facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

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omar galanti
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#76 Messaggio da omar galanti »

giorgiograndi ha scritto:Rocco tra il 2000 e il 2007 a toccato punte (mio modesto parere) di almeno 15/20 mila DVD a titolo di prima uscita solo in usa.
Adesso un buon DVD distribuito da EvilAngel credo faccia circa 3000 copie (forse di piu', ma non ne sono sicuro), magari i film di Rocco fanno qualche pezzo in piu', ma secondo me la media e' quella.
Sicuramente Rocco fa un botto con internet e poi telefonia e altre diavolerie.
Tradotto continua a guadagnare un botto di soldi.


Da quello che so e dalle mie valutazione personali su internet il sito che fa piu' soldini e' quello di Jay Sin (parlo di contenuti di E.A.).

Ah dimenticavo, Rocco spende piu' di tutti quando produce. Paga tutti bene, ottimi hotel, ristoranti. Ha sempre i migliori performer sulla piazza, ottima post produzione. Quello che fa puo' piacere o non piacere, ma lui ci prova a fare bene le cose.
1300 quando vende molto di prima uscita poi con le ristampe arrivano attorno ai 2 mila ultimi dati forniti da JHON
Omar Galanti

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Len801
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#77 Messaggio da Len801 »

Beh Omar non fai che confermare i miei e i nostri sospetti che l'internet e' sara il modo di distribuzione del porno per il futuro prossimo.
Ma ti faccio un paio di domande:
(1) credi tu che il download illegale e' veramente dannoso come l'industria americana del porno vuol fare credere (e che e' la causa primaria delle basso vendite di film)?
(2) perche' hai tanta "nostalgia" per il VHS (la qualita' dell'audio e video in generale era terribile, all'infuori di qualche titolo della Caballero, VCA, Cal Vista negli anni 80)

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Len801
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#78 Messaggio da Len801 »

omar galanti ha scritto:
giorgiograndi ha scritto:Rocco tra il 2000 e il 2007 a toccato punte (mio modesto parere) di almeno 15/20 mila DVD a titolo di prima uscita solo in usa.
Adesso un buon DVD distribuito da EvilAngel credo faccia circa 3000 copie (forse di piu', ma non ne sono sicuro), magari i film di Rocco fanno qualche pezzo in piu', ma secondo me la media e' quella.
Sicuramente Rocco fa un botto con internet e poi telefonia e altre diavolerie.
Tradotto continua a guadagnare un botto di soldi.


Da quello che so e dalle mie valutazione personali su internet il sito che fa piu' soldini e' quello di Jay Sin (parlo di contenuti di E.A.).

Ah dimenticavo, Rocco spende piu' di tutti quando produce. Paga tutti bene, ottimi hotel, ristoranti. Ha sempre i migliori performer sulla piazza, ottima post produzione. Quello che fa puo' piacere o non piacere, ma lui ci prova a fare bene le cose.
1300 quando vende molto di prima uscita poi con le ristampe arrivano attorno ai 2 mila ultimi dati forniti da JHON
Ma se grande ditte di distribuzione come Excalibur, Jadedvideo, ecc vendono i piu' recenti film di Rocco per circa US$20, che profitto Rocco ci puo' ricavare se la Evil Angel arriva a vendere circa 2,000 copie?

Chumbaz
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#79 Messaggio da Chumbaz »

La rivoluzione è come il vento, quando soffia non si può fermare
Internet soffia soffia soffia e ha già scardinato più di un sistema economico, e i primi a rompersi le ossa sono stati quelli che non hanno tenuto conto del fenomeno (e i secondi però quelli che hanno pensato *solo* al web).

Oggi il costo principale non è il contenuto, ma distribuzione & promozione. Con tutto il rispetto sacrosanto il vero valore di Rocco e di Omar, come di molte altre attrici, non è tanto (non è SOLO) nelle loro innegabili capacità di performer e nella qualità del prodotto finito, quanto nel fatto che tutto il mondo li conosce, che googoleggia "rocco siffredi" o "tori black", e che accede ai siti in funzione di questo.

Fare il più bel sito del mondo con i contenuti più strepitosi dell'universo costa sempre un decimo rispetto a fare in modo che la gente lo conosca e vada ad accedere, a meno che non accada l'imprevedibile e quantomai lento nel tempo fenomeno del "passaparola" e diffusione virale: ecco perchè per molti internet ed il p2p è stata invece una benedizione divina: la possibilità di farsi conoscere praticamente a costo zero (vedi il gruppo musicale degli OK GO, ma ce ne sarebbero molti altri). Per chi ha un approccio "industriale" al mercato questo meccanismo non è compatibile con i tempi di redditività dei prodotti, con tutto quello che ne segue.

Come ho già scritto io dico che l'offerta dei provider cambierà, ed a canoni ADSL più o meno flat si aggiungeranno opzioni "premium" per accedere a contenuti originali, porno e no, un pò come stanno già facendo Fastweb e Telecom Italia con le proposte di IP Television: tutti i televisori moderni si connettono a internet in wifi, e questo è solo un indicatore. Fate si che la banda arrivi a 5 mbit ma VERI in tutte le case e ti saluto satellite, digitale terreste e compagnia bella... e anche DVD, VHS, ci sarà un ragionevole ciclo di vita più che altro per bluray, applicazioni 3D e tutto quello che è mobile. Mobile ma connesso, sia chiaro.

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Trez
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#80 Messaggio da Trez »

bella Chumb, condivido la tua analisi e aggiungo che si sta iniziando pure a proporre porno a pago con scene live in stream, ovvio che per questo ci vuole linea veramente veloce.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

Chumbaz
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#81 Messaggio da Chumbaz »

Trez ha scritto:bella Chumb, condivido la tua analisi e aggiungo che si sta iniziando pure a proporre porno a pago con scene live in stream, ovvio che per questo ci vuole linea veramente veloce.
grazie grazie
ma lavoro con il web e con il video da tanti anni, ormai ne ho viste di tutte new economy compresa...

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cimmeno
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#82 Messaggio da cimmeno »

giorgiograndi ha scritto:cimmeno,

Se vediamo i dati di Alexa:
jaysinxxx.com e analacrobats.com messi insieme arrivano quasi ad avere lo stesso rank di norestfortheass.com, ma essendo in un network piu' grande molto probabile che convertano meglio. Per cui diciamo che fanno lo stesso incasso di norestfortheass.com. Per cui fanno dei bei soldini.
bei soldini non significa granchè
centinaia di migliaia?
milioni?
decine di milioni?

intanto marc dorcel prova una nuova via

http://cinema-tv.corriere.it/cinema/10_ ... aabe.shtml


ma mi lascia perplesso: mette di tasca sua 100.000 euro, chiede ai sottoscrittori 85000 euro. euro spende 185.000 euro per la produzione del film.
produzione che sarà sicuramente di qualità, ma o il film vende almeno 10.000 copie a 22 euro l'una non vedo dove sia la soluzione....
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

FATE POMPINI!!!!

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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#83 Messaggio da gongolo »

...ma ne servono 250 per partecipare ad una giornata di riprese e a una sessione fotografica, e 500 (ovvero 10mila euro) per scrivere e girare la propria scena hard

Mi par quindi di capire che nel primo caso sono 5.000 euro.
Un affarone per una scena che compare in un video che non è neanche di tua proprietà.
Se ce la fa allora bisogna imparare da Dorcel.
Se mal non ricordo una cosa simile era stata iniziata da Private che per tot migliaia di euro ti portava sul set di un film a dare una mano. Deve essere stata un'iniziativa di grande successo tenedo presente che dalle immagini sembrava un workshop porno dato che c'erano due modelle e dieci con la telecamera in mano.
Ciaoooo
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http://www.gongolo.com

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Eto.Demerzel
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#84 Messaggio da Eto.Demerzel »

Qualcuno ha parlato di [*]esplosione di ragazze russe[*] ... non oso pensare cosa succederà quando arriveranno i cinesi (in Cina ci sono crica 950 MILIONI di donne...)
La verginità è perfettamente guaribile, se scoperta in tempo.

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Trez
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#85 Messaggio da Trez »

Eto.Demerzel ha scritto:Qualcuno ha parlato di [*]esplosione di ragazze russe[*] ... non oso pensare cosa succederà quando arriveranno i cinesi (in Cina ci sono crica 950 MILIONI di donne...)
mmm...fanno anal??
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#86 Messaggio da Len801 »

Leggete questo articolo pubblicato sul sito di CNN:
http://www.cnn.com/2010/TECH/04/23/porn ... tml?hpt=C1
Il porno va sempre all'incontro della tecnologia e chi non impara e non si adatta rapidatemnte sara' travolto.

(CNN) -- It was just days after the release of the iPad -- Apple's slate computer heralded as a tool for gaming, book and magazine reading and Web consumption -- when the announcement arrived.

One of the world's biggest porn companies claimed it had created a way to stream its videos onto the device, skipping the Apple store and its restrictions on salacious content.

The announcement illustrates a widely acknowledged but seldom-spoken truth of the technology world: Whenever there's a new content platform, the adult-entertainment industry is one of the first to adopt it -- if they didn't help create it in the first place.

"It's not necessarily that the porn industry comes up with the ideas, but there's a huge difference in any technology between the idea and the successful application," said Jonathan Coopersmith, a professor at Texas A&M University who teaches the history of technology.

"They're kind of the shock troops, and one of the nice things for them is that they can claim, 'Hey, I'm advancing technology.' "

While the shadowy nature of the adult-entertainment industry makes exact figures hard to nail down, it's generally acknowledged that porn was the first product to make money on the Internet and still rakes in upward of $1 billion annually online.

[Although porn, like many industries, has felt the pinch of the last couple year's recession, leading Hustler's Larry Flynt and others to jokingly ask for a federal bailout].

From the printing press to instant cameras, from pay-per-view to VCRs, pornographers -- both professional and private -- have been among the quickest to jump on board with newly developed gadgets.

The first public screening of a movie was in 1895. Less than two years later, Coopersmith notes, the first "adult" film was released.

"The classic example is the VCR," said Oliver Marc Hartwich, an economist and senior fellow with Centre for Independent Studies, a conservative Australian think tank. "When it was introduced, Hollywood was nervous because the big studios feared piracy. They were even considering suing the VCR producers.

"Not so the adult industry. They saw it as a big new market and seized the opportunity."

On the internet, streaming video, credit-card verification sites, Web referral rings and video technology like Flash all can be traced back to innovations designed to share, and sell, adult content.

iReport: Porn and the economy

Experts attribute much of the success of AOL, the social networking forbearer of sites like Facebook and Twitter, to its private chat rooms -- and anyone who remembers scanning the user-created chats remembers the adults-only nature of many of them.

Websites that require memberships, encryption coding, speedier file-sharing technology -- all can trace their roots back to the adult industry.

These days, in addition to the race for the iPad screen, at least a couple of porn flicks are in production using burgeoning 3-D technology. While Hollywood has scored with a few blockbusters, 3-D tech for the television is still in its infancy -- and porn, as always, is right there to capitalize.

"Just imagine that you'll be watching it as if you were sitting beside the bed," Hong Kong-based producer Stephen Shiu Jr. said of his movie, "3D Zen and Sex," which is set to begin filming this month with a budget of nearly $4 million. "There will be many close-ups. It will look as if the actresses are only a few centimeters from the audience."

For adult-entertainment companies, staying on the cutting edge of technology can be necessary to survive.

Ilan Bunimovitz is the CEO of Private Media Group, the company that announced the iPad porn offering, which uses cloud computing to store a customer's videos.

In effect, he's saying it's like an iTunes for porn -- an online service that lets users buy and access a personal collection of adult videos via their iPads. Of course, the slate computer's browser can already be used to surf the internet for adult content.

He said his company, with its 25-member technology department, began working on ways to take advantage of theiPad the day it was announced in January. By the time Apple released the device in early April, the system was ready, he said.

"Every step of the way, when there's a new technology, we explore it," said Bunimovitz. "In the adult business, many times the traditional venues are not available to us, so we have to be innovative to get our content to the consumer.

"With adult content, you need to create your own solutions."

Porn companies can capitalize on the latest technological advances because of their deep pockets and the relative certainty that their investments will be returned by customers willing to pony up for their product, experts say.

"People are willing to pay a premium for pornography," said Coopersmith, the Texas A&M professor. "You see this with movies, with VCRs -- which is when it first really became noticeable. DVDs, computer games, cable TV -- if you look at the price of those [adult] products, they're higher profit margins for the vendors."

That fact creates a conundrum for product developers. Often, any new product's pornographic potential remains a dirty little secret -- privately discussed by the manufacturer but left unspoken in public.

One of Coopersmith's favorite examples is the early days of instant cameras. Manufacturers were fully aware how many customers would use a camera that didn't require you to go to the local pharmacist to have your film developed, he said.

One of the earliest was Polaroid's provocatively named camera, "The Swinger" -- ostensibly so-called because of a strap that let it dangle from the user's wrist.

In a television ad, a young man uses it to photograph a bevy of gyrating, bikini-clad models before eventually picking one to walk off into the sunset -- with only the camera between them.

"One of the silent slogans of the porn-tech world is 'Don't ask. Don't tell. Do sell," Coopersmith said. "You don't want to be public, but you've got your own private corporate plans."

"As for the future, Bunimovitz says he doesn't expect his industry to back away from the cutting edge of technology. He's currently intrigued with the potential of artificial intelligence, which he said one day might simulate a live porn star who could "interact" with the user.

"There's always something new," he said. "At any point in time, we'll be working on new initiatives. Some of them will flop and some of them will be big -- but there's always something in the works."


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Chumbaz
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#87 Messaggio da Chumbaz »

Ogni imposizione tecnologica ha già da qualche parte qualcuno pronto a scavalcarla
e spero che masssacrino ogni iQualcosa del pianeta

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Len801
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#88 Messaggio da Len801 »

Pochissimi film (tradizionali) su DVD sono usciti in 3-D e si dovra' aspettare almeno a novembre prima che si vede AVATAR in 3-d in DVD.
Gia schermi/monitor in 3-D sono usciti (costo: circa 4,000 Euri!).
E il porno e sempre li dietro/davanti la porta. E' uscito il 12 aprile 2010 il DVD(in formato regolare 2-D e 3-D) della parodia hard di James Bond:
OCTOPUSSY 3D: A XXX Parody della New Sensations con Aletta Ocean, Anjali Rai, Phoenix Marie, Audrey Bitoni e Danny Mountain.
http://www.excaliburfilms.com/AdultDVD/ ... dy_dvd.htm

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Chumbaz
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#89 Messaggio da Chumbaz »

Da sempre il porno trascina la tecnologia, guardasi internet...

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Capitanvideo
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#90 Messaggio da Capitanvideo »

Chumbaz ha scritto:Da sempre il porno trascina la tecnologia, guardasi internet...
Beh si e' vero........in effetti ha anche trascinato il formato VHS a scapito del Betamax.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”

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