Domenica: marcia della pace
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Io parlo perche' sono uno dei tanti che ha visto quello che ci hanno propinato.
E cioe' bandiere.
Nessun messaggio.
Solo una seqeunza di bandiere e di: lui c'era lui non c'era.
Parlo perche' io sono uno dei tanti MILIONI che hanno visto la manifestazione in TV.
E dico quello che tanti MILIONI hanno visto.
Non sto accusando nessuno.
Sto accusando un sistema di informazione difatto e malsano.
La gente diventa burattino non solo dei politici ma pure delle televisioni.
E mi spiace che degli ideali cosi' fondamentali per una cultura vengano calpestati in questo modo.
E cioe' bandiere.
Nessun messaggio.
Solo una seqeunza di bandiere e di: lui c'era lui non c'era.
Parlo perche' io sono uno dei tanti MILIONI che hanno visto la manifestazione in TV.
E dico quello che tanti MILIONI hanno visto.
Non sto accusando nessuno.
Sto accusando un sistema di informazione difatto e malsano.
La gente diventa burattino non solo dei politici ma pure delle televisioni.
E mi spiace che degli ideali cosi' fondamentali per una cultura vengano calpestati in questo modo.
- Super Zeta
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Genova vista dal vero era molto diversa sai?In data 2001-10-15 16:40, Hombrone scrive:
Io parlo perche' sono uno dei tanti che ha visto quello che ci hanno propinato.
E cioe' bandiere.
Nessun messaggio.
Solo una seqeunza di bandiere e di: lui c'era lui non c'era.
Parlo perche' io sono uno dei tanti MILIONI che hanno visto la manifestazione in TV.
E dico quello che tanti MILIONI hanno visto.
Non sto accusando nessuno.
Sto accusando un sistema di informazione difatto e malsano.
La gente diventa burattino non solo dei politici ma pure delle televisioni.
E mi spiace che degli ideali cosi' fondamentali per una cultura vengano calpestati in questo modo.
Assisi vista dal vero era molto diversa sai?
Te lo ha detto Teo, te lo ridico io. Magari la prossima volta guarda un po' di televisione in meno e giudica con i tuoi occhi e non con quelli di un tubo catodico.
Il fatto che foste milioni alla tv e SOLO centinaia di migliaia lì, non ti fa certo aver ragione. 20 km di persone vi hanno raccontato che equivalevano a 150.000 esseri umani. Bene, solo in Piazza del Duomo a Milano ce ne stanno 110.000.
Continua a credere alla tv, io continueró a vivere i fatti in prima persona
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Ragazzi, non si tratta di antiamericanismo, credo che si tratti di non condividere un sistema non una popolo o una nazione, il sistema americano è sbagliato, produce ricchezze e benessere, si ma a pochi, e produce ingiustizie e sfruttamenti, sofferenze a molti. Di prove Fabrizio che è di gran lunga + documentato di mè puó produrne a valanga, non si vuole convinvere nessuno ma almeno si spera che qualcuno si soffermi a pensare....è chiedere troppo??
Fabrizio è "sanguigno" ho avuto il piacere di incontrarlo e conoscerlo anche se solo per uno scambio di battute a Perugia e gli ho detto che a mio parere dovrebbe "contenersi" ma la sua passione per gli argomenti trattati và sicuramente ammirata così come anche quella di altri che non la pensano come noi, l'importante è non scadere nell'offensivo, si continui così, civili.
Un'ultimo appunto, il dire che si puó parlare e giudicare perchè si è vista la televisione, credo che per persone che siano dotate di un minimo di raziocinio, si commenti da solo.
Perchè non cerchiamo di vivere in prima persona le cose piuttosto che farcele raccontare?? Perchè non perdiamo qualche ora del nostro tempo ad informarci e a leggere anche quello che sono i pensieri e gli argomenti di chi la pensa diversamente da noi?? Io a volte mi soffermo a pensare anche su quelo che dice Fini che è diametralmente all'opposto al mio pensiero e cerco di capire il perchè lo dice, da cosa e dove scaturisce il suo ragionamento, soffermiamoci un pó di più a ragionare con la nostra testa e non facciamoci sempre e solo raccontare e dire quello che dobbiamo pensare o fare dai TG o dai giornali!
Fabrizio è "sanguigno" ho avuto il piacere di incontrarlo e conoscerlo anche se solo per uno scambio di battute a Perugia e gli ho detto che a mio parere dovrebbe "contenersi" ma la sua passione per gli argomenti trattati và sicuramente ammirata così come anche quella di altri che non la pensano come noi, l'importante è non scadere nell'offensivo, si continui così, civili.
Un'ultimo appunto, il dire che si puó parlare e giudicare perchè si è vista la televisione, credo che per persone che siano dotate di un minimo di raziocinio, si commenti da solo.
Perchè non cerchiamo di vivere in prima persona le cose piuttosto che farcele raccontare?? Perchè non perdiamo qualche ora del nostro tempo ad informarci e a leggere anche quello che sono i pensieri e gli argomenti di chi la pensa diversamente da noi?? Io a volte mi soffermo a pensare anche su quelo che dice Fini che è diametralmente all'opposto al mio pensiero e cerco di capire il perchè lo dice, da cosa e dove scaturisce il suo ragionamento, soffermiamoci un pó di più a ragionare con la nostra testa e non facciamoci sempre e solo raccontare e dire quello che dobbiamo pensare o fare dai TG o dai giornali!
Io non ho giudicato guardando la televisione.
Forse non avete letto cio' che ho scritto.
Ho detto che la televisione ha mostrato il fatto in maniera oscena.
Mi avete offeso dicendo che non ho raziocinio e giudico attraverso un tubo catodico.
Io non ho giudicato la moanifestazione vista attraverso la tv.
Ho fiudicato l'uso della manifetsazione.
Io non ho offeso nessuno.
Perche' voi mi offendete?
Ho semplicemente detto che la televisione ha mostrato quello che non e' giusto vedere.
E lo ha mostrato perche' alcuni di quelli che hanno partecipato alla manifestazione l'hanno strumentalizzata.
Adesso capisco perche' in questo forum sento sempre parlare di intolleranza.
Perche' non vengono letti i messaggi.
I messaggi stessi vengono, anzi, utilizzati per altri scopi.
Perche'?
Mi aspetto delle scuse.
Forse non avete letto cio' che ho scritto.
Ho detto che la televisione ha mostrato il fatto in maniera oscena.
Mi avete offeso dicendo che non ho raziocinio e giudico attraverso un tubo catodico.
Io non ho giudicato la moanifestazione vista attraverso la tv.
Ho fiudicato l'uso della manifetsazione.
Io non ho offeso nessuno.
Perche' voi mi offendete?
Ho semplicemente detto che la televisione ha mostrato quello che non e' giusto vedere.
E lo ha mostrato perche' alcuni di quelli che hanno partecipato alla manifestazione l'hanno strumentalizzata.
Adesso capisco perche' in questo forum sento sempre parlare di intolleranza.
Perche' non vengono letti i messaggi.
I messaggi stessi vengono, anzi, utilizzati per altri scopi.
Perche'?
Mi aspetto delle scuse.
Caro Hombrone,
mi sa tanto che le scuse non arriveranno tanto facilmente!
E comunque è meglio discutere di altro altrimenti veramente non se ne esce più!
Stasera guardiamoci un bel film hard (magari se possibile in dolce compagnia) visto che da più di un mese non si vede altro che morte e distruzione.
Ciao a tutti
mi sa tanto che le scuse non arriveranno tanto facilmente!
E comunque è meglio discutere di altro altrimenti veramente non se ne esce più!
Stasera guardiamoci un bel film hard (magari se possibile in dolce compagnia) visto che da più di un mese non si vede altro che morte e distruzione.
Ciao a tutti
-
- Primi impulsi
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- Iscritto il: 30/09/2001, 2:00
- Contatta:
Per Fabrizio:
Da quel poco di tuo che ho potuto leggere ho capito che tu sei un pasionario. Soffri, come me e come tanti altri, per ogni tipo di ingiustizia sociale e civile e certamente, nonostante il tuo anti-americanismo, soffri anche per i 6000 morti americani. Ho la presunzione di credere (non per fare psicologia spicciola, ma perchè cerco sempre di capire le ragioni degli altri) che la rabbia che a volte rivolgi verso chi non la pensa come te non è in realtà indirizzata ai singoli, ma ad eventi verso i quali tu, come tutti, sei impotente. I tuoi toni a volte sono eccessivi, considerando che, a parte pochi esaltati, credo che nessuno auspichi guerre, prevaricazioni, attentati, ingiustizie. Peró la gravità di quel che sta accadendo è tale da giustificare anche i toni più accesi.
Dopo questa premessa (che e non è una captatio benevolentiae per evitare eventuali strali, ma esprime esattamente il mio pensiero) vorrei farti notare un particolare:
Tu scrivi:
> Io vi ho riportato fatti, fonti e dati. Aspetto i vostri,
> quelli che santificheranno e scagioneranno gli Usa
Io francamente non credo che un processo a tutto ció che riguarda il comportamento del governo statunitense negli affari internazionali sia utile in questo momento. Che abbiano commesso anche loro atrocità e atti di ingiustizia motivati da meri interessi economici è un dato di fatto. Ma condannare o *scagionare* gli USA non servirà a fermare questa spirale di violenza nella quale tutti noi siamo coinvolti. A meno che non si voglia che i governi europei dichiarino guerra agli Stati Uniti. Con questo non voglio dire che tu sbagli a portare alla luce i crimini americani (oltretutto io non giudico mai le opinioni altrui, nè mi permetto di dire che sia sbagliato un comportamento solo perchè io non lo condivido), nè che si debba nascondere la verità . Ma vorrei capire a cosa serve fare un processo agli USA se non a *giustificare* in qualche modo l'operato dei terroristi islamici. Perchè anche se questa non è l'intenzione tua e di tanti altri che in questi giorni rilevano (giustamente) la cattiva politica portata avanti dagli americani in moltissimi casi, l'effetto è quello di far passare le azioni della banda di Osama come un atto di giustizia. Cosa che, nonostante tutto, non è.
Per Teo:
Tu scrivi:
> soffermiamoci un pó di più a ragionare con la nostra testa
> e non facciamoci sempre e solo raccontare e dire quello che
> dobbiamo pensare o fare dai TG o dai giornali!
Concordo. Ma non sempre è possibile avere notizie di prima mano, a meno di non viverle sul posto. E non tutti abbiamo la possibilità di andare in Afghanistan a vedere come stanno realmente le cose. Il filtro mediale è inevitabile: tutte le notizie, anche quelle che parlano delle malefatte americane, provengono dai media. E non sarebbe giusto considerare attendibili o meno le notizie riportate da quotidiani o riviste a seconda se rispecchiano o no le nostre ideologie.
Personalmente cerco di scremare tutto quel che leggo, con un occhio all'orientamento dell'organo di informazione dal quale provengono le notizie. Per fare un esempio: se leggo il Manifesto o Libero, so benissimo che la notizia è data in modo distorto. Ho fatto due esempi estremi, ma anche leggendo quotidiani *indipendenti* (utopia!) non prendo mai nulla per oro colato, perchè so benissimo che il cronista di turno ha una sua ideologia, e questo lo porta inevitabilmente a fornire una sua interpretazione dei fatti. La vera cronaca asettica non esiste. Nè da una parte nè dall'altra. Rassegnamoci a vivere nel dubbio.
Anastassja
Da quel poco di tuo che ho potuto leggere ho capito che tu sei un pasionario. Soffri, come me e come tanti altri, per ogni tipo di ingiustizia sociale e civile e certamente, nonostante il tuo anti-americanismo, soffri anche per i 6000 morti americani. Ho la presunzione di credere (non per fare psicologia spicciola, ma perchè cerco sempre di capire le ragioni degli altri) che la rabbia che a volte rivolgi verso chi non la pensa come te non è in realtà indirizzata ai singoli, ma ad eventi verso i quali tu, come tutti, sei impotente. I tuoi toni a volte sono eccessivi, considerando che, a parte pochi esaltati, credo che nessuno auspichi guerre, prevaricazioni, attentati, ingiustizie. Peró la gravità di quel che sta accadendo è tale da giustificare anche i toni più accesi.
Dopo questa premessa (che e non è una captatio benevolentiae per evitare eventuali strali, ma esprime esattamente il mio pensiero) vorrei farti notare un particolare:
Tu scrivi:
> Io vi ho riportato fatti, fonti e dati. Aspetto i vostri,
> quelli che santificheranno e scagioneranno gli Usa
Io francamente non credo che un processo a tutto ció che riguarda il comportamento del governo statunitense negli affari internazionali sia utile in questo momento. Che abbiano commesso anche loro atrocità e atti di ingiustizia motivati da meri interessi economici è un dato di fatto. Ma condannare o *scagionare* gli USA non servirà a fermare questa spirale di violenza nella quale tutti noi siamo coinvolti. A meno che non si voglia che i governi europei dichiarino guerra agli Stati Uniti. Con questo non voglio dire che tu sbagli a portare alla luce i crimini americani (oltretutto io non giudico mai le opinioni altrui, nè mi permetto di dire che sia sbagliato un comportamento solo perchè io non lo condivido), nè che si debba nascondere la verità . Ma vorrei capire a cosa serve fare un processo agli USA se non a *giustificare* in qualche modo l'operato dei terroristi islamici. Perchè anche se questa non è l'intenzione tua e di tanti altri che in questi giorni rilevano (giustamente) la cattiva politica portata avanti dagli americani in moltissimi casi, l'effetto è quello di far passare le azioni della banda di Osama come un atto di giustizia. Cosa che, nonostante tutto, non è.
Per Teo:
Tu scrivi:
> soffermiamoci un pó di più a ragionare con la nostra testa
> e non facciamoci sempre e solo raccontare e dire quello che
> dobbiamo pensare o fare dai TG o dai giornali!
Concordo. Ma non sempre è possibile avere notizie di prima mano, a meno di non viverle sul posto. E non tutti abbiamo la possibilità di andare in Afghanistan a vedere come stanno realmente le cose. Il filtro mediale è inevitabile: tutte le notizie, anche quelle che parlano delle malefatte americane, provengono dai media. E non sarebbe giusto considerare attendibili o meno le notizie riportate da quotidiani o riviste a seconda se rispecchiano o no le nostre ideologie.
Personalmente cerco di scremare tutto quel che leggo, con un occhio all'orientamento dell'organo di informazione dal quale provengono le notizie. Per fare un esempio: se leggo il Manifesto o Libero, so benissimo che la notizia è data in modo distorto. Ho fatto due esempi estremi, ma anche leggendo quotidiani *indipendenti* (utopia!) non prendo mai nulla per oro colato, perchè so benissimo che il cronista di turno ha una sua ideologia, e questo lo porta inevitabilmente a fornire una sua interpretazione dei fatti. La vera cronaca asettica non esiste. Nè da una parte nè dall'altra. Rassegnamoci a vivere nel dubbio.
Anastassja
sono d'accordo con maxxx sulle degenerazioni dei racconti di chi vive sul posto certi avvenimenti.
x la bella anastassia, la passione e' un altra cosa.
x fabrizio che dice che i fatti li vuole vivere dal vivo.......sono un po preoccupato mica stai facendo i bagagli x andare in medioriente ?
e come dice il prof scoglio QUI CHIUDO.
non mi va piu' di postare sui topic aventi come argomento la politica, si raggiungono (anche da parte mia forse) livelli di saccenza-idiozia a livello preoccupante.........ci si sente su topic di piu' alto livello........sesso, calcio e cosi' via.
x la bella anastassia, la passione e' un altra cosa.
x fabrizio che dice che i fatti li vuole vivere dal vivo.......sono un po preoccupato mica stai facendo i bagagli x andare in medioriente ?
e come dice il prof scoglio QUI CHIUDO.
non mi va piu' di postare sui topic aventi come argomento la politica, si raggiungono (anche da parte mia forse) livelli di saccenza-idiozia a livello preoccupante.........ci si sente su topic di piu' alto livello........sesso, calcio e cosi' via.
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Anche io sono stato alla marcia per la pace, e anche io mi sono fatto 23 km a piedi sotto il sole.
Tra l' altro mi sembra che i radicali avevano organizzato in zona una sorta di contro-manifestazione, quindi, cari guerrafondai del forum, se siete così convinti di quello che dite, potevate andare a fare compagnia a pannella, e se invece avete preferito rimanere a casuccia a farvi i cavoli vostri, almeno evitate di sparare a zero su chi ha espresso posizioni politiche così tanto vituperate da voi.
Grazie.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: il re leccone il 2001-10-15 22:44 ]</font>
Tra l' altro mi sembra che i radicali avevano organizzato in zona una sorta di contro-manifestazione, quindi, cari guerrafondai del forum, se siete così convinti di quello che dite, potevate andare a fare compagnia a pannella, e se invece avete preferito rimanere a casuccia a farvi i cavoli vostri, almeno evitate di sparare a zero su chi ha espresso posizioni politiche così tanto vituperate da voi.
Grazie.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: il re leccone il 2001-10-15 22:44 ]</font>
- Super Zeta
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Caro Fabrizio, se amassi esprimermi come te, potrei dirti che ho letto tanti testi universitari di storia americana del XX secolo da murare la porta di casa tua. Tutti letti per passione personale e in tempi non sospetti.
Niente di quello che tu dici è falso, al limite, da bravo giornalista quale tu sei, riesci a presentarlo in modo più teatrale del dovuto, ma il problema non è questo.
Quello che tu non accetterai mai è che la gestione del mondo è un gioco sporco e misterioso: la divisione tra buoni e cattivi (che Bush comunque continua a proporre) è superata da almeno 5000 anni e gli americani non sono vogliono estendere la "frontiera del mondo libero" se non perchè spinti dal calcolo economico. Eppure,nei paesi occidentali legati (o sottomessi) agli USA, ognuno di noi, sebbene impotente nel controllare e gestire gli oscuri movimenti delle lobby più squallide, ha la possibilità ( non è retorica) di vivere una vita privata e pubblica serena e di realizzare le proprie aspirazioni, perfino di lottare, a modo suo, per un mondo migliore.
Nei Paesi che sono o sono stati vittime della guerra tutto questo non è possibile soprattutto per la cecità e l'egoismo della LORO classe dirigente, oltre che per le NOSTRE responsabilità ex e neo coloniali. Ma la via del loro riscatto non passa attraverso la pace, di cui pure necessitiamo tutti, ma attraverso la libertà , possibile solo quando quei regimi saranno abbattuti. Indubbiamente dietro alle guerre degli USA c'è il calcolo economico (chi fa qualcosa per niente?) ma le dolorose ferite che questi popoli ricevono sono un sacrificio per l'avvio di una strada democratica che non hanno saputo darsi da soli: dopodichè sperimenteranno anche loro la corruzione e i giochi di potere "occidentali", ma nessuno rimpiangerà il passato.
Vorrei chiudere con un esempio. Ho la fortuna di avere molti amici tedeschi di diverse età . Come tu sai, la Germania nazista, ha subito i più violenti bombardamenti convenzionali sui civili che la storia ricordi. I morti civili sono stati centinaia di migliaia in poche settimane.
Il 55% delle case è stato distutto e l' 80% reso inagibile per anni. Non c'è una sola famiglia tedesca che non abbia avuto un amico o un parente non militare trucidato dagli anglo-americani tra l'inverno del '44 e il maggio del '45. Eppure nessun Tedesco, sperimentata nuovamente la libertà , ha nutrito sentimenti di risentimento verso il popolo o il governo americano.
A volte è meglio un intervento doloroso che una pietà mortale.
Sarah
Niente di quello che tu dici è falso, al limite, da bravo giornalista quale tu sei, riesci a presentarlo in modo più teatrale del dovuto, ma il problema non è questo.
Quello che tu non accetterai mai è che la gestione del mondo è un gioco sporco e misterioso: la divisione tra buoni e cattivi (che Bush comunque continua a proporre) è superata da almeno 5000 anni e gli americani non sono vogliono estendere la "frontiera del mondo libero" se non perchè spinti dal calcolo economico. Eppure,nei paesi occidentali legati (o sottomessi) agli USA, ognuno di noi, sebbene impotente nel controllare e gestire gli oscuri movimenti delle lobby più squallide, ha la possibilità ( non è retorica) di vivere una vita privata e pubblica serena e di realizzare le proprie aspirazioni, perfino di lottare, a modo suo, per un mondo migliore.
Nei Paesi che sono o sono stati vittime della guerra tutto questo non è possibile soprattutto per la cecità e l'egoismo della LORO classe dirigente, oltre che per le NOSTRE responsabilità ex e neo coloniali. Ma la via del loro riscatto non passa attraverso la pace, di cui pure necessitiamo tutti, ma attraverso la libertà , possibile solo quando quei regimi saranno abbattuti. Indubbiamente dietro alle guerre degli USA c'è il calcolo economico (chi fa qualcosa per niente?) ma le dolorose ferite che questi popoli ricevono sono un sacrificio per l'avvio di una strada democratica che non hanno saputo darsi da soli: dopodichè sperimenteranno anche loro la corruzione e i giochi di potere "occidentali", ma nessuno rimpiangerà il passato.
Vorrei chiudere con un esempio. Ho la fortuna di avere molti amici tedeschi di diverse età . Come tu sai, la Germania nazista, ha subito i più violenti bombardamenti convenzionali sui civili che la storia ricordi. I morti civili sono stati centinaia di migliaia in poche settimane.
Il 55% delle case è stato distutto e l' 80% reso inagibile per anni. Non c'è una sola famiglia tedesca che non abbia avuto un amico o un parente non militare trucidato dagli anglo-americani tra l'inverno del '44 e il maggio del '45. Eppure nessun Tedesco, sperimentata nuovamente la libertà , ha nutrito sentimenti di risentimento verso il popolo o il governo americano.
A volte è meglio un intervento doloroso che una pietà mortale.
Sarah