JimmyilFenomeno ha scritto:Qualcuno mi può spiegare cosa cambia per chi, persona normale, lavora otto ore al giorno che ci sia una dittatura pure o una democrazia come l'attuale ?
Lo dico io ? Un cazzo...
Ooooh, vedi questa è una considerazione legittima. E può prestarsi a diverse opinioni
Cosa cambia? Buona domanda: dipende se è una dittatura illuminata o una dittatura fatta di ladri.
Ad esempio la cina è una dittatura illuminata. Ho letto un interessante rapporto dove si vede che il governo (dittatoriale) cinese ha per esempio bloccato tutte le bolle economiche negli ultimi decenni impedendo così i crossi che seguono le bolle e assicurando alla Cina decenni di crescita ininterrotta (cosa che non è successo negli altri stati asiatici, che facevano crescere a dismisura le bolle economiche e poi crollavano).
Quindi direi che al cinese medio convenga vivere in una dittatura. Dato che quella cinese è illuminata che punta al benessere complessivo del paese e non solo ad arricchire i dittatori.
Poi ci sono le dittature fatte di ladri. La classica dittatura sud-america o africana. Dove i dittatori indebitano il paese, si riempiono le tasche di soldi senza nessun controllo (visto che in una dittatura il potere della magistratura è sotto il loro controllo) e poi scappano lasciano il paese alla fame.
In questo caso è meglio una divisione dei poteri. Perchè altrimenti chi si fa il culo 8 ore al giorno si trova in un paese devastato e alla fame. E il suo misero stipendio non gli salverà il culo.
Dopo questa dotta disquisizione faccio una domanda (retorica

) secondo te la dittatura itagliana a quale assomiglierebbe, a quella illuminata cinese o a quella dei ladri africana?

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi