma che lo accenderà e lo porterà a fare certe esperienze, non avrà bisogno di consigli. Poi le cose vanno da sole e a un certo punto ci si accorge (nel migliore dei casi) che la felicità non è per gli idioti e che proprio i più apparentemente sfigati, come Wittgenstein o come Mister Bean, hanno una vita stupenda.

[raskolinkov]

sui condizionamenti culturali penso tu abbia ragione in un certo senso Raskolinkov, ma un qualcosa di oggettivo nella bruttezza e nella bellezza esiste. voglio dire banalmente che se prendi il sosia di Lino Banfi e il sosia di Leonardo Di Caprio e gli dici di provare ad abbordare delle donne in qualsiasi luogo pubblico ho come la leggera sensazione che il secondo avra' giusto qualche chance in piu'...hehe
bello il video che mi hai lasciato divertentissimo grazie!

Ma il punto è proprio questo! Non ho parlato prima di questioni culturali, sociali, economiche ecc;? Credo proprio che Lino Banfi, per questioni culturali, mediatiche, sociali ed economiche, non abbia avuto meno donne di Di Caprio. Certo, se non avesse fatto l'attore il contesto sarebbe stato del tutto diverso. Allora vedi che è proprio questo contesto che è determinante? Puoi prendere il professore universitario che si scopa le studentesse, ma puoi prendere anche il capo ultras che ha successo perché in quel contesto "è bello".

[nessuno0]

direi che posso tranquillamente quotare raskolnikov sul fatto che e' uno spreco di tempo ed energia cercare di abbordare e sedurre donne tentando di piacergli, ma con una aggiunta: e' una perdita di tempo per gli sfigati come me che non piacciono minimamente e quindi collezionerebbero soltanto dei no. se uno e' un tipo che piace e trova facilmente donne che puo' sedurre, per lui il gioco vale la candela. per quelli come me ci sono le escort.

[Antonchik]

Questo topic è diventato troppo nerd

[nessuno0]

non per intromettermi nella discussione fra te e Calcol ma scusa Raskolnikov il paragone del professore che scopa le studentesse non regge: in quel caso non e' seduzione. si tratta solo di un do ut des: io ti do 30 e lode senza che tu studi nulla, tu me la dai. uno scambio alla pari hahaha

[nessuno0]

antonchik che ci vuoi fare...esistiamo pure noi...hahaha

[Paperinik]

Il guaio è che al mondo ci sono persone con le quali con le escort non funzionerà mai, consci di ricevere potta grazie al pagamento e non per voglia. Venendo meno il suo desiderio, come può essere una trombata soddisfacente?