El Diablo ha scritto:È morto Aldo Giuffré
L'attore, comico e doppiatore italiano Aldo Giuffré si è spento ieri notte all'ospedale San Filippo Neri in seguito ad un'operazione di Peritonite. Aveva 86 anni
IL DECESSO - Si è spento ieri notte l'ottantaseienne attore di cinema e teatro, comico e doppiatore Aldo Giuffré. Come ha comunicato il fratello Carlo, Aldo è passato a miglior vita in seguito ad un'operazione di peritonite svoltasi presso l'ospedale San Filippo Neri di Roma.
LA CARRIERA - Nato a Napoli il 10 aprile 1924, Giuffré ha iniziato la sua carriera nel mondo del teatro dove, con tanta gavetta, ha sperimentato diversi stili espressivi, diventando uno degli elementi più versatili del palcoscenico italiano. Il debutto ufficiale è avvenuto nel 1942 grazie alla compagnia teatrale di Eduardo De Filippo, ritenuto da lui "il primo ed unico maestro". In seguito divenne anche annunciatore radiofonico e, nel 25 aprile 1945, toccò a lui comunicare la fine della Seconda Guerra Mondiale. Ha anche condotto trasmissioni alla radio dove interpretava radiodrammi che spaziavano dalle opere di Luigi Pirandello a quelle di Molière.
Ritornò poi al teatro e, sempre a fianco di Eduardo de Filippo, prese parte a spettacoli nazionali importanti come Filumena Marturano, Questi Fantasmi! e Le Voci Di Dentro.
Contemporaneamente ai suoi successi teatrali di stampo dialettale e non, Giuffré esordì nel cinema nel 1947 con Assunta Spina, film drammatico di Mario Mattoli. La sua impeccabile performance in un ruolo particolarmente difficile gli permise di intraprendere una nuova carriera nel mondo della celluloide come caratterista di qualità. Prese parte a diverse pellicole di Totò come Totò Tarzan e Totò Sceicco, recitò con importanti attori nazionali del calibro di Walter Chiari, Alberto Sordi, Amedeo Nazzari, Alberto Lupo, Lando Buzzanca, Giancarlo Giannini e Vittorio De Sica.
Tra le opere più importanti alle quali ha preso parte ricordiamo Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo di Sergio Leone e Ieri, Oggi, Domani di Vittorio De Sica.
La sua ultima apparizione in un film cinematografico risale al 2003 nella commedia La Repubblica Di San Gennaro di Massimo Costa, tuttavia è comparso anche nell'horror thriller per la TV Suherio del 2004 di Giuseppe La Rosa.
Addio ad un grande attore nazionale, ed un sentito grazie per tutto ciò che ha fatto per lo spettacolo.
