Parakarro ha scritto:Però se calcoliamo che la Brambilla è al turismo e Marystar all'istruzione posso benissimo accettare che un medico parli di nucleare
Un Paese che ha avuto Diliberto (1998-2001) e Mastella (2006-2008) ministri della Giustizia può aspettarsi di tutto...!!!
mettiamoci anche bondi dai..ministro della cultura(!) ma ti rendi conto?
povera italia
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
pan ha scritto:
Caro Helmut, che fai ? Torni tra noi compagnucci ?
Torni...???
E quando mai lo sono stato...???
Guarda che pure i socialdemocratici del P.S.D.I. si chiamavano compagni.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
e pure i Radicali la cui battaglia fu definita "santa" (lessico cattolico!) da Helmut:
Helmut ha scritto:Caro donegal, i Radicali sono stati in questo Paese, sempre 20 anni piu' avanti degli altri gruppi politici, hanno vinto tutte le loro battaglie, sono pochi e quindi non devono rispondere a potentati economici, elettori capricciosi, apparatik di partito.
Alle loro storiche battaglie, la sinistra si e' accodata, ma gli obbiettivi li avevano individuati loro; non si sono mai alleati con B. e con i postfascisti, e l'accordo elettorale del 1996 non e' mai stato rispettato dalla destra.
Adesso, la loro campagna liberale, libertaria e liberista e' una santa battaglia, che dara' i risultati fra 10 anni.
Loro sono liberali da tempi non sospetti, mica come adesso, che lo sono tutti, perfino Fini; o D'Alema, che si e' dichiarato liberale un quarto d'ora dopo che e' caduto il muro di Berlino!!!
Helmut il sedimento cattolico ha condizionato perfino te?
Helmut ha scritto:Capezzone è un bravo ragazzo, ha solo bisogno di farsi esperienza e diventare meno antipatico.
Ma nella condizione di isolamento in cui siamo noi radicali a volte è necessario alzare la voce più del dovuto, sembrando intolleranti senza esserlo.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
JimmyilFenomeno ha scritto:Vista la contiguità tra i due topic mi è venuta in mente una soluzione ardita per tappare la falla.
E se si chiedesse aiuto a Omar Galanti ?
Ma guarda io di nucleare non me ne intendo , però io sono di Vercelli , che nelle sue vicinanze ovvero 18 km ha un paese che si chiama Trino. Credo che se scrivi centrale nucleare di Trino su Google venga fuori qualcosa sicuramente. E' una centrale che non funziona più , nel senso che non è a regime , ma il nocciolo è ancora li , altro modo dove avrebbero potuto buttarlo , non di certo nel cassonetto, beh per dire che la provincia di Vercelli è quella che ha il più alto tasso di tumoralità , e la cosa mi fa pensare. Abbiamo un inceneritore davanti alla città la centrale di Trino l ENEA di Saluggia e la Centrale Galileo Galilei tra Livorno Ferraris e Lignana , che ha due torri di raffreddamento che fanno paura, è vero in questo ultimo caso si dice che sia solo una centrale idroelettrica , ma io ci credo poco. Boh tutta sta roba vicino , e tutti sti tumori ditemi voi... Fosse per me le farei saltare tutte tra virgolette si intende. Comunque la falla posso anche tapparla , non è che mi piglio un altra clamidia ahahahaha : )
Giulio Tremonti ha scritto:Un Paese serio e le scorie nucleari: Svezia
Sembra si parli di alieni.
Sembra impossibile che facciamo parte entrambi dell'unione europea.
mamma mia rispetto a loro siamo veramente il terzo mondo ...
una cosa che mi ha colpito è che le 2 cittadine si sono messe d'accordo sul fatto che la cittadina che perde si prende il 75 % dei finanziamenti per coprire i soldi spesi "inutilmente" per studiare i loro terreni
tanto i vincitori guadagneranno per tutto il lavoro che poi avranno
Il grano statale scarseggia, e gli incentivi scricchiolano:
Conto energia più avaro dal 2011, meno sconti per il fotovoltaico
Farsi installare un impianto che sfrutti l'energia solare e godere di tariffe agevolate dallo Stato si può, almeno per altri due anni. Ma conviene meno rispetto al passato: gli incentivi, infatti, diminuiscono tra il 10 e il 25%
Farsi installare un impianto fotovoltaico e godere di tariffe agevolate dallo Stato si può, almeno per altri due anni. Dopo una lunga battaglia tra governo ed aziende del settore, la conferenza unificata Stato-Regioni ha approvato a inizio luglio il nuovo Conto energia 2011-2013. Il documento stabilisce i criteri e l'ammontare delle tariffe incentivanti concesse dallo Stato a chi installa sulla sua proprietà un impianto fotovoltaico. Le innovazioni più importanti di questo documento riguardano la semplificazione delle tipologie degli impianti, i premi concessi a particolari strutture e, soprattutto, il netto calo (tra il 18 e il 20%) delle tariffe incentivanti rispetto al Conto energia ancora in vigore.
Semplificate le tipologie di impianti. Il conto energia attuale prevede la distinzione in tre categorie di impianti che, con la nuova misura, vengono ridotti a due. Si passa così dai vecchi impianti integrati, parzialmente integrati o non integrati ai nuovi “impianti realizzati sugli edifici” e “altri impianti”. A questi vanno poi ad aggiungersi gli “impianti integrati con caratteristiche innovative” che ricevono un trattamento economico di favore. Oltre alla tipologia di impianto, la distinzione viene fatta anche sulla potenza produttiva attraverso una divisione in sei famiglie. Questa particolare segmentazione delle strutture fotovoltaiche serve poi per calcolare le tariffe incentivate a cui si ha diritto.
Gli incentivi diminuiscono. Una delle novità negative per coloro che intendono installare un impianto fotovoltaico è proprio la riduzione delle tariffe incentivate, garantite per venti anni dallo Stato. Per ogni kilowatt di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico si ha infatti diritto al pagamento di una quota fissa stabilita dal decreto ministeriale: questa quota è però inferiore rispetto a quanto previsto oggi. Per riassumere le varie tabelle, gli incentivi subiscono una riduzione tra il 10 e il 25% rispetto a quanto avviene con il Conto energia attuale che resterà in vigore fino a tutto il 2010. La riduzione delle agevolazioni è stata pensata attraverso un sistema a scalini in modo che queste diminuiscano progressivamente con l'anno di entrata a regime dell'impianto e in base alla sua capacità produttiva. A livello generale nel 2011 sono previsti tre gradini con tariffe ridotte del 6% ogni quattro mesi, ma la decurtazione del 6% proseguirà anche per il 2012 e per il 2013 con un gradino ogni anno. Per conoscere con esattezza la tariffa incentivata a cui si ha diritto si possono consultare le tabelle fornite dal Ministero nel testo del decreto.
Le agevolazioni e i premi. Il nuovo conto Energia riduce le tariffe ma introduce una serie di premi per alcune categorie di impianti o per quelli installati in zone particolari. Alcune della categorie premiate sono gli impianti costruiti in zone industriali, cave e discariche che ricevono una maggiorazione del 5% sulla tariffa incentivata e gli impianti costruiti in sostituzione di coperture in eternit o amianto che ricevono una maggiorazione del 10%.
L'entrata in vigore del terzo Conto energia. Il nuovo conto energia 2011-2013 entrerà in vigore, come è facile immaginare dal nome, dal primo gennaio del 2011. Questo non significa però che il secondo conto energia, con le sue tariffe più vantaggiose, esca di scena. Dopo all'approvazione del nuovo Conto energia, il Senato ha fatto passare un emendamento che ha allungato i tempi per godere dei benefici del Conto energia 2 ancora in vigore. Se gli impianti fotovoltaici entrano in servizio entro il 30 giugno del 2011 e sono stati costruiti completamente entro il 31 dicembre del 2010 potranno rientrare nel secondo conto energia e nelle sue tariffe assai più convenienti.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Marea nera, un tappo di fango e cemento
(ANSA) - WASHINGTON, 3 AGO - Fango e cemento gettati a forte pressione dentro il pozzo, in modo da fermare per sempre la perdita di petrolio nel golfo del Messico. E' il cosiddetto 'Static Kill', l'ultimo sistema adottato dai tecnici al lavoro da 105 giorni sulle acque al largo della Louisiana. Una procedura che finalmente, nel giro di qualche giorno, dovrebbe dire la parola fine al piu' grave disastro petrolifero della storia. Partono da oggi i primi tentativi. La procedura avverra' in tre fasi. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 86443.html
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo