[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Razor77]

Il governo ha tagliato le spese per i malati d'AIDS.

fatto bene, l'AIDS è una invenzione delle case farmaceutiche

Ma te pensa, abbiamo anche i Berlusconiani no-global.

[Helmut]

Non è detto che diminuendo le spese militari diminuisca la crisi.

1-Ma che cazzata, ma come si fa a leggere stronzate di questo genere (...)

2- A questo punto aggiungi che i soldi per i fucili sono spesi bene tanto che ci sei.

3- Troppo comodo portare l'esempio di Obama quando serve senza riconoscerne un decimo delle differenze.

1- Troppo preso dalla foga, caro Fede, non hai letto a fondo il mio post.
In quanto a scrivere stronzate, si potrebbe fare un elenco lunghissimo delle tue.

2- qui hai cagato fuori dal boccale.
Mai scritto che i soldi per le le armi siano spesi bene.

3-l'esempio di Obamba (cpy balkan wolf ) è portato a dimostrazione che, fuori dalle nebbie ideologiche, contano i rapporti di forza e non le logiche di schieramento.

[AlexSmith]

L'aumento delle spese militari è un tratto comune di tutti gli schieramenti, compresi il cattolico Prodi nel 2007 e l'ex-comunista D'Alema nel 1998.

Però in quegli non imperversava la peggiore crisi economica dell'era industriale.

I due fattori non sono correlati, caro Alex.

Non è detto che diminuendo le spese militari diminuisca la crisi.

"Armi" si intende geopolitica e mantenimento delle sfere d'influenza e dei mercati.

Anche il grande Obamba (copyright bw ) pur essendo un'icona della sinistra, le ha aumentate in modo considerevole.

Leggi qui:

http://www.medarabnews.com/2010/02/06/o ... itari-usa/

Caro Helmut, le due sono correlate eccome.
Il buon senso direbbe che se non ci sono i soldi per le scuole, la sanità ed altro sarebbe opportuno ridurre le spese militari considerando che non siamo in guerra con nessuno. Ma il buon senso è merce rara e costosa, oppure molto spesso non ci può permettere il lusso di usarlo. Quindi ci sono stati in guerra, come gli USA che continuano a spendere in armi nonostante la crisi (ne riparleremo fra qualche anno...), ci sono stati poverissimi che spendono miliardi negli armamenti e via così.
Se qualcuno ruba ti senti in obbligo di fare altrettanto? Cos'è una gara a chi fa la cagata più grossa?

EDIT: sarei curioso di vedere il budget per le spese militari delle grecia per i prossimi 5 anni. Qualcuno lo posta?

[hoover]

D'accordissimo con Fede. Basterebbe una qualsiasi persona onesta e di buon senso per tirare fuori in una settimana i 25 miliardi di euro previsti dalla manovra senza scucire un soldo ai cittadini...

Quindi che dovrebbe fare la persona di buon senso?
Mandare a casa un paio di milioni di statali nullafacenti? Io sarei anche d'accordo, ma non viene chiamato con disprezzo "Tatcherismo" da una fetta dell'elettorato?
Oppure si vuol far passare il militare (inteso come persona) l'unico che non merita l'elemosina dello stato?

No, si potrebbe benissimo fare senza licenziare milioni di persone...
le prime cose che mi vengono in mente:

1) rimetti l'ici per le fasce alte di reddito.
2) da 570000 auto blu passi a 70000, oppure a 50000, vendendo quelle in eccesso.
3) tagli lo stipendio dei parlamentari adattandolo allo stipendio più basso d'europa fino a che la situazione non migliora.
4) Sguinzagli la finanza contro gli evasori (bastano quelli grossi, non c'è bisogno di fare il culo al privato che evade due lire per poter oggettivamente campare)
5) Qualche altro sacrificio EQUAMENTE SUDDIVISO per categorie (militari, statali, ecc.).
6) Non buttare la colpa sui calciatori che, come ricordato da qualcuno, portano tanti bei soldini allo stato coi loro contratti tassati.

Con queste mosse, se non arrivi ai 25 miliardi, sei comunque già a buon punto.

[Il Fede]

2- qui hai cagato fuori dal boccale.
Mai scritto che i soldi per le le armi siano spesi bene.

3-l'esempio di Obamba (cpy balkan wolf ) è portato a dimostrazione che, fuori dalle nebbie ideologiche, contano i rapporti di forza e non le logiche di schieramento.

E allora deciditi: o sono spesi bene o sono spesi male. Quale delle due? Oltre che a non arrivare mai a nessun nocciolo di nessuna questione, la dinastia PDL si improvvisa all'occorrenza sempre dotata di buon senso. Lascialo perdere Obamba, quando il governo che sostieni farà qualcosa per i diritti delle persone potrai anche tirarlo in ballo.

[super_super]

FAN-TA-STI-CI

Non sapevo se metterlo qua o nel topic del Vaticano. In arrivo un emendamento Pdl Express per salvare il culo ai pedofili. In Vaticano già si brinda, i preti sono già col pisello in mano che non vedono l'ora.

EMENDAMENTI...Condonate le violenze su minori se “meno gravi”...

SALVA VATICANO... Lo hanno già ribattezzato così: l’emendamento salva Vaticano, ma in casi come questi non c’è veramente da fare ironia spicciola. Tra i vari emendamenti presentati dal Pdl sul ddl intercettazioni ce n’è anche uno che, in sostanza, impedirà d’ora in poi l’obbligo dell’arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti dei minorenni, se “di minore entità”. Un’emendamento salva-pedofilia, anche se lieve, par di capire, ma che è stato presentato per una questione squisitamente giuridica che, tuttavia, non rende meno grave il fatto in sè. Come ha spiegato il presidente della commissione giustizia del Senato, per alcuni reati meno gravi attinenti alla sfera sessuale è esclusa la possibilità di intercettazione da parte del giudice. La presentazione dell’emendamento fa si che anche per l’ipotesi di reato di violenza sessuale lieve nei confronti di un minore, il giudice non possa disporre l’intercettazione. Non si comprende come potrebbe essere possibile, da parte del giudice, l’avere conoscenza dell’entità del reato (grave o meno grave) senza aver avuto la possibilità di capirlo attraverso un’accurata indagine contro il presunto pedofilo. A parere del Pdl, tuttavia, questo emendamento non deve destare scandalo perchè sarebbe stato presentato per uniformare anche l’articolo del codice di procedura penale che parla di quel reato (il 609 quater) a quelli immediatamente precedenti, dove le fattispecie di reati sessuali hanno avuto le pene diminuite dei due terzi. Dunque, per una mera ragione di “uniformità giuridica” si scopre la possibilità di indagare su una violenza sui bambini, per quanto lieve? Lo scandalo delle intercettazioni si allarga. E si aggrava.
(Il Fatto del 29 Maggio 2010)

http://masaghepensu.splinder.com/post/2 ... ate+le+vio

Cercate anche il gruppo su FB, ci sono già un sacco di iscritti.

wow 1 favore bello grosso ai loro merdosi amici del vaticano

[Barabino]

Dai che forse 4 provincie vengono eliminate.

Quante ne rimarrebbero, 100?

Per me sono assurdi anche gli 8000 comuni... molti sono paesini di montagna spopolati, che non hanno piu' neanche l'ufficio postale

Viceversa in alcuni posti, per esempio le colline intorno a firenze, i comuni sono in realta' tutta un'urbanizzazione continua...

I comuni cosi' piccoli sono pensati per un epoca di 100 anni fa in cui la gente si spostava a piedi e si vedeva spesso in piazza, si conoscevano tutti all'interno del paese e poco quelli degli altri paesini. Adesso invece un individuo ha una mobilita' maggiore e la sua rete di conoscenze e' piu' allargata, diciamo 50 km.

Viceversa le province tengono insieme realta' ormai eterogenee come Lucca e la Versilia.

fosse per me (ma e' utopia lo so) farei delle citta' metropolitane e poi degli enti locali di misura intermedia (chiamiamole contee o in altro modo) che sostituiscano sia le province sia i comuni. Per esempio una cosa di questo tipo, presa da una mappa di un servizio sanitario:

[Helmut]

Caro Helmut, le due sono correlate eccome.
Il buon senso direbbe...

Caro Alex, mi pare ci siano lampanti dimostrazioni che con il buon senso non si governano potenze continentali.

Per "potenza continentale", intendo l'UE che, guarda caso negli ultimi 10 annI ha aumentato le spese militari di tutti i 27 membri. (fonte: Economist)
Le suddette spese sono investimenti a lungo termine (aerei, missili, portaerei, sistemi d'arma, satelliti etc.) che richiedono tempi lunghi di attuazione, quindi ricadono inevitabilmente sui bilanci.

Quindi, non si tratta di "cattivoni" che vogliono fucili invece di pagnotte, ma di strategie sovranazionali cui tutti gli schieramenti, di DX come di SX, non possono sottrarsi.

Tralasciando il fatto che gli armamenti sono spesa pubblica, che va a alimentare quasi sempre le industrie nazionali.

MESSAGGIO IMPORTANTE PER LE MENTI ANNEBBIATE DALL'IDEOLOGIA:
le mie affermazioni sovrascritte non costitutiscono in alcun modo apologia delle armi: trattasi di lettura della realtà al di fuori delle solite pappardelle ideologiche.

Piaccia o no, questa è la realtà del mondo capitalista.

La Grecia è con le pezze al culo.
Compra elicotteri dalla Francia e sommergibili dalla Germania per miliardoni di €.

http://www.damianozito.org/2010/politic ... la-grecia/

[Helmut]

quando il governo che sostieni

E qui hai cagato fuori dal boccale per la seconda volta, caro Fede.

Ti sfido a trovare in uno e uno solo dei miei 7000 e più messaggi una mia dichiarazione di sostegno a questo governo e ai precedenti di CDX.

[bellavista]

Se avete Sky e lo stanno ancora passando, andate sul TG24 e guardatevi la conferenza di silviotto alla confartigionato.

E' riuscito a dire, rimanendo serio, che il disarmo nucleare è solo merito suo (ha detto a Obama che se non firmava l'accordo di disarmo non doveva presentarsi al G8 all'aquila, e obama è corso in russia a firmarlo... non sto scherzando ha detto proprio questo ), così come che la Russia non abbia invaso la Georgia: ha fermato lui Putin con una telefonata

[Il Fede]

quando il governo che sostieni

E qui hai cagato fuori dal boccale per la seconda volta, caro Fede.

Ti sfido a trovare in uno e uno solo dei miei 7000 e più messaggi una mia dichiarazione di sostegno a questo governo e ai precedenti di CDX.

Eh vabbè, allora sei apolide o ragioni per massimi sistemi.

[kisho]

Berlusconi: «Governare con le regole della Costituzione è un inferno»
Replica Bersani: «Ha giurato sulla Carta: se non gli piace, può anche andare a casa»


- Governare con le regole che impone la Costituzione è un inferno. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confartigianato. «Visto da dentro è un inferno: non è che manchino le intenzioni o i buoni progetti, ma l'architettura costituzionale rende difficilissimo trasformare progetti in leggi concrete», ha affermato il premier. «Poi ci sono i tempi della burocrazia, della giustizia civile e penale: lo Stato si è sviluppato in maniera eccessiva e prende a noi cittadini il 50% di ciò che produciamo e dà molto di meno in termini di servizi».

ART. 41 «DATATO» - Inoltre secondo Berlusconi l'articolo 41 della Costituzione «è datato». «La Costituzione è molto datata, si parla molto di lavoro e quasi mai di impresa, che è citata solo nell’articolo 41. Non è mai citata la parola mercato. Pensiamo a una legge ordinaria, ma serve anche riscrivere l’articolo 41 della Costituzione». Berlusconi si è poi chiesto «fino a quando un’impresa» può continuare ad agire in una cornice di regole che risente di una Costituzione a «matrice cattocomunista».

REPLICHE SULLA COSTITUZIONE - Sulla Costituzione «infernale» ha prontamente replicato Pier Luigi Bersani: «Berlusconi deve smetterla di attaccare la Costituzione», ha detto il segretario del Partito democratico. «Hai giurato sulla Costituzione: se non ti piace, vai a casa». Per il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, «solo nei modelli fascisti si può fare a meno delle regole costituzionali e del Parlamento». «L'inferno vero è il suo governo autoritario. Un personaggio che usa un simile linguaggio non è degno di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio», ha affermato Pino Sgobio, dell'ufficio politico del Pdci-Federazione della sinistra. «Berlusconi è divorato dall'odio per la democrazia e sta minacciando la nostra libertà», ha replicato Gennaro Migliore, della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà.

IMPRESE - Entro l'autunno lo Statuto delle piccole e medie imprese sarà legge, ha promesso il premier. «Ci impegneremo a fare diventare legge lo Statuto delle imprese entro l'autunno, perché quello che va bene alle imprese va bene all'Italia. Vogliamo arrivare a un nuovo sistema in cui non si debbano chiedere più permessi, autorizzazioni, concessioni o licenze: che sono per me un linguaggio e una pratica da Stato totalitario, da Stato padrone che percepisce i cittadini come sudditi».

FISCO E TRACCIABILITÀ - «Il nostro scopo è arrivare a diminuire la pressione fiscale, arrivando a un unico codice di norme fiscali entro la legislatura», ha spiegato il capo del governo. Secondo Berlusconi la soglia per la tracciabilità dei pagamenti fissata dalla manovra a 5 mila euro «è giusta. Non sono i 100 euro che avrebbe messo la sinistra se fosse stata al governo: quello sarebbe uno Stato di polizia tributaria». Secondo il premier la «diffidenza» dei confronti degli imprenditori «viene dalla cultura comunista degli anni Settanta» che ha sempre considerato l'imprenditore «un truffatore e un evasore».

INVESTITE IN CINA - Berlusconi ha poi invitato gli artigiani a investire in Cina, «un Paese straordinario che si sta sviluppando in modo incredibile. Cercate uno sfogo dei vostri prodotti nel vastissimo mercato dei consumatori cinesi. Mia figlia», ha illustrato il premier, «si è laureata con il massimo dei voti in un'università americana di economia e mi ha chiesto come regalo di essere mandata un mese in Cina. È tornata impressionata e mi ha detto: "Meno male che c'è stato il comunismo in Cina altrimenti sarebbero già i padroni del mondo"».

OFFERTA DALLA POLTRONA DI MINISTRO - Berlusconi appena arrivato aveva salutato con un caloroso abbraccio Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria. Dopo aver proposto Marcegaglia come ministro dello Sviluppo economico al posto dell'interim che lo stesso Berlusconi ha assunto dopo le dimissioni di Claudio Scajola e aver incassato il suo no e quello dell'assemblea della Confindustria, Berlusconi tra il serio e il faceto ha rilanciato la proposta anche con il numero uno di Confartigianato, Giorgio Guerrini: «Se non avessi già avuto il no di Emma, avrei proposto anche a te di fare il minsitro, ma ne parleremo in separata sede». Guerrini ha risposto: «Ognuno deve fare il proprio mestiere». Pronta la replica di Berlusconi: «Facciamo lo stesso mestiere, io sono un imprenditore prestato temporaneamente alla politica». (MA MAGARI FOSSI TEMPORANEO)

http://www.corriere.it/politica/10_giug ... aabe.shtml

G E N I O!

tra l'altro glil'ha proprio servita su un piatto d'argento al bersani...

[nik978]

[

INVESTITE IN CINA - Berlusconi ha poi invitato gli artigiani a investire in Cina, «un Paese straordinario che si sta sviluppando in modo incredibile. Cercate uno sfogo dei vostri prodotti nel vastissimo mercato dei consumatori cinesi. Mia figlia», ha illustrato il premier, «si è laureata con il massimo dei voti in un'università americana di economia e mi ha chiesto come regalo di essere mandata un mese in Cina. È tornata impressionata e mi ha detto: "Meno male che c'è stato il comunismo in Cina altrimenti sarebbero già i padroni del mondo"».

.

desumo sia la piu grande delle 3...

errroe..
la cina e' cosi prorpio grazie al comunismo..


hanno azzerato devastato distrutto coscienze e cose. quando mi raccontano della rivoluzione culturale e simili mi vengono i capelli dritti!!!
credo solo i kmer rossi in cambogia abbian fatto di peggio..cose al limite del surreale...
ovvio che ora sono degli squali... (per una volta un regime comunista ha fato qualcosa di buono vah.. )

a parte che son gia padroni del mondo e non ve ne siete ancora accorti...
un berlusconi prgmatico comunque...prima mangiavano i bambini ora invece e' un PAESE STRAORDINARIO!!!

la prossima volta dira' che e' stato lui a suggerire a deng xiao ping le basi dell'apertura al mondo della cina e del suo successo economico....

[kisho]

ma che ne vuoi capire di cina te ( ), ascolta la figlia di berlusconi che è stata li un mese... dico un mese!

[Capitanvideo]

- Governare con le regole che impone la Costituzione è un inferno. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confartigianato. «Visto da dentro è un inferno: non è che manchino le intenzioni o i buoni progetti, ma l'architettura costituzionale rende difficilissimo trasformare progetti in leggi concrete», ha affermato il premier. «Poi ci sono i tempi della burocrazia, della giustizia civile e penale: lo Stato si è sviluppato in maniera eccessiva e prende a noi cittadini il 50% di ciò che produciamo e dà molto di meno in termini di servizi».

Qui ha stra-ragione, peccato che predichi bene e razzoli male. Il suo governo ha contribuito ad ingigantire il già elefantiaco apparato statale.

ART. 41 «DATATO» - Inoltre secondo Berlusconi l'articolo 41 della Costituzione «è datato». «La Costituzione è molto datata, si parla molto di lavoro e quasi mai di impresa, che è citata solo nell’articolo 41. Non è mai citata la parola mercato. Pensiamo a una legge ordinaria, ma serve anche riscrivere l’articolo 41 della Costituzione». Berlusconi si è poi chiesto «fino a quando un’impresa» può continuare ad agire in una cornice di regole che risente di una Costituzione a «matrice cattocomunista».

Anche qui ha ragione, la costituzione e' stata fatta oltre 60 anni fa, diversi articoli sono ormai anacronistici.
La Bicamerale e' stata un flop, ma una riscrittura andrebbe fatta, e non da politici di merda.

REPLICHE SULLA COSTITUZIONE - Sulla Costituzione «infernale» ha prontamente replicato Pier Luigi Bersani: «Berlusconi deve smetterla di attaccare la Costituzione», ha detto il segretario del Partito democratico. «Hai giurato sulla Costituzione: se non ti piace, vai a casa». Per il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, «solo nei modelli fascisti si può fare a meno delle regole costituzionali e del Parlamento». «L'inferno vero è il suo governo autoritario. Un personaggio che usa un simile linguaggio non è degno di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio», ha affermato Pino Sgobio, dell'ufficio politico del Pdci-Federazione della sinistra. «Berlusconi è divorato dall'odio per la democrazia e sta minacciando la nostra libertà», ha replicato Gennaro Migliore, della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà.

Sentire politici che parlano di "libertà" e' stucchevole. Una volta mi incazzavo, ora aspetto solo il momento per andarmene da questa spazzatura. Ah, e la democrazia, se e' questa, fa schifo.

IMPRESE - Entro l'autunno lo Statuto delle piccole e medie imprese sarà legge, ha promesso il premier. «Ci impegneremo a fare diventare legge lo Statuto delle imprese entro l'autunno, perché quello che va bene alle imprese va bene all'Italia. Vogliamo arrivare a un nuovo sistema in cui non si debbano chiedere più permessi, autorizzazioni, concessioni o licenze: che sono per me un linguaggio e una pratica da Stato totalitario, da Stato padrone che percepisce i cittadini come sudditi».

Che e' precisamente quello che ha fatto lui e il suo governo.

FISCO E TRACCIABILITÀ - «Il nostro scopo è arrivare a diminuire la pressione fiscale, arrivando a un unico codice di norme fiscali entro la legislatura», ha spiegato il capo del governo. Secondo Berlusconi la soglia per la tracciabilità dei pagamenti fissata dalla manovra a 5 mila euro «è giusta. Non sono i 100 euro che avrebbe messo la sinistra se fosse stata al governo: quello sarebbe uno Stato di polizia tributaria». Secondo il premier la «diffidenza» dei confronti degli imprenditori «viene dalla cultura comunista degli anni Settanta» che ha sempre considerato l'imprenditore «un truffatore e un evasore».

E' vero.

INVESTITE IN CINA - Berlusconi ha poi invitato gli artigiani a investire in Cina, «un Paese straordinario che si sta sviluppando in modo incredibile. Cercate uno sfogo dei vostri prodotti nel vastissimo mercato dei consumatori cinesi. Mia figlia», ha illustrato il premier, «si è laureata con il massimo dei voti in un'università americana di economia e mi ha chiesto come regalo di essere mandata un mese in Cina. È tornata impressionata e mi ha detto: "Meno male che c'è stato il comunismo in Cina altrimenti sarebbero già i padroni del mondo"».

Abbiamo già Nik.