piccolo particolare, il mio PATRIMONIO l'ho costruito pagando le tasse, tutte sul reddito da lavoro che l'ha costruito.Helmut ha scritto:Caro Drogato, con me sfondi una porta aperta.Drogato_ di_porno ha scritto:tassare le rendite finanziarie? i grandi patrimoni? spakkare il culo a tutti quelli che si sono arricchiti con l'insider trading (l'Italia è il paese DEI conflitti d'interesse)?
ridurre drasticamente lo stipendio di parlamentari, ambasciatori, amministratori e dirigenti di tutti i livelli (pubblici e privati)? se leggi i libri di gian antonio stella ti rendi conto della differenza di stipendio fra loro e gli omologhi stranieri (francia, inghilterra, germania e USA).
solo se vengono colpiti i ricchi allora sarò favorevole alla tua "autotassa di solidarietà" sull'impiegato delle poste o del comune.
Dovresti ormai sapere come la penso: TASSAZIONE PESANTE su tutto ciò che non è reddito da lavoro e/o produzione di beni, merci e servizi.
Solo che in Paese come il nostro, dove il 35% del debito pubblico è detenuto dai patrimoni familiari, con un quarto di possessori di seconde, terze case affittate in nero, con il risparmio privato più diffuso al mondo, sia CDX che CSX fanno una fatica terribile a dire ai loro elettori:"domani le tue rendite con le quali arrotondi lo stipendio basso e ti avvicini ai livelli di consumo europei sarà tassato al 25% anzichè al 12,5%".
Stesso discorso sulla riduzione della spesa pubblica improduttiva.
NB il "contributo di solidarietà" è un provvedimento da Paese civile.
Non l'ho buttato per comprare il porsche e tu vorresti RUBARMELO con una doppia tassazione?
e no, caro amico, i soldi valli a prendere nelle REGIONI MAFIOSE Calabria, Sicilia e Campania, per essere buono, dove l'evasione è all'85% contro il 15% della Lombardia.
... molti strumentalizzano, consapevolmente o meno, (e mi riferisco sia a destra che a sinistra - in primis alcuni sindacati) il discorso scuola, che andrebbe affrontato in maniera pragmatica tenendo sempre conto che stiamo parlando di un'istituzione che ha un ruolo sociale fondamentale, di cui tutti si ricordano soltanto al momento del bisogno (guarda oggi la proposta di spostare al primo ottobre lo spostamento delle lezioni quanti mal di pancia ha fatto venire... prima domanda che è stata fatta: e i figli di chi a settembre riprende a lavorare dove li mettiamo?). Tu parli di scuola privata, ricchi, poveri etc applicando categorie discutibili che, fra l'altro, nei termini in cui la metti tu sarebbero l'anti-meritocrazia par excellence. La vera meritocrazia la puoi creare nel momento in cui il ricco e il povero sono realmente uguali, e vince chi è più intelligente.....e questo secondo te chi lo garantisce meglio? Altamente utopistico, certo, ma quello che sostieni tu ed altri porterebbe al nepotismo più sfrenato (ovvero accentuerebbe la situazione attuale, poiché laddove si è privatizzato questo già accade a tutti i livelli...)... poi se vuoi che il trota di turno, perché è ricco, possa accedera alla scuola migliore perché papà-trota ha i soldi privatizza pure 
