[O.T.] Corso di fotografia

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balkan wolf
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#256 Messaggio da balkan wolf »

sinceramente mi pare che ormai sia più che altro una moda da atteggiati

chiariamo ai tempi delle prime digitali pure io facevo mille foto ma parliamo di 5 anni fa buoni
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Mavco Pizellonio
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#257 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Nail ha scritto:
Mavco Pizellonio ha scritto:Qual è la differenza fra una compatta e una reflex?
Non ho idea di cosa vogliano dire questi termini, ho solo capito che sono due cose diverse. :)
Ho già chieso una volta che macchina prendere per cominciare, qualcosa che non superi i 450 - 500 euro, nell'ambito del digitale.
Qualcosa per prendere confidenza col mezzo, quindi niente cazzatine automatiche e nemmeno megaobiettivi.
Studierò i corsi su internet per cominciare, comprerò dei libri (anche qui si accettano consigli), e prima o poi seguirò qualche corso.
Grazie.
Le differenze fra compatte e reflex sono due, principalmente:
La reflex permette di cambiare gli obiettivi, la compatta ne ha uno e bisogna tenerselo (anche se talvolta ci sono degli accessori da mettere sopra).
Nella reflex, quello che vedi nel mirino e` cio` che passa attraverso l'obiettivo, riflesso e diretto verso il mirino grazie ad uno specchio posto di fronte alla pellicola o al sensore. Al momento dello scatto lo specchio si solleva (e non vedi piu` nel mirino) lasciando che la luce raggiunga il sensore. Nelle compatte o il mirino e` una lente a parte, oppure non c'e`, lasciandoti comporre la foto guardando nel LCD posto sul dorso della macchinetta. Queste soluzioni hanno vantaggi e svantaggi.

Queste le differenze macroscopiche, ce ne sono molte altre: le rerflex generalmente hanno sensori piu` grandi (piu` risoluzione). Gli obiettivi da montare ti permettono di regolare zoom e fuoco a mano con precisione, se necessario. Progettare obiettivi specifici per certi utilizzi (tele, macro, grandangoli) permette di avere lenti di qualita` migliore, rispetto a quelli tuttofare che per forza di cose montano le compatte. Inoltre, ma non e` sempre un vantaggio, se compri una reflex puoi avere molti obiettivi e portarteli dietro se decidi per un upgrade di corpo (se rimani nella stessa marca/formato).
Dall'altro lato, le compatte sono piu` leggere, discrete e comode. Essendo piu` leggere e` anche piu` difficile romperle (ma se le rompi mi sa che devi buttare tutto, se rompi una lente reflex ti restano le altre). Ormai ci sono compatte, o bridge, che fanno veramente delle gran foto, con dei bei obiettivi. Inoltre, cosa da non sottovalutare, non potendo comprare obiettivi, con le compatte non entri nel circolo vizioso del fotoamatore che ti porta a spendere centinaia, migliaia di euro in lenti/treppiedi/ecc.

Sulle compatte non so consigliarti, ma se decidi per una reflex, continuiamo ildiscorso :)
Gentilissimo e chiarissimo.

Mi pare di capire che per molti motivi mi converrebbe cominciare con una compatta.

Ora la domanda è: quali sono le caratteristiche tecniche da tenere d'occhio? Sotto quali standard proprio non mi conviene andare?

Se avete dei modelli in particolare (anche vecchi ovviamente) da consigliare come esempio io apprezzo.
Il mio stile è vecchio
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Nail
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#258 Messaggio da Nail »

balkan wolf ha scritto:sinceramente mi pare che ormai sia più che altro una moda da atteggiati

chiariamo ai tempi delle prime digitali pure io facevo mille foto ma parliamo di 5 anni fa buoni
Boh, non so...
Voglio dire: se uno fa foto, per ricordo, perchè gli piace, per imparare proprio a fare foto.. che male c'è? A meno che non si metta a fare mostre, a parlare come fosse un fotografo professionista o comunque a spaccare i maroni :)
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#259 Messaggio da gongolo »

Nail ha scritto:
balkan wolf ha scritto:cazzo la fotografia è senza dubbio l'arte più mortificata oggi

ogni povero stronzo ormai ha una super reflex e fa migliaia di scatti alla settimana

ieri ero in un locale e vedevo sti subumani con macchinoni più grossi della loro testa che fotografavano ogni cosa o persona per quanto insignificante atteggiandosi a man ray
La reflex, o comunque la macchina fotografica, non fa il fotografo. Come il microfono non fa il cantante.
Io penso che sia un hobby che da` molte soddisfazioni. (Io ho molti hobby artistici, ma non mi ritengo un artista). Che ti fa approcciare anche alle cose che gli altri ritengono "insignificanti", cercando di trovare un punto di vista che le renda invece interessanti.

Ah, il marmo polimorfico, virtuale, c'e` gia`:
http://www.youtube.com/watch?v=7gcUAV3D ... re=related
A mio parere l'osservazione di Balkan è corretta.
Il disastro attuale della fotografia è che con il digitale puoi fare un sacco di foto senza spendere nulla e facilmente modificabili al PC mentre all'epoca della pellicola il costo complessivo del sistema (pellicola + stampa),oltre al fatto che un rullo 35mm faceva al massimo 36 foto, ti invogliava a pensare un po' di più sul da farsi.
A dire il vero anche oggi stampare (di qualità) costa caro e questo fa capire che quasi tutte le foto fatte alla fine finiranno dimenticate in qualche DVD o HD. Il problema è quando l'amico ti porta 800 del suo ultimo viaggio pretendendo che te le vedessi tutte.
Io sono favorevole al fatto che tanti possano far foto a basso costo, basta che non pretendano di farle vedere tutte.

Costo medioformato: oggi i prezzi sono scesi molto e si può andare da 150 euro per una Rolleicord a circa 1.500/2000 euro per una reflex completa della triade standard di obiettivi (50mm, 80mm e 150mm). nel mezzo esistono moltissime opzioni.
Personalmente sono un patito Rolleiflex e utilizzo sia le classiche biottiche (da 250 a 600 euro a seconda della versione) che la reflex SL66 (600 euro corpo+magazzino+80mm e poi 350 euro per ciscun obiettivo), tutte macchine che scattano in 6x6. Ottime alternative le varie 6x4.5 (mamiya, Pentax, Bronica, ecc).
Solitamente c'è da acquistare un esposimetro esterno.
Difficoltà rispetto al digitale: nessuna se uno conosce le basi della fotografia. Svantaggi: solitamente il peso, l'ingombro e i costi di pellicola e sviluppo 8è anche vero che non si scatta a raffica).
Tanto per dare un'idea nel mio sito trovi alcuni set fatti con Rolleiflex.
Ad esempio questo:

http://www.gongolo.com/images/modelle/c ... /index.htm
Ciaoooo
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#260 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Golgolo c'è un problema, clicco sul tuo link ma mi vien fuori un sito con le donnine nude.



( :) )
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#261 Messaggio da gongolo »

Mavco Pizellonio ha scritto:Golgolo c'è un problema, clicco sul tuo link ma mi vien fuori un sito con le donnine nude.
( :) )
Devi scusarmi ma si tratta sicuramente di un hackeraggio del sito che ti reindirizza in qualche schifoso sito pornografico.
Mai fatto foto a donnine nude e tanto meno a donnone.
In realtà dovevano vedersi foto di politici e pestilenze varie.
Vedremo il da farsi.
Grazie della segnalazione.
Ciaoooo
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Pim
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#262 Messaggio da Pim »

le mie preferite gongolo connie in bianco e nero

tra tutte questa:

Immagine

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#263 Messaggio da gongolo »

Quelle sono state fatte con una biottica Rolleiflex 2.8C del 1954 accoppiata a un decrepito flash a torcia Metz 45CT-1 trovato su Ebay a una pippa di tabacco. Come riflettore ho usato una cupola fatta con una campana dei DVD tagliata in modo da far passare la testa del flash (messa in verticale) e rivestendola all'interno con stagnola da cucina. In pratica ho cercato di ricreare il tipo di illuminazione dato dai grandi flash a bulbo tipici degli anni '50.
In pratica quest'affare

Immagine

Pellicola Ilford FP4.
Purtroppo la scansione di queste immagine non è venuta sempre come volevo ma lo scanner è quello che è. Le stampe sono molto meglio.
Questo è un fatto comune all'uso della pellicola nel senso che le scansioni non saranno mai belle come le stampe o le diapositive.
Nel caso di Lucie ho utilizzato delle Fujichrome Astia molto facili da scansire e adatte all'uso con i lampi elettronici. Se si usano Velvia la cosa diventa difficilissima.
Pur avendo uno scanner dedicato al 35mm adesso sto pensando di fotografare con la digitale le diapositive.
Ciaoooo
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#264 Messaggio da cimmeno »

gongolo ha scritto:
A mio parere l'osservazione di Balkan è corretta.
Il disastro attuale della fotografia è che con il digitale puoi fare un sacco di foto senza spendere nulla e facilmente modificabili al PC mentre all'epoca della pellicola il costo complessivo del sistema (pellicola + stampa),oltre al fatto che un rullo 35mm faceva al massimo 36 foto, ti invogliava a pensare un po' di più sul da farsi.
A dire il vero anche oggi stampare (di qualità) costa caro e questo fa capire che quasi tutte le foto fatte alla fine finiranno dimenticate in qualche DVD o HD. Il problema è quando l'amico ti porta 800 del suo ultimo viaggio pretendendo che te le vedessi tutte.
Io sono favorevole al fatto che tanti possano far foto a basso costo, basta che non pretendano di farle vedere tutte.
gongolo non vedo nessun disastro della fotografia
milioni di persone fanno foto a cazzo. ieri le facevano con le compattine, prima ancora con le compattine a pellicola.
quelle foto rimangono sui loro hard disc , al massimo finiscono su qualche blog o se finiscono su flickr non le caga nessuno.
da questo improvviso interesse pe rle reflex vedo invece solo vantaggi

a) il costo delle entry level è calato paurosamente, ed in molti casi si entra nel mondo reflex digitale con 350 euro. e tutto l'indotto (schede di memoria accessori stampa etc) segue a ruota.
b) tanta richiesta inizia ad alimentare la ricerca. dopo le reflex senza specchio arriveranno quelle con ottiche elaborate elettronicamente ( un'unica lente e tutto il resto gestito dal processore)
c) ad andare in giro con una reflex, che è vistosa, non si rischia più di passare per paparazzo/maniaco/pedofilo

ovvio che tutto ciò comporta una massa di cretini che senza possedere delle minime basi di composizione ed esposizione scatta e scatta a cazzo. ma rimangono solo pippe su hard disc che finiscono cancellate al primo formattone...niente di cui allarmarsi.

quanto alle foto delle vacanze

io ho una regola facile facile : mai più di 2 foto al giorno. difficilmente in 2 settimane in un normale luogo di vacanza un dilettante può aver fatto più 50 foto minimamente accettabili senza portarsi il treppiede e senza poter un minimo preparare lo scatto.
di quelle 50 non sfocate, mosse, sovraesposte, ripetute,buie , composte male, tagliate peggio etc. una su due va statisticamente scartata perchè priva di significato/non autoevidente/inutile

rimangono 25/28 scatti che sarano gradevoli, simpatici e saranno visibili in 15 minuti.

in effetti il rito della visione di tutte le 950 foto fatte nelle due settimane di vacanza assomiglia tragicamente al rito delle diapositive,al cui ricordo i miei coglioni ruotano automaticamente....
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

FATE POMPINI!!!!

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#265 Messaggio da Nail »

cimmeno ha scritto:
gongolo ha scritto: io ho una regola facile facile : mai più di 2 foto al giorno.
Un po' estremista, se mi dici che ne SALVI due al giorno, ok, ci sono anche io. Io ne scatto un sacco, perche` sto ancora imparando, e devo studiare composizione esposizione. Se c'e` un soggetto molto interessante scatto almeno 4-5 foto, con diverse regolazione di esposizione e diaframma, per sceglierne una alla fine.
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#266 Messaggio da cimmeno »

Nail ha scritto:
cimmeno ha scritto:
gongolo ha scritto: io ho una regola facile facile : mai più di 2 foto al giorno.
Un po' estremista, se mi dici che ne SALVI due al giorno, ok, ci sono anche io. Io ne scatto un sacco, perche` sto ancora imparando, e devo studiare composizione esposizione. Se c'e` un soggetto molto interessante scatto almeno 4-5 foto, con diverse regolazione di esposizione e diaframma, per sceglierne una alla fine.
parlavo di foto da far vedere a parenti e amici.salvo eventi particolari, una media di due foto al giorno ( 14 per una settimana, 60 per un mese) è quella da tenere secondo me per far vedere le proprie foto senza rompere le palle al prossimo e senza mostrare ogni cazzata che si scatta.
ovvio che poi in 2 settimane l'appassionato scatta 2500-3000 foto, ma per il bene comune meglio non imporre a tutti di vederle tutte e 3000....

ovvio,,,dipende dalle capacità del fotografo e dal tipo di vacanza
mccurry in vacanza in thailandia mi porta anche a guardare 2000 foto
il tony filosa della situazione che va a ibiza invece no...
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#267 Messaggio da Pim »

cimmeno ha scritto:
gongolo ha scritto:
A mio parere l'osservazione di Balkan è corretta.
Il disastro attuale della fotografia è che con il digitale puoi fare un sacco di foto senza spendere nulla e facilmente modificabili al PC mentre all'epoca della pellicola il costo complessivo del sistema (pellicola + stampa),oltre al fatto che un rullo 35mm faceva al massimo 36 foto, ti invogliava a pensare un po' di più sul da farsi.
A dire il vero anche oggi stampare (di qualità) costa caro e questo fa capire che quasi tutte le foto fatte alla fine finiranno dimenticate in qualche DVD o HD. Il problema è quando l'amico ti porta 800 del suo ultimo viaggio pretendendo che te le vedessi tutte.
Io sono favorevole al fatto che tanti possano far foto a basso costo, basta che non pretendano di farle vedere tutte.
gongolo non vedo nessun disastro della fotografia
milioni di persone fanno foto a cazzo. ieri le facevano con le compattine, prima ancora con le compattine a pellicola.
quelle foto rimangono sui loro hard disc , al massimo finiscono su qualche blog o se finiscono su flickr non le caga nessuno.
da questo improvviso interesse pe rle reflex vedo invece solo vantaggi

a) il costo delle entry level è calato paurosamente, ed in molti casi si entra nel mondo reflex digitale con 350 euro. e tutto l'indotto (schede di memoria accessori stampa etc) segue a ruota.
b) tanta richiesta inizia ad alimentare la ricerca. dopo le reflex senza specchio arriveranno quelle con ottiche elaborate elettronicamente ( un'unica lente e tutto il resto gestito dal processore)
c) ad andare in giro con una reflex, che è vistosa, non si rischia più di passare per paparazzo/maniaco/pedofilo

ovvio che tutto ciò comporta una massa di cretini che senza possedere delle minime basi di composizione ed esposizione scatta e scatta a cazzo. ma rimangono solo pippe su hard disc che finiscono cancellate al primo formattone...niente di cui allarmarsi.

quanto alle foto delle vacanze

io ho una regola facile facile : mai più di 2 foto al giorno. difficilmente in 2 settimane in un normale luogo di vacanza un dilettante può aver fatto più 50 foto minimamente accettabili senza portarsi il treppiede e senza poter un minimo preparare lo scatto.
di quelle 50 non sfocate, mosse, sovraesposte, ripetute,buie , composte male, tagliate peggio etc. una su due va statisticamente scartata perchè priva di significato/non autoevidente/inutile

rimangono 25/28 scatti che sarano gradevoli, simpatici e saranno visibili in 15 minuti.

in effetti il rito della visione di tutte le 950 foto fatte nelle due settimane di vacanza assomiglia tragicamente al rito delle diapositive,al cui ricordo i miei coglioni ruotano automaticamente....
ma il rito della visione per chi?

io quando sono in vacanza scatto , spesso, come dite voi con la digitale non costa nulla, tra le centinaia di foto che faccio alcune sono mosse, l'inquadratura non va, oppure alla fine la foto non rende, le escludo o meglio non le stampo,
le altre finiscono su un bel'album in formato adeguato, solo per noi.

Se a qualcuno interessa le sfoglierà e si soffermerà su cosa gli piace.

Ma quelle foto sono per noi, per il nostro piacere, per i nostri ricordi.

Che male c'è?

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#268 Messaggio da gongolo »

Pimpipessa ha scritto: ...

Che male c'è?
Il rito di far rivedere le foto delle vacanze da parte degli amici ha assunto toni quasi di leggenda di sapore negativo tra chi si interessa di fotografia e in questo senso va visto il nostro discorso.
In realtà se le foto sono scattate da chi se ne intende un minimo e poi accuratamente scelte in numero e qualità allora penso che a tutti risulti piacevole vederle.
Ricordo un ristoratore che appendeva nel suo locale una piccola selezione delle immagini che scattava durante le sua rarissime ferie ed erano proprio belle. Tra l'latro era bravo a scegliere quelle intonate con lo spirito dato al locale.
Viceversa un mio amico che si recava spesso in Africa alla fine ci radunava tutti per mostrarci una sequela apparentemente senza fine di diapositive scattate senza senso alcuno e pretendeva anche che fossimo contenti dello spettacolo.
Evidentemente tu sei persona che ha il senso della misura e alla fine desidera perseguire un risultato assolutamente lecito ovvero quello di farsi un album dei ricordi.

Disastro della fotografia: intendevo dire che sembra ormai prevalere (anche nei circoli fotografici) l'idea che la quantità possa sopperire alla qualità ovvero che scattando una miriade di immagini alla fine qualcuna di bella ci sarà. L'abbattimento dei costi (aspetto assolutamete positivo per altri versi come giustamente notato) mi sembra favorisca questo modo di vedere le cose che d'altra parte è sempre stato presente ma una volta limitato dal dispendio di tempo e denaro necessario per grandi moli di lavoro.

E ora il momento dell'autocritica dato che non voglio sembrare Newton quando non sono altro che un fotoamatore.
L'attività di Gongolo.com è incentrata volutamente sulla mole delle immagini che desidero pubblicare e volutamente ho scelto questa strada con l'idea che all'interno di questa mole di immagini ognuno sarà libero di scegliere quelle che più gli aggradano.
Quindi una scelta esattamente in controtendenza copn quanto detto prima. Gongolo.com esiste unicamente perché il digitale permette di scattare enormi quantità di immagini all'interno delle quali faccio una scelta solitamente di manica molto larga.
Tanto per dare un'idea al recente Riminisex ho scattato in 7 ore più o meno 1.100 foto delle quali all'incirca 300 saranno pubblicate.
Nelle foto delle fiere non ho e non mi sento di avere velleità artistiche e tanto meno di costruire dei reportage nel senso più elevato del termine.
Alla fine sono solo uno al quale piace passare il tempo fotografando qualche figa e condividere le sue immagini con altri e, se possibile, essere l'unico che con una certa assiduità cerca di far mostrare cosa accade sui palchi di questi eventi.
Per quanto riguarda le foto che faccio nei set all'estero vale più o meno la stessa regola ma perché sono condizionato da motivi di tempo ed economici a ridurre all'osso l'allestimento dei set e la loro durata. In tal caso quello che prima è una scelta qui diventa una costrizione.
Esistono poi eventi fotografici ai quali partecipo ma non pubblicizzabili in un ambiente a luci rosse dove tutto viene ribaltato e la scelta dell'immagine finale diventa quasi maniacale riducendosi a qualche decina di foto all'interno delle quali pescarne qualcuna.
In questi ultimi casi utilizzo essenzialmente le macchine a medioformato.
E' però un vero peccato che non possa applicare questa regola ai set porno. Non mi dispiacerebbe poterlo fare.
Ciaoooo
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#269 Messaggio da Nail »

gongolo ha scritto:
Ad esempio questo:

http://www.gongolo.com/images/modelle/c ... /index.htm

Ciao gongolo,

sul tuo sito ci sono foto a donne veramente molto belle. Soprattutto Claudia Antonelli, una delle piu` belle italiane che han fatto porno. Pero` a me la fotografia esplicitamente porno non piace. Alla fine si prende una ragazza le si fanno aprire le gambe e si infila un cazzo (di carne o di gomma), quindi si scatta. Mi risultano tutte uguali.
Ad esempio:
ImmagineImmagineImmagineImmagine

Spero di non offenderti, visto che comunque sono ignorante, ma sinceramente non vedo spessore artistico in queste foto. Non vuole essere una critica, evidentemente tu scatti anche per uno scopo commerciale, e devi raggiungere un obiettivo minimo: far tirare chi le guarda.

Vorrei vedere delle foto fatte in una sala di posa, piu` glamour, scattate da te, perche` secondo me sei bravo. Scusa se ho fatto lo snob spaccacazzi.

PS
Ma con che apertura scatti e lunghezze focali? Mi faresti qualche esempio, le ragazze sono perfettamente a fuoco, e il medioformato dovrebbe avere una pdc percepita piu` ridotta rispetto ai 35mm.
Mi sono innamorato di lei:
Immagine
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#270 Messaggio da gongolo »

Ti ringrazio per le osservazioni che in parte mi trovano d'accordo.
Premetto che da tutta 'sta roba non ci guadagno nulla per cui di commerciale c'è ben poco, anzi niente.
Personalmente preferisco la foto pornografica a quella glamour perché la mia idea è la foto porno permette di vedere la stessa persona nei due aspetti della vita ovvero quello di facciata che tutti vediamo e quello intimo legato alla sfera sessuale.
Ovviamente la cosa è esasperata nell'azione pornografica.
Sarei interessato ad eleborare una certa idea che ho di set boy/girl ma allo stato attuale la cosa non è stata ancora possibile da attuare.
Per quanto riguarda la monotonia delle immagini dico solo una cosa: hai ragione ed è una cosa della quale discuto da tampo con il mio compare d'avventura, Lonelybit, che d'altra parte predilige foto più tendenti al glamour.
Ti invito a visitare il suo sito e verificare se sei d'accordo.
Purtroppo, come scritto sopra, una serie di limitazioni mi ostacolano nell'elaborare set più complessi e d'altra parte foto più "glamour" ritengo porterebbero ad una diminuzione del numero pubblicabili, cosa sulla quale ho qualche dubbio.
Tieni anche presente che i miei set sono molto semplici e per elaborare schemi più complessi di illuminazione dovrei fare delle prove "aggratise" che al momento non ho la possibilità di fare.
Quando sono "on location" (si dice così per dire che sono davanti a una con le gambe aperte :) ) non ho la possibilità di perdere tempo e soldi in esperimenti.
Questa è una delle differenze tra me ed un vero fotografo.
Questo non vuol dire però che non ci debba pensare a fare qualcosa di diverso.
Ripeto: grazie di aver espresso la tua opinione perché mi fa capire di certi problemi se ne accorgono anche i miei lettori.

Angolo della tecnica: uso focali tra 35mm e 100mm, alcune volte il 20mm su formato digitale APS. Utilizzando solitamente due flash con ombrello o softbox da 600 w/sec la PDC è solitamente a f:8 o f:11 per cui piuttosto elevata. Ho però in programma di elaborare dei set cfon PDC bassa per sfocare lo sfondo come molti usano.
Il MF lo uso poco (purtroppo) ma nel set di Lucie mi sembra che una certa sfocatura dello sfondo in più si veda.

La modella che segnali è Connie che volevamo riprendere per i prossimi set di giugno ma poi abbiamo deciso diversamente (avremo invece ancora Michaela, anche in un set lesbo). Resta nei miei pensieri per un set boy/girl di cui si diceva.
Segnalo che per la foto che riporti ho applicato un effetto digitale che simula il processo di bleach bypass (bypass della sbianca) che si appplicava sulle pellicole a colori soprattutto nel cinema. L'illuminazione è data da un solo falsh montato sulla slitta della macchina.
L'ho basato sul tutorial di questa ragazza

http://photoshopgirl.com/03/19/bleach-bypass-effect/
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