Ha funzionato!Il Fede ha scritto:Mettici una bella foto di Ava Devine e una canzone tamarra dei '90 e vada come vada...Mavco Pizellonio ha scritto:Odio, profondamente odio dover scrivere delle tesine.
Esattamente dalle 15 di questo pomeriggio sono di fronte alla pagina bianca senza aver scritto una beneamata minchia.
(in mezzo c'ho messo un mezzo campionato a Pes con la mia inter modificata però)
Dimmi che te ne pare:
1439, la sfida del Concilio di Ferrara-Firenze
Al termine del Concilio di Firenze del 1439, un gruppo di cantori ha intonato "Laetentur coeli" e il "Gloria" per celebrare l'avvenuta riunificazione tra la Chiesa orientale e quella latina*. È sembrato, almeno per un momento, che la grande tragedia spirituale aperta dallo scisma tra Roma e Costantinopoli fosse conclusa. Ma le cose - è noto - sono andate diversamente: l'unità si è dissolta presto e da allora, nonostante considerevoli sforzi compiuti da entrambe le parti, non è più stata riconquistata.
Ma quale abisso separava l'Oriente e l'Occidente? Perché il Concilio di Firenze, pur riuscito sulla carta, è fallito nei fatti? E quanto siamo lontani, oggi, dall'unità dei "due polmoni" della Chiesa, come li chiamava Giovanni Paolo II? Su questi problemi ha riflettuto a lungo John Meyendorff (1926-1992), uno tra i più significativi teologi della comunità russo-ortodossa dell'emigrazione e uno dei pionieri del movimento ecumenico.
(nella foto, John Meyendorff con Alessio II, patriarca di Mosca, e Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli:

*Cfr. Usura-Datura, op.cit. p.38: " ".
p.s.
devo trovare una chiusa ad effetto ma il più è fatto. Grazie Fede!