Pimpipessa ha scritto:siete capaci di fare scelte ferme e alle volte un po' drastiche per
questioni di principio?
Questo è un mio pallino: spesso da giovincella ricorreva nelle mie incazzature la "questione di principio" ora un po' meno , ma non sono certa che questa filosofia, sia così deleteria
No, zero questioni di principio "importanti" (potrei farne se al ristorante mi servi dopo chi è arrivato dopo di me o cose simili, giusto per farsi 4 risate...).
Scelte drastiche si, ma calcolate in base all'esigenza del momento.
Questa discussione l'ho lungamente affrontata con mia moglie, che, fino a qualche anno fa, metteva la parola "giustizia" più o meno in ogni frase, e ogni tanto agendo in nome di questioni di principio qualche cosina di cui si è pentita l'ha fatta....
Ciò non vuol dire che non bisogna affermare o combattere per quello in cui si crede, nè che bisogna diventare degli ipocriti a tutto tondo, ma solamente che il passaggio all'azione non è così immediato e che la "questione di principio" non può essere l'unica molla che ci fa passare all'azione.