superpippa ha scritto:lamentarmi con me stesso della mia splendida vita mi fa sentire una merda.
eppure non perdo occasione per farlo..
l'autocommiserazione è un peccato in cui, presto o tardi indulgiamo tutti noi poveri mortali.. fai in modo che sia la spinta ad aprofittare delle opportunità che ti sono date dalla tua famiglia per eccellere, piuttosto che sprecare tali occasioni proprio perchè arrivate senza fatica da parte tua ma col sudore altrui (mmmmm predicare bene e razzolare male fa sentire da dio)
non è autocommiserazione. è autocritica. perdipiù, ingiustificata.
avere una vita "agiata" non mi hai indotto a fare il mantenuto.
il problema è che sento come un macigno il peso della "differenza" coi miei coetanei.
io lotto per convivere col mio ego, loro per "sopravvivere"..
quindi, a maggior ragione, non hai molte scuse per non far fruttare i tuoi talenti
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta. (Spinoza)
“Questo credo sia l’amore; l’incompletezza nell’assenza”
zio ha scritto:...questo è anche il periodo più bello per i tuoi genitori.
sostenervi nelle vostre fatiche, vite, bisogni etc...
Caro zio, spiacente di dissacrare l' idilliaco quadretto di serenità famliare da te testè dipinto, ma non sempre va così.
Esiste una quota significativa di genitori, in famiglie che non possono permetterselo, che non vede l'ora di "togliere dalle spese" i deliziosi rampolli, e pure trattasi di ragazzi meritevoli.
Vicecersa, si assiste all'esistenza di 30enni universitari in gran parte zucconi, mantenuti da genitori entusiasti, che invece farebbero la gioia di imprenditori in perenne carenza di manodopera.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
zio ha scritto:...questo è anche il periodo più bello per i tuoi genitori.
sostenervi nelle vostre fatiche, vite, bisogni etc...
Caro zio, spiacente di dissacrare l' idilliaco quadretto di serenità famliare da te testè dipinto, ma non sempre va così.
Esiste una quota significativa di genitori, in famiglie che non possono permetterselo, che non vede l'ora di "togliere dalle spese" i deliziosi rampolli, e pure trattasi di ragazzi meritevoli.
Vicecersa, si assiste all'esistenza di 30enni universitari in gran parte zucconi, mantenuti da genitori entusiasti, che invece farebbero la gioia di imprenditori in perenne carenza di manodopera.
nel mio caso non è che facciamo la fame , certo però che libri e tasse hanno il loro bel costo ..
mi sarebbe piaciuto andare a studiare fuori a Roma , ma in pratica i miei mi dissero che tenermi li ( dove trovi appartamenti da 300 € su al mese ) sarebbe stato per loro parecchio pesante .. e niente ho rinunciato ad andarci e ora vado all'università che dista da casa mia 15-20 km
zio ha scritto:...questo è anche il periodo più bello per i tuoi genitori.
sostenervi nelle vostre fatiche, vite, bisogni etc...
Caro zio, spiacente di dissacrare l' idilliaco quadretto di serenità famliare da te testè dipinto, ma non sempre va così.
Esiste una quota significativa di genitori, in famiglie che non possono permetterselo, che non vede l'ora di "togliere dalle spese" i deliziosi rampolli, e pure trattasi di ragazzi meritevoli.
Vicecersa, si assiste all'esistenza di 30enni universitari in gran parte zucconi, mantenuti da genitori entusiasti, che invece farebbero la gioia di imprenditori in perenne carenza di manodopera.
vedi caro Helmut, quel che tu vuoi criticare come un idilliaco quadretto di serenità familiare parte da un'idea prefissata: e cioè che la solidarietà esiste se ha una "quantità". che come quantità è sempre abbastanza alta, in quanto i nostri parametri contemporanei sono alti.
in realtà io sostengo che poco o tanto, quel che i genitori danno anche economicamente, togliendosi dalle proprie tasche, lo fanno volentieri perchè hanno a cuore il benessere dei figli e il loro futuro. come si danno da fare a trovare un lavoro se in casa c'è necessità di avere una busta paga in più. la solidarietà familiare è una cosa seria, non un raccontino delle favole da recitare prima di addormentarsi.
per questo invitavo ad essere semplice, essenziale e a non perdere tempo.
perchè è il modo per ringraziarli.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
zio ha scritto:vedi caro Helmut, quel che tu vuoi criticare come un idilliaco quadretto di serenità familiare parte da un'idea prefissata: e cioè che la solidarietà esiste se ha una "quantità". che come quantità è sempre abbastanza alta, in quanto i nostri parametri contemporanei sono alti
Verissimo caro zio.
La mia non voleva essere un'analisi sociologica sulla famiglia, ma un invito ad essere, appunto più essenziali e realisti: ovvero ammettere che non sempre i nuclei familiari (specie quelli italiani) sono fonte di serenità, comprensione, solidarietà, sorrisi e compiacimenti.
Quindi è meglio stare lontano dalle icone, altrimenti facciamo come quelli di sinistra che si entusiasmano con poco.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
zio ha scritto:vedi caro Helmut, quel che tu vuoi criticare come un idilliaco quadretto di serenità familiare parte da un'idea prefissata: e cioè che la solidarietà esiste se ha una "quantità". che come quantità è sempre abbastanza alta, in quanto i nostri parametri contemporanei sono alti
Verissimo caro zio.
La mia non voleva essere un'analisi sociologica sulla famiglia, ma un invito ad essere, appunto più essenziali e realisti: ovvero ammettere che non sempre i nuclei familiari (specie quelli italiani) sono fonte di serenità, comprensione, solidarietà, sorrisi e compiacimenti.
Quindi è meglio stare lontano dalle icone, altrimenti facciamo come quelli di sinistra che si entusiasmano con poco.
helmut....dai...e che c'entra la sinistra?...
io non sostengo un'icona.
io racconto della famiglia che ho vissuto e che cerco di vivere e far vivere a mia volta, pur fra errori, poca coerenza e grandi slanci. mai preteso di riassumere l'universo umano.
ciauz!
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Ho sbagliato l'inserimento di un timbro datario in un documento firmato da un cliente (che deve essere consegnato alla motorizzazione perché era la vendita di un auto), ho strappato quella pagina, l'ho ristampata, ho datato giusto e ho provato a falsificare la firma (questo di tanto in tanto capita in ufficio quando il cliente si dimentica di firmare un documento).. purtroppo si vede che la mano è diversa..
Infatti la capa se n'è accorta (ma non le ho detto che sono stato io) e ha detto beh vabbè, spediamo lo stesso.
Sono in ansia... non so quando potrebbe arrivare una chiamata, se arriva... che cappella che ho fatto... uff
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
Tigerman ha scritto:Cavoli... oggi ho fatto una cappella a lavoro.
Ho sbagliato l'inserimento di un timbro datario in un documento firmato da un cliente (che deve essere consegnato alla motorizzazione perché era la vendita di un auto), ho strappato quella pagina, l'ho ristampata, ho datato giusto e ho provato a falsificare la firma (questo di tanto in tanto capita in ufficio quando il cliente si dimentica di firmare un documento).. purtroppo si vede che la mano è diversa..
Infatti la capa se n'è accorta (ma non le ho detto che sono stato io) e ha detto beh vabbè, spediamo lo stesso.
Sono in ansia... non so quando potrebbe arrivare una chiamata, se arriva... che cappella che ho fatto... uff
scusa....ma non hai messo i fogli sulla finestra per ricalcare?
se si, e se arriva la telefonata, dì che il cliente era emozionato.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
No, le pratiche che si consegnano agli agenti vengono stampate in duplice copia, a favore del cliente e della nostra società, e devono essere firmati separatamente senza carta carbone.
Non ho potuto scambiare le carte perché a piè di pagina c'è scritto copia per il cliente e copia per la società
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
mi è capitato di rivedere un film.
Si chiama "Keith". Film dalle premesse non entusiasmanti (main role: Jesse McCartney...si, quel Jesse McCartney) ma che, da profano di cinema, si è rilevato più che gradevole.
Ciò che mi ha colpito non è il film in sè, ma il tema di fondo.
Il ragazzo è un consapevole malato terminale alle prese con una comprensibile depressione&co.
Dopo l'innamoramento ecc..potete prevedere il finale scontato.
Aldilà del film in sè comunque, tutto questo mi ha fatto ripensare a quanto frequentemente immagino la scena della mia morte. E alle domande che mi pongo.
Mancherò a qualcuno? Chi non vorrei abbandonare? Chi di questi sarà al mio funerale?
Vorrrei tanto aver avuto un passato tragico, giustificherebbe il mio presente
..
Phoenix Marie, Isis Love, Presley Maddox, Isabella Soprano, Julia Ann, Maria Ozawa, Andie Valentino, TIffany Thompson,
Vanessa Jordin, Brittney Banxxx, Lezley Zen..
Tigerman ha scritto:purtroppo si vede che la mano è diversa..
Tu e la tua capa solamente sapete che la firma è "diversa": alla motorizzazione, come fanno ad accorgersene? e poi, una firma diventa "falsa" quando qualcuno la disconosce, altrimenti, se ciò non avviene (e nella tua situazione non mi sembra il caso), la firma è quello che è, uno scarabocchio autentico più o meno leggibile.
Domani potrebbe essere una grande giornata... Anzi, grandissima
Sono così emozionato che non so nemmeno se riuscirò a prendere sonno, al pensiero di ciò che presumibilmente accadrà (se il destino non mi mette i bastoni fra le ruote, se in ufficio non mi rompono troppo i coglioni etc. etc. etc.).
Male, molto male, perché avrei bisogno di essere in perfetta forma.
Altro che Calaf, farei molto meglio a imitare il Gran Condé, e a "dormirci sopra".
Bah! Comunque vada, domani sera vi saprò dire se è stata o meno la migliore scopata della mia vita, e soprattutto, se è stata.
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio. (O.Wilde) - Uomini siate, e non pecore matte. (D.Alighieri)
A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina. (G.Andreotti?) - Non mi piace morire... per questo sará l'ultima cosa che faró in vita mia. (R.Benigni?)
Chi sogna di giorno conosce molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte. (E.A.Poe)
Negli ultimi mesi mio padre è spesso fuori città per lavoro, fà una settimana fuori, poi torna per un giorno e riparte. Addirittura è partito ieri sera e torna fra 2 settimane. Così in casa ho quella tritapalle di mia sorella, che ha perso il lavoro, e il marito-bambino. Dovrei essere felice, sollevato, ma non lo sono..dovrei essere io a togliermi di mezzo ma questi sono come la morte per un cervo nella Savana, dovunque tu vada senti il suo fiato sul collo...uff...fra poco sono le 2 di notte, sono a scaricarmi il virtual sex di Lisa Ann, mancano ancora 2 giga del primo disco..cheppalle...magari non mi ci segherò nemmeno, come tanti altri file tenuti sul disco, visti una volta con lo skip e più riaperti...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.