Personaggi:
* Danny Trejo (Machete)
* Jessica Alba
* Lindsay Lohan
* Michelle Rodriguez
* Steven Seagal
* Robert De Niro
* Cheech Marin
A girarlo sapevo lo avrebbero girato... non pensavo lo avessero già girato e fosse di prossima uscita. In uscita il 3 settembre, presentato fuori concorso alla mostra del cinema di Venezia.
Anche se alla fine resta il classico omaggio agli anni 70 di Rodriguez...
Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tse)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
Evil eye - Twisted smile - Laughing as you cry
ATTORI: Kseniya Rappoport, Michele Placido, Claudia Gerini, Piera Degli Esposti, Alessandro Haber, Clara Dossena, Ángela Molina, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Elisa Morucci, Nicola Di Pinto, Gabriella Barbuti, Pino Calabrese, Giulia Di Quilio, Simona Nobili, Paolo Elmo, Gisella Marengo
Ruoli ed Interpreti
FOTOGRAFIA: Fabio Zamarion
MONTAGGIO: Massimo Quaglia
MUSICHE: Ennio Morricone
PRODUZIONE: Medusa Film
DISTRIBUZIONE: Medusa Film
PAESE: Italia 2006
GENERE: Drammatico
DURATA: 118 Min
FORMATO: Colore
Sito Italiano
Una città italiana, ai giorni nostri. La “sconosciuta” si chiama Irena, è arrivata anni prima dall’Ucraina, come tante ragazze dei Paesi dell’Est, diventando preda di uomini senza scrupoli, tra violenze e umiliazioni di ogni specie che la memoria non è riuscita a intrappolare e a risolvere. Oggi la ritroviamo a fare le pulizie in un palazzo di fronte al quale è andata ad abitare, facendone oggetto di osservazione.
Il suo vero bersaglio infatti è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher, la moglie Valeria, il marito Donato e la figlioletta Tea. Per lavorare da loro, con freddo calcolo diventa amica della vecchia domestica Gina, col risultato di prenderne il posto: di qui, il disegno della “sconosciuta” prende la forma di un inesorabile, progressivo inserimento in quella famiglia, dove si conquista fiducia e, in qualche modo, potere.
Tutto si complica quando però ricompare il suo vecchio aguzzino Muffa...
P.S
Volevo solo dire che alla fine ci ho messo un pò a smettere di piangere come un vitello..
boh..starò invecchiando..
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
Tasman ha scritto:
Una città italiana, ai giorni nostri. La “sconosciuta” si chiama Irena, è arrivata anni prima dall’Ucraina, come tante ragazze dei Paesi dell’Est, diventando preda di uomini senza scrupoli, tra violenze e umiliazioni di ogni specie che la memoria non è riuscita a intrappolare e a risolvere. Oggi la ritroviamo a fare le pulizie in un palazzo di fronte al quale è andata ad abitare, facendone oggetto di osservazione. Il suo vero bersaglio infatti è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher, la moglie Valeria, il marito Donato e la figlioletta Tea. Per lavorare da loro, con freddo calcolo diventa amica della vecchia domestica Gina, col risultato di prenderne il posto: di qui, il disegno della “sconosciuta” prende la forma di un inesorabile, progressivo inserimento in quella famiglia, dove si conquista fiducia e, in qualche modo, potere.
Tutto si complica quando però ricompare il suo vecchio aguzzino Muffa...
Azz, la famiglia Capitanvideo.
Cmq mi piacciono le storie "psicologiche".
Hai mai visto "The Servant", di Losey?
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
ATTORI: Kseniya Rappoport, Michele Placido, Claudia Gerini, Piera Degli Esposti, Alessandro Haber, Clara Dossena, Ángela Molina, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Elisa Morucci, Nicola Di Pinto, Gabriella Barbuti, Pino Calabrese, Giulia Di Quilio, Simona Nobili, Paolo Elmo, Gisella Marengo
Ruoli ed Interpreti
FOTOGRAFIA: Fabio Zamarion
MONTAGGIO: Massimo Quaglia
MUSICHE: Ennio Morricone
PRODUZIONE: Medusa Film
DISTRIBUZIONE: Medusa Film
PAESE: Italia 2006
GENERE: Drammatico
DURATA: 118 Min
FORMATO: Colore
Sito Italiano
Una città italiana, ai giorni nostri. La “sconosciuta” si chiama Irena, è arrivata anni prima dall’Ucraina, come tante ragazze dei Paesi dell’Est, diventando preda di uomini senza scrupoli, tra violenze e umiliazioni di ogni specie che la memoria non è riuscita a intrappolare e a risolvere. Oggi la ritroviamo a fare le pulizie in un palazzo di fronte al quale è andata ad abitare, facendone oggetto di osservazione.
Il suo vero bersaglio infatti è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher, la moglie Valeria, il marito Donato e la figlioletta Tea. Per lavorare da loro, con freddo calcolo diventa amica della vecchia domestica Gina, col risultato di prenderne il posto: di qui, il disegno della “sconosciuta” prende la forma di un inesorabile, progressivo inserimento in quella famiglia, dove si conquista fiducia e, in qualche modo, potere.
Tutto si complica quando però ricompare il suo vecchio aguzzino Muffa...
P.S
Volevo solo dire che alla fine ci ho messo un pò a smettere di piangere come un vitello..
boh..starò invecchiando..
Peppuccio Tornatore è un regista discontinuo ma di talento, spesso nei suoi film si corre il rischio di piangere. Non ti preoccupare, non sei il solo.
E' pronto il film su Dylan Dog, impersonano dal "Superman" brandon routh.
Si preannuncia una cagata immane, personaggio snaturato, groucho assente per non concessione dei diritti di immagine...poveri noi...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
Paperinik ha scritto:E' pronto il film su Dylan Dog, impersonano dal "Superman" brandon routh.
Si preannuncia una cagata immane, personaggio snaturato, groucho assente per non concessione dei diritti di immagine...poveri noi...
Mi ricordo al cine il primo film su Dylan Dog, che poi non c'entrava niente (ma all'epoca si diceva così: "Deh, ndemo al cine la ghè dilan dog)
Quel "dellamorte dellamore", con Everett (che e' Dylan Dog, almeno di faccia) di cui ricordo solo le tette della Falchi sballonzolare mentre Rupert se la chiavava a smorza
Mi piaceva Soavi all'epoca, La Chiesa e La setta furono belle sorprese. Certo dovrei rivederli ora....
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
segnalo queste due commedie viste di recente:
- 40 anni vergine
- the hangover (una notte da leoni)
non sono capolavori del genere, però sono ben fatti, vanno più che bene per farsi qualche risata. In particolare in 40 anni vergine i personaggi sono molto simpatici ed i dialoghi a tratti davvero divertenti.
Mi sono innamorato di te perché il mio pisello non aveva niente da fare
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Tron e' stato il film che mi ha nerdizzato del tutto.
Andai al cine da solo (ero in vacanza con i miei a Cervarezza Terme), circa il 1983, quando uscii mi sentivo alieno. Ormai mi ero trasformato in codice binario.
Ero amante dei VG, all'epoca c'era Dig Dug e roba simile, ma quel film era anni luce avanti. Fu il primo ad usare la computer graphic.
Ovviamente mi accaparrai i tie-in usciti per Intellivision (uno dei quali con voce!).
Recentemente e' uscito (si parla cmq di un 5 anni fa) TRON 2.0 su PC, un fps che per gli amanti del film e' un must, veramente bello.
Ora sono in trepidante attesa di questo remake. Grazie per i trailer, cinese
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
mio zio aveva una intellevision..inizia a giocarci quando gia impazzavano altre con solle 1986) e me la portai a casa nel 1990 circa.
funzionava un solo pad ele cattucce per farle funzionare bisognava infilarle dentro a forza....
avevo solo 4 giochi
uno era questo...
cavolo a risentire questi suoni mi prende nostalgia...
scoprii il film grazie al gioco..e me ne innamorai...
comunque ero piu bravo ad astrosmash..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Paperinik ha scritto:E' pronto il film su Dylan Dog, impersonano dal "Superman" brandon routh.
Si preannuncia una cagata immane, personaggio snaturato, groucho assente per non concessione dei diritti di immagine...poveri noi...
Mi ricordo al cine il primo film su Dylan Dog, che poi non c'entrava niente (ma all'epoca si diceva così: "Deh, ndemo al cine la ghè dilan dog)
Quel "dellamorte dellamore", con Everett (che e' Dylan Dog, almeno di faccia) di cui ricordo solo le tette della Falchi sballonzolare mentre Rupert se la chiavava a smorza
Mi piaceva Soavi all'epoca, La Chiesa e La setta furono belle sorprese. Certo dovrei rivederli ora....
Abbi pietà...
Comunque sì il Rupert ne era la copia sputata...quel filmetto tra l'altro mi pare tratto proprio da un album fuori serie di DD dello stesso nome
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
Dei tre giochi usciti per intellivision, Deadly disk era il piu' alienante.
Dopo circa mezz'ora entravi in trance, gli effetti sonori di cui parli facevano la loro parte.
Tra gli hobby che ho, uno e' il retrocomputing, colleziono vecchi home computer (Spectrum, c=64, MSX) e console.
Ovviamente l'intellivision e' la mia preferita (Si, piu' del vcs2600, ataristi di merda!).
Poi chiudo l'OT, ma te lo chiedo: hai mai giocato ad Advanced dungeons&Dragons?
Ultima modifica di Capitanvideo il 10/08/2010, 19:13, modificato 1 volta in totale.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Paperinik ha scritto:
Abbi pietà...
Comunque sì il Rupert ne era la copia sputata...quel filmetto tra l'altro mi pare tratto proprio da un album fuori serie di DD dello stesso nome
Se poi pensiamo che al buon Rupert piacciono i piselli.....non se la sarà nemmeno goduta.
Che peccato.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”