[O.T.] Punk '77

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balkan wolf
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Re: [O.T.] Punk '77

#271 Messaggio da balkan wolf »

misha ma che cazzo doveva essere un icona punk scusa? intelligente? bravo a suonare? colto?

eddaje sid era il classico fighetto marcetto ( un bello rovinato e sfatto ma figo pochi cazzi ) con un talento naturale per fare casino sempre comunque e dovunque

perfetto

--------

imho il punk impegnato è stata la peggio stronzata del secolo

ueè chiariamo usicalmente sono un fan di ferro di quei liberal-socialist dei bad religion ma concettualmente è una forma di paura e di volersi legittimare ... siamo sporchi ma vogliamo un mondo migliore

il cazzo siamo brutti sporchi e cattivi e non vogliamo un cazzo di niente

NO FUTURE

i clash meriterebbero un discorso a parte musicalmente parlando perché sono quelcosa di più complesso di un gruppo punk "normale"

un pò come i ramones in usa ... punk va strettino a certi mostri sacri
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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cinematografaro
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Re: [O.T.] Punk '77

#272 Messaggio da cinematografaro »

Husker_Du ha scritto:

Definire i Pixies punk, proprio no.

RIP Malcolm, sei stato un grande comunque (anche se Johnny Rotten stara' sorridendo alla notizia della tua morte..... :) )
punk in senso molto lato...diciamo che sono stati quelli che hanno messo insieme beatles e black sabbath :-D

anyway chi si ricorda di questi è un grande:


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kisho
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Re: [O.T.] Punk '77

#273 Messaggio da kisho »

e io mi guardo The Filth and the Fury
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Come l'Angela Zaffa, nel Trent'uno
A i sei d'Aprile, habbia sfamato ognuno.

misha71
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Re: [O.T.] Punk '77

#274 Messaggio da misha71 »

balkan wolf ha scritto:misha ma che cazzo doveva essere un icona punk scusa? intelligente? bravo a suonare? colto?

eddaje sid era il classico fighetto marcetto ( un bello rovinato e sfatto ma figo pochi cazzi ) con un talento naturale per fare casino sempre comunque e dovunque

perfetto

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NO FUTURE

i clash meriterebbero un discorso a parte musicalmente parlando perché sono quelcosa di più complesso di un gruppo punk "normale"

un pò come i ramones in usa ... punk va strettino a certi mostri sacri
ma infatti, concordo sul senso di sid per il punk.
poi da quando qui dentro ho conosciuto gg allin, sono un po' disorientato.

non credo che il punk sia solo no future. se si vuoel declinare seriamente no future ci si uccide o si sta a casa. non esci a dire al mondo no future. è una contraddizione in termini. significa che avresti un'aspettativa che viene delusa. se l'aspetattiva non ce l'hai allora è no future e allora sei silenzioso, serio e defilato. e sei ian curtis.

ad esempio io ho un rispetto tremendo per i crass, anche se la parte musicale mi è francamente indifferente. così come mi hanno sempre incuriosito gli sXe.

cioé mi incuriosice quello che veramente/quotidianamente si pone il problema della merda e di come esserci alternativi. ma seriamente, non con la posa/show off. meno creste e più comuni! :)

e, musicalmente, clash e ramones non mi son mai piaciuti. cioè popo m'annoiano. come gli u2. molto più gradevoli i Big Audio Dynamite.
http://www.youtube.com/watch?v=Jc8zkz9X ... re=related


poi sul peso culturale ne possiamo parlare
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donegal
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Re: [O.T.] Punk '77

#275 Messaggio da donegal »

cinematografaro ha scritto: anyway chi si ricorda di questi è un grande:
Non sono un grande, ma li conosco...perchè c'è stato un periodo della mia vita in cui ero convinto che Athens fosse stata occupata dagli alieni (REM, B52's, Widespread, Pylon...) :wink:
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Re: [O.T.] Punk '77

#276 Messaggio da balkan wolf »

cazzo misha no

chi non ama i ramones ha qualche magagna ma brutta brutta

cristo sono il top immediatissimi e davvero divertenti

tralaltro sono anche cazzonescamente reazionari ( ma tipo i bambini scemi filoamerikani )

havana affair commando surfing bird sono esplicitamente anticommy

per non parlare del titolo dell'album rocket to russia o il logo della aquila yankee superincazzata

tutto nel loro irresistibile stile cazzone ovv. nulla di serio

quanto al punk impegnato che cambia il mondo mi facevano schifo umanamente quando da pischello ero punk ... ricordo un concerto coi punkabbestia sporchi e comunardi e rissa con dei mitici punkettoni romani che gli uravano "A ZOZZI SEMO PUNK77 NOIARTRI" :-)
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Re: [O.T.] Punk '77

#277 Messaggio da cinematografaro »

donegal ha scritto:
cinematografaro ha scritto: anyway chi si ricorda di questi è un grande:
Non sono un grande, ma li conosco...perchè c'è stato un periodo della mia vita in cui ero convinto che Athens fosse stata occupata dagli alieni (REM, B52's, Widespread, Pylon...) :wink:
no, no...sei proprio un grande...per i rem la svolta in negativo è stata green e da allora sono diventati la parodia della grande band di inizio anni '80...

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Re: [O.T.] Punk '77

#278 Messaggio da balkan wolf »

si ma donegal invece di bullarti coi novellini di qualchecosa a misha che non gli piaccioni i ramones ;-)
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Re: [O.T.] Punk '77

#279 Messaggio da misha71 »

sono un calderone di magagne brutte brutte
(da tshirt popo)
misha71

"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità  nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline

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Re: [O.T.] Punk '77

#280 Messaggio da donegal »

balkan wolf ha scritto:si ma donegal invece di bullarti coi novellini di qualchecosa a misha che non gli piaccioni i ramones ;-)
No, no... mica mi bullavo...

Parlando della più grande band roccherrolla della storia :

Il solo Johnny Ramone era fieramente repubblicano.
Au contraire, Joey era un liberal abbastanza spinto (per la media americana).
Dee Dee e Mark votavano eroina.
Di Tommy, nulla si sa.


Immensi a prescindere.

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Re: [O.T.] Punk '77

#281 Messaggio da balkan wolf »

enormi

e poi cazzarola è uno dei pochi gruppi che riesce a farmi sinceramente ridere

si si in europa the beatles in usa the ramones

CURIOSITà

sapevo che paul ramone era il cognome finto che un certo baronetto ( quello mancino ) usava nelle trasferte amerikane

l'è vero?
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Re: [O.T.] Punk '77

#282 Messaggio da Husker_Du »

E' verissimo. Il baronetto mancino usava spesso lo pseudonimo Paul Ramon quando andava in Hotel negli USA.
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Re: [O.T.] Punk '77

#283 Messaggio da ariva ariva »

mi unisco al R.i.p. collettivo per Malcolm McLaren manager dei New York Dolls
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)

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Re: [O.T.] Punk '77

#284 Messaggio da Bonaventura »

@ misha: gg allin è stato un caso di degenerazione del punk ma non solo... diciamo che ha incarnato i peggiori aspetti di tutto il white trash (un suo punto di riferimento era Hank Williams) e li ha estremizzati in un teatro dell'assurdo-circo con una degenerazione musicale che è andata di pari passo a quella fisica e mentale...diciamo un tossico che inizialmente aveva sicuramente una qualche forma di talento artistico che ha scelto l'autodistruzione. Se volessimo trovare un esempio di degenerazione più strettamente punk e consapevole dovremmo spostarci su un Darby Crash (un artista che è diventato consapevolmente un tossico suicida in nome di "ideali punk")
GG era scum allo stato puro, era un Phil Anselmo più fuori di melone e autodistruttivo che amava cagarsi addosso e prendere a cazzotti il pubblico per fare casino...

Ian curtis ha rappresentato qualcosa in più del no future punk, era un poeta dei sentimenti, uno dei pochi che all'ennesimo riascolto riesce ancora a bypassarti tutte le barriere ed arrivarti dritto dritto al cuore. C'è da dire che le linee di basso di Peter Hook fanno la loro parte in questo... Non mi piace celebrare e mitizzare ma per me su Ian & C. il discorso si sposta dal piano puramente musicale a qualcosa di diverso...

Per i Clash ha scritto bene Balkan sopra... è un discorso che esula dal punk... ancora oggi sento ragazzini di 14 anni che sputano su Sandinista, che dicono che London Calling è commerciale e fanno i duri dicendo che dopo i primi 2 album Joe & Company si sono rincoglioniti (un mantra, evidentemente, lo sento ripetere da quando ho memoria) non avendo capito una beneamata mazza di che cosa ha rappresentato questo gruppo e del percorso artistico-musicale che ha intrapreso.

Sui Ramones inutile dilungarsi: per me stanno insieme a Stones, Who e pochi altri... immensi ad ogni livello.

Sui Crass infine: riconosco che dovrebbero essere approfonditi da tutti coloro che masticano punk, perchè ti aprono un mondo (che non c'è più però)... ma visti in prospettiva hanno rappresentato la parte più triste del punk... i punkabbestia di oggi sono i nipotini dei Crass, quindi tutte le loro idee e ideologie sono andate a farsi beatamente fottere.
Avevano una vena troppo rancorosa e politically correct che, infatti, li ha fottuti...se vuoi criticare in un certo modo devi essere corrosivo e cazzone allo stesso tempo... devi fare satira, estremizzare, alzare la posta e non fare prediche... un confronto con i Dead Kennedys dovrebbe renderti meglio l'idea di cosa intendo...

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Re: [O.T.] Punk '77

#285 Messaggio da Shirley »

Ho comprato questo su consiglio di un amico:Immagine
(in Italia si trova col semplice titolo di "Post Punk 1978-1984").
Direi che è da avere.
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?

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