[O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
AlexSmith
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7975
Iscritto il: 05/04/2008, 12:04
Contatta:

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#46 Messaggio da AlexSmith »

Helmut ha scritto: @ AlexSmith: l'idrogeno è un vettore, non una fonte diretta di energia, e produrlo per autotrazione è estremamente costoso.
L'etanolo è meglio utilizzarlo per scopi più divertenti, tipo un bel Barbera d'annata o una biondissima Weissen. :-D
Forse intendevi metanolo, e su questo prodotto si sta già investendo nel'idrogenazione dell'anidride carbonica presente nell'atmosfera.
Mi deludi Helmut, la Volvo sono anni che produce automobili che usano l'etanolo come combustibile.
Non sono informatissimo circa la produzione dell'idrogeno e forse adesso è costoso produrlo, se ci fosse una richiesta elevata, sfruttando delle economie di scala probabilmente i costi si ridurrebbero. Ma non è quello che importa. Sono 120 anni che l'unica fonte energetica per il trasporto su autoveicoli è il petrolio. In tutti questi anni non abbiamo trovato nulla per sostituirlo o non abbiamo voluto trovare nulla?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

Avatar utente
tao
Bannato
Bannato
Messaggi: 3463
Iscritto il: 14/01/2007, 22:08

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#47 Messaggio da tao »

Helmut ha scritto:
tao ha scritto:la rivoluzione inizia nello spazio racchiuso dal nostro perimetro individuale....
Solitamente non ti cago e corro via sui tuoi post prolissi e verbosi dei quali capisco poco o nulla...

...ma questo, breve e scritto almeno comprensibilmente ha attirato la mia attenzione. :o


Non la pensavano così insigni filosofi tedeschi a cavallo tra l'800 e il 900...e che hanno lasciato, specie in Italia, non pochi sedimenti ideologici ancora presenti...ovvero che la rivoluzione parte dalla società... :o
helmut mi pare che tu mi legga piuttosto puntualmente invece...(a quali filosofi tedeschi ti riferisci?) (max weber forse?)

comunque helmut dimentichi che viviamo nella società globalizzata e post ideologica e come dal punto di vista dei consumi si assiste ad una sorta di entropizzazione biosistemica (ossia come lo sviluppo umano renda precario l'equilibrio futuro e la disponibilità di ulteriori risorse nell'ambito dell'escosistema (non a caso espressioni come sviluppo sostenibile sono entrati da decenni a far parte del discorso quotidiano))

quindi utilizzare categorie pregresse per l'analisi della contingenza attuale è perlomeno fuorviante....

oggi con miliardi di persone che anelano ad un modello di vita "occidentale" l'unica via percorribile appare "almeno ai miei occhi" il ridimensionamento del tenore consumistico della popolazione mondiale nel suo complesso in uno scenario globalizzato attuale portato a prescindere il più possibile dai conflitti, vista l'oramai conseguita prospettiva comune universale....

siamo dalle parti dei propositi di decrescita responsabile alla latouche che, prenderebbe corpo da una responsabilizzazione individuale e da una coscienza della intrinseca limitatezza delle risorse universali (ora che si è giunti a un livello consistente di saturazione)

p.s.
ma non ti ricordi di quando eravamo amici? :-D
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.

Avatar utente
tao
Bannato
Bannato
Messaggi: 3463
Iscritto il: 14/01/2007, 22:08

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#48 Messaggio da tao »

[ot]
comunque helmy, bando ai rancori, personalmente ti considero valido e per giunta educato e civile, quel "non capisce un cazzo" dell'altro ieri era giusto per dare un po' di colore ad un post altrimenti parossisticamente asfittico

niente di personale
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.

Avatar utente
Helmut
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11720
Iscritto il: 05/11/2002, 1:00
Località: Estremo Nordest

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#49 Messaggio da Helmut »

tao ha scritto: 1-...(a quali filosofi tedeschi ti riferisci?) (max weber forse?)

2-p.s. ma non ti ricordi di quando eravamo amici? :-D

1-Veramente mi riferivo a Marx / Engels, teorici della lotta di classe e dell'inevitabilità della Società Comunista da realizzarsi dopo Rivoluzione Proletaria (rivelatasi poi una bufala :blankstare: )

2- lo siamo tuttora.
In riferimento al tuo post successivo, pace e bene in terra agli uomini di buona volontà. :-D
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

Avatar utente
Helmut
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11720
Iscritto il: 05/11/2002, 1:00
Località: Estremo Nordest

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#50 Messaggio da Helmut »

AlexSmith ha scritto: Mi deludi Helmut, la Volvo sono anni che produce automobili che usano l'etanolo come combustibile.
Non sono informatissimo circa la produzione dell'idrogeno e forse adesso è costoso produrlo, se ci fosse una richiesta elevata, sfruttando delle economie di scala probabilmente i costi si ridurrebbero. Ma non è quello che importa. Sono 120 anni che l'unica fonte energetica per il trasporto su autoveicoli è il petrolio
La FIAT all'etanolo è arrivata prima della Volvo, già nel 1978 in Brasile con la 127 (sperimentale) e su scala industriale nel 1994 con la Mille (una Uno modificata)

Se non si hanno grandi superfici coltivabili e numerosi impianti di stoccaggio materie prime, l'etanolo non è conveniente. Il Brasile ha queste caratteristiche, l'Europa no.

Ripeto: l'idrogeno è un vettore, non una fonte diretta. Ovvero ci vuole altra energia per produrlo, quindi siamo da capo.

Al momento il petrolio è la maggiore fonte di energia per il trasporto semplicemente perchè assicura ancora larghi margini di profitto e resta quindi il prodotto più a buon mercato.

Il metano è in piena espansione: possiedo un'auto alimentata a CH4 e ogni volta devo fare la coda al distributore perchè ci sono almeno 10-15 prima di me. :blankstare:
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

Avatar utente
AlexSmith
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7975
Iscritto il: 05/04/2008, 12:04
Contatta:

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#51 Messaggio da AlexSmith »

Helmut ha scritto:
AlexSmith ha scritto: Mi deludi Helmut, la Volvo sono anni che produce automobili che usano l'etanolo come combustibile.
Non sono informatissimo circa la produzione dell'idrogeno e forse adesso è costoso produrlo, se ci fosse una richiesta elevata, sfruttando delle economie di scala probabilmente i costi si ridurrebbero. Ma non è quello che importa. Sono 120 anni che l'unica fonte energetica per il trasporto su autoveicoli è il petrolio
La FIAT all'etanolo è arrivata prima della Volvo, già nel 1978 in Brasile con la 127 (sperimentale) e su scala industriale nel 1994 con la Mille (una Uno modificata)

Se non si hanno grandi superfici coltivabili e numerosi impianti di stoccaggio materie prime, l'etanolo non è conveniente. Il Brasile ha queste caratteristiche, l'Europa no.

Ripeto: l'idrogeno è un vettore, non una fonte diretta. Ovvero ci vuole altra energia per produrlo, quindi siamo da capo.

Al momento il petrolio è la maggiore fonte di energia per il trasporto semplicemente perchè assicura ancora larghi margini di profitto e resta quindi il prodotto più a buon mercato.

Il metano è in piena espansione: possiedo un'auto alimentata a CH4 e ogni volta devo fare la coda al distributore perchè ci sono almeno 10-15 prima di me. :blankstare:
Che esistono automobili che vanno ad etanolo lo sapevo da un pezzo. Sei tu a dire che con l'etanolo si fa il vino.
Ma ti sei chiesto perchè il petrolio è ancora la la maggiore fonte di energia per il tasporto? Perchè è davvero la migliore o perchè qualcuno ha interesse affinchè resti la migliore?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

Avatar utente
Vinz Clortho
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3560
Iscritto il: 15/02/2008, 12:43
Località: mickeyMao-land (Topo'anmen)

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#52 Messaggio da Vinz Clortho »

Helmut ha scritto: Il metano è in piena espansione: possiedo un'auto alimentata a CH4 e ogni volta devo fare la coda al distributore perchè ci sono almeno 10-15 prima di me. :blankstare:
Anche io e ci credo(evo?) molto. Peccato che avessi sottovalutato che essendo così a buon mercato i margini sono pochini per i distributori che quindi sono restii a mettere una pompa di metano (fare il pieno dura anche di più...) nei distributori. In sintesi: troppo pochi distributori purtroppo. :( In un anno di proprietà dell'auto non sono aumentati come credevo, visto anche - come dici tu - che invece il parco in circolazione è aumentato tantissimo.
Io cmq ci spero ancora.
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee

Avatar utente
Tasman
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13016
Iscritto il: 19/01/2009, 18:57
Località: milano
Contatta:

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#53 Messaggio da Tasman »

Immagine
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.

Giulio Tremonti
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2102
Iscritto il: 16/04/2008, 1:20

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#54 Messaggio da Giulio Tremonti »

La questione dell'idrogeno è legata intimamente alle energie rinnovabili, che così potrebbero essere stoccate. Se si produce idrogeno direttamente o indirettamente (tramite elettrolisi) dagli idrocarburi siamo sempre al punto di partenza.
Quando produrre un chilowattora con le ER sarà concorrenziale rispetto agli idrocarburi, il cambiamento avverrà spontaneamente. I discorsi sul consumo di petrolio, vestiti di morale pret a porter, lasciano il tempo che trovano.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

Stickman
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5218
Iscritto il: 27/12/2009, 11:58

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#55 Messaggio da Stickman »

Superato il problema energetico, passeremo a discorrere del computer di legno, delle autostrade di terra battuta, del motore che si grippa e del sesso anale con l'olio d'oliva.

Avatar utente
Helmut
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11720
Iscritto il: 05/11/2002, 1:00
Località: Estremo Nordest

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#56 Messaggio da Helmut »

AlexSmith ha scritto: Ma ti sei chiesto perchè il petrolio è ancora la la maggiore fonte di energia per il trasporto?
Risposta facile.

Perchè è, ancora per molti anni, la più conveniente in termini economici. Per tutti, petrolieri e possessori di auto a benzina/diesel. :o

Il pieno a idrogeno, alle cifre attuali, costerebbe ca. 250/300 €, e non lo farebbe nessuno.

Neppure le anime più belle e sensibili verso le sorti del Pianeta. :roll:


NB nel truogolo capitalista si abbeverano tutti.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

Avatar utente
zio
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14991
Iscritto il: 10/08/2004, 18:37

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#57 Messaggio da zio »

Stickman ha scritto:Superato il problema energetico, passeremo a discorrere del computer di legno, delle autostrade di terra battuta, del motore che si grippa e del sesso anale con l'olio d'oliva.
se si discute anche dell'inter in serie C, che aspettiamo a superarlo? :lol:
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

Avatar utente
katmandu69
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6857
Iscritto il: 13/08/2009, 19:56

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#58 Messaggio da katmandu69 »

il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!

Avatar utente
Helmut
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11720
Iscritto il: 05/11/2002, 1:00
Località: Estremo Nordest

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#59 Messaggio da Helmut »

Vinz Clortho ha scritto: Peccato che avessi sottovalutato che essendo così a buon mercato i margini sono pochini per i distributori che quindi sono restii a mettere una pompa di metano
Vanno alla grande quelli policarburante.

L'ERG prevede di realizzarne 75 entro il 2012.

http://auto.ciao.it/Impianti_GPL_e_Metano_205514_3-erg
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

Avatar utente
Parakarro
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13525
Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
Località: Mi sono perso da anni

Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#60 Messaggio da Parakarro »

cito un passo di Jonathan Safran Foer riferito al cibo ma in perfetta sintonia con il periodo e con il petrolio:

"E c'era la vergogna dell'essere umano: la vergogna di sapere che venti delle trentacinque specie di cavallucci maniri del mondo sono minacciate di estinzione poichè uccise ''accidentalmente'' nella produzione di cibo. L avergogna di un'uccisione indiscriminata che avviene senza alcuna finalità alimentare o causa politica o odio irrazionale o di un ingovernabile conflitto umano.Provavo vergogna per le morti che la mia cultura giustifica senza preoccuparsi d'altroche del gusto del tonno in scatola o che i gamberetti sono ottimi coma Hors d'oeuvres (gamberetti e cavallucci sono prede accessorie della moderna pesca del tonno e della pesca a strascico).
Provavo vergogna a vivere in una nazione dalla prosperità senza precedenti: una nazione che spende per il cibo una frazione di reddito minore di qualunque altra civiltà dalla storia umana, ma che in nome della riduzione dei costi tratta gli animali che mangia con una crudeltà tale che sarebbe reato se inflitta ad un cane.
E niente ispira piu' vergogna che essere un genitore. I bambini ci mettono di fronte ad in nostri paradossi e alle nostre ipocrisie, e siamo nudi. Dobbiamo trovare una risposta ai nostri perchè- Perchè facciamo così? Perchè non facciamo così?- E spesso non ne abbiamo una buona. Allora diciamo soltanto: perchè si..."

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”