gothem ha scritto:
la cosa più assurda di benitez all'inter è che tuttosport lo diceva da un pò di giorni
Ammesso che sia vero l'arrivo di Rafa Benitez all'Inter, è giusto sottolineare che il primo a puntare su questo affare è stato proprio Tuttosport. Va detto che, dopo averne sparate 99 sbagliate, ci sta anche di indovinarne una.... è la legge dei grandi numeri.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
mmm.. a me non convince sto benitez... con una squadra stratosferica ha vinto una champions miracolosamente 5 anni fa e poi non ha più combinato nulla tranne spendere una follia di soldi! mmm... boh.. speriamo bene!!!
Borriello contro Saviano
E sui calciatori gay...
L'attaccante rossonero, il cui padre è stato ammazzato dalla camorra, si confessa a GQ: "In Gomorra ha raccontato solo cose brutte, non c’era bisogno che scrivesse un libro per sapere cos’è la camorra". Su Balotelli: "Da noi troverebbe una squadra pronta ad accoglierlo". E poi: "Omosessuali nel calcio? Su alcuni ho avuto dei sospetti, ma i nomi non li faccio. Non omosessuali puri, forse. Magari bisessuali".
MILANO, 2 giugno 2010 - Marco Borriello si è trovato a 11 anni con il padre ammazzato dalla camorra, è cresciuto in uno dei posti più degradati d'Italia e ha attraversato mille infortuni. E da ex di Belen Rodriguez è diventato il bomber del Milan. La sua esclusione dai Mondiali ha riacceso le polemiche su di lui. A GQ, in edicola da domani, parla di tutto, da un attacco secco a Roberto Saviano fino a Balotelli passando dal ruolo di vittima come icona gossip.
Nella tua vita hai fatto tanti sacrifici per arrivare fin qui?
"Molti".
La tua infanzia non dev’essere stata facile.
"Non è vero. Ho sempre avuto una famiglia alle spalle che mi ha sostenuto e non mi ha mai fatto mancare niente. Poi a un certo punto è capitato uno spiacevole episodio, ma l’affetto c’è sempre stato".
Lo “spiacevole episodio”, come lo chiami tu, è un padre ucciso dalla camorra.
"Crescere senza una figura maschile di riferimento è stato duro. Per fortuna, abbiamo avuto una mamma che ci ha fatto anche da papà. Comunque è un’esperienza che mi ha rafforzato e reso più responsabile. Altrimenti non sarei andato via da casa a 14 anni".
Da casa e da un quartiere non dei più facili.
"San Giovanni a Teduccio, a Napoli, il quartiere con il più alto tasso di famiglie malavitose in Italia, pare".
Come si cresce in un ambiente del genere?
"Non è la giungla, ma nemmeno Disneyland. Diciamo che ti tempra e ti insegna a stare sveglio fin da piccolo. Prendi un bambino di 8 anni di Napoli e uno venuto su altrove: la differenza si vede".
Tra Saviano che scrive Gomorra e quelli che dicono che Gomorra infanga l’immagine del Paese, tu con chi stai?
"Per me, Saviano è uno che ha lucrato sulla mia città. Non c’era bisogno che scrivesse un libro per sapere cos’è la camorra. Lui però ha detto solo cose brutte e si è dimenticato di tutto il resto".
Quanto è stato difficile convincere la critica che sei un giocatore vero, non solo un’icona gossip?
"Molto, davvero. In campo ho sempre dovuto faticare il doppio".
Essere protagonisti del gossip è una scelta o il prezzo della popolarità?
"Che ne so? Mi sono fidanzato a 22 anni con una ragazza di 19 che è subito diventata più famosa di me. Adesso, appena mi vedono in giro con una mi tirano dentro, ma non è colpa mia".
Voi calciatori siete malati di popolarità?
"Io non sono malato. La mia è una vita tranquilla, faccio cose reali: vado al bar, al negozio, a spasso. Se mi chiedono un autografo sono contento".
Possibile che molti calciatori riescano a frequentare solo veline?
"In questo ambiente è inevitabile. A Milano ci sono quattro o cinque locali, alla fine ci si incontra tutti lì".
Mai innamorato di una bruttina ma con personalità?
"Dico la verità: preferisco le belle donne. Se poi sono anche intelligenti e di sani principi, meglio".
Le belle donne, nel vostro ambiente, sono un po’ uno status symbol.
"Non per me. Mi piacciono così, tutto qui".
Mai conosciuto omosessuali nel calcio?
"Mai".
Qualcuno pure ci sarà...
"Su alcuni ho avuto dei sospetti, ma i nomi non li faccio. Non omosessuali puri, forse. Magari bisessuali".
Meglio gli ipocriti che cambiano maglia ogni anno e le baciano tutte o gli isterici come Balotelli che la buttano a terra e mandano lo stadio a quel paese?
"Meglio Balotelli, tutta la vita. Capisco i tifosi, ma capisco anche lui. Contro il Barcellona ha fatto un brutto gesto, però è difficile stare sereni a 18 anni quando tutti i giornali parlano di te e hai lo spogliatoio contro".
Al Milan come lo accogliereste?
"A braccia aperte. La nostra è una società forte. E troverebbe compagni disposti ad aiutarlo, mica gente che lo prende a calci nel sedere".
Gasport
Vorrrei tanto aver avuto un passato tragico, giustificherebbe il mio presente
..
Phoenix Marie, Isis Love, Presley Maddox, Isabella Soprano, Julia Ann, Maria Ozawa, Andie Valentino, TIffany Thompson,
Vanessa Jordin, Brittney Banxxx, Lezley Zen..
superpippa ha scritto:Borriello contro Saviano
E sui calciatori gay...
Mai innamorato di una bruttina ma con personalità?
"Dico la verità: preferisco le belle donne. Se poi sono anche intelligenti e di sani principi, meglio". Gasport
Viva la sincerità!
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
sul sito di repubblica compare il dietrofront del bomber rossonero:
MILANO - Marco Borriello, attaccante del Milan e della Nazionale, corregge il suo pensiero, espresso in un'intervista al mensile GQ, sul lavoro di Roberto Saviano ("Ha lucrato su Napoli", aveva dichiarato il calciatore) e si dice "fortemente rammaricato" per le frasi usate sull'attività del giornalista e scrittore, esprimendogli il suo "sostegno".
"Sono fortemente rammaricato per come mi sono espresso nei confronti di Roberto Saviano e del suo lavoro di giornalismo d'inchiesta - scrive Borriello in una dichiarazione - La mia impulsività nell'esprimermi può aver dato adito a un'interpretazione sbagliata del mio pensiero. Da napoletano che vive lontano dalla sua città sono stanco di sentir parlare sempre di Napoli e dei suoi cittadini nei soliti termini di malaffare, corruzione e camorra".
"Riflettendo - conclude l'attaccante napoletano - mi sono reso conto che il problema è più grande di me e che determinati argomenti vanno trattati con più cautela e attenzione. Vorrei quindi dare il mio sostegno a Saviano e a tutti coloro che convivono quotidianamente con questa difficile realtà".
repubblica.it
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
rico ha scritto:mmm.. a me non convince sto benitez... con una squadra stratosferica ha vinto una champions miracolosamente 5 anni fa e poi non ha più combinato nulla tranne spendere una follia di soldi! mmm... boh.. speriamo bene!!!
Neanche a me convince molto...
In sostanza, si tratta di un tecnico da rilanciare... visto che viene da cinque - diconsi cinque! - stagioni pressochè fallimentari (considerando le spese effettuate e i risultati ottenuti) a Liverpool.
Non solo. Gli pagheremo anche un bell'ingaggio (praticamente quanto davamo a Mourinho, forse giusto qualche cosa meno).
Insomma, pur fidandomi di Branca (pare che sia lui ad aver caldeggiato da tempo la soluzione Benitez), non riesco ad essere completamente soddisfatto.
Forse, approfittando del fatto che abbiamo messo in bacheca un bel po' di trofei quest'anno, si poteva "investire" del tempo e del denaro (poco, rispetto ai vari Mourinho, Capello o Benitez) su un giovane di buone prospettive. Ripetere, magari in meglio, l'esperienza fatta ai tempi di Mancini.
Capisco, d'altra parte, la necessità di affidare una rosa piena di campioni ad un tecnico "sicuro"... non tanto per avere la certezza della vittoria ma, soprattutto, per avere la tranquillità di far gestire lo spogliatoio a mani esperte e sufficentemente autorevoli.
Mi viene in mente che, in un certo senso, anche Mourinho è arrivato all'inter per rilanciarsi (dopo l'esonero al Chelsea). Ecco, speriamo che Rafa (sempre che sia lui effettivamente il prescelto.... voglio sperare nel colpo di scena fino all'ultimo!) ripercorra la stessa strada del Vate di Setubal.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
bof.....attendersi parole da critico letterario o esperto di sociologia da un giocatore di calcio mi pare esagerato.
a volte oltre a sbagliare i congiuntivi non sanno neppure che le parole hanno un significato.
"lucrare" mi pare un'evidenza di ignoranza.
sul tema invece, da un punto di vista della critica, si rinnovano i diversi punti di vista già accaduti in occasione dei primi film e libri "neorealisti". c'era chi sosteneva che l'italia veniva messa in cattiva luce. chi invece sosteneva che quello era il vero volto dell'italia.
se è evidente che l'italia non era tutto disoccupazione e ladri di biciclette, era altrettanto evidente che omettere quella realtà dalla rappresentazione letteraria e cinematografica sarebbe stata un'offesa alla realtà.
quindi, fra chi vuol fare bella figura e chi parla della realtà, preferisco di gran lunga chi è realista.
poi che tutto non finisca nell'osservazione del reale e del male sociale e criminale presente, mi parrebbe una bella mossa.
ma Saviano è uno che ha raccontato il vero. e ne patisce le conseguenze. buone, ma soprattutto cattive.
tutte queste dichiarazioni finiscono per impoverire le difese immunitarie naturali contro il crimine e il malcostume che vengono leggendo il suo libro.
chi le fa dovrebbe rendersene conto. il fatto che sia di sinistra e che queste dichiarazioni vengano dal centro destra mi pare la solita e ormai stantìa anomalia ideologica italiana.
ma meglio parlare di calcio.
speriamo che benitez firmi. e poi fallisca. ovvio.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw