[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Ortheus]

grazie a tutti.... oggi ho fatto colazione con tè e UN biscotto... e pranzo con la pastina con le lettere dell'alfabeto... chi mi porta una pizza nascosta in un mazzo di fiori???? vi pregoooooooooooooo

Io non posso venire. Mi spiace,ma devo già portare il Ciappy al tuo cane.

Echecazzo...mica posso pensare a tutto io.......

[bigtitslover]

Io posso infilarmi della salsiccia nei pantaloni.

[XCLARAX]

Io posso infilarmi della salsiccia nei pantaloni.

[Gerda]

io oggi non cammino dal mal di schiena, non posso passare

appena mi passa ti porto qualche rivista tipo chi o come o quando o perchè..

[Ortheus]

Sono quasi certo che se fossi stata ricoverata nel reparto Grandi Ustionati,Gerda ti avrebbe portato Focus...

[El Diablo]

Potrei scrivere molte cose, ma in questo momento proprio non ci riesco.
Dico solo che da poco è mancata una carissima amica, una vera sorella per me.
Ciao F.

[Ortheus]

Porca troia, Diablo. Un abbraccio fraterno

[Gerda]

un abbraccio diablo..

[Defender]

Diablo mi dispiace , un abbraccio.

[superpippa]

si sbilancia più del solito. gli faccio notare l'indelicatezza dell'avermi invitato (2 volte) come se dovesse farlo per forma. lei si scusa, dice che mi ha pensato blablablbla...e chiude con una frase che mi ha lasciato perplesso.
"so solo che stasera nonostante la marea di gente mi sentivo sola.
la persona che non volevo fosse presente era l'unica che volevo."
grazie a sto cazzo.

http://www.youtube.com/watch?v=PdTEBPGNpKM

canzone fantastica.. e fottutamente vera.

[superpippa]

mi accodo al dispiacere.

[Evil's Baby]

Potrei scrivere molte cose, ma in questo momento proprio non ci riesco.
Dico solo che da poco è mancata una carissima amica, una vera sorella per me.
Ciao F.

ciao sorellina, mi mancherai.

[anxxur]

Potrei scrivere molte cose, ma in questo momento proprio non ci riesco.
Dico solo che da poco è mancata una carissima amica, una vera sorella per me.
Ciao F.

Forza, Diablo.

[Shirley]

Mi dispiace Diablo.

[anxxur]

Giovanni dovrebbe avere più o meno la mia età. Quando ancora abitavo con i miei lo incontravo spesso. Capelli lunghi ma curati, baffetti, sempre vestito sportivo, mai trasandato. I suoi familiari lo seguivano con affetto, si vedeva.
Andava sempre in giro con il suo marsupio in vita, chissà cosa ci metteva dentro. E' sempre stato gentile ed educato, uno di quei ragazzi un po' ritardati che "non farebbero male ad una mosca". Lo ricordo, tanti anni fa, incuriosito alla vista di uno dei primi walkman a cassette, chiedere alla ragazza che lo ascoltava di poterlo provare. Giovanni non sapeva nemmeno cos'era, ma quello strano marchingegno lo attirava terribilmente. La ragazza glielo porse e lui ascoltò la musica, sorpreso ed estasiato, felice.
Era tanto che non lo vedevo, probabilmente da quando sono uscito da casa dei miei, tredici anni fa. E' invecchiato Giovanni. Anche io lo sono. Porta sempre i capelli lunghi, ora ingrigiti. E si è un po' incurvato. Ha in mano una lattina di birra da mezzo litro e sbraita parole incomprensibili, non l'avevo mai visto così. Disturba, i passeggeri dell'autobus cercano di stargli a distanza. Si avvicina ad una signora e le dice qualcosa. Lei è straniera, dalla parlata pare russa o giù di lì. Gli risponde seccata che lei non beve e le dà fastidio l'odore di birra. Si avverte una notevole tensione, sono quei momenti in cui non si sa che cosa fare. Giovanni la guarda a lungo, poi le dice "ti dà fastidio l'odore di birra? Allora mi sposto". Il tutto con i modi educati che conoscevo.
Va di fianco all'autista, gli dice "è rosso, bisogna fermarsi". L'autista lo guarda e con il capo gli fa cenno di sì.
L'autobus riparte. "E' caldo, molto caldo. Tanto domenica andiamo tutti al mare".
Scendo in centro, lui prosegue assorto nei suoi pensieri.
Ciao Giovanni, alla prossima.