Ortheus ha scritto:Mi sono appuntato un paio di ricette facili facili.
E anche se poi, alla fine,non facessero colpo, quantomeno delizieranno il mio velupendolo.
Brava.
una volta lessi un'intervista all'umorista Stefano Benni, in cui raccontava che durante un lungo viaggio in treno, il passeggero di fronte a lui lesse per tutto il tempo un suo libro, senza muoere un solo muscolo o fare un solo sorriso. Lui lo osservava perplesso ma non osava farsi riconoscere.. a un certo punto, il passeggero ha fatto una risata, l'unica di tutto il viaggio... e Benni raccontava che è sempre morto dalla curiosità di sapere quale frase, quale battuta, avesse suscitato quell'unica risata in quel lettore...
ecco tutto sto spataffio inutile per chiederti: quali ricette facili facili hai appuntato?

Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta. (Spinoza)
“Questo credo sia l’amore; l’incompletezza nell’assenza”